Sostenibilità ambientale, quando l’industria è a dieta di CO2

La FAS Spa è una delle tre realtà industriali pugliesi ad aver usufruito di un programma del Ministero dell’Ambiente per l’abbattimento della CO2

Sostenibilità ambientale, quando l’industria è a dieta di CO2(Rinnovabili.it) – Il programma di riduzione dell’impatto ambientale del sistema produttivo italiano, avviato del Ministero dell’Ambiente, conta anche tre realtà pugliesi. Una di queste è  FAS Spa, azienda produttrice di pannolini per bambini, che nei propri stabilimenti a Corato sta portando avanti l’analisi del ciclo di vita dei propri prodotti dalla culla alla tomba ed il calcolo della CO2 immessa in atmosfera per unità funzionale di prodotto. Successivamente, sulla base delle tecnologie disponibili, si procederà alla definizione delle azioni finalizzate alla riduzione e/o azzeramento delle emissioni della CO2, ovvero alla riorganizzazione dei processi e re-design dei prodotti in ottica di eco-sostenibilità.

La FAS Spa si doterà di azioni finalizzate ad ottenere l’efficientamento energetico attraverso interventi finalizzati al risparmio di energia elettrica e termica come la dotazione di motori a basso consumo energetico di nuova generazione, il passaggio da sistemi tradizionali di illuminazione a quella a led,  l’utilizzo di pompe di calore ad alta efficienza per il riscaldamento e refrigerazione dei luoghi di lavoro non più con gas metano e l’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Questo percorso – come spiega la stessa società i un nota stampa- porterà in tempi brevi alla riprogettazione della produzione aziendale nell’ottica di sostenibilità ed ecodesign dei suoi prodotti destinati ad un mercato sempre più attento agli impatti ambientali e alla relativa gestione. Il progetto è stato scelto uno dei temi centrali convegno “LA SOSTENIBILITÀ DEI PRODOTTI ATTRAVERSO IL LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) E LA RIDUZIONE DELL’IMPRONTA DI CARBONIO”, con l’obiettivo di aprire un dibattito sull’impronta di carbonio, presentando i propri progetti di mitigazione della Carboon FootPrint e il loro stato di avanzamento agli addetti del settore e alle aziende del distretto pugliese.

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