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News Enti Locali dal 18/09/07 al 24/09/07

*_PROVE CREATIVE DI UMANA ENERGIA PER UN FUTURO POSSIBILE E SOSTENIBILE_*

_Tratto da Rinnovabili.it_

24/09/07 – *Perugia* – Creatività e innovazione al servizio del fragile e complesso rapporto tra uomo e ambiente, questa l’idea sviluppata dal Parco Multimediale Umane Energie per il “Mese della Creatività” promosso dagli Assessorati alla cultura del Comune di Perugia e della Regione Umbria.
L’arte incontra l’energia in percorso multimediale, dedicato al tema della sostenibilità, che si terrà nel centro storico di Perugia, presso l’Ex Chiesa della Misericordia di Via Oberdan dal 7 al 14 ottobre 2007.
Il progetto UmanEnergie-07, nato dalla fusione di diverse realtà (“Si può fare”, “Bordeline”, “Le Fucine”, “ACME”, “Bardo” e altri singoli individui) propone un viaggio artistico attraverso esperienze sensoriali ed installazioni evocative, che avvalendosi di raffinate tecnologie, esplorano il tema della produzione di energia pulita.
Un tragitto originale articolato tra ironia e genialità dove l’ENERGIA, sinonimo di vita, vettore di contatti e velocità, intelligenza della modernità oltre che potenziale di avanguardia e progettualità, acquisisce una fisionomia UMANA. L’energia diventa prodotto e strumento della fantasia umana, grazie ad installazioni che interagiscono con l’uomo e trasformano la sua consapevolezza in leva motrice del risparmio energetico. L’idea chiave della mostra consiste, in effetti, nella trasformazione dell’open space a disposizione attraverso l’impiego di postazioni interattive e multimediali capaci di riprodurre un ecosistema virtuale completo. Il parco multimediale così composto da un insieme di proiezioni reagirà agli imput forniti dai visitatori/ utilizzatori delle singole installazioni producendo dei mutamenti destinati a propagarsi all’intero sistema. In tal modo si offrirà ai visitatori l’opportunità unica, di visualizzare con immediatezza la qualità ecologica dei propri atti quotidiani “materializzandone virtualmente”, gli effetti sull’ambiente.

*INFORMAZIONI UTILI*

7-14 ottobre 2007
Ex-chiesa della Misericordia
Via Oberdan
Perugia

*_LA LOMBARDIA PROMUOVE L’UTILIZZO DELLE RINNOVABILI_*

_Tratto da Gofluid.com_

24/09/2007 – *Regione Lombardia* – La Regione Lombardia intende favorire e promuovere la definizione di progetti sperimentali ed innovativi, elaborati da soggetti pubblici che si propongano di sviluppare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi regionali in tema di riduzione dell’intensità energetica. I progetti selezionati potranno essere finanziati da Regione Lombardia e sviluppati mediante Infrastrutture Lombarde, attraverso specifici Accordi negoziali. Sono previste due scadenze, la prima il 28 settembre 2007, e la seconda il 28 dicembre 2007.

*_FOTOVOLTAICO, COME SI PROGETTA UN IMPIANTO_*

_Tratto da Quotidianocasa.it_

24/09/07 – *Roma* – Si svolgerà a Roma il 2 e 3 ottobre 2007 un seminario tecnico sulla progettazione di impianti fotovoltaici alla luce del nuovo Conto Energia. Il seminario dell’Istituto Informa è rivolto a progettisti, ingegneri, architetti e tecnici che vogliono conoscere quello che c’è da sapere in materia di sfruttamento dell’energia solare con sistemi passivi (interventi sull’edificio) e con sistemi attivi (pannelli solari termici e fotovoltaici) e della loro applicazione nell’edilizia.
Obiettivo del seminario tecnico è quello di offrire una panoramica pratica ed esauriente del settore, proponendo un ventaglio di possibilità per mettere insieme impianti altamente tecnologici con soluzioni estetiche e compositive soddisfacenti.

*RELATORI*

Alberto Reatti è Professore Associato di Elettrotecnica, Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Firenze e svolge a livello istituzionale attività di ricerca in collaborazione con primarie aziende del settore della conversione dell’energia e impiantistiche.
Dal 2005 è membro del Consiglio Direttivo di Centro di Ricerca riconosciuto dal MIUR, CREAR (Centro Interdipartimentale dell’Università di Firenze per le Ricerca nel settore delle Fonti rinnovabile ed alternative).

Mattia Beltramini, ha conseguito il titolo di Master in Produzione, Utilizzazione e Gestione di Energie da Fonti Rinnovabili: Solare termico e Tecnologia Fotovoltaica all’Università di Camerino (MC), discutendo una tesi sul tema dell’ottimizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da sorgente fotovoltaica. Collabora sia con il Dipartimento di Energetica della Facoltà di Ingegneria università degli studi di Firenze, sia con primari gruppi imprenditoriali nazionali nell’ambito di studi e ricerche attinenti all’utilizzazione dell’energia solare per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera.

