Una joint venture ricaricherà gli EV sulle autostrade d’Europa

Volkswagen (tramite Audi e Porsche), Daimler (della Mercedes), BMW e Ford uniscono le forze per creare una rete di stazioni di ricarica in tutto il continente

Una joint venture ricaricherà gli EV sulle autostrade d’Europa

 

(Rinnovabili.it) – Rilanciare il mercato delle auto elettriche puntando sulla diffusione dei punti di ricarica in tutta Europa. È l’idea alla base della joint venture annunciata ieri da quattro delle più grandi case automobilistiche mondiali: Volkswagen (tramite Audi e Porsche), Daimler (della Mercedes), BMW e la divisione europea di Ford. La mossa è presentata come un importante passo avanti per facilitare la creazione di un vero e proprio mercato di massa degli EV, che finora rappresentano soltanto a una piccola fetta della torta.

I 4 rivali uniscono così le forze per trasformare l’uso dei veicoli elettrici, ancora legati a spostamenti brevi proprio a causa delle difficoltà di ricarica. L’obiettivo, dichiarano le aziende, è di realizzare in breve tempo una vera e propria rete di stazioni di ricarica in tutto il continente, distribuite lungo le principali arterie autostradali, così da permettere anche agli EV tragitti più lunghi.

Sarebbe a tutti gli effetti un cambiamento decisivo nel panorama europeo della mobilità sostenibile. Un recente report di di McKinsey e Bloomberg New Energy Finance sosteneva che nel 2030 gli EV peseranno per il 60% del traffico urbano, ma non prevedeva cambiamenti degni di nota per i tragitti più lunghi.

 

Si tratterebbe di punti di ricarica ultra-veloce. Secondo quanto riporta il comunicato ufficiale, le stazioni garantiranno una potenza fino a 350 kW, un aumento significativo rispetto ai sistemi correnti. La potenza media si aggira intorno ai 50 kW, mentre i punti ricarica di Tesla arrivano fino ai 120-135 kW. Il sistema sarà implementato con lo standard Combined Charging System (CCS), compatibile con il maggior numero di veicoli oggi in commercio.

Non vengono fornite altre informazioni tecniche né cifre precise riguardo all’ammontare complessivo dell’investimento. Più precisa invece la tempistica: la fase di prova è in programma già per l’anno prossimo, con un obiettivo iniziale di 400 stazioni di ricarica per EV. Questo nucleo base verrà poi gradualmente espanso, fino a raggiungere nel 2020 le “migliaia” (anche su questo punto nessun dettaglio) di punti di ricarica veloce. Per il momento è stato firmato un protocollo d’intesa che vede le quattro case automobilistiche partecipare alla pari nel progetto.

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