Ecomondo 2015: le novità per la mobilità sostenibile

Rimini capitale delle buone pratiche, anche per quanto riguarda la mobilità virtuosa. Diverse nuove proposte, dall’idrogeno all’elettrico, anche in campo commerciale

Toyota Mirai
Toyota Mirai

 

(Rinnovabili.it) – Ecomondo, nella speciale sezione H2R, raduna in riva all’Adriatico le proposte in fatto di mobilità attenta all’ambiente: le aziende presentano i loro nuovi modelli e, grazie all’apprezzata formula del test drive, è possibile anche provarli su strada.

Anche se meno affollata rispetto alle passate edizioni, la sezione della mobilità virtuosa ha riservato diverse belle sorprese: Toyota ha portato la Mirai, che costituisce lo stato dell’arte nel settore delle vetture alimentate ad idrogeno, BMW ha fatto debuttare la  X5 xDrive40e, Ford ha acceso i riflettori sulla Mondeo ibrida, mentre Nissan scelto Rimini per presentare la nuova versione di Leaf, l’auto elettrica in cima all’hit parade delle vendite. E, per dimostrare che la tecnologia corre veloce ed abbatte ogni steccato, Iveco ha mostrato il Daily, classico veicolo commerciale, in versione full electric. Insomma, quella a zero emissioni sarà anche la mobilità che verrà, ma ormai è davvero dietro l’angolo….

 

Toyota Mirai

 

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Prima occasione in Italia per mettersi al volante di Mirai: corriamo il rischio di apparire banali se diciamo di aver guidato il futuro? Meno di quanto si creda, visto che Mirai in giapponese significa appunto “futuro”…

La vettura è dotata del TFCS (Toyota Fuel Cell System), che unisce la tecnologia delle celle a combustibile con quella Hybrid. Il sistema, che impiega componenti sviluppate da Toyota come l’FC Stack, il convertitore di potenza FC e serbatoi per l’idrogeno ad alta pressione, consente di risparmiare energia, è più efficiente rispetto ai tradizionali motori a combustione interna e non produce CO2 o altri agenti inquinanti.  Il pacco celle assicura una potenza massima di 155 CV (114 kW), con l’eccellente densità di potenza di 3,1 kW/L (2,2 volte maggiore rispetto al precedente Toyota FCHV-adv limited-lease).

Maneggevolezza e comfort si giovano del posizionamento di componenti principali come il pacco celle e serbatoi in posizione centrale sotto il pianale: così si abbassa il baricentro e si ottiene un’ottimale distribuzione dei pesi.

 

La tecnologia delle celle a combustibile è pronta ad arrivare sulle nostre strade? Purtroppo no: la Mirai è in listino in Giappone, ovviamente, negli USA e nella quasi totalità dei mercati europei, ma qui da noi resta un tabù.

Tutta colpa della mancanza di una rete di servizio capace di permettere il rifornimento nella Penisola. Ad oggi, l’unica possibilità è a Bolzano, quindi piuttosto remota e ben poco fruibile. Peccato, perché Mirai è un’auto come le altre: magari può anche non piacere, ma si avvia premendo un tasto e si guida come qualunque automatica.

Ovviamente molto silenziosa, ha grinta e scatto in accelerazione; strumentazione un po’ spaziale, abitacolo giusto per quattro passeggeri, livello delle dotazioni e degli interni da ammiraglia.

Accreditata di un’autonomia di circa 500 km, li ha usati tutti per portare a spasso i curiosi visitatori di Ecomondo. Poi, a riflettori spenti, è stata messa su una bisarca per andare a Bolzano e per farla rifornire e finalmente ripartire. Ironia della sorte? No, piuttosto la conferma che in Italia c’è molto da fare per colmare il gap con le altre nazioni d’Europa.

 

BMW X5 xDrive40e

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Per la prima volta su strada in Italia, la X5 xDrive40e ha mostrato come possano convivere senza problemi un quattro cilindri a benzina con tecnologia BMW TwinPower Turbo ed un motore elettrico sincrono impiantati sul sistema di trazione integrale permanente BMW EfficientDynamics eDrive. La potenza totale del sistema di 313 CV (230 kW) è garanzia di alte prestazioni nel segno della sportività, combinate con un’ottima efficienza: infatti, la X5 xDrive40e consuma soli 3,4-3,3 litri nel ciclo combinato, con un consumo di corrente di 15,4-15,3 kWh per 100 km, mentre le emissioni di CO2 sono contenute tra i 78 e i 77 g/km (il valore varia in funzione della misura dei pneumatici); nella sola modalità elettrica, la vettura percorre circa 30 km.

Così chi ora desiderasse una vettura capace di fare la differenza in termini d’immagine, qualità dinamiche e riduzione dell’impatto sull’ambiente, ha un’ottima proposta da valutare: salendo a bordo senza leggere la sigla, non si notano differenze rispetto al modello con propulsione classica, ed anche su strada il dinamismo è di fatto analogo.