Per ulteriori informazioni
tel. 06 33245244 – fax 06 33111043 – c.a. Dott.ssa Francesca Mariani, f.mariani@istitutoinforma.it

*_ECOAPPENNINO A PORRETTA TERME_*

_Tratto da Sabatoseraonline.it_

24/09/2007 – *Porretta Terme* – EcoAppennino, la prima edizione della “Fiera Expò delle tecnologie per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili in montagna” si terrà a Porretta Terme, noto centro termale dell’Appennino bolognese, dal 28 al 30 settembre prossimi.
Per la prima volta una esposizione di tecnologie ed un ricco menù di convegni dedicati alle energie rinnovabili e al risparmio energetico si svolgono fuori dai tradizionali circuiti espositivi per collocarsi a stretto contatto con comunità locali, quelle dell’Appennino bolognese, impegnate nella realizzazione di un distretto per l’energia sostenibile.
La manifestazione si snoda in 9 piazze di Porretta, ciascuna dedicata ad un argomento.
Vi saranno 6 piazze tematiche dedicate a:
1) solare fotovoltaico, termico, a concentrazione;
2) energia da biomassa;
3) miniidroelettrico;
4) minieolico;
5) bioedilizia,
6) risparmio energetico e gestione calore.
E tre piazze dedicate al commercio di beni e servizi per la sostenibilità, alle attività di associazioni, enti e istituzioni, ai prodotti tipici dell’Appennino.
Durante i tre giorni dell’iniziativa in otto sale, di cinema, di alberghi, di enti locali, si svolgeranno circa 30 eventi tra convegni, incontri, seminari, corsi di formazione, illustrazione di esperienze e presentazione di libri di settore.
Sarà inoltre operativo uno “sportello energia” a cui i cittadini potranno rivolgersi per avere informazioni tecniche, normative, fiscali. La manifestazione sarà inoltre accompagnata da attività culturali quali rappresentazioni teatrali e rassegne cinematografiche.
EcoAppennino, affermano gli organizzatori, “è un evento unico nel suo genere perché concepito per la montagna in montagna. La grande emergenza climatica e gli impegni di riduzione dei gas di serra mettono la montagna italiana – sede di importanti risorse di energia rinnovabile (in particolare boschi, salti d’acqua, vento) – al centro dei nuovi assetti di produzione di energia pulita del nostro paese. L’Appennino sarà nei prossimi anni luogo obbligato di investimenti e realizzazioni di impianti”.
EcoAppennino è anche il luogo dove presentare i propri servizi e prodotti sia ad un pubblico di operatori specializzati sia agli utenti finali, siano essi privati o enti locali, quindi il luogo dove è possibile “toccare con mano” i prodotti, le tecnologie e i servizi per il risparmio energetico, per l’utilizzo delle energie rinnovabili, per il comfort e il risparmio domestico; e in cui valutare e confrontare costi e benefici, metodologie e tempistiche, incentivi esistenti e opportunità di finanziamento.
EcoAppennino nasce nel contesto della costituzione di un Distretto per le energie rinnovabili nella montagna bolognese come luogo di pratiche di eccellenza nel settore ambientale a partire dalle fonti di energia, dalla valorizzazione delle risorse naturali locali e del loro utilizzo sostenibile, dalla riduzione delle emissioni di CO2, nonché dalla diffusione della bioedilizia.
Il comitato organizzatore comprende il Cisa (Centro innovazione per la sostenibilità ambientale) che ha ideato il progetto, il Comune di Porretta Terme, il Cosea (Consorzio servizi ambientali), la Comunità montana, e la Provincia di Bologna, assessorato alle Attività produttive Provincia di Bologna.

Info: EcoAppennino – Piazza della Libertà 13 – 40046 Porretta Terme – Tel. 0534/ 521104
e-mail: info@ecoappennino.it
www.ecoappennino.it

