McDonald: nel serbatoio della flotta solo olio fritto

In poco più di un anno il programma di McDonald ha portato ottimi risultati: oltre un milione di km percorsi e emissioni ridotte dell’80% usando olio vegetale fritto riciclato

(Rinnovabili.it) – Un milione di chilometri percorsi da luglio 2011 alimentando la flotta con olio vegetale riciclato. Questo il merito del più noto fast food al mondo, che negli Emirati Arabi ha adottato un programma di riduzione dell’impatto ambientale da far invidia a molti. I camioncini di McDonald’s percorrono le distanze necessarie mettendo nel serbatoio l’olio utilizzato per friggere le patatine, depurato e riciclato. L’olio vegetale usato nei punti vendita viene raccolto dai McDonald presenti in tutto l’emirato poi viene filtrato e trasformato in biodiesel dalla Neutral Fuels di Dubai. Utilizzando il biocarburante, ha dichiarato la società, la flotta ha ridotto le proprie emissioni inquinanti di circa il 80 per cento rispetto ai veicoli standard.

 

“In soli 17 mesi abbiamo ottenuto risultati incredibili che hanno dato un contributo significativo alla riduzione delle nostre emissioni di carbonio negli Emirati”, ha detto Rafik Fakih, amministratore delegato e partner degli Emirati Arabi Uniti McDonald.

“Speriamo, con questa iniziativa sostenibile, di compiere un ulteriore passo avanti aumentando il nostro utilizzo del biodiesel negli anni a venire.”

 

Il programma di McDonald è pensato per essere l’unico del suo genere in una regione ricca di petrolio, sempre più alla ricerca di nuovi modi per sfruttare fonti energetiche alternative da utilizzare sul mercato interno, al fine di massimizzare le sue esportazioni di petrolio e ridurre le emissioni nazionali.

 

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