In viaggio con la sostenibilità: i veicoli del futuro ad emissioni zero

Motore elettrico, auto ibride, scooter e biciclette: tra tagli, crisi e riduzioni, la risposta arriva dalla mobilità sostenibile

Si torna a parlare di mobilità sostenibile durante appuntamento di Rinnovabili.it con la trasmissione Rai Uno Mattina estate, alla quale ha preso parte, come di consueto, il direttore Mauro Spagnolo.
In primo piano un argomento quanto mai attuale dopo le recenti vicissitudini, estere e nazionali, legate al nucleare ed all’inesorabile aumento del prezzo del carburante. Durante la trasmissione, si è cercato di proporre un’alternativa valida ed efficace, per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni nocive, in uno dei comparti, assieme a quello edilizio, più “sporchi” ed inquinanti della nostra odierna società. Quasi il 23% della CO2 totale emessa nell’atmosfera, proviene dai mezzi di trasporto: basti pensare alla quantità di ore quotidiane che trascorriamo seduti in auto ed imbottigliati nel traffico assieme ad altre migliaia di automobilisti che, come noi, cercano di raggiungere il posto di lavoro.
“Ma le alternative a questa situazione esistono, e sono alla portata di tutti”, afferma Mauro Spagnolo durante la trasmissione, si tratta appunto delle auto elettriche. Queste vetture si comportano al pari di un’automobile a carburante tradizionale, con la sola differenza che sono ad impatto zero. Grazie ad una batteria ricaricabile, infatti, modelli di auto come quelle presentate in trasmissione e realizzate direttamente da NissanToyotaSmart, sono in grado di compiere distanze tra i 150 ed i 170 Km, più che sufficienti per raggiungere il luogo di lavoro. Le modalità di ricarica sono semplicissime: per fare il “pieno” di elettricità, infatti, è sufficiente collegare l’auto ad una postazione di rifornimento per almeno 6 ore, ad esempio le ore in cui l’auto rimane parcheggiata sotto il nostro ufficio o la notte, direttamente a casa nostra.
Per gli scettici ed i timorosi esistono comunque diversi modelli cosiddetti “ibridi”, ovvero dotati sia di un motore elettrico, che di un motore termico. I vantaggi sono svariati: grazie allo sfruttamento dell’energia cinetica, prodotta durante la frenata, e dall’autoricarica della batteria elettrica mentre è in funzione il motore termico, i tempi di ricarica si dimezzano, passando da 6 a 3 ore per un pieno. Un motore di questo tipo viene spesso definito intelligente, è in grado cioè di scegliere autonomamente, quando servirsi del motore elettrico (alle basse velocità) e quando invece affidarsi al motore termico (a velocità più sostenute). Ovviamente questo consente un risparmio superiore al 30% sul carburante tradizionale.

Attualmente i prezzi di queste vetture, risultano superiori rispetto ai modelli tradizionali, di circa il 30%, incremento dovuto soprattutto al mercato ridotto, ma le cose stanno cambiando. L’obbligo europeo della riduzione dei consumi entro il 2020, ha obbligato i Governi a mettere mano anche al settore trasporti, compiendo scelte a favore della viabilità sostenibile e ad impatto zero. Nel giro di pochi anni dunque, sarà possibile acquistare un’auto elettrica, senza grandi investimenti, assicurandoci però, un grandissimo risparmio economico sul costo del carburante. Il dottor Maurizio Guandalini, economista invitato a prendere parte alla trasmissione, ricorda come in tempi di detrazioni e tagli al bilancio, l’unico settore a non aver risentito della situazione, ma in costante aumento, è stato proprio quello delle energie rinnovabili. Il settore della green-economy, stenta però a decollare, a causa dei numerosi tagli emanati dalle ultime manovre di legge, che non offrono un panorama chiaro e trasparente ai diretti interessati.

Ma la sostenibilità non riguarda solo le quattro ruote, ma anche mezzi più piccoli e, decisamente più adatti al traffico cittadino. Di biciclette elettriche, abbiamo avuto modo di parlarne nelle settimane passate, durante uno degli appuntamenti con Uno Mattina estate ; oggi l’interesse è rivolto agli scooter elettrici, commercializzati da Oxygen e presentati durante la trasmissione RAI. In questo caso giochiamo in casa: questi motocicli sono completamente prodotti in Italia. La parola d’ordine è flessibilità; sono mezzi che, grazie ad una ricarica pari a 4 ore, consentono di compiere spostamenti superiori ai 100 Km. Il numero di scooter elettrici presenti in città è decisamente in aumento; molti sono coloro che scelgono di “investire” nel “risparmio” dell’ambiente, beneficiando dei pregi di un motore elettrico, silenziosissimo, non inquinante e, soprattutto, in grado di fare il “pieno” con un solo euro.
“La domanda c’è, prosegue poi Andrea Valcaldaresponsabile Eneli costi dipendono dal tempo e dall’evoluzione delle tecnologie, basta saper aspettare!”.

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