*_IL TRENTINO CAPOFILA IN ITALIA PER LA COSTRUZIONE DI EDIFICI SOSTENIBILI SECONDO GLI STANDARD LEED_*

_Tratto da Dttn.it_

21/09/07 – *Rovereto* – Da una parte gli allarmi sul blackout che potrebbe colpire quest’inverno l’Italia per la mancanza di energia. Dall’altra l’annuncio fatto durante la Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici di questa settimana a Roma, secondo il quale il nostro Paese sarà fra quelli che pagheranno il prezzo più alto in termini di danni ambientali, perdita di vite umane e costi economici in seguito al riscaldamento globale. Al centro, una certezza, sottolineata anche dal Ministero dell’Ambiente: è necessario agire subito per il bene del Pianeta e della nostra salute.
In questo quadro si pone l’azione concreta svolta dall’Agenzia Trentino Sviluppo e dal Consorzio Distretto Tecnologico Trentino, la società per la promozione dell’edilizia sostenibile, delle fonti rinnovabili e delle tecnologie ambientali nella nostra provincia.
Fra gli obiettivi comuni di Trentino Sviluppo, guidato dal presidente Alessandro Garofalo, e del Consorzio, guidato da Paolo Gurisatti (presidente) e da Gianni Lazzari (amministratore delegato), vi è quello di diffondere, per primi in Italia, gli standard LEED, una serie di criteri – sviluppati negli Stati Uniti e applicati in diversi paesi del mondo – che permettono di realizzare abitazioni, scuole e luoghi di lavoro a basso impatto ambientale, e, allo stesso tempo, sani e confortevoli.
Il primo passo è stato l’incontro che si è tenuto martedì 18 settembre alle ore 17.00 presso la sala riunioni del Distretto Tecnologico, in via Fortunato Zeni, 8 a Rovereto. In questa occasione si sono riunite le imprese che hanno deciso di far parte fin dall’inizio del Comitato promotore per la costituzione del Green Building Council (GBC) Italy.
Il GBC italiano, al pari dell’analogo organismo statunitense (l’USGBC), sarà un’organizzazione non-profit, basata sull’adesione volontaria dei soci e gestita in base al consenso degli stessi, per la promozione di edifici sostenibili. Il GBC Italia avrà il compito di sviluppare, secondo le linee guida comuni a tutti gli aderenti alla comunità internazionale LEED, le caratteristiche del sistema LEED Italia, che dovrà tener presenti le specificità climatiche, edilizie e normative del nostro paese.
Dal 7 al 9 novembre una delegazione trentina del GBC parteciperà a Chicago alla Green Building International Conference, il più importante appuntamento dedicato all’edilizia sostenibile, che quest’anno sarà introdotta dall’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.
Per promuovere la costituzione del GBC Italy, il 5 ottobre sarà in Italia il presidente del GBC statunitense Richard Fedrizzi, un “trentino nel mondo” originario di Stenico e leader del “costruire sostenibile”. Per l’occasione, Fedrizzi terrà una conferenza sulle opportunità e le prospettive dell’applicazione degli standard LEED nella costruzione degli edifici. L’appuntamento è per le ore 16.00 nella Sala Ovest della Fondazione Bruno Kessler, in via Sommarive 18, Povo (Trento).
Nel frattempo, il 25 e il 26 settembre dalle 14.00 alle 18.00, sempre nella Sala Ovest della Fondazione Bruno Kessler a Povo (Trento), si svolgeranno due seminari tecnici. Il primo, tenuto dal prof. Tim Mrozowski della Michigan State University, sarà rivolto alle imprese e ai professionisti trentini che vogliano accreditarsi come LEED AP, ossia la figura professionale che segue i processi di certificazione LEED degli edifici. Il secondo sarà dedicato alle procedure che migliorano l’interazione fra il team di progettazione e quello di costruzione, al fine di ottimizzare la realizzazione degli edifici.

I prossimi appuntamenti LEED:

25 SETTEMBRE: SEMINARIO “LEED AP EXAM”

Prof. TIM MROZOWSKI (Michigan State University)
ore 14.00-18.00
Sala Ovest – Sede Fondazione Bruno Kessler-Irst, via Sommarive 18, Povo (Trento)

26 SETTEMBRE: SEMINARIO “THE COMMISSIONING PROCESS”

FTC&H Consulting
ore 14.00-18.00
Sala Ovest – Sede Fondazione Bruno Kessler-Irst, via Sommarive 18, Povo (Trento)

5 OTTOBRE: CONFERENZA dal titolo “LEED, Green Buildings and Sustainability: prospects and opportunities”

RICK FEDRIZZI (President, CEO and Founding Chairman. U.S. Green Building Council)
ore 16:00 – 18:00
Sala Ovest – Sede Fondazione Bruno Kessler-Irst, via Sommarive 18, Povo (Trento)

Per informazioni:
Segreteria Consorzio Distretto Tecnologico Trentino
S.ra Miriam Micheli
Telefono 0464-443450 Fax 0464-443460
e-mail: distretto@trentinosviluppo.it
Sito Internet: http://www.dttn.it/

*_SVILUPPO SOSTENIBILE, BITONTO (BA) PREMIA LA MIGLIORE TESI_*

_Tratto da Quotidianocasa.it_

21/09/2007 – *Bitonto* (Bari) – Il Centro di Educazione Ambientale «Elaia» del Comune di Bitonto bandisce un concorso per l’assegnazione del Premio “Lo sviluppo sostenibile del territorio” alla migliore tesi di laurea sull’argomento. Valorizzare il talento delle intelligenze presenti sul territorio, soprattutto quelle dei più giovani, molto spesso sottratte al capitale sociale che si genera nelle comunità a causa di quel fenomeno diffuso, meglio conosciuto come “fuga di cervelli“.
Per questo il Centro di Educazione Ambientale «Elaia» del Comune di Bitonto bandisce un concorso per l’assegnazione del Premio “Lo sviluppo sostenibile del territorio” alla migliore tesi di laurea che presenti caratteri di originalità e fornisca un significativo contributo di conoscenza nel campo dello sviluppo sostenibile del territorio, in particolare per quanto riguarda le aree naturali protette, il settore delle energie rinnovabili e il turismo sostenibile. Il Premio consiste in 3 assegni di importo pari a € 1.000: – n. 1 assegno per tesi su “Aree naturali protette nella Provincia di Bari e a Bitonto”; – n. 1 assegno per tesi su “Le energie rinnovabili nella Provincia di Bari e a Bitonto”; – n. 1 assegno per tesi su “Il turismo sostenibile nella Provincia di Bari e a Bitonto”.
Potranno concorrere all’assegnazione del Premio coloro che avranno discusso la tesi di laurea in una Università degli Studi italiana nel periodo compreso dal 1° gennaio 2003 al 31 agosto 2007.
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata utilizzando il modello prestampato: a) disponibile presso il Cea Elaia; b) acquisibile dai siti internet di Cea Elaia e del Comune di Bitonto.
La domanda dovrà essere inviate alla sede del Cea per posta a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il 10 novembre 2007.
Le tesi vincitrici saranno pubblicate a cura del Cea Elaia sul proprio sito.

