Design for Recycling, un premio per l’ecodesign

Lanciato dall’Istituto USA delle industrie del riciclo, il riconoscimento va a chi progetta un prodotto pensando fin dall’inizio a come dovrà essere riciclato

Design for Recycling

 

 

(Rinnovabili.it) – Un premio per la progettazione abbinata al riciclo. È il Design for Recycling (DFR) Award 2019, lanciato da ISRI, Institute of Scrap Recycling Industries. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno al miglior prodotto che è stato fabbricato pensando a come verrà riciclato una volta giunto a fine utilizzo. È il cosiddetto Ecodesign, una pratica destinata a diventare norma, come sta avvenendo in Europa.

Il Design for Recycling Award non è esattamente una novità. Oggi si parla molto di ecodesign, meno 10 anni fa, quando ISRI ha ideato il riconoscimento, nell’ambito di uno sforzo ormai trentennale per incoraggiare i produttori a considerare il destino finale dei loro prodotti durante la fase di progettazione.

I vincitori delle passate edizioni contano anche nomi di multinazionali, come Coca Cola, LG, Samsung e Dell, che si è aggiudicato il premio lo scorso anno.

 

Per essere idoneo, un prodotto deve essere progettato per:

• Contenere la quantità massima di materiali che sono riciclabili
• Essere facilmente riciclato attraverso processi e procedure di riciclaggio esistenti o di nuova progettazione
• Essere economicamente vantaggioso : il costo di riciclo non deve superare i valore dei materiali riciclati.
• Non contenere materiali pericolosi che non sono riciclabili o ostacolano il processo di riciclaggio
• Ridurre al minimo i tempi e i costi necessari per riciclare il prodotto.
• Ridurre l’uso di materie prime includendo materiali e / o componenti riciclati.
• Avere un guadagno netto nella riciclabilità complessiva del prodotto riducendo al contempo l’impatto negativo sull’ambiente.

 

Il punto, secondo Robin Wiener, presidente di ISRI, ruota attorno alla domanda e all’offerta di materiali riciclabili. “La soluzione sta nell’ecodesign – spiega Wiener – Quando i produttori pianificano come riciclare i prodotti in modo sicuro ed efficiente mentre sono ancora in fase di progettazione, migliora la qualità del flusso di riciclo e la disponibilità di materiale riciclabile disponibile.”

“I produttori che fanno un passo avanti e utilizzano materiali riciclabili nei prodotti – aggiunge Wiener – contribuiscono anche a stimolare la domanda. Ecco perché è importante riconoscere gli sforzi di quelle aziende che vanno ben oltre il premio Design for Recycling.”

 

L’Institute of Scrap Recycling Industries, Inc. (ISRI) è la voce dell’industria del riciclo negli Stati Uniti. ISRI rappresenta circa 1.300 aziende in 21 paesi negli USA e in 34 paesi in tutto il mondo che trattano materiali di scarto, inclusi metalli, carta, plastica, vetro, gomma, elettronica e tessuti. Con sede a Washington, ISRI offre formazione e promuove la consapevolezza pubblica del ruolo vitale che il riciclo svolge nell’economia e nello sviluppo sostenibile degli Stati Uniti e a livello globale.

Articolo precedenteAmbiente ed energia: l’UE proroga le norme sugli aiuti di Stato
Articolo successivoAlberi di Natale, dal loro riciclo si possono ottenere dolcificanti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!