Città galleggianti, 7 motivi per trasferirsi sul mare

Le 7 motivazioni degli olandesi Blue 21 per scegliere una vita offshore. Sostenibilità, libertà e cambiamento sono le parole chiave per ripartire da 0

Città galleggianti, 7 motivi per trasferirsi sul mare

 

(Rinnovabili.it) – Gli olandesi della Blue 21 sono abituati alle costruzioni sull’acqua, hanno progettato il Floating Pavilion a Rotterdam e da sempre si cimentano in residenze e urban design acquatico. Adesso hanno deciso di spostarsi sulla progettazione di città galleggianti, per trasferire buona parte della popolazione in insediamenti offshore. Perchè? Ci sono sette motivi cruciali alla base della convinzione che la vita umana deve spostarsi sull’oceano.

 

7 motivi per trasferirci nelle città galleggianti

  • Siamo a corto di terra. Mentre la popolazione continua a crescere noi continuiamo a convertire gli ecosistemi in appezzamenti agricoli, ma questa controproducente abitudine ci porterà ad aver bisogno di ulteriori 22 milioni di chilometri quadrati nel 2099.
  • Le città sulla terra sono pericolose. Sempre più spesso le città costiere sono oggetto di inondazioni, alluvioni e tsunami. Una struttura galleggiante capace di resistere alle mareggiate e di adattarsi al mutare del livello dell’acqua è una soluzione molto più sicura.
  • L’acqua ci salverà dalla dipendenza dai combustibili fossili. Oggi servono dieci calorie di combustibili per produrre una caloria di cibo che mangiamo, l’unica strada da percorrere è catturare la CO2 e utilizzarla per produrre biocarburanti. Il problema è che serve spazio e le distese marine ci possono fornire tutta la superficie di cui abbiamo bisogno senza danneggiare gli ecosistemi terrestri.
  • L’acqua è il nuovo petrolio. Le città galleggianti sono una grande opportunità di investimento, che può darci una seconda possibilità per attuare l’economia circolare e ripartire da zero.
  • L’acqua è un parco giochi di innovazione. Sulla terra abbiamo i limiti delle infrastrutture, degli insediamenti e delle regole esistenti. L’acqua ci offre la libertà per creare un mondo nuovo e libero.
  • Possiamo avere effettivamente un impatto positivo. L’uomo potrebbe non essere solamente una fonte di conseguenze negative per l’ambiente, con questo cruciale cambiamento ha la chance di diventare un animale dall’impatto positivo, che aiuta flora e fauna a crescere e prosperare insieme a lui.
  • Si può fare. Tutto questo suona indubbiamente futuristico, ma per Blue 21 le città galleggianti non lo sono. Le tecnologie necessarie a questo cambiamento ci sono già, la difficoltà è solamente nel creare su larga scala gli insediamenti sostenibili off shore.
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1 commento

  1. Vorrei vivere abbastanza e avere i soldi necessari per poter avere una casa sull’acqua. Forse gli abitanti marini non saranno molto d’accordo su questo cambiamento e sicuramente in certi posti l’uomo riuscirà a trasformare un’idea meravigliosa in un disastro, ma il progresso non si può fermare, perciò CHI VIVRA’, VEDRA’.

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