*_CASA 21, L’ABITAZIONE SI FA ECO – SOSTENIBILE_*

_Tratto da Ecoblog_

21/09/07 – *Milano* -Nell’ambito di Ediltek 2007, la Fiera dell’edilizia che si terrà a Malpensafiere dal 16 al 18 novembre prossimi, avrà luogo Casa 21, un progetto nato dalla creatività dello Studio di Architettura pi>greco progetti per la progettazione della casa del 21° secolo.
Casa 21 trae idealmente ispirazione da Agenda 21, il trattato internazionale stilato dalle Nazioni Unite per la salvaguardia dell’ambiente e propone un concetto di abitazione capace di garantire un’alta qualità della vita.
Casa 21 riunisce le proposte delle aziende più sensibili ai temi dell’architettura sostenibile, delle energie rinnovabili, della domotica, dell’interior design e dell’arte del feng shui. Obiettivo, esemplificare le potenzialità delle eco � tecnologie, chiarire la normativa della nuova finanziaria, orientare progettisti e installatori nel panorama della nuova edilizia nel rispetto di una migliore qualità dell’abitare.
www.ediltek.info

*_INAUGURAZIONE ECOLAVORI 2007_*

_Tratto da Agenfax.it_

21/09/2007 – *Regione Piemonte* – Oggi pomeriggio alle 17,30 aveva inizio la giornata inaugurale di Ecolavori 2007 alla caserma Valfrè, dopo il convegno di lunedì sulle fonti energetiche rinnovabili, tenutosi a palazzo Ghilini. All’apertura degli stand espositivi presenziava il Presidente provinciale Paolo Filippi con l’Assessore all’ambiente Renzo Penna, circondati da molte personalità istituzionali.
Era prevista la firma del protocollo d’intesa “Remade in Piemonte”, progetto ideato su iniziativa della Regione Lombardia nel 2004, la cui rilevanza è progressivamente cresciuta nel corso degli anni. Il progetto è volto a supportare le aziende italiane nello sviluppo di prodotti d’arredo e oggetti d’uso quotidiano in materiale riciclato. Con l’edizione 2007 il progetto ha ampliato i suoi confini, avviando Remade in Portugal, Remade in Argentina-Brazil, Remade in Chile e altri saranno attivati nell’immediato futuro. Durante l’inaugurazione ufficiale delle fiera veniva l’accordo che sancisce il protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Regione Lombardia per l’avvio di “Remade in Piemonte”, cioè di attività comuni sul tema della sostenibilità ambientale e dell’eco-design. Le firme dell’Assessore Regionale piemontese Nicola De Ruggiero e di quello lombardo Massimo Bruscemi sanciscono in tre anni il termine di efficacia dell’accordo. La vitalità della giornata era ben evidente nelle lunghe ore fieristiche che facevano seguito, fino alle 22. Domani venerdì 21 settembre, dalle ore 9,30 si susseguiranno le visite guidate delle scuole alla mostra, a cui partecipano le imprese che realizzano prodotti e oggetti di uso quotidiano, specie di arredamento, utilizzando materiale riciclato e recuperato. Nel pomeriggio, alle 18,30, verrà presentato il volume “Il Tanaro. Guida illustrata al paesaggio, alla flora e alla fauna del fiume Tanaro”. Alle 20,30 si avrà quindi la proiezione dei filmati “Cinemambiente”. Il volume, a cura di Massimo Campora, Renato Cottalasso, Ornella Dura, Marco Grassano, mette in evidenza la Provincia di Alessandria, caratterizzata da un territorio che ha intensi rapporti con la fluvialità. Il Tanaro alessandrino pertanto assume una posizione strategica nella Provincia, che percorre come asse portante. Se n’è voluto monitorare ogni aspetto naturalistico, come flora, fauna, paesaggio, collocandolo però nella propria dimensione storica e geografica, per consentire una lettura esaustiva, quasi il lettore camminasse sulle rive del fiume.

