Zaha Hadid è la prima donna a vincere la Royal Gold Medal for Architecture

Zaha Hadid è stata la prima donna – in 167 anni – a vincere la Royal Gold Medal for Architecture, l ambitissimo premio inglese istituito dal RIBA

Zaha Hadid è la prima donna a vincere la  Royal Gold Medal for Architecture

 

(Rinnovabili.it) – Zaha Hadid è la prima donna a vincere la Royal Gold Medal for Architecture, il premio istituito dal Royal Institute of British Architects per riconoscere le eccellenze che hanno dato il contributo più significativo all’architettura internazionale.

 

“Il ​​suo lavoro, anche se pieno di forma, stile e manierismo inarrestabile, possiede una qualità che alcuni di noi potrebbero immaginare come un occhio impeccabile. Lei per tre decenni, si è avventurata in un mondo in cui pochi avrebbero il coraggio di entrare”, ha dichiarato Peter Cook, fondatore di Archigram.

 

La progettista irachena che è entrata nella storia per essere stata la prima donna a vincere il Pritzker Prize ed è stata nominata come la terza donna più potente del mondo arabo, ha progettato diversi edifici sostenibili che sono entrati nella storia dell’architettura green.

 

I progetti di greenbuilding di Zaha Hadid

 

Bee’ah: Zaha Hadid ottiene il LEED Platinum con la duna a impatto zero

La duna a impatto zero che ha vinto il LEED Platinum

7000 metri quadrati di spazi che ricordano le dune del deserto hanno raggiunto il più alto grado nella scala di valutazione americana LEED. Questo punteggio è stato ottenuto grazie alle strategie attive e passive che concorrono a fare del centro direzionale dell’azienda di gestione ambientale Bee’ah, uno dei progetti sostenibili più affascinanti del mondo.

 

A Milano Zaha Hadid ha realizzato un lussuoso quartiere ad emissioni 0. 7 palazzine in legno di cedro e alluminio disegnano la nuova oasi green City Life.

Le residenze City Life a Milano, Classe A e lusso alla Fiera Campionaria

Il nuovo quartiere milanese vanta i nomi di grandi architetti come Daniel Libeskind, Arata Isozaki e Zaha Hadid, che ha progettato le ecoresidenze City Life, abitazioni di lusso dalla facciata ondulata che hanno fatto la storia della progettazione parametrica. I rivestimenti sono composti da 2 milioni e mezzo di pannelli, dei quali il 60% sono pezzi unici.

 

Zaha Hadid firma il 6 Messner Mountain Museum

Il museo dedicato a Messner sul Plan de Corones

Il Messner Mountain Museum Corones in vetta a 2.275 metri sulla montagna di San Vigilio, è l’esempio di come l’architettura contemporanea sappia affrontare con eleganza e discrezione il tema della montagna. Il museo, perlopiù ipogeo, dell’irachena ha un bassissimo impatto ambientale e offre uno spazio culturale interessante e innovativo a chi non ama lo sci.

 

Tokyo 2020 il National Stadium di Zaha Hadid

Lo stadio di Tokio per le Olimpiadi 2020

Il National Stadium per le Olimpiadi giapponesi doveva essere un capolavoro di sostenibilità grazie a fotovoltaico, geotermia, recupero delle acque piovane e riciclo delle acque grigie. Purtroppo da pochi giorni l’architetto ha rinunciato al progetto che faceva di innovazione e attenzione all’ambiente i suoi punti forti.

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