Raccolta RAEE e rifiuti tecnologici: Remedia supera le oltre 146.000 tonnellate

La gestione del consorzio è in continuo progresso, con un aumento della raccolta pari al17% sull’anno precedente.

raccolta raae
Credit: Remedia

 

 

(Rinnovabili.it) – In aumento la raccolta RAEE in Italia. Il dato in crescita è quello riportato dal consorzio Remedia che presenta oggi i primi numeri a consuntivo della sua attività 2019: lo scorso anno sono state gestite 146.019 le tonnellate di rifiuti tecnologici, pari ad un incremento del 17 per cento rispetto al 2018 (124.818 tonnellate). Di questi la maggior parte sono RAEE domestici, ossia quelli generati dai nuclei familiari, Da solo questo settore, ha fatto registrare 64.000 ritiri e una raccolta complessiva di 116.000 tonnellate, ossia un 13,3% in più rispetto al 2018

“Gestire il 34 per cento dei RAEE domestici prodotti in Italia rappresenta una responsabilità importante per noi Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche – ha dichiarato Dario Bisogni, Presidente di Consorzio Remedia  Continueremo con determinazione a sostenere l’evoluzione del sistema nazionale di gestione di tali rifiuti per ridurne l’impatto ambientale e creare valore economico grazie alle materie prime ottenute dai processi di riciclo”.

Sistema che conta già su un’ottima base di partenza con oltre 3.000 centri di raccolta sparsi in tutta Italia. A consolidare ancora di più la posizione di Remedia sul mercato italiano ci sono oggi 171 nuovi produttori che portano il numero di associati totali a quota 2.300.

 

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“Il nostro lavoro non riguarda solo i RAEE domestici. Stiamo infatti conseguendo eccellenti risultati anche nella gestione dei rifiuti tecnologici aziendali e delle batterie, sia portatili che industriali – ha aggiunto Danilo Bonato, Direttore Generale di Remedia. Uno dei dati in aumento è infatti, quello riferito alla raccolta di pile e accumulatori esausti del 2019, cresciuta addirittura del 72 per cento, per un totale di 18.751 tonnellate gestite.

Il nostro obiettivo principale – ha continuato Bonato –  è lo sviluppo di filiere di riciclo e la valorizzazione dei rifiuti tecnologici ispirati ai principi dell’economia circolare, favorendo così la cultura del riciclo nei cittadini e nelle imprese”.

 

Raccolta RAEE domestici: i numeri 2029

Analizzando più a fondo le 5 differenti categorie di RAEE domestici gestite da Remedia, la tendenza rimane costante: il raggruppamento R3 che comprende Tv e monitor ha superato le 38.000 tonnellate; un dato potenzialmente in crescita nei prossimi mesi se si considera il passaggio al nuovo digitale terrestre previsto entro il 2022, che porterà numerose famiglie italiane a disfarsi degli apparecchi più vecchi.

Trend in netta crescita anche per tutte le altre categorie. Si segnalano le 36.584 tonnellate raccolte nel raggruppamento R1 (freddo e clima), con un incremento del 26%, e le 22.523 nel raggruppamento R2 (i cosiddetti Grandi Bianchi), +24%. Sono invece 18.547 le tonnellate raccolte nel 2019 nel raggruppamento R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici), che dalle 16.955 dell’anno precedente segnano un aumento di oltre il 9%.

Cifre sensibilmente in crescita invece per il raggruppamento R5, corrispondente alle sorgenti luminose: le 70 tonnellate gestite nel 2018 diventano oggi 152, registrando così un aumento del 117%.

 

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