 

Nissan Leaf

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I visitatori di Ecomondo hanno visto in anteprima italiana la versione 2016 di Leaf, la vettura 100% elettrica più venduta al mondo, che con le oltre 200.000 unità commercializzate ha finora assicurato all’ambiente un risparmio di oltre 300.000 tonnellate di CO. Presentando pochi interventi di dettaglio a livello estetico, la Leaf 2016 ha nelle batterie Nissan di terza generazione il suo punto di forza: ora potenziate a 30 kWh, infatti, possono garantire un’autonomia di ben 250 km, una soglia che appare finalmente sufficientemente elevata per mettere a tacere quanti  sostengono che le auto elettriche siano poco funzionali e soprattutto che è utile a soddisfare oltre il 98% del fabbisogno quotidiano di mobilità degli automobilisti europei.

 

Ford Mondeo Hybrid

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Prima vettura ibrido-elettrica europea di Ford, è sviluppata nell’ambito della strategia ‘Power of Choice’, in base alla quale il marchio americano rende disponibile il maggior numero di soluzioni per guidare ‘green’ a bordo di uno stesso modello, lasciando al cliente la possibilità di scegliere la tecnologia di propulsione più adatta alle proprie esigenze. Ford offre oggi non solo motorizzazioni alternative come quella tutta elettrica della Focus Electric e l’ibrida della Mondeo Hybrid, ma propone soluzioni, trasversali rispetto alla gamma, che permettono di guidare ‘green’ senza rinunciare alle proprie abitudini, riducendo i consumi e le emissioni grazie all’innovazione tecnologica applicata a motori a combustione sempre più efficienti.

La Mondeo Hybrid, costruita sulla base della tecnologia ibrida Ford di terza generazione, si avvale di batterie a controllo software e trasmissione variabile continua, comprende un motore a benzina 2.0 a ciclo Atkinson e due elettrici, garantendo emissioni di soli 99 g/km di CO2. I due motori elettrici hanno compiti diversi: uno è propulsivo e trasferisce potenza alle ruote, l’altro è utilizzato per la ricarica delle batterie da 1,4 kWh. La combinazione tra motore elettrico e a benzina assicura alla Mondeo Hybrid una potenza di 187 CV, con un’efficienza di 4,2 l/km. In modalità solo elettrica, la Mondeo Hybrid raggiunge una velocità massima di 135 km/h. Disponibile nella sola versione Titanium 4 porte, Mondeo Hybrid è in listino a 32.950 euro, allineato a quello della Titanium 5 porte 2.0 TDCi 150 CV, con cambio Powershift: in questo modo, il cliente può decidere quale propulsione adottare in funzione della propria sensibilità ambientale.

 

Iveco Daily Electric

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Il Daily, modello evergreen di Iveco, è ora davvero green. Il gioco di parole è merito della nuova versione Electric a zero emissioni. Veicolo al 100% elettrico, lo abbiamo ammirato in versione 50C Van Electric, da 109 CV, allestimento furgone, passo 4.100 mm. Nasce per soddisfare le esigenze di lavoro di chi opera nei centri delle città dove esistono limiti (sempre più stringenti) riguardo la circolazione: già usato dalle Poste tedesche, si adatta alle missioni in ambito urbano, come la distribuzione porta a porta e il trasporto di persone.

Rispetto alla precedente versione, grazie ad ausiliari elettrici ad alta efficienza e peso contenuto, il consumo di energia è ridotto, la durata delle batterie è superiore del 20% e la portata utile è aumentata di circa 100 kg. Con la modalità di ricarica flessibile, brevettata da Iveco, è possibile ricaricarle in ambito pubblico o privato, collegandosi a una stazione di ricarica rapida, con un tempo medio di sole due ore. Il veicolo è best-in-class per efficienza e garantisce un’autonomia, misurata secondo ciclo di omologazione NEDC, che supera i 200 km in configurazione con tre batterie. Daily Electric offre inoltre la possibilità di selezionare due modalità di guida, Eco e Power: in modalità Eco, la coppia motore è gestita per minimizzare il consumo energetico, senza alcuna limitazione sulla velocità massima. In modalità Power, il conducente può disporre della piena prestazione del motore elettrico di trazione. La funzione Regenerative Braking consente di selezionare anche in marcia diverse modalità di gestione della frenatura del veicolo: il guidatore può selezionare in modo dinamico la modalità di frenata più opportuna per minimizzare il consumo energetico, mantenendo un livello ottimale di guidabilità. Grazie alla gamma più ricca del mercato per le versioni furgone e cabinato, fino a 5,6 tonnellate di peso totale a terra e fino a un volume di carico di 19,6 m3, e alla comprovata versatilità tipica del Daily, Elettric è perfetto per gli usi più diversi: dotato di serie di un nuovo sistema di segnalazione acustica per i pedoni, attivato in modo automatico da 0 a 30 km/h, è dotato di tablet da 7’’ rimovibile e di un quadro strumenti elettronico per il monitoraggio dati del veicolo.

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1 commento

  1. veicoli elettrici tabu per noi terzo mondo italiano ma i responsabili italiani quelli che potrebbero fare qualcosa x creare ulteriore valore aggiunto anche in questo settore leggono RINNOVABILI.IT? ci sono soluzioni x tutto o quasi obligateli ad aggiornarsi siamo stufi di vedere che il mondo avanca e noi che siamo in grado di costruire gran parte dei satelliti che ci girano in testa siano fanalino di coda del mondo!
    Per voi di rinnovabili ho una piccola critica: pubblicizzate anche quello che è in grado di fare il Politecnico di Milano nel campo delle batterie che a mio avviso non ha nulla da inviadiare a tesla.

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