Il COOU dona 21 alberi al Parco Nazionale del Gargano

Per compensare le emissioni prodotte durante la campagna CircOLIamo, il COOU ha programmato un intervento di forestazione nell’area protetta

COOU circoliamo

 

(Rinnovabili.it) – Il Parco Nazionale del Gargano avrà 21 nuovi alberi, donati dal COOU (il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati) per compensare le emissioni di CO2 della sua campagna di sensibilizzazione ambientale, CircOLIamo. Il Consorzio, che si occupa della raccolta e riciclo degli oli lubrificanti a fine vita, ha concluso nel 2015 la prima parte del suo tour itinerante, volto alla diffusione di buone pratiche per evitare la dispersione nell’ambiente di questi rifiuti pericolosi. La novità di questa edizione della campagna CircOLIamo, un cavallo di battaglia del gruppo COOU, è la volontà di renderla “a zero emissioni”. Questo significa che l’anidride carbonica generata dagli spostamenti verrà compensata con il rimboschimento di alcune aree.

 

«Grazie all’accordo con l’Energy Service Company “AzzeroCO2” – spiega il Consorzio in una  è stata calcolata la quantità di anidride carbonica generata nei 6.000 chilometri percorsi tra produzione e stampa del materiale informativo, trasporto merci e passeggeri e consumi energetici del gruppo elettrogeno. Le 15 tonnellate di CO2 emesse sono state compensate con l’acquisto di 15 crediti di emissione provenienti da un progetto di forestazione del Parco Nazionale del Gargano: e così 21 nuovi alberi (pioppi neri e bianchi, aceri campestri, farnie e carpini bianchi) sono stati piantati nell’area naturale protetta pugliese. In tutto l’arco della propria vita un albero assorbe in media 700 kg di CO2, che corrispondono a 6.000 km percorsi in motorino, 7.000 in autobus o 4.000 con una macchina a benzina euro 4».

 

Ma questo è solo il primo passo. Partita lo scorso anno dalla Sicilia, la campagna CircOLIamo toccherà in due anni tutte le regioni. Nei prossimi mesi, i mezzi del Consorzio faranno tappa diversi capoluoghi di provincia per incontrare le amministrazioni locali, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i cittadini e le scuole, proponendo attività ludiche e pedagogiche volte all’educazione ambientale: La data di riavvio dei motori è fissata per il 18 aprile, il luogo sarà l’Umbria. Naturalmente, anche le emissioni delle tappe 2016 saranno compensate con un intervento di forestazione.

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