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News enti locali dal 17/07/07 al 23/07/07

*_A MONASTERO BORMIDA FOTOVOLTAICO SUL TEATRO COMUNALE_*

_Tratto da Lancora.com_

22/07/07 – *Monastero Bormida* (Asti) – Nell’ambito della sfida per un futuro ecocompatibile anche i piccoli Comuni devono fare la loro parte e dare l’esempio alla gente incentivando nuove soluzioni per il risparmio energetico e la produzione pulita di energia da fonti rinnovabili.
In quest’ottica l’Amministrazione comunale di Monastero Bormida, come aveva già annunciato nel corso del recente incontro pubblico realizzato dalla Associazione “Banca del Tempo”, ha pubblicato un bando esplorativo per la ricerca di una ditta specializzata a cui affidare la realizzazione di un impianto fotovoltaico da circa 20 kw da installare sul tetto del teatro comunale e finalizzato a soddisfare le esigenze energetiche del teatro stesso e dell’adiacente centro polisportivo comunale.
Il progetto intende utilizzare i vantaggi derivati dalla concessione dei contributi del cosiddetto “conto energia” e prevede di individuare una ditta che si accolli l’intero onere della fornitura, dell’installazione e della gestione ventennale dell’impianto fotovoltaico, nonché del pagamento – in toto o in parte – delle spese tecniche, ottenendo in cambio la quota del “conto energia”, mentre al Comune andrà l’uso dell’energia negli edifici di sua proprietà, con conseguente abbattimento del costo delle bollette.
‘Se questo bando avrà esito positivo – spiega il sindaco dott. Luigi Gallareto – consentirà al comune di Monastero Bormida di avere l’impianto fotovoltaico senza accendere mutui e senza spese nell’immediato. È vero che, sul lungo periodo, la ditta esecutrice ne avrà un guadagno, perché il “conto energia” in una dozzina d’anni ammortizzerà le spese sostenute e poi costituirà di fatto un utile netto all’azienda, ma è altrettanto vero che oggi i piccoli Comuni non possono più contrarre mutui onerosi e questo sistema di “costruzione e gestione” garantirà anche per due decenni la manutenzione dei pannelli e l’eventuale sostituzione e integrazione di quelli danneggiati o usurati. Al termine dei vent’anni l’intero impianto ritornerà di esclusiva proprietà del comune di Monastero Bormida, che, nel frattempo, potrà risparmiare le salate bollette elettriche del teatro e degli impianti polisportivi adiacenti’.
Quanto al sito di installazione, il tetto del teatro comunale sembra fatto apposta. È ampio, con la giusta pendenza, orientato a sud, senza particolari pregi architettonici, facile da raggiungere per la manutenzione. L’intero impianto fotovoltaico avrà una estensione di circa 200 mq.
‘Speriamo di avere una vasta partecipazione di ditte interessate – conclude il Sindaco – anche per valutare le eventuali offerte o proposte aggiuntive, sia a vantaggio del Comune che della popolazione. Una delle ipotesi, infatti, è quella di inserire tra i requisiti aggiuntivi la disponibilità ad eseguire impianti ai privati a un prezzo ribassato rispetto a quello standard di mercato. D’altro canto il fine dell’Amministrazione comunale è proprio quello di dare un esempio positivo nel campo dell’energia pulita e rinnovabile e soprattutto di far sì che gli abitanti del paese possano imitare e seguire questa strada tracciata in via sperimentale. Il sole è una fonte di energia perpetua, assolutamente non inquinante e costante: non necessita di costruzioni paesaggisticamente impattanti come l’eolico, non crea alcun problema per rifornimenti e materie prime come le biomasse. Il sole è l’energia per la Valle Bormida del futuro, dopo i decenni bui dell’inquinamento dell’Acna di Cengio’.
Le eventuali ditte interessate possono contattare per informazioni e per avere via e.mail una copia del bando l’Ufficio Tecnico del Comune di Monastero Bormida (tel. 0144 88012).

*_CONVEGNO: ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA 2_*

_Tratto da Garganopress.net_

21/07/07 – *Foggia* – L’Associazione organizza in Foggia per il giorno 24 luglio 2007 alle ore 17.00 presso la Sala Auditorium della Biblioteca Provinciale, Viale Michelangelo n. 1, il convegno: ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA 2 – Prospettive tecnologiche ed economiche.

Le fonti rinnovabili sono destinate, nel lungo periodo, a svolgere un ruolo sempre più incisivo per l’approvvigionamento di energia a livello mondiale. L’Unione Europea sta sviluppando una nuova politica nel comparto agro-energetico. Si sta delineando concretamente un nuovo scenario all’interno del quale le produzioni di colture energetiche assumono un ruolo strategico per il futuro del settore agricolo. Gli agricoltori non possono rinunciare a questa fondamentale opportunità. Occorre quindi sostenere un processo di trasformazione dell’agricoltura che sviluppi e valorizzi la produzione di materie prime per la filiera energetica. I vantaggi derivanti da queste nuove opportunità sono molteplici e tutti di grande rilevanza: economici, ambientali, sociali ed occupazionali.

Questo convegno è la naturale continuazione del primo incontro tenutosi lo scorso 16 marzo ed avente come obiettivo quello di fornire ad agricoltori, professionisti, imprenditori, enti ed associazioni una sintesi degli sviluppi agronomici e tecnologici relativi alle cosiddette “agroenergie”.

L’incontro prevede, nella parte conclusiva, un ampio dibattito, con possibilità di interventi dal pubblico, che verrà informato sulle concrete iniziative avviate sul nostro territorio e sui possibili sviluppi a breve.

*_ALESSANDRIA UN PO’ PIÙ VERDE CON ECOLAVORI_*

_Tratto da Giornale.it_

21/07/07 – *Alessandria* – Torna Ecolavori ad Alessandria. Dal 17 al 23 settembre riapre la fiera dell’ecologia. La prima edizione di Ecolavori, sempre ad Alessandria ha fatto registrare oltre 4.000 visitatori.

Innanzitutto due convegni di livello: il primo lunedì 17 settembre presso la Sala del Consiglio Provinciale a Palazzo Ghilini sulle fonti energetiche rinnovabili che vedrà Luca Mercalli in veste di moderatore ed il secondo sabato 22 settembre presso la sala Convegni della Caserma Valfrè (ex maneggio) sugli acquisti verdi delle Pubbliche Amministrazioni (Green Public Procurement).

Ci saranno inoltre alcune iniziative collaterali: dalla proiezione di filmati legati alle tematiche ambientali, all’esibizione dell’orchestra della città di Alessandria, domenica 23 settembre a partire dalle 17, dalla presenza del mercato dei prodotti biologici nel cortile della caserma, al concerto di Francesco Baccini il sabato sera.

Il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, ha sottolineato l’adesione del Comune capoluogo affermando di ‘sentirsi onorato di ospitare una così importante manifestazione. È un tema che ci sta a cuore e le nostre aziende parteciperanno con le loro attività e le loro idee. Inoltre, cercheremo di far crescere l’interesse della città su queste tematiche’.

*_LA GIUNTA DI MILANO APPROVA IL TICKET_*

_Tratto da Eco dalle Città_

21/07/07 – *Milano* – Pollution charge al via. Moratti: ‘Un provvedimento per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini’. Il piano porterà non solo a un taglio all’inquinamento ma anche a un potenziamento del trasporto pubblico e a una migliore integrazione a livello territoriale del trasporto gomma-ferro
‘Abbiamo approvato oggi un provvedimento importante per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, per garantire e migliorare la qualità della vita nella nostra Città. Il Comune conferma così l’impegno in una politica ambientale condivisa con Regione e Provincia, per realizzare interventi strutturali nel potenziamento del trasporto pubblico, per l’utilizzo di energia pulita e per l’aumento del verde’.

Il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha presentato così il provvedimento, deliberato oggi all’unanimità dalla Giunta per la ‘Attuazione di misure di mobilità sostenibile, sperimentazione di un sistema di pagamento per l’accesso e la circolazione dei veicoli inquinanti nella Cerchia dei Bastioni, istituzione della Zona a traffico limitato e determinazione delle tariffe’.

Sarà così introdotta in via sperimentale la pollution charge, vale a dire una tariffa sulle emissioni inquinanti dei veicoli a motore privati. Una sperimentazione che sarà sottoposta ad un monitoraggio sull’impatto del provvedimento dal punto di vista ambientale, socio-economico e del traffico veicolare. Saranno avviate forme di consultazione dei cittadini.
Contestualmente all’introduzione della pollution charge, in via sperimentale per un anno saranno avviati il potenziamento del trasporto pubblico, l’estensione delle corsie riservate e l’estensione della regolamentazione della sosta con il completamento dell’area all’interno della cerchia filoviaria della 9091.
‘Con questo provvedimento a tutela dell’ambiente e della salute – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci – ci poniamo all’avanguardia in Europa e nel mondo per la lotta all’inquinamento. I proventi derivanti dalla sua applicazione saranno destinati alla realizzazione di interventi per la mobilità sostenibile e per l’ambiente secondo priorità che saranno stabilite annualmente con la massima trasparenza e dandone comunicazione ai cittadini’.

