Solo green-tech per la base spaziale della Cina

Il progetto impiegherà un gran numero di tecnologie all’avanguardia nel controllo del volo, dei consumi energetici e nel riciclaggio dei rifiuti

(Rinnovabili.it) – Sarà la Cina a mettere in orbita la stazione spaziale energicamente più efficiente a livello mondiale. O perlomeno questa è l’intenzione secondo quanto rivelato ai quotidiani nazionali da Zhou Jianping, responsabile del Programma spaziale cinese, annunciando che i lavori di costruzione dovrebbero terminare entro il 2020.

 

A regime il progetto della Repubblica Popolare sarà un vero e proprio modello di green tech; la stazione impiegherà infatti un gran numero di tecnologie all’avanguardia nel controllo di volo, nell’alimentazione e nel riciclaggio dei rifiuti, con il preciso obiettivo di ridurre la dipendenza dalle risorse terrestri. Per soddisfare la richiesta energetica della struttura e dei suoi astronauti la generazione elettrica sarà affidata ad un super efficiente impianto fotovoltaico a cui sarà integrato un sistema di accumulo alle batterie agli ioni di litio, mentre le acque reflue della base spaziale saranno reimpiegate per i processi di estrazione dell’ossigeno ossigeno. “Tutte queste tecnologie possono essere applicate sulla terra in futuro”, ha spiegato Zhou aggiungendo che il progetto è stato disegnato per ospitare tre astronauti cinesi che lavorino in turni semestrali durante il suo periodo di funzionamento.

 

Articolo precedenteGreenpeace: “Fashion Duel” ha consegnato guanti verdi in 24 città
Articolo successivoAnche l’agricoltura integrata diventa smart