*_L’UNIVERSITÀ DI PADOVA PREMIATA PER IL MOTORE PIÙ INNOVATIVO ED EFFICIENTE_*

_Tratto da Padovanews_

21-09-2007 – *Padova* – Primo premio per le migliori prestazioni e primo premio per l’innovazione: questi sono i due riconoscimenti internazionali assegnati nell’ambito del IFEC 2007, competizione universitaria nell’ambito dell’innovazione nel campo dell’energia, agli studenti del Laboratorio di Azionamenti Elettrici del dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università degli Studi di Padova.
La sfida tra atenei sulla progettazione, costruzione e sviluppo di un motore-generatore elettrico destinato a veicoli ibridi e capace di interagire con un motore a scoppio ha visto prevalere gli studenti dell’ateneo patavino, coordinati dai docenti Nicola Bianchi e Silverio Bolognani del Dipartimento d’Ingegneria Elettrica, sulle università americane del Colorado e del South Carolina.
A conferire il prestigioso riconoscimento è stata l’IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers), associazione no-profit impegnata dal 1884 nella divulgazione scientifica.
Lo studio di nuove tecnologie elettriche per la generazione e l’utilizzo di energia in maniera efficiente e ad alta sostenibilità, la generazione elettrica da fonti rinnovabili, la fusione termonucleare controllata, la mobilità di merci e persone e il trattamento dei materiali sono da sempre al centro delle ricerche del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e il brillante risultato raggiunto dimostra l’attualità e la rilevanza scientifica della formazione offerta dall’Università di Padova.
Al prototipo hanno contribuito anche due aziende, la Lafert Spa (VE) e la Daldoss Elevetronic Spa (TN) con le quali il Dipartimento ha un’attiva collaborazione di ricerca, dimostrazione questa che la sinergia tra università e mondo della produzione rende possibile la realizzazione di avanzati progetti teorici in efficaci applicazioni tecnologiche.
I vincitori del concorso sono Luigi Alberti, Michele Dal Prè, Luca Sgarbossa, Adriano Faggion e Massimo Barbaro.

*_REGGIO CALABRIA: L’AMMINISTRAZIONE PUNTA AL RISPARMIO ENERGETICO_*

_Tratto da Telereggiocalabria.it_

21/09/07 – *Reggio Calabria* – L’amministrazione comunale di Reggio Calabria dal 15 al 21 ottobre promuove ‘la settimana per lo sviluppo sostenibile ed il risparmio energetico’. “L’iniziativa, – è detto in un comunicato – fortemente voluta dall’assessorato comunale alle Politiche per l’ambiente e l’arredo urbano retto da Antonio Caridi, rientra nella vasta campagna di sensibilizzazione ed informazione rivolta ai cittadini sui temi ambientali ed è stata avviata a seguito della stipula di una convenzione con l’Enea per la riproduzione di cinque opuscoli della collana ‘sviluppo sostenibile e risparmio energetico’”. “A piazza Campagna – prosegue il comunicato – verrà allestito un gazebo a cura del personale degli uffici energia e verifica impianti termici e saranno distribuiti opuscoli e informazioni ai cittadini. La campagna di sensibilizzazione coinvolgerà anche alcune scuole reggine con una serie di incontri durante i quali verranno dibattuti tali temi e verrà, inoltre, distribuito materiale informativo”. ” Bastano – dichiara Caridi – semplici accorgimenti senza rinunciare al comfort al quale siamo abituati e modificheremo il nostro stile di vita. Potremo utilizzare in modo corretto e sostenibile le risorse energetiche ed ambientali contribuendo così a contenere l’emissione di gas serra, a risparmiare energia fino a percentuali consistenti con evidente beneficio economico ed a tutelare l’ambiente”.

*_CITYBUS “CLIMANEUTRALE”, IL 25 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO_*

_Fonte provincia.bz.it_

21/09/07 – *Regione Trentino Alto Adige* – Sbarca anche in Alto Adige il concetto di climaneutralità, un sistema di compensazione delle emissioni tramite il finanziamento di fonti energetiche rinnovabili. Il primo progetto riguarda il Citybus di Bressanone e Varna, e verrà presentato martedì 25 settembre.
Il progetto, elaborato dal Dipartimento provinciale mobilità e dall’Ökoinstitut, punta a diffondere in Alto Adige il concetto di climaneutralità, anche tramite l’apertura di alcuni infopoint, e a caratterizzare i Citybus come mezzi di trasporto sempre più eco-compatibili. In sostanza, le emissioni dei citybus di Bressanone e Varna verranno misurate, attivando successivamente il sistema di compensazione tramite il finanziamento di opere riguardanti le fonti energetiche rinnovabili. Il progetto verrà presentato dagli assessori provinciali Thomas Widmann e Michl Laimer, dai sindaci di Bressanone e Varna Albert Pürgstaller e Josef Sigmund, e dal presidente dell’Ökoinstitut Hans Glauber nel corso di una conferenza stampa martedì 25 settembre alle ore 11 in piazza Hartmann, a Bressanone.

