La torre sostenibile per abitare il deserto del Sahara

    Lo studio francese OXO ha progettato una torre sostenibile di 450 m di altezza per rendere abitabile il deserto del Sahara, che ogni anno avanza di 48 km

    La torre sostenibile per abitare il deserto del Sahara

     

    (Rinnovabili.it) – Lo studio di architettura francese OXO ha progettato una torre sostenibile che come una città verticale renderà abitabile il deserto del Sahara. Anche gli architetti parigini, come molti colleghi, si sono cimentati in un progetto macroscopico per rendere accogliente e vivibile l’ambiente ostile del deserto, che avanza ogni anno di 48 km, costringendo intere popolazioni a migrare altrove.

    Un grattacielo che come una città ospiterà spazi residenziali, uffici, luoghi di cultura, una struttura ricettiva, spazi per lo sport e vegetazione. Questi ambienti saranno protetti dal guscio che li isolerà dal clima torrido del deserto per permettere una vita normale ed accogliente nel Sahara.

     

    “Abbiamo cercato di pensare ad un concetto che ci permettesse di creare non un edificio, ma una città verticale nel deserto. E’ un luogo ostile in cui è difficile vivere così abbiamo creato una torre sostenibile con una sorta di guscio protettivo.” Ha spiegato l’architetto franco- marocchino Manal Rachdi.

     

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    Le tecnologie della torre sostenibile del Sahara

    Il grattacielo sfrutterà geotermia, fotovoltaico e raccolta dell’acqua piovana per sopravvivere lontano dalle reti di distribuzione nel centro del deserto. Le 600 residenze, l’hotel e gli uffici che occuperanno il 20% della costruzione, saranno sistemati in uno spazio totale di 780.000 mq nella torre sostenibile alta 450 metri. Gli impianti saranno ubicati in un’enorme colonna interna coperta da un giardino parietale, che aiuterà a controllare la qualità dell’aria e la temperatura della città verticale.

     

    “L’idea è di creare una città in questa torre. Una città comprende molte cose. Vorremmo ottenere un edificio che comprenda diverse funzioni come unità abitative adiacenti agli uffici. C’è un museo, un osservatorio meteorologico, biblioteche, palestre e piscine. L’idea è di avere un numero sufficiente di servizi per rendere la torre sostenibile autosufficiente e non fare affidamento su altri edifici.” Hanno spiegato gli architetti.

     

    Gli architetti di OXO prevedono di iniziare la costruzione entro il 2025, dato che in base ad una stima delle tempistiche, la torre sostenibile del Sahara avrà bisogno di 50 anni per vedere il completamento.

     

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