Il progetto europeo Arrowhead per le smart city inizia a Barcellona

Indra ha appena concluso il prototipo web per il progetto europeo Arrowhead che renderà Barcellona una smart city grazie a Greenbuilding e Smart Lightening

Il progetto europeo Arrowhead per le smart city inizia a Barcellona

 

(Rinnovabili.it) – Sono iniziati i test pilota del progetto Arrowhead a Barcellona, che diventerà una smart city a tutti gli effetti a settembre 2015.

Il Centro Civico della Sagrada Familia e i giardini di Antoni Puigverd sono stati scelti come demonstrators per l’on site testing del progetto di Smart Building e Smart Urban Lighting.

 

Arrowhead è il frutto del cofinanziamento dell’Unione Europea e del Ministero dell’Industria, Energia e Turismo Spagnolo all’interno del Progetto Artemis del Settimo Programma Quadro.

L’obiettivo del progetto è aumentare l’efficienza energetica e rendere flessibile l’uso dell’energia tramite l’automatizzazione negli edifici, nelle infrastrutture pubbliche, nei processi industriali e nel settore energetico attraverso l’uso delle tecnologie integrate.

Il progetto sviluppato dall’Università di Lulea in Svezia conta sulla partecipazione di 11 paesi78 enti ed ha a disposizione un budget di 80 milioni di euro.  La sperimentazione è  iniziata a marzo 2013 e la durata prevista è 4 anni.

 

Per quanto riguarda “Smart Building” avverrà l’acquisizione di dati attraverso un sistema di sensori che registrano la quantità di energia utilizzata, la presenza di persone e di umidità per poi elaborarli e ridurre il consumo energetico attraverso il controllo intelligente degli edifici della smart city.

Il progetto pilota per l’illuminazione pubblica “Smart Lightening” prevede l’istallazione nei giardini di Antoni Puigverd di sistemi d’illuminazione con sensori per il monitoraggio delle informazioni ambientali. I lampioni sfrutteranno la tecnologia LED e l’intensità luminosa sarà erogata in funzione dei dati acquisiti.

 

Tutto il sistema sarà consultabile tramite un portale web o dai dispositivi mobili per controllare l’energia consumata dalla smart city. Questi servizi saranno forniti dalla multinazionale di consulenza e tecnologia Indra che vanta già diverse esperienze nell’installazione di servizi integrati nelle smart city. La prima fase del progetto è stata appena ultimata dall’azienda che ha progettato e sviluppato in laboratorio del prototipo web dei demonstrators.

 

Articolo precedentePetrolio: Obama raddoppia le estrazioni nel Golfo del Messico
Articolo successivoIl balzo delle rinnovabili su Radio Uno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!