Plasma Rock, la pietra filosofale dell’economia circolare

Con la gassificazione del plasma è possibile trasformare i rifiuti in materiali innovativi, svuotando le discariche e dando un contributo all’economia circolare

economia circolare

 

Un nuovo materiale può dare una svolta all’economia circolare

 

(Rinnovabili.it) – Qual è la formula magica per trasformare le discariche in miniere d’oro? La domanda rimbalza tra le mura degli uffici di istituzioni e centri di ricerca, ma forse una giovane designer olandese ha trovato la risposta. Si chiama Inge Sluijs, e sostiene di avere una ricetta per trasformare i rifiuti in “Plasma Rock”, un materiale innovativo che può essere utilizzato per creare beni di consumo ecologici. La Plasma Rock è il risultato della gassificazione del plasma, deriva cioè dalla suddivisione dei rifiuti in elementi atomici per poi fonderli insieme. I materiali di scarto prelevati dalla discarica vengono prima gassificati a temperature di 800 °C, per poi essere trattati con il plasma, un gas ionizzato che genera un campo magnetico. La torcia al plasma può raggiungere una temperatura superiore alla superficie del sole: dal processo si liberano sin gas, calore e plasma.

Non si tratta di una tecnologia nuova, è l’utilizzo che Sluijs ha in mente a non avere precedenti. Il materiale ha una discreta vita utile e non è tossico, perché tutti i materiali pericolosi sono inerti.  Gli elementi principali della roccia sono la silice, la calce e l’alluminio, con presenza di ossido di ferro, titanio, magnesio, ossido di sodio, potassio e fosfato. Secondo la designer può dare vita ad un’economia circolare che in tutto il mondo permetterebbe di trasformare i rifiuti in beni di consumo rispettosi dell’ambiente. Da 100 kg di materiali di scarto possono nascere 20 kg di Plasma Rock.

 

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Sluijs ha concentrato i propri sforzi sulle discariche costiere, a partire dalla quella di East Tilbury, vicino ad Essex, in economia circolareInghilterra. Trasformare i rifiuti nel nuovo materiale è particolarmente importante per questi luoghi, dove l’erosione sottrae anno dopo anno metri di terreno alle coste. Sarebbe così possibile ridurre il volume della discarica evitando che materiali pericolosi vengano a contatto con l’acqua.

Il processo di produzione polverizza i rifiuti, e dal pulviscolo si possono modellare gli oggetti più disparati. Inge Sluijs, ad esempio, ha utilizzato la Plasma Rock per per creare delle piastrelle poi decorate e vendute come souvenir nella cittadina di Tilbury. Ha anche realizzato vasi di vetro decorati con questo materiale: seguendo la vena creativa, Luijs spera di dimostrare non solo il potenziale della sua Plasma Rock, ma anche che possiamo utilizzare i rifiuti come risorse.

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2 Commenti

  1. MERAVIGLIOSO !
    Ma…quanto viene a costare, alla fine del processo, una mattonella ? Quali sono le sue proprietà fisiche?
    Si può fare con QUALUNQUE rifiuto o si deve selezionare il materiale adatto? Ogni risposta ad ogni mia domanda condiziona enormemente l’eventuale successo,

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