*_REGIONE, AMBIENTE: BIOMASSE BOSCHIVE PER IL RIASSETTO ENERGETICO_*

_Tratto da Ivg.it_

21-09-2007 – *Prazzo* (Cuneo) – “Per eliminare gli sprechi e raggiungere un sensibile risparmio energetico la Liguria deve puntare sulle energie rinnovabili. Quello delle biomasse, ed in particolare delle biomasse verdi, è un settore importante per la nostra regione il cui territorio per oltre il 70% è coperto da boschi, anche se in gran parte abbandonati. Proprio alla valorizzazione energetico di questo settore occorre affidarsi per raggiungere un riassetto energetico della regione. Grazie a questa azione si possono recuperare i boschi, curarli con una manutenzione mirata alla prevenzione degli incendi e al raggiungimento di un equilibrio idro-geologico, non solo, ma anche si possono avere ripercussioni economiche importanti con la creazione di nuovi lavori e recuperare la tradizione della filiera del legno. La Liguria è pronta a questa grande sfida, ha enormi potenzialità, ma è in ritardo”.
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria, Franco Zunino, ha aperto ieri mattina, a Palazzo Ducale a Genova, i lavori del convegno “Il Pellet: produzione e utilizzo in impianti termici”, organizzato da Are, l’Agenzia regionale dell’energia, e dalla Regione Liguria nell’ambito del programma “Filiera legno – pellets in Liguria”.
Questo nuovo combustibile per riscaldare le case in modo pulito, sicuro, efficiente ed economico arriva direttamente dai boschi. Il pellet è composto di legno vergine, non è trattato con corrosivi, colle e vernici, ma prodotto con la polvere ottenuta dalla sfibratura dei residui legnosi dopo la lavorazione e dalla manutenzione dei boschi. Un combustibile ecologico in piccoli cilindretti pressati, a basso costo e ad alto contenuto calorifico ed energetico. Vantaggi ambientali sul fronte delle emissioni e vantaggi economici. Basti pensare che con un chilo di pellet che costa dai 2 ai 2,5 centesimi si possono produrre fino a 5 kWh di energia. Un litro di gasolio che costa 1,10-1,20 euro ne produce al massimo 10, un litro di Gpl- costo da 0,50 a 0,65 euro- può arrivare a produrne 7,3. Stesso discorso col metano che costa 0,55/0,65 al metro cubo, pari a una produzione energetica di 10 kWh per ogni metro cubo.
I moderni impianti alimentati a pellet permettono di sfruttare in modo efficiente l’energia accumulata in questo tipo di combustibile, sprecandone solo una piccola parte, con rendimenti che raggiungono il 90%.
Il pellet può essere usato dalla piccola stufa alla grosse caldaie collegate all’impianto di riscaldamento dell’intera abitazione. Quest’ultime possono essere integrate con impianti solari termici. Per esempio, per alimentare una comune stufa a pellet possono essere utilizzati sacchi da 15 kg – costo medio 34 centesimi al kg. Ipotizzando sei ore di accensione al giorno il consumo sarà di un sacco ogni due giorni. Per sostenere la sostituzione o la nuova installazione di impianti con pellet per il riscaldamento di ambienti e la produzione di acqua calda la Regione Liguria ha recentemente messo a disposizione 600 mila euro di contributi. Il bando, aperto a soggetti pubblici e privati, scadrà il prossimo 5 ottobre.
Con un altro bando, finanziato con 200 mila euro, la Regione Liguria prevede contributi alle imprese per la realizzazione di impianti di produzione di pellet. Impianti che dovranno utilizzare biomassa locale ed essere localizzati in una delle aree pilota individuate dal Piano Energetico e Ambientale Regionale (Valbormida, Val di Vara e Pollupice).
Nel corso del convegno l’assessore Franco Zunino ha consegnato al Comune di Bergeggi gli European Energy Award, già assegnati precedentemente a Ospedaletti e Varese Ligure.

*_PIANO DI SVILUPPO RURALE TOSCANO: C´È IL SÌ DI BRUXELLES_*

_Tratto da Greenreport.it_

21-09-2007 – *Firenze* – Bruxelles ha detto sì al piano di sviluppo rurale della Toscana. Consentirà di indirizzare verso il settore 840 milioni di euro (di cui 370 di finanziamenti europei), per un investimento complessivo stimato in oltre 1.300 milioni. Soddisfatta l’assessore Susanna Cenni (Nella foto): «L’approvazione del piano il risultato di una lunga e complessa operazione di elaborazione,approfondimento e concertazione, proseguita fino a pochi giorni fa. Ma soprattutto mette in campo alcune importanti novità che aiuteranno l’agricoltura toscana a diventare più competitiva. E’ stato premiato il nostro sforzo in favore dei piani regionali anziché di un unico piano nazionale. Grazie alla grande opportunità strategica costituita dal piano potremo ora mettere in atto quelle grandi scelte strategiche scaturite dalla conferenza regionale sull’agricoltura di un anno fa».
L’assessore ha sintetizzato queste scelte in cinque titoli: la spinta alla modernizzazione e all’aggregazione del sistema rurale toscano, grazie alla concentrazione del 40% delle risorse finanziarie sull’asse competitività; la grande attenzione trasversale ai temi dell’agricoltura di qualità (agro-ambiente, agriqualità, produzioni biologiche, produzioni locali); la grande novità del ruolo centrale attribuito alla filiera, che consentirà anche all’ agro-industria di accedere, insieme ad altri soggetti, a finanziamenti specifici;il superamento, dopo lunga discussione, delle iniziali perplessità della Commissione rispetto alle proposte della Toscana sulla sicurezza del lavoro, raccogliendo così un preciso input del consiglio regionale; il ruolo dell’energia, presente in tutti e tre gli assi e che presenta grandi opportunità (qui però entrerà in gioco l’atteso Piano energetico regionale che dovrà stabilire le linee guida in particolare delle centrali a biomasse, oggetto di notevoli discussioni in tutta la Toscana ndr).
Qualche rammarico Cenni ha voluto esprimere per l’esclusione delle aree urbane dalle misure di diversificazione delle attività agricole: «Un’esclusione –ha detto – che provoca profonda insoddisfazione. Su questo punto non ci arrenderemo, ma, insieme ad altre regioni con lo stesso problema, riprenderemo il confronto con il governo nazionale». Un ringraziamento quindi l’assessore ha voluto riservare «alle organizzazioni agricole, gli enti delegati e gli altri attori del tavolo verde per la forte collaborazione assicurata nella redazione del piano». Infine un annuncio che è anche un impegno di accelerazione delle procedure: «Dal prossimo mese di ottobre i produttori potranno accedere ai bandi per l’assegnazione delle risorse».

