Pneumatici fuori uso: dai fiumi agli asfalti ecologici

Ogni anno le tempeste gonfiano la corrente dei fiumi, che trascina con se un milione di pneumatici fuori uso. Ecco come migliorarne la gestione

Pneumatici fuori uso dai fiumi agli asfalti ecologici 2

 

(Rinnovabili.it) – Un progetto pilota per la raccolta e il riciclo degli pneumatici fuori uso in pavimentazioni sostenibili sarà finanziato con 100 mila dollari di sovvenzioni statali dagli Stati Uniti. Il denaro lo ha “vinto” un’idea dell’associazione ambientalista Wildcoast, che opera in California. Sono un bel po’ di soldi, ma servono al gruppo per organizzare un sistema di recupero e riciclo di questi rifiuti pericolosi, di cui è disseminato il percorso tra la città di Tijuana (in Messico) e la California. Il numero è straordinariamente alto, e genera un pesante impatto ambientale. La colpa non è tanto delle cattive abitudini dei cittadini, quanto piuttosto delle pesanti tempeste che si abbattono sull’area sudoccidentale degli USA.

Può sembrare impossibile, ma circa un milione di pneumatici fuori uso ogni anno finiscono nei fiumi durante gli eventi meteorologici estremi. Il percorso della corrente li trascina dalla California al Messico. Le valli lungo cui scorrono i corsi d’acqua gonfi di pioggia restano disseminate di gomme d’auto, secondo Wildcoast. Depositandosi in habitat naturali e non antropizzati, questi rifiuti diventano una potenziale minaccia per la fauna selvatica e l’ambiente. Possono rilasciare metalli pesanti nel terreno e impattare sulla vita terrestre e acquatica, ma anche intasare i fiumi, provocando allagamenti.

 

Pneumatici fuori uso dai fiumi agli asfalti ecologiciPer sbarazzarsi di questo problema, le agenzie governative spendono ogni anno milioni di dollari. Perché non tagliare i costi intervenendo a monte, si chiedono gli ambientalisti? È importante, anzi fondamentale, trovare una soluzione sostenibile per questi pneumatici fuori uso. Se gestiti in maniera sommaria, infatti, possono trasformarsi rapidamente nel ricettacolo di zanzare. Con questi insetti c’è poco da scherzare, dato che il Sud America – relativamente poco distante – è in emergenza per il virus Zika.

Uno studio della San Diego State University nota che la California produce circa 42 milioni di pfu ogni anno. Il 95% di essi finisce in Messico. Il commercio di queste gomme con lo Stato messicano della Baja California rappresenta un business da 180 milioni di dollari e impiega circa 10 mila persone.

Wildcoast prevede di utilizzare i 100 mila dollari del progetto per raccogliere e triturare fino a 100 mila pneumatici. L’organizzazione lavorerà con lo stato della Baja California, la società di gestione dei rifiuti Promotora Ambiental e la Eco Commodities, che compra e vende materie prime riciclate. La gomma riciclata verrà impiegata per asfalti ecocompatibili e nella pavimentazione di campi di atletica.

Articolo precedenteEcobonus condomìni, finalmente le istruzioni dall’Agenzia delle Entrate
Articolo successivoTreno Verde 2016 arriva a Salerno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!