Il Piano prevede un investimento di 3,5 miliardi di euro, ed è articolato in oltre 30 interventi a sostegno della mobilità e della tutela della salute. Questo Piano della Mobilità Sostenibile nasce da una politica ambientale che vuole difendere la salute dei cittadini, non limitandosi agli interventi sul traffico ma partendo da un potenziamento del trasporto pubblico locale e da una maggiore integrazione tra i mezzi pubblici su gomma e su ferro.
Ricadute positive sulla lotta all’inquinamento saranno ottenute anche grazie ad ulteriori investimenti e incentivazioni per sostituire le vecchie caldaie per il riscaldamento, un piano per il risparmio energetico nelle case e negli uffici, l’innovazione tecnologica per favorire l’uso di fonti energetiche pulite, il potenziamento del riciclaggio dei rifiuti urbani.
Un fronte ampio di interventi “misurati” su obiettivi precisi: la diminuzione del 20% dell’inquinamento atmosferico e del 25% dell’inquinamento dovuto ai mezzi di trasporto pubblico e privato.

INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – In attesa di risposte dal Governo, il Piano è già stato avviato potenziando il Trasporto Pubblico Locale, prolungando linee della metropolitana, realizzando dopo 20 anni nuove linee metropolitane (13 km per 22 stazioni sulle Linee 4 e 5), incrementando anche la rete delle piste ciclabili. Per questo sono stati investiti 55 milioni di euro nell’acquisto di nuovi treni per le metropolitane e sulla riqualificazione di quelli in uso.

EFFICIENZA ENERGETICA, ENERGIE RINNOVABILI – Stiamo lavorando su forme innovative nel settore del riscaldamento, utilizzando – unico caso in Europa assieme a Stoccoloma – l’acqua di falda quale fonte pulita (e più economica) di riscaldamento, che per la prossima stagione invernale sarà disponibile già per 40mila utenze.
Entro il 2011, a seguito dell’accordo siglato dal Comune di Milano e da AEM il teleriscaldamento sarà esteso a 650.000 utenze, oltre il 50% degli abitanti di Milano riscalderanno le loro case con energia pulita risparmiando fino a 1.000 euro per nucleo famigliare per chi ha impianti di riscaldamento ancora a gasolio.
Abbiamo stanziato 68 milioni di euro per sostituire, nell’arco dei prossimi tre anni, le vecchie caldaie negli edifici pubblici, a partire dalle scuole.

AREE VERDI E PISTE CICLABILI – Grazie all’accordo stretto con le Ferrovie, abbiamo destinato a verde il 50% delle aree dimesse, che ridaranno ai milanesi 500mila metri quadri sul totale di 1 milione, recuperato dagli scali ferroviari non più utilizzati. Inoltre, il ricavato di questa operazione sarà interamente reinvestito in nuovi treni, in nuovi parcheggi di intercambio e in altre misure di potenziamento del trasporto pubblico.
Stiamo potenziando la rete delle piste ciclabili, che nei prossimi tre anni salirà dai 70 km attuali a 120, viaggiando in parallelo allo sviluppo di veri e propri “raggi verdi” per meglio collegare i parchi cittadini.
Il progetto di realizzazione di 8 “raggi verdi”, che collegheranno il centro con la periferia, prevede infatti di piantare 40 mila nuovi alberi, formando un grande “anello verde” di parchi e giardini lungo 72 chilometri.
L’obiettivo è quello di arrivare ad avere, nei prossimi 5 anni, 9 milioni di metri quadri di verde in più che vanno ad aggiungersi ai 15 milioni di metri quadri di verde già esistenti – alzando la quota di verde pro capite da 12 a 19 metri quadrati per cittadino.
Questo progetto, ad ampissimo respiro e su più settori, produrrà diversi effetti positivi per tutto il territorio.

I risultati attesi
• riduzione delle autovetture in ingresso all’area pari a circa il 20% con un effetto trascurabile all’esterno;
• riduzione del 50% delle emissioni di PM10 allo scarico nell’area interessata dal provvedimento;
• maggiore controllo della circolazione dei veicoli per il trasporto merci;
• incremento della velocità commerciale dei mezzi di trasporto pubblico.

L’area – Cerchia dei Bastioni
• 8,2 Kmq (4.5% del territorio comunale);
• 77.000 residenti (6% dei residenti totali);
• 43 Varchi di accesso;
• 13% degli spostamenti complessivi in auto che avvengono nel Comune di Milano.
Secondo una stima dell’Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente, le auto in ingresso alla cerchia dei Bastioni fra le 7 e le 19 sono 89.000. Di queste 8.000, pari al 9%, sono di residenti nell’area, 36.000, pari al 40% sono di residenti in altre zona del Comune di Milano. Le restanti 45.000, pari al 51%, sono di residenti fuori Milano.

*_COMUNE DI SPOLETO E RISPARMIO ENERGETICO. SI LAVORA SULLE FONTI ALTERNATIVE_*

_Tratto da Newgol.it_

20/07/2007 – *Spoleto* – L’Amministrazione comunale di Spoleto punta a recepire le nuove direttive europee e nazionali in materia di fonti energetiche. Gli uffici competenti stanno infatti redigendo un progetto complessivo sulla materia che si rivolge sia all’interno che all’esterno dell’Amministrazione comunale, ai cittadini, alle imprese, agli operatori del settore. Il progetto già definito nelle sue linee guida è stato presentato all’ANCI Umbria che sta redigendo la piattaforma da presentare alla Regione per la predisposizione dei Bandi sui Nuovi Fondi Strutturali 2007 – 2013. Le nuove misure europee prevedono infatti un consistente pacchetto di azioni e finanziamenti per il settore e la Regione dedica particolare attenzione all’Asse Energia. Il progetto della Amministrazione comunale punta, oltre che a diffondere e rendere fruibili strumenti e risorse per le fonti energetiche rinnovabili sia per uso domestico che industriale, a ridurre con impianti alternativi per la produzione di energia, la propria spesa energetica che per far funzionare impianti sportivi, scuole ed edifici pubblici e illuminazione stradale si attesta attualmente in ca.€ 1.700.000,00 annui (dato 2006). Il progetto prevede, a sistema, la redazione del Piano energetico comunale che individuerà forme di intervento, risparmio, uso di fonti rinnovabili, azioni di sostegno, azioni di informazione, ecc.

*_CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI: LA LOMBARDIA ANTICIPA_*

_Tratto da Infoimpianti.it_

20/07/07 – *Milano* – L’allegato “Disposizioni inerenti all’efficienza energetica in edilizia” della deliberazione n. 5018 del 26 giugno 2007 è finalizzato ad attuare il risparmio energetico, l’uso razionale dell’energia e la produzione energetica da fonti energetiche rinnovabili, e è un provvedimento che risponde ai principi fissati dalla Direttiva 2002/91/CE, dal dlgs 192/05 e dal recente dlgs del 311/06 nonché in attuazione degli articoli 9 e 25 della legge regionale del 2 dicembre 2006, n. 24.

L’obiettivo è stato raggiunto dopo aver accolto i suggerimenti e le considerazioni di Enti pubblici, progettisti, Associazioni di categoria, Ordini e Collegi Professionali, Associazioni di costruttori.

Le disposizioni contenute nel provvedimento regionale prevedono misure più restrittive rispetto a quelle imposte a livello nazionale: dal 1 gennaio 2008 saranno effettive le disposizioni previste dal provvedimento che di fatto anticipano di due anni i requisiti di prestazione energetica degli edifici rispetto al termine nazionale che avrà decorrenza dal 1 gennaio 2010.

Ai fini del contenimento dei consumi energetici e della riduzione delle emissioni inquinanti, le disposizioni si applicheranno a tutte le categorie di edifici in coerenza con la classificazione in base alla destinazione d’uso (ai sensi dell’articolo 3 del DPR 412/93), con alcune eccezioni: gli immobili tutelati dal codice dei beni culturali e del paesaggio nei casi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un’alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto, con particolare riferimento ai caratteri storici o artistici; i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili; i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 mq; gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell’edificio, anche se utilizzati in parte non preponderante per gli usi tipici del settore civile.

*_ENERGIA – VATINNO: UTILIZZO MASSIMO DELLE RINNOVABILI_*

_Tratto da Asgmedia.it_

20/07/07 – *Roma* – Il responsabile nazionale Dipartimento Energia, è intervenuto al convegno organizzato dal centro studi Safe sul futuro delle rinnovabili. “Italia dei Valori ribadisce l’interesse all’utilizzo massimo delle fonti rinnovabili, in primis, fotovoltaico ed eolico, ma anche la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento del gas naturale (attualmente dipendiamo principalmente da Russia ed Algeria), procedendo con la realizzazione dei rigassificatori necessari nel contesto di un Piano Nazionale dell’Energia, come da programma dell’Unione”. Lo ha dichiarato Giuseppe Vatinno, responsabile nazionale Dipartimento Energia, nel suo intervento al convegno organizzato dal centro studi Safe sul futuro delle rinnovabili.

“Ribadiamo inoltre l’importanza delle reti elettriche e del gas (sia fal punto di vista dell’hardware che del software), del proseguimento del processo di liberalizzazione con la separazione di Snam Rete Gas da Eni e l’importanza della ricerca scientifica, soprattutto sul solare fotovoltaico a nanotecnologie (con rendimenti intorno all’80% rispetto all’attuale deludente 15%), sull’idrogeno e, piú in generale, sulle celle a combustibile che potranno aiutare nel raggiungimenti degli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto”.

*_LIGONCHIO, COMUNE LIBERO DA EFFETTO SERRA_*

_Tratto da Redacon.radionova.it_

19/07/07 – *Ligonchio* (Reggio Emilia) – Una rassegna di ecologia, arte e musica con al centro il tema dell’energia rinnovabile, per rafforzare l’identità di un territorio da sempre ricco di risorse naturali e rilanciare il ruolo che l’Appennino e il Parco avranno nei prossimi anni sul fronte della lotta all’inquinamento atmosferico.

Dal 26 luglio al 5 agosto, a Ligonchio, si tiene “Ligonchio energia – da 85 anni zero effetto serra” una kermesse ricca di appuntamenti, con momenti di approfondimento scientifico, ma anche di cultura e intrattenimento con mostre d’arte contemporanea, concerti musicali, spettacoli, proiezioni di film e documentari, escursioni e visite guidate, giochi e animazioni per bambini.

Protagonista assoluta sarà l’energia pulita e rinnovabile che nella centrale idroelettrica Enel di Ligonchio si produce fin dagli anni ‘20, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle attività umane. La manifestazione è promossa dal Parco nazionale tosco-emiliano e dal Comune di Ligonchio, in collaborazione e con il contributo di Provincia di Reggio Emilia, Comunità Montana Appennino Reggiano, Unione Comuni Alto Appennino Reggiano, Enel.

‘Ligonchio è una piccola capitale italiana dell’energia rinnovabile e la rassegna “Ligonchio Energia” ne ribadisce giustamente la sua vocazione – sottolinea Ilio Franchi, sindaco di Ligonchio – Qui, dal 1920 esiste la centrale idroelettrica Enel che con una produzione industriale annua di circa 25 milioni di chilowattora da fonte rinnovabile è la dimostrazione di come ambiente ed energia possano abbinarsi costituendo un’occasione di sviluppo e un punto di forza per territori altrimenti marginali. Durante la rassegna, energia, arte e musica si daranno appuntamento per una decina di giorni con serate di spettacolo, convegni, concerti e mostre d’arte che interesseranno il Comune di Ligonchio e molte delle sue frazioni. Crediamo che questa manifestazione possa contribuire anche a rafforzare l’immagine del Parco che avrà presto una delle sue sedi a Ligonchio’.

‘Per le energie pulite e rinnovabili è cominciata un’alba nuova. Con essa l’Appennino vede rivalutare le antiche risorse di cui è ricco: l’acqua, il sole, il vento, i boschi – dice Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale – rientra nella missione dei parchi dare voce ed anche espressione artistica a questa aspirazione. “Ligonchio Energia” è una manifestazione che attraverso l’arte, la musica e l’approfondimento scientifico, recupera la storia migliore di questo territorio e la proietta nel presente e nel futuro in una dimensione globale che è quella della valorizzazione dell’ambiente, delle energie alternative e dello sviluppo sostenibile’.

Tra le molte iniziative in programma si segnalano due importanti e attesi appuntamenti. Sabato 28 luglio, nel suggestivo scenario della centrale Enel di Ligonchio l’inaugurazione di “Contro e Vento 2007”, una mostra collettiva itinerante che vuole portare in giro per l’Italia il tema dell’energia pulita. L’esposizione che lo scorso anno è stata ospitata nel prestigioso Museo del Mare di Genova, rappresenta un’azione culturale per far riflettere la popolazione attraverso le opere d’arte che venti artisti di livello internazionale hanno realizzato per ragionare sul rapporto tra impresa e ambiente. La mostra sarà in esposizione alla centrale fino all’11 agosto. In seguito proseguirà il suo tour in altre località all’interno del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. L’altro importante appuntamento di “Ligonchio Energia” è quello di giovedì 2 agosto; si terrà il convegno dal titolo “Le energie dell’Appennino” sul tema dell’energie rinnovabili e il territorio del Parco. Interverranno Walter Ganapini, presidente di Greeenpeace Italia, responsabili nazionali di Enel, associazioni ambientaliste, Sphera group, Fare Appennino, aziende reggiane che si sono distinte nell’utilizzo delle energie rinnovabili e rappresentanti della Regione Toscana e della Regione Emilia-Romagna.

*_ECO-ENERGIA: ACCORDO BCC E LEGAMBIENTE PER RINNOVABILI_*

_Tratto da Ansa_

19/07/07 – *Milano* – Promuovere la diffusione di fonti di energia rinnovabile. Questo è l’obiettivo dell’accordo tra la Federazione lombarda delle Banche di Credito Cooperativo e Legambiente Lombardia. Saranno così erogati finanziamenti a tasso agevolato, fino a 200 mila euro per durate fino a 20 anni, per chi intende investire in impianto per la produzione di energia pulita. Potranno beneficiarne sia le imprese e gli enti pubblici sia i privati che intendano realizzare impianti solari, fotovoltaici, eolici mini-idroelettrici, biomasse e minicogenerazione. L’intesa fa seguito a un “Accordo quadro” già sottoscritto da Federcasse (l’associazione di rappresentanza delle oltre 400 Bcc e Casse rurali italiane) con Legambiente dove sono fissate le linee guida comuni per la sensibilizzazione per la difesa ambientale e il risparmio energetico.

*_CAPANNONE FOTOVOLTAICO DI RIOTORTO. ARTUSA:”IN SINTONIA CON LA POLITICA ENERGETICA TOSCANA”_*

_Tratto da ViaRoma100.net_

19/07/07 – *Riotorto* (Grosseto) – “Un modello di sviluppo di energia da fonti rinnovabili in piena sintonia con le politiche ambientali della Regione per fare della Toscana un distretto avanzato in questo settore”.
Così l’assessore all’ambiente Marino Artusa ha definito, alla presenza dei ministri Alfonso Pecoraro Scanio (ambiente) e Fabio Mussi (università e ricerca scientifica) l’impianto fotovoltaico “Vignale” dell’Unicoop Tirreno installato sui tetti dei magazzini a Riotorto.
I pannelli solari in vetro blu scuro coprono complessivamente 15.000 metri quadrati di tetto per un investimento di circa 2,3 milioni di euro. L’impianto coi suoi 420 chilowatt di picco servirà a coprire le esigenze energetiche degli uffici della sede centrale della cooperativa di consumatori che conta 300 dipendenti.
L’incentivazione di coperture fotovoltaiche dei capannoni industriali, come quella inaugurata stamani, è proprio uno dei filoni innovativi che la Regione sta sviluppando sul versante energetico.
‘Basterebbero altri 199 di questi capannoni – ha detto l’assessore all’ambiente – per ottenere una produzione consistente di energia verde, e un abbattimento considerevole di gas serra, con costi ammortizzabili, utilizzando il conto energia nazionale, in circa dieci anni (è il caso dell’impianto di Vignale)’.
‘Ma anche la Regione, per far sì che si moltiplichino installazioni di questo tipo, intende costituire un proprio conto energia, su cui chiama a raccolta il sistema finanziario toscano. La Toscana si candida anche a divenire sede di almeno uno dei dieci progetti proposti dal Ministero dell’ambiente per realizzare il piano “Archimede” di energia solare del fisico Carlo Rubbia’.
Tra gli altri filoni innovativi in corso di approfondimento c’è anche l’impegno a produrre almeno 1 megawatt di energia rinnovabile da parte dei comuni toscani, ‘un progetto – ha detto Artusa – a cui stiamo lavorando insieme agli enti locali, e che si affianca agli sforzi e agli incentivi per promuovere lo sviluppo della bioedilizia e degli edifici a emissioni zero, come la “casa passiva” recentemente inaugurata a Santacroce sull’Arno, sede dell’Assa (associazione conciatori per conto terzi)’.
L’assessore all’ambiente ha poi ribadito ufficialmente il no della Regione a ipotesi di utilizzo del carbone per le centrali termoelettriche, e a quello dell’olio di palma nelle centrali a biomasse. ‘Se lo facessimo incentiveremmo la distruzione delle foreste del Borneo. È una questione etica e di coerenza. Il nostro è un no netto su cui non intendiamo transigere’.

*_IN MAROCCO IL PIEMONTE DELLE RINNOVABILI_*

_Tratto da Eco dalle Città_

19/07/07 – *Rabat* – Dal 26 al 28 ottobre FIERTE 2007 è a Rabat. 4° Fiera internazionale delle Energie Rinnovabili e delle Tecnologie dell’Acqua.
Il Marocco, paese fortemente dipendente da paesi stranieri a valuta forte per la copertura del suo fabbisogno energetico (93% nel 1998), ha adottato un piano ambizioso di sviluppo delle energie rinnovabili (solare, eolica e biomassa), che mira a far passare il loro apporto all’approvvigionamento energetico dall’1% del 1998 a circa il 20% della produzione energetica globale nel 2020. Il successo di questo piano necessita di una mobilitazione generale degli operatori del settore, sia marocchini che stranieri.
Da qui scaturisce l’opportunità per le imprese piemontesi di raccogliere parte di questa sfida e di esportare in Marocco il proprio savoir faire. FIERTE 2007 rappresenta una considerevole vetrina per la presentazione del know-how, delle realizzazioni e della ricerca del Piemonte in materia di energie rinnovabili e di tecnologie dell’acqua. Per l’evento sono attesi più di 90 espositori marocchini e stranieri rappresentanti l’insieme della filiera delle energie rinnovabili e delle tecnologie dell’acqua.

*_LEGAMBIENTE VISITA IL SITO DELLA CENTRALE FOTOVOLTAICA_*

_Tratto da Brundisium.net_

19/07/07 – *Brindisi* – La Legambiente Puglia ha organizzato per venerdì 20 luglio p.v. alle ore 12.00 una visita guidata al sito dell’ex EVC nell’impianto Petrolchimico di Brindisi dove verrà realizzata la centrale fotovoltaica HELIOS che, con i suoi 11 MW di potenza nominale, sarà la più grande centrale fotovoltaica d’Europa.

Questa centrale non solo contribuirà a produrre energia pulita e a ridurre – sia pur limitatamente – le emissioni di CO2 come previsto dal Protocollo di Kyoto, ma è anche una occasione per avviare la bonifica di un area difficile come quella del petrolchimico di Brindisi.
La realizzazione di questa centrale rappresenta una circostanza straordinaria per la Puglia e per la città di Brindisi in particolare, mortificata nel corso degli anni da scelte energetiche obsolete e inquinanti.
La visita è stata organizzata, non a caso, in coincidenza con il convegno che si terrà proprio a Brindisi sui cambiamenti climatici. Visiteranno il sito: Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, Giancarlo Viglione, Commissario Straordinario APAT e Capo di Gabinetto del Ministro dell’Ambiente, Laura Marchetti, Sottosegretario di Stato all’Ambiente, Michele Losappio, Asssessore all’Ecologia della Regione Puglia, Paride De Masi, Presidente Italgest e Coordinatore energie rinnovabili Confindustria Nazionale, Francesco Tarantini, Presidente Regionale Legambiente Puglia ed Enrico Favuzzi, Presidente Legambiente Brindisi.

*_LA PROVINCIA DI CAMPOBASSO PORTA “IL SOLE NELLE SCUOLE”_*

_Tratto da AltroMolise.it_

19/07/07 – *Campobasso* – La Provincia di Campobasso dà il via all’installazione degli impianti fotovoltaici sui tetti degli istituti scolastici e ad una campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili.
La Giunta provinciale riunita dal presidente D’Ascanio ha approvato numerosi provvedimenti tra i quali vanno segnalati quelli relativi alla deliberazione che individua l’edificio sede dell’Istituto tecnico Industriale “Ettore Majorana” di Termoli quale destinatario di un intervento finalizzato alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica da installare sulla copertura dello stesso, avente potenza di 15 KWh.
L’intervento della Provincia di Campobasso, primo nel Molise, ma dentro un quadro di iniziative che sta interessando anche altri Enti locali, si inserisce tra quelli che, in linea con la nuova normativa nazionale emanata dal Ministero dell’Ambiente, partecipano al bando “Il sole a scuola” con il quale lo stesso Ministero ha inteso promuovere la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici.
Contemporaneamente all’installazione dell’impianto, la Provincia procederà ad una campagna di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico in collaborazione con le Autorità scolastiche e con i docenti, coinvolgendo direttamente gli studenti su tali tematiche.
L’intervento, dell’importo di circa 130mila euro, viene finanziato direttamente dalla Provincia.
La Giunta ha anche deliberato l’adesione al Progetto Impres@ctiva” che vuole supportare il mondo della scuola per favorire lo sviluppo delle conoscenze dei giovani studenti e un loro migliore approccio al mondo del lavoro e dell’impresa.
In particolare, il Progetto si propone di facilitare nel prossimo anno scolastico 2007/2008 la costituzione di tre imprese simulate negli istituti scolastici della provincia composte di dodici studenti che, sotto la supervisione di tutor aziendali e docenti delle scuole, gestiranno direttamente i rispettivi compiti aziendali.

*_ERICK VAN EGERAAT A MILANO PER MILANOFIORI_*

_Tratto da Floornature.it_

19/07/07 – *Milano* – Erick van Egeraat arriva a Milano con due progetti per Milanofiori: il Business Park e il Leisure Centre.
Presentati all’ultima edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate, gli interventi si inseriscono in un ampio programma di sviluppo urbano su un’area di oltre 200.000 metri quadrati. Uffici, residenze, spazi commerciali, negozi e strutture per il tempo libero e lo sport popoleranno l’area, destinata a diventare un nuovo polo urbano alle porte di Milano.
Parola d’ordine: efficienza energetica. Gli involucri esterni degli edifici saranno concepiti per contenere le dispersioni termiche, gli impianti tecnologici saranno ad alto rendimento energetico, l’area boschiva esistente sarà oggetto di un progetto di valorizzazione e salvaguardia delle biodiversità.
Energie rinnovabili e pannelli fotovoltaici completano il quadro di un’operazione condotta con l’obiettivo della sostenibilità e del risparmio energetico. Il verde avvolgerà la zona residenziale, la piazza centrale costituirà il tessuto di connessione fra spazi pubblici e privati. La prima parte del progetto sarà conclusa nel 2009.
Links: www.eea-architects.com

*_BANCA E COMUNITÀ MONTANA UNITE PER LE ENERGIE RINNOVABILI_*

_Tratto da Varesenews_

18/07/07 – *Luino* (Varese) – È stato siglato il 16 luglio 2007 tra il presidente della Comunità Montana Valli del Luinese Ido Locatelli e Luigi Airoldi, direttore della sede di Luino) insieme al dottor Roberto Masola (Area Manager) della Banca Popolare di Bergamo un protocllo d’intesa che permetta di facilitare l’accesso alle energie rinnovabili da parte dei cittadini della comunità montana. In linea con il processo di Agenda 21 Local, La Comunità Montana Valli del Luinese intende, in questo modo, promuovere le energie rinnovabili avviando un progetto condiviso con la Banca Popolare di Bergamo finalizzato a formulare un’articolata proposta di azione per conseguire una migliore efficienza energetica sul territorio attraverso una proposta di strumenti di finanziamento, agevolati nelle condizioni economiche.
Nei mesi a venire, grazie a questo documento, si vuole diffondere sul territorio una corretta informazione nel settore delle energie rinnovabili. Con questo protocollo d’intesa, inoltre, la Banca Popolare di Bergamo intende proporre finanziamenti agevolati per promuovere fonti energetiche rinnovabili con un “progetto solare termico” (pannelli solari), un “progetto geotermico” ( impianti per riscaldamento domestico e acqua calda), un “progetto conto energia” (impianti fotovoltaici). Il protocollo prevede anche un “progetto caldaie” per il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti e un “progetto cappotto” per la ristrutturazione degli edifici (adozione di sistemi di isolamento delle facciate e sostituzione infissi). In merito all’impatto ambientale, è previsto un “progetto gas” che prevede la conversione a GPL o metano dell’impianto di carburazione di automobili, furgoni e camion a benzina. Altri interventi prevedono un “progetto salvalacqua” (raccolta di acqua piovana) ed un “progetto amianto” (interventi di bonifica e smaltimento dell’amianto).

*_OK DEL CONSIGLIO REGIONALE ALLO SVILUPPO DI FONTI RINNOVABILI_*

_Tratto da PrimaDaNoi.it_

18/07/07 – *Regione Abruzzo* – Il Consiglio regionale di ieri ha approvato all’unanimità la risoluzione del Capogruppo regionale dei Verdi, Walter Caporale, che impegna la Giunta regionale a finanziare l’Agenzia regionale per l’Energia e prevedere risorse economiche per la ricomposizione del Fondo Regionale per lo Sviluppo e la Diffusione delle Fonti Rinnovabili di Energia e per la riduzione dei consumi energetici.
«L’alternativa ecologica per la produzione di energia», ha spiegato il proponente Walter Caporale, «è una scelta promossa dai Verdi da ormai 20 anni. Purtroppo solo con l’alta concentrazione di CO2 nell’ambiente, l’aumentare delle malattie e il previsto esaurimento del petrolio entro un paio di decenni, gli amministratori pubblici iniziano ad investire su forme alternative per la produzione dell’energia che non inquinano e non alterano il clima nel nostro pianeta».
L’impatto dell’uomo è stato così incisivo nell’ultimo secolo che ora bisogna assolutamente cercare le forme meno impattanti per la produzione di energia. «Escludendo in ogni modo la produzione di energia dal nucleare», ha sottolineato Caporale, «in quanto è acclarato che lo stoccaggio delle scorie è impossibile senza incidere negativamente sulla salute dell’uomo, le forme di produzione di energia da fonti rinnovabili sono l’unica soluzione a tutela della salute dell’uomo, dell’ambiente e dell’intero pianeta terra».
L’Italia potrebbe da sola produrre energia per se e per l’estero. Il futuro della produzione energetica è nel solare, nelle bio-masse, nella dissociazione molecolare dei rifiuti sia a freddo che termico, senza ricorrere al processo della combustione (termovalorizzatori e/o inceneritori) che provoca sempre il rilascio di sostanze altamente inquinanti.
La dissociazione molecolare produce ad emissione zero il bio-gasolio, il bio-gpl e l’idrogeno liquido (il futuro carburante dei veicoli).
‘Se l’Abruzzo’, chiude Caporale, ‘avrà la capacità di capire che la terza rivoluzione industriale è l’avvento del motore ad idrogeno, allora investirà in queste fonti e creerà lavoro, efficienza, sicurezza e ridurrà i costi sanitari dovuti sia alle migliaia di bronchiti da inquinamento che alle centinaia di malattie di tumore e leucemie ed enfisemi polmonari’.

*_ECO-ENERGIA: CHIANTI, DA OLIVI E VITI ECCO QUELLA PULITA_*

_Tratto da Ansa_

18/07/07 – *Firenze* – Il progetto biomasse di filiera, assieme all’apertura di uno sportello per i cittadini “Energia e Clima”, è uno dei punti prioritari anche del protocollo di intesa per la promozione del risparmio energetico e l’uso delle fonti rinnovabili nel Chianti che è stato firmato questa mattina tra la Provincia, i Comuni del Chianti, l’Agenzia Fiorentina per l’Energia, il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti e Chiantiform. ‘Da subito – assicura il sindaco di Barberino Val D’Elsa, Maurizio Semplici – attiveremo gli sportelli disponibili per i cittadini attraverso i quali si potranno ottenere informazioni e consulenze per interventi concreti sul piano del risparmio energetico’. Il progetto biomasse invece dovrebbe essere definito entro il 31 dicembre 2008. ‘Il Chianti è il primo passo della Provincia sulla grande sfida dell’energia’ afferma il presidente Matteo Renzi. L’approvazione del Piano Energetico Provinciale è prevista per la primavera 2008.

*_COMUNE ROSSANO: FIRMATA INTESA PER RIDURRE EMISSIONI GAS SERRA_*

_Tratto da Agi_

18/07/07 – *Cosenza* – Il Comune di Rossano ha stipulato un protocollo d’intesa con AzzeroCo2 per promuovere la riduzione delle emissioni dei gas serra mediante la diffusione di sistemi, di tecnologie e modalità di progettazione finalizzate all’efficienza energetica, allo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, all’impiego di materiali eco-compatibili ed alla diffusione di interventi di mobilità sostenibile. AzzeroCo2 è una società a responsabilità limitata costituita da Legambiente, Kyoto Club e dall’Istituto di ricerche ambiente Italia ed offre ad enti e aziende pubbliche e private la possibilità di contribuire attivamente alla riduzione delle quote di emissione “climalteranti” in atmosfera.
AzzeroCo2 provvederà a calcolare le emissioni di anidride associate al Municipio e ad azzerarle tramite interventi di compensazione e a suggerire misure di risparmio energetico e fonti rinnovabili. Inoltre, predisporrà un piano di azione che prevede adempimenti verso il Comune e verso i cittadini. Nei confronti del Comune la società provvederà a compiere interventi di efficienza energetica e a diffondere delle fonti rinnovabili sulle strutture comunali (strade, strutture edilizie pubbliche, scuole, impianti sportivi ecc..); a dare supporto nella predisposizione di bandi di fornitura in finanziamento tramite terzi; ad individuare gli incentivi applicabili agli interventi prescelti; a dare supporto tecnico progettuale per la modifica, in chiave energetico-ambientale del regolamento edilizio comunale inserendo in una sezione dedicata all’efficienza energetica alle fonti solari alle strategie di intervento bioclimatiche.

*_PITIGLIANO (GR), CONTINUA BIOTERRITORIO & CO_*

_Tratto da Greenplanet.net_

18/07/07 – *Pitigliano* (Grosseto) – A Pitigliano continua “Bio-Territorio &Co”, manifestazione con l’obiettivo di far conoscere i prodotti biologici e biodinamici del territorio, i metodi di produzione agricola ecocompatibili e le tematiche ambientali emergenti collegate.

L’esposizione e la vendita dei prodotti biologici e biodinamici delle aziende che hanno promosso l’iniziativa è stata inaugurata venerdì 13 luglio e continuerà fino alla fine del mese, dal giovedì al lunedì, dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 16.00 fino a sera. Nell’ambito dell’esposizione sono previsti momenti di degustazione guidata su vino, olio extravergine di oliva, miele, ecc.

Tra gli incontri previsti in calendario sulle tematiche ambientali collegate, sabato 14 luglio il dott. Angelo Fazio, del “Quadrifoglio”, Servizi Ambientali Area Fiorentina, ha illustrato “Il Ciclo dei rifiuti: L’esperienza di una grande città”, con un ampia carrellata sulle problematiche della raccolta e smaltimento dei rifiuti in una grande città come Firenze e le strategie per l’immediato futuro.

Il secondo appuntamento atteso è per Sabato 21 ore 18.00 con il dott. Alessandro Pullini, dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, su “Energie rinnovabili”. Inventore, costruttore e sperimentatore di accumulatori termici da fonti naturali, tra i numerosi progetti personali realizzati, nel corso della sua trentennale attività, vanno menzionati il “traino fotovoltaico per imbarcazioni” per acque interne, presentato anche dalla trasmissione televisiva GEO&GEO di RAI 3 (settembre 2005), ed il sistema di ristrutturazione ed automazione di antichi mulini a vento con riconversione a produzione di energia elettrica.

Domenica 22 ore 18.00 ci sarà l’incontro con la dott.ssa Arvanitaki Nika, Regione Emilia-Romagna, su Acqua: un bene vitale.

Infine sabato 28, sempre alle ore 18.00, incontro con le stesse aziende per un vademecum per diventare agricoltore biologico/biodinamico.

*_ACCORDO ANCHE ALL’ELBA PER FINANZIARE RISPARMIO ENERGETICO ED ENERGIE RINNOVABILI_*

_Tratto da Greenreport.it_

17/07/07 – *Portoferraio* (Livorno) – Sbarca anche all’isola d’Elba la convenzione stipulata tra banche di credito cooperativo e Legambiente sul risparmio energetico e le energie rinnovabili. ‘Un accordo significativo – dice il presidente della Banca dell’Elba Luca Bartolini – perché non si limita a promuovere la diffusione di fonti di energia rinnovabili a parole, ma con fatti concreti’.

Il Credito cooperativo elbano, sulla base della convenzione quadro fra Federcasse e Legambiente ha firmato l´accordo per far partire anche sull’isola dell’Arcipelago toscano un progetto di finanziamento di interventi di privati, aziende ed enti pubblici rivolti volti ad incrementare l´efficienza energetica l´utilizzo di energie alternative.

‘Si recupera così un ritardo – dice Gian Lorenzo Anselmi, presidente di Legambiente Arcipelago – una bozza di accordo in materia con la Banca dell’Elba era in discussione da un paio di anni, ma non riuscivamo a definire gli ultimi dettagli tecnici, sono contento che tutto sia risolto’.

‘L´importo massimo finanziabile dalla Banca dell´Elba per ciascun progetto che soggetti pubblici e privati intenderanno presentare per la realizzazione di impianti energetici è di 200mila euro – spiegano alla Banca dell’Elba – Il finanziamento, con un tasso di interesse di Euribor 6 mesi + 1,00 avrà una durata non superiore a 20 anni e verrà rimborsato con rate mensili. Tutto ciò è reso possibile dalla forte volontà del Credito Cooperativo Italiano di preoccuparsi del benessere del territorio delle singole realtà locali e dell´Italia intera pensando al loro sviluppo in termini di sostenibilità. Grazie a questo progetto sarà possibile produrre energia pulita diminuendo i prezzi delle bollette in ottemperanza anche a quanto previsto dal protocollo di Kyoto che impegna tutti i paesi del mondo a ridurre le emissioni inquinanti causa dei cambiamenti climatici’.

*_SU “HERA PIÙ” SI PARLA DI RISPARMIO IDRICO_*

_Tratto da Romagnaoggi.it_

17/07/07 – *Forlì* – Il quinto numero di Hera più, il periodico dedicato ai clienti del Gruppo Hera, è in distribuzione in questi giorni alle 120.000 famiglie del territorio di Forlì-Cesena.
Sedici pagine (stampate naturalmente su carta riciclata) dense di notizie e curiosità, per rendere l’azienda sempre più vicina ai clienti, con l’obiettivo di dare un’informazione di servizio, proposta in modo più accattivante e stimolante, che dà spazio agli approfondimenti e ai temi che interessano maggiormente le famiglie.

Infatti, l’argomento clou di questo quarto numero di Hera più è sicuramente il risparmio, soprattutto quello idrico: due pagine sono dedicate ai consigli su come risparmiare acqua e una al risparmio di energia “stando al fresco”.
Inoltre, in questo quinto numero del magazine di Hera si parla anche di prezzo del gas,della nuova bolletta, delle offerte energetiche di Hera Comm, di consigli per stare al fresco risparmiando, del progetto di divulgazione “Un pozzo di scienza”, delle adesioni al progetto scuola “Ambientalmente” a Forlì-Cesena e soprattutto dei progetti attivati per produrre energie da fonti rinnovabili.

Uno spazio particolare è dedicato infatti ai progetti di riqualificazione naturale e agli investimenti sulle energie rinnovabili, cioè allo sviluppo del teleriscaldamento a Forlì e Cesena, alla realizzazione dell’impianto microidroelettrico di Verghereto e al progetto innovativo di Romagna Compost per la produzione di energia elettrica dal metano derivato dal gas biologico prodotto dal rifiuto.

Infine, una pagina è dedicata, come di consueto, all’andamento del titolo in borsa, agli investimenti effettuati nel 2006 dal Gruppo Hera nel suo territorio (pari a 500 milioni di Euro) e al valore aggiunto distribuito fra i suoi pubblici di riferimento, che ha ammontato complessivamente a 839 milioni di Euro.

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Rinnovabili • Giornata mondiale della terra

Giornata mondiale della terra: cos’è e quando si festeggia?

Giornata della Terra: l'evento che ogni anno mobilita un miliardo di persone per la salvaguardia del Pianeta Terra. - Earth Day

Giornata (mondiale) della Terra

Giornata mondiale della terra
Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra è una manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta.

Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata della Terra di aprile, è levento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il pianeta. Si calcola infatti che ogni anno, nel periodo dell’equinozio di primavera, si mobilitino circa un miliardo di persone.

Storia della Giornata Mondiale della Terra

L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace. Per lui la celebrazione della vita sulla Terra significava anche mettere in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta.

La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno della Terra” della città di San Francisco: la prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Questo documento venne firmato da 36 leader mondiali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant, Margaret Mead, John Gardner e altri (L’ultima firma di Mikhail Gorbachev è stata aggiunta nel 2000).

Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitivaGiornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista. Questa Giornata della Terra era però pensata come una manifestazione prettamente statunitense, fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale: dopo aver “contagiato” le città americane, Hayes fondò l’Earth Day Network arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.

giornata mondiale della terra 2023
Villaggio per la Terra 2023 a Roma

La proclamazione della Giornata della Terra si inseriva in un contesto storico dove si era appena presa coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio: nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di greggio aveva ucciso decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale per prevenire questi disastri.

earth day giornata terra
Nel 2020 si è celebrato il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra – Earth Day

Giornata Mondiale della Terra: le prime celebrazioni

Le prime celebrazioni del Giorno della Terra si svolsero in duemila college e università , circa diecimila scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità negli Stati Uniti. Anche se l’evento ebbe una portata nazionale si dovette aspettare il 1990 per vedere un altro Earth Day significativo.

Nel 1990 la Giornata della Terra mobilitò 200 milioni di persone in 141 paesi ponendo l’attenzione sulle questioni ambientali nel palcoscenico mondiale. Le attività del giorno della Terra nel 1990 diedero un impulso enorme alla cultura del riciclo in tutto il mondo e contribuirono ad aprire la strada per il Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite nel 1992 a Rio de Janeiro.

Per trasformare la Giornata della Terra in un evento annuale, piuttosto che uno che si verificava ogni 10 anni, Nelson e Bruce Anderson, organizzatori principali dell’ Earth Day New Hampshire nel 1990, hanno costituito Earth Day USA. Questo comitato ha coordinato le successive celebrazioni del Giorno della Terra fino al 1995, incluso il lancio di EarthDay.org. Dopo il 25 °anniversario del 1995, l’organizzazione passò all’attuale Earth Day Network.

Nel 2000 la Giornata mondiale della Terra combinò lo spirito originale dei primi Earth Day con l’internazionalismo dell’evento del ’90. Il 2000 fu il primo anno in cui venne usato Internet come strumento principale di organizzazione: questo si rivelò prezioso a livello nazionale e internazionale. Kelly Evans direttore esecutivo, arruolò più di 5.000 gruppi ambientali al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone con un record di 183 paesi. Leonardo DiCaprio fu l’ospite ufficiale dell’evento, e in circa 400.000 parteciparono all’evento principale non ostante la pioggia fredda di quel giorno.

Alcuni scatti dal Villaggio per la Terra 2018 (Earth Day – Giornata della Terra a Roma)

La Giornata Mondiale della Terra Oggi: Una Festa Globale

Grazie al crescente interesse per la manifestazione, oggi la Giornata mondiale della Terra è diventata la Settimana mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile, numerose comunità festeggiano per un’intera settimana con attività incentrate sulle tematiche ambientali più attuali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. Nel 2017, durante la Settimana della Terra e in aperto contrasto con le nuove “politiche negazioniste” di Trump,  si è svolta in decine di città, la Marcia per la Scienza, seguita dalla mobilitazione popolare del clima (29 aprile 2017).

Nell’ambito dell’Earth Day Network, “Earth Day Italia” è considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che nel 2015 l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale. L’edizione del 2016 ha rappresentato un momento di straordinaria importanza per Earth Day Italia, grazie al succedersi di eventi importanti fra cui l’eccezionale visita a sorpresa di Papa Francesco e il collegamento in live streaming con il Ministro Galletti da New York, in occasione della storica firma del primo accordo universale sul cambiamento climatico (COP21).

Villaggio per la Terra – Roma 2017

Ogni anno a Roma, nella bella cornice di Villa Borghese, prende vita il Villaggio per la Terra: una settimana di eventi per tutte le età, che culminano con una serie di imperdibili concerti.

Nel 2017 tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, Earth Day Italia ha organizzato 5 giorni in cui si sono alternati eventi sportivi, concerti, esposizioni, mostre, convegni, spettacoli, laboratori, attività didattiche, giochi per bambini e ottimo cibo.

Tra i tanti eventi che hanno caratterizzato il Villaggio per la Terra 2017, il principale è stato il Concerto per la Terra. La serata gratuita, che ha preso il nome di “Over the Wall, Mecenati della Bellezza”, è stata presentata da Fabrizio Frizzi ed ha visto la partecipazione degli Zero Assoluto, Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Ron e La Scelta.

Nel Galoppatoio di Villa Borghese il Villaggio dello Sport ha offerto a tanti la possibilità di praticare decine di discipline sportive differenti, di sperimentare simulatori sportivi virtuali, di assistere alle dimostrazioni di grandi campioni e di lanciarsi in gare, tornei e contest sempre divertenti e all’insegna della sostenibilità. In questo contesto il Coni, il Comitato Paralimpico e decine tra federazioni, associazioni e società sportive, club e campioni hanno offerto un importante contributo in difesa dei valori più autentici dello sport e dell’ambiente.

A caratterizzare maggiormente le attività per i giovani studenti romani è stato il premio “Io Ci Tengo” (#IoCiTengo). Nato per portare l’attenzione delle scolaresche sulle tematiche ambientali, il premio ha cercato di catalizzare progetti, lavori artistici e reportage che raccontassero in maniera innovativa e rivoluzionaria come trasformare il deserto di cemento delle nostre città in una foresta. Fu proprio Papa Francesco, con una partecipazione a sorpresa durante l’edizione 2016, a lanciare il messaggio “Voi trasformate deserti in foreste”. Le scuole hanno partecipato in tanti modi: foto, disegni, articoli, storie e video; con fantasia e immaginazione hanno conquistato l’attestato di Testimone della Terra 2017, mentre i vincitori sono stati nominati Ambasciatrici della Terra 2017.

Inoltre, durante il Villaggio per la Terra, sono state dedicate delle intere giornate sia alla mobilità sostenibile che ai libri, riconoscendo alla mobilità green e alla cultura ruoli fondamentali nel cambiamento verso una cultura della sostenibilità.

Villaggio per la Terra – Roma 2018

La Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite è stata celebrata anche nel 2018 con una grande partecipazione che ha portato a Villa Borghese oltre 150.000 persone. Questa 48ª edizione ha visto un Earth Day ricchissimo di iniziative ed venti. Cinque giornate (dal 20 al 25 aprile) dedicate alla tutela del Pianeta con un focus sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite con altrettante piazze multimediali dedicate agli obiettivi che hanno ospitato talk, laboratori e mostre.

Le attività per i giovani erano inquadrate dal Villaggio per lo Sport, dal Villaggio per Bambini e dal Villaggio per ragazzi.

Il Villaggio per lo Sport ha offerto tantissimi giochi gratuiti e assistiti, ma anche dimostrazioni e tornei. Il Villaggio per Bambini ha ospitato molte attività didattiche che hanno divertito i piccoli, dal grande Parco della Biodiversità dei Forestali, alla Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, dagli esperimenti su vulcani e terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica, al Planetario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Il Villaggio dei Ragazzi, dedicato ai più grandicelli e alla scuola è stato protagonista del Festival dell’Educazione alla Sostenibilità e degli Stati Generali dell’Ambiente dei Giovani. A completare i programma per gli adolescenti tanti workshop, iniziative e la staffetta planetaria per la pace #RUN4UNITY.

Durante tutte e cinque i giorni i bambini si sono potuti cimentare con l’Orienteering, il canottaggio simulato, pallavolo, cavalcata sui pony, scherma, ping pong, e-bike, pallamano, tennis, calcio, tiro a segno con la fionda, tiro con l’arco e una alta parete da arrampicata.

Giornata della Terra 2019, proteggiamo la nostre specie

Protect our species – Proteggi le nostre specie”. Questo il tema della Giornata della Terra 2019. Oggi gli scienziati parlano senza troppe remore di una sesta estinzione di massa, di un “annichilimento biologico” della fauna selvatica. E a differenza delle precedenti cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi e disastri naturali, questo sarebbe il primo evento provocato dall’uomo. La distruzione e lo sfruttamento degli habitat unitamente agli effetti del cambiamento climatico stanno, infatti, guidando la perdita di metà della popolazione mondiale di animali selvatici.

Tutti gli esseri viventi hanno un valore intrinseco e ognuno gioca un ruolo unico nella complessa rete della vita – scrive Eart Day Network – Dobbiamo lavorare insieme per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione: api,  barriere coralline, elefanti, giraffe, insetti, balene e altro ancora. La buona notizia è che il tasso di scomparsa può ancora essere rallentato e molte delle nostre specie in declino possono recuperare ma solo a patto di lavorare assieme per costruire un movimento globale di consumatori, elettori, educatori, leader religiosi e scienziati che pretendano un’azione immediata”.

L’appuntamento 2020 con la Giornata Mondiale della Terra diventa una maratona online

Nel 2020 la manifestazione ha celebrato il suo 50esimo anniversario in corrispondenza delle prime chiusure nazionali per arginare la pandemia di COVID-19. Ma la crisi del coronavirus non ha intaccato lo spirito della manifestazione che, in risposta ai lockdown e alle cancellazioni degli eventi in pubblico, si è trasformata in una gigantesca maratona virtuale. Una staffetta digitale che, per 24 ore, ha attraversato il globo raccogliendo azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore del Pianeta. “Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, hanno spiegato gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”. Tema dell’edizione, l’azione per il clima. La pandemia virale ha sottolineato ancora una volta l’importanza di continuare a impegnarsi per contrastare i cambiamenti climatici. D’altra parte il riscaldamento globale è stato segnalato tra le concause della diffusione del Sars-Cov2, assieme all’intenso sfruttamento ambientale e alla distruzione della biodiversità e degli habitat naturali. Gli scienziati hanno avvertito che abbiamo poco più di un decennio per dimezzare le emissioni ed evitare gli impatti più devastanti su fornitura alimentare, sicurezza nazionale, salute globale, condizioni meteo e altro ancora. Tra le azioni da mettere in campo, la Giornata ha promosso la partecipazione all’Earth Challenge 2020, progetto dedicato alla creazione della più grande comunità di Citizen Science (Scienza dei cittadini). Grazie ad un app, disponibile in 11 lingue, è possibile divenire delle sentinelle ambientali, raccogliendo dati che saranno integrati in un’unica piattaforma su qualità dell’aria, l’inquinamento da plastica, qualità idrica, sicurezza alimentare e impatto sul clima locale.

Nel 2021 la maratona per la Giornata Mondiale della Terra era online con una lunga diretta multimediale.

Nel 2021 la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è stata una maratona multimediale con 13 ore di diretta televisiva. La diretta televisiva è iniziata alle 7:30 del 22 aprile per proseguire fino alle 20:30: dagli studi televisivi di Via Asiago RaiPlay si è collegata con tanti programmi RAI durante tutta la giornata.

In diretta e on demand anche sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it , numerosi sono stati i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

Nel 2022 la Giornata mondiale della Terra sarà una maratona caratterizzata dal Concerto per la Terra di Earth Day Italia, con la direzione artistica del Maestro Giovanni Allevi 

villaggio per la terraAllevi, compositore di fama internazionale, è stato nominato Ambassador dello Earth Day European Network durante la COP26 di Glasgow. Il concerto sarà uno spettacolo che il Maestro vuole dedicare alle nuove generazioni in vista della prossima Conferenza sul Clima dell’ONU. L’evento vuole mettere in collegamento tanti artisti provenienti da tante parti del mondo: un’unione artistica in grado di superare ogni confine e diversità, la “Voce della Terra”.

Come ogni anno Rinnovabili.it sarà media partner e trasmetterà parte della diretta sul sito e sui canali social. Segui la diretta visitando il sito OnePeopleOnePlanet

Segui gli hashtag ufficiali #OnePeopleOnePlanet #EarthDay2022 #OPOP22 #IoCiTengo

Earth Day Italia 2023: una staffetta di voci per il Pianeta

In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2023, torna con la sua quarta edizione la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet (#OPOP) di Earth Day Italia. Una staffetta live che dalla Nuvola di Fuksas porterà in diretta su Rai Play dalle 8 di mattina talk show, collegamenti internazionali, testimonianze artistiche, scientifiche e istituzionali. Per culminare alle 21.00 nell’atteso Concerto per La Terra, con grandi cantanti del calibro di Leo Gassmann, Ermal Meta e Tommaso Paradiso.

Ma prima di arrivare alla maratona del 22 aprile, il Galoppatoio di Villa Borghese aprirà le porte il Villaggio per la Terra: 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei che dal 21 al 25 aprile approfondiranno 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel palco principale allestito sulla Terrazza del Pincio, invece, si daranno il cambio quotidianamente Talk Show e performance di street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale.

 “Le celebrazioni italiane della Giornata della Terra  – spiega Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni, insieme al Movimento dei Focolari, abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia proprio questo: creare ponti tra persone, tra organizzazioni, tra Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.

Giornata Mondiale della Terra 2024, Pianeta vs Plastica

“Pianeta contro Plastica”, questo il tema che contraddistingue la 54ma edizione della manifestazione. La Giornata Mondiale della Terra 2024 non poteva che affrontare uno dei problemi più sentiti a livello globale quando si parla di tutela amabientale. Riflettori puntati dunque sull’inquinamento dei rifiuti plastici, con l’obiettivo di sollecitare un’azione che riduca l’usa e getta, metta al bando il fast-fashion e investa in tecnologie e materiali alternativi ai polimeri di origine fossile. Chiedendo un riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2024.

In Italia il conto alla rovescia verso l’Earth Day 2024 sarà scandito quest’anno da due eventi:

  • il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma: 600 eventi gratuiti e aperti a tutti, tra laboratori ludici e didattici, lezioni, incontri e dibattiti sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e dell’innovazione, presentazioni di libri, proiezioni, giochi, dimostrazioni e pratiche sportive, spettacoli, esibizioni musicali e artistiche, e altri eventi culturali.
  • il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite.

Entrambi si apriranno il 18 aprile per proseguire fino a domenica 21 per culminare il 22 aprile nella ormai consueta #OnePeopleOnePlanet, la maratona multimediale di 16 ore, dall’auditorium della Nuvola di Fuksas.

Giornata mondiale della terra 2021

Giornata mondiale della terra 2020

Giornata mondiale della terra 2019

Visita il sito di Earth Day Italia

Visita il sito del Villaggio per la Terra 2018

Visita la pagina dedicata al Villaggio per la Terra 2017

Visita la pagina dedicata alla Marcia per la Scienza 2017

Visita il sito di Earth Day Network

Leggi il nostro articolo sul Earth Day 2017

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Rinnovabili • Batterie al sodio allo stato solido

Batterie al sodio allo stato solido, verso la produzione di massa

Grazie ad un nuovo processo sintetico è stato creato un elettrolita di solfuro solido dotato della più alta conduttività per gli ioni di sodio più alta mai registrata. Circa 10 volte superiore a quella richiesta per l'uso pratico

Batterie al sodio allo stato solido
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Batterie al Sodio allo Stato Solido più facili da Produrre

La batterie allo stato solido incarnano a tutti gli effetti il nuovo mega trend dell’accumulo elettrochimico. E mentre diverse aziende automobilistiche tentano di applicare questa tecnologia agli ioni di litio, c’è chi sta percorrendo strade parallele. É il caso di alcuni ingegneri dell’Università Metropolitana di Osaka, in Giappone. Qui i professori Osaka Atsushi Sakuda e Akitoshi Hayash hanno guidato un gruppo di ricerca nella realizzazione di batterie al sodio allo stato solido attraverso un innovativo processo di sintesi.

Batterie a Ioni Sodio, nuova Frontiera dell’Accumulo

Le batterie al sodio (conosciute erroneamente anche come batterie al sale) hanno conquistato negli ultimi anni parecchia attenzione da parte del mondo scientifico e industriale. L’abbondanza e la facilità di reperimento di questo metallo alcalino ne fanno un concorrente di primo livello dei confronti del litio. Inoltre l’impegno costante sul fronte delle prestazioni sta portando al superamento di alcuni svantaggi intrinseci, come la minore capacità. L’ultimo traguardo raggiunto in questo campo appartiene ad una ricerca cinese che ha realizzato un unità senza anodo con una densità di energia superiore ai 200 Wh/kg.

Integrare questa tecnologia con l’impiego di elettroliti solidi potrebbe teoricamente dare un’ulteriore boost alla densità energetica e migliorare i cicli di carica-scarica (nota dolente per le tradizionali batterie agli ioni di sodio). Quale elettrolita impiegare in questo caso? Quelli di solfuro rappresentano una scelta interessante grazie alla loro elevata conduttività ionica e lavorabilità. Peccato che la sintesi degli elettroliti solforati non sia così semplice e controllabile. Il che si traduce in un’elevata barriera per la produzione commerciale delle batterie al sodio allo stato solido.

Un Flusso di Polisolfuro reattivo

É qui che si inserisce il lavoro del team di Sakuda a Hayash. Gli ingegneri hanno messo a punto un processo sintetico che impiega sali fusi di polisolfuro reattivo per sviluppare elettroliti solidi solforati. Nel dettaglio utilizzando il flusso di polisolfuro Na2Sx come reagente stechiometrico, i ricercatori hanno sintetizzato due elettroliti di solfuri di sodio dalle caratteristiche distintive, uno dotato della conduttività degli ioni di sodio più alta al mondo (circa 10 volte superiore a quella richiesta per l’uso pratico) e uno vetroso con elevata resistenza alla riduzione.

Questo processo è utile per la produzione di quasi tutti i materiali solforati contenenti sodio, compresi elettroliti solidi e materiali attivi per elettrodi“, ha affermato il professor Sakuda. “Inoltre, rispetto ai metodi convenzionali, rende più semplice ottenere composti che mostrano prestazioni più elevate, quindi crediamo che diventerà una metodologia mainstream per il futuro sviluppo di materiali per batterie al sodio completamente allo stato solido“.  I risultati sono stati pubblicati su Energy Storage Materials and Inorganic Chemistry .

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.


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Fotovoltaico, ecco il materiale quantistico con un’efficienza del 190%

Un gruppo di scienziati della Lehigh University ha sviluppato un materiale dotato di una efficienza quantistica esterna di 90 punti percentuali sopra quella delle celle solari tradizionali

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Nuovo materiale quantistico con un assorbimento solare medio dell’80%

Atomi di rame inseriti tra strati bidimensionali di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. Questa la ricetta messa a punto dai fisici Srihari Kastuar e Chinedu Ekuma nei laboratori della Lehigh University, negli Stati Uniti, per dare una svecchiata alla prestazioni delle celle solari. Il duo di ricercatori ha così creato un nuovo materiale quantistico dalle interessanti proprietà fotovoltaiche. Impiegato come strato attivo in una cella prototipo, infatti, il nuovo materiale ha mostrato un assorbimento solare medio dell’80%, un alto tasso di generazione di portatori fotoeccitati e un’efficienza quantistica esterna (EQE) record del 190%. Secondo gli scienziati il risultato raggiunto supera di gran lunga il limite teorico di efficienza di Shockley-Queisser per i materiali a base di silicio e spinge il campo dei materiali quantistici per il fotovoltaico a nuovi livelli. 

leggi anche Fotovoltaico in perovskite, i punti quantici raggiungono un’efficienza record

L’efficienza quantistica esterna

Tocca fare una precisazione. L’efficienza quantistica esterna non va confusa con l’efficienza di conversione, il dato più celebre quando si parla di prestazioni solari. L’EQE rappresenta il rapporto tra il numero di elettroni che danno luogo a una corrente in un circuito esterno e il numero di fotoni incidenti ad una precisa lunghezza d’onda

Nelle celle solari tradizionali, l’EQE massimo è del 100%, tuttavia negli ultimi anni alcuni materiali e configurazioni avanzate hanno dimostrato la capacità di generare e raccogliere più di un elettrone da ogni fotone ad alta energia incidente, per un efficienza quantistica esterna superiore al 100%. Il risultato di Kastua e Ekuma, però, rappresenta un unicum nel settore.

Celle solari a banda intermedia

Per il loro lavoro due fisici sono partiti da un campo particolare della ricerca fotovoltaica. Parliamo delle celle solari a banda intermedia (IBSC – Intermediate Band Solar Cells), una tecnologia emergente che ha il potenziale per rivoluzionare la produzione di energia pulita. In questi sistemi la radiazione solare può eccitare i portatori dalla banda di valenza a quella di conduzione, oltre che direttamente, anche in maniera graduale. Come?  “Passando” per l’appunto attraverso stati di una banda intermedia, livelli energetici specifici posizionati all’interno della struttura elettronica di un materiale creato ad hoc. “Ciò consente a un singolo fotone di provocare generazioni multiple di eccitoni attraverso un processo di assorbimento in due fasi“, scrivono i due ricercatori sulla rivista Science Advances.

Nel nuovo materiale quantistico creato dagli scienziati della Lehigh University questi stati hanno livelli di energia all’interno dei gap di sottobanda ideali. Una volta testato all’interno di una cella fotovoltaica prototipale il materiale ha mostrato di poter migliorare l’assorbimento e la generazione di portatori nella gamma dello spettro dal vicino infrarosso alla luce visibile. 

La rivoluzione dei materiali quantistici

Il duo ha sviluppato il nuovo materiale sfruttando i “gap di van der Waals”, spazi atomicamente piccoli tra materiali bidimensionali stratificati. Questi spazi possono confinare molecole o ioni e gli scienziati dei materiali li usano comunemente per inserire, o “intercalare”, altri elementi per ottimizzare le proprietà dei materiali. Per la precisione hanno inserito atomi di rame tra strati di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. “Rappresenta un candidato promettente per lo sviluppo di celle solari ad alta efficienza di prossima generazione – ha sottolineato Ekuma – che svolgeranno un ruolo cruciale nell’affrontare il fabbisogno energetico globale“.

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.