*_EX ZUCCHERIFICIO CELANO: SIGLATO L’ACCORDO PER LA RICONVERSIONE_*

_Tratto da Primadanoi.it_

20/09/2007 – *Celano* (L’Aquila) – La costruzione di una centrale per biomasse e la realizzazione di un nuovo impianto per la valorizzazione e la trasformazione degli ortaggi tipici del Fucino.
Questi in sostanza i due punti in cui si articola l’accordo per la riconversione dell’ex zuccherificio di Celano. L’intesa, che è stata siglata oggi pomeriggio a Roma presso il Ministero delle Politiche agricole tra Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, comune di Celano, organizzazioni sindacali e le aziende Eridania Sadam e Powercrop, è la conclusione di un percorso intrapreso nei mesi precedenti.
L’accordo prevede che l’impianto di trasformazione dei prodotti agricoli sarà ubicato nell’area dell’ex zuccherificio di Celano. Tratterà 20.000 tonnellate di patate e 10.000 di carote l’anno ed una superficie coltivata fino a 2000 ettari.
L’impianto per le biomasse invece si insedierà nell’area del Consorzio per lo Sviluppo industriale di Avezzano. Si tratta di una centrale di 30 MWE, alimentata da 270.000 tonnellate di biomasse coltivate nel territorio.
Soddisfazione è stata espressa dal vice presidente della Provincia dell’Aquila, Oreste Cambise, presente insieme al consigliere provinciale Benito Marcanio alla sigla dell’intesa, in rappresentanza dell’Amministrazione provinciale.
«Un accordo soddisfacente sia sotto il profilo occupazionale, perché abbiamo tutelato i 70 lavoratori dell’ex zuccherificio – ha commentato l’assessore Cambise- sia sotto il profilo produttivo, in quanto è stata conservata la vocazione agricola del sito. Tutti presupposti positivi per nuove possibilità di sviluppo e par attrarre nuovi investimenti nella Marsica».

*_ANCONA: COME RISPARMIARE SUL COSTO DELL’ENERGIA_*

_Tratto da Gomarche.it_

20-09-2007 – *Ancona* – Il costo dell’energia pesa come un macigno sui conti delle famiglie anconetane. Eppure è possibile risparmiare utilizzando fonti rinnovabili, ad esempio anche grazie a particolari incentivi per installare gli impianti fotovoltaici.
L’energia solare è una risorsa pulita, rinnovabile e conveniente, ma l’uso dei pannelli ha ancora scarsa attenzione da parte degli anconetani, spesso per mancanza di informazioni.
In Italia e nel mondo, i pannelli solari stanno trovando rapidamente il favore dei consumatori e delle imprese, anche in nazioni che non sono affatto chiamate “il paese del sole” come la nostra. Il vantaggio è evidente, investendo in un impianto solare fotovoltaico casalingo si abbatte il costo dell’energia elettrica, se poi si installano anche i pannelli solari termici per la produzione di acqua calda si riduce anche la spesa per il metano.
Un investimento di questo tipo risulta assolutamente vantaggioso in una ottica di medio – lungo periodo, soprattutto oggi che con la Finanziaria si ha una detrazione Irpef pari al 55% della spesa per i pannelli solari termici, e con il decreto del “Nuovo Conto Energia” si ha una incentivazione ventennale per gli impianti fotovoltaici.
Per questo la Confartigianato Imprese di Ancona ha organizzato con l’Ing. Mauro Moroni un incontro per domani, venerdì 21 settembre, alle ore 21.15 presso il Centro Direzionale Confartigianato di Via Fioretti ad Ancona per poter spiegare agli imprenditori l’opportunità rappresentata dall’investimento in impianti solari fotovoltaici.
In occasione dell’incontro sarà anche presentato anche il volume “Ristrutturazioni energetiche e fotovoltaiche – 201 Domande e risposte su finanziamenti e normativa”, recentemente pubblicato dalla CLUA Edizioni di Ancona.

*_SICILIA IL SOLE È UN AFFARE_*

_Tratto da a.marsala.it_

20-09-2007 – *Messina* – Il fotovoltaico fa bene all’ambiente e al portafoglio. Lo hanno spiegato questa mattina in una conferenza stampa nell’area Asi di Larderia i rappresentanti della “Ecolink Energia”, società romana sbarcata a Messina grazie alla cooperativa sociale “Global Service”, che è entrata a far parte della sua rete affiliati. «Ogni kwh di energia ricavata da un impianto fotovoltaico – ha detto l’ingegner Giuseppe Villa, responsabile tecnico di Ecolink per la Sicilia – consente di non immettere nell’ambiente mezzo chilo di anidride carbonica, e se si considera che un impianto per civile abitazione produce in un anno 4800 kwh si vede quanto il vantaggio ecologico sia elevato».
Vantaggi che si rivelano anche sul versante economico, grazie al Conto Energia, il programma di incentivazione presente nella Finanziaria 2007, che disciplina l’accesso alle tariffe incentivanti per chi produce energia attraverso impianti fotovoltaici, e le fissa da un minimo di 36 ad un massimo di 49 centesimi di euro per kwh prodotto, innalzandole rispetto alla normativa previgente. Come ha esposto il professor Angelo Todaro, rappresentante di Ecolink per la Sicilia: «Il Decreto ministeriale pubblicato il 23/2/07 assegna un contributo di 20 anni a chi istalla nella propria abitazione o azienda un impianto fotovoltaico. Il contributo consente di ammortizzare completamente la spesa iniziale, che tra l’altro viene fatta non dall’utente, ma dalla società che istalla l’impianto».
«Inoltre – ha sottolineato l’ingegner Villa – l’utente di energia ricavata da fonti alternativa non paga più la bolletta, e se produce più di quanto consuma può anche vendere il suo surplus alla società energetica, ricavandone anche un guadagno». E ha concluso: «Si pensi che noi siamo l’Arabia Saudita dell’energia rinnovabile, visto che nella provincia di Messina, grazie alla sua esposizione, ogni metro quadrato di pannello produce all’anno 1700 kwh di energia, quantità ineguagliata in tutta la Sicilia, e che scende a 1200 ad esempio a Milano».

*_VAL MAIRA: ARRIVA LA LUCE NEL BIVACCO_*

_Tratto da Montagna.tv_

20-09-2007 – *Prazzo* (Cuneo) – E’ stato aperto l’anno scorso, e nel giro di pochi mesi ha contato centinaia di visitatori. Così la Regione Piemonte ha deciso di dotare il bivacco Elio Bonfante, in Valle Maira, di un pannello fotovoltaico che consenta agli escursionisti di avere la luce e l’energia per scaldare le vivande in modo sicuro.
Il costo del progetto si aggira intorno ai 6mila euro, e sarà finanziato interamente dalla regione su proposta del Cai di Bra, che ha realizzato il bivacco Elio Bonfante l’anno scorso, costruendolo a 2.664 metri di quota, ai bordi del Lago Camoscere.
Il principale motivo che ha indotto i responsabili a pensare ad un sistema fotovoltaico per l’energia è la sicurezza. Il bivacco, infatti, è costruito interamente in legno e, data l’intensa frequentazione del luogo, si vuole diminuire il rischio d’incendio che potrebbe derivare dall’uso di fiamme vive (come quelle dei fornelletti a gas o delle candele) all’interno della struttura.
Ma il progetto è anche finalizzato alla qualificazione del territorio della Valle Maira, che ultimamente sta investendo molto per il turismo.

*_ECO-ENERGIA:BASILICATA;LIPU,NO PROGETTO EOLICO CAMPOMAGGIORE_*

_Tratto da Ansa_

20/09/07 – *Potenza* – La Lipu-Birdlife Italia (Lega italiana protezione uccelli), in una nota, ha chiesto alla Regione Basilicata e al Ministero dell’Ambiente ”la convocazione urgente di un tavolo per adottare provvedimenti a tutela della natura”, in merito al progetto di una centrale eolica industriale in corso di realizzazione a Campomaggiore (Potenza). Secondo la Lipu, l’impianto eolico ”minaccia un noto dormitorio invernale frequentato da un centinaio di esemplari di Nibbio reale” e presenta ”infrazioni alle direttive comunitarie, gravi impatti sugli uccelli selvatici e irregolarita’ dell’iter procedurale”. ”Pur avendo ottenuto l’autorizzazione dalla Regione – hanno concluso i rappresentanti della Lipu – il progetto non e’ stato sottoposto ne’ alla Valutazione d’impatto ambientale (Via) ne’ alla Valutazione di incidenza”.

*_CENTRALE BIOMASSE A MENFI. ESPERTI VALUTERANNO IL PROGETTO_*

_Tratto da Agrigentonotizie.it_

19/09/2007 – *Menfi* (Agrigento) – Una commissione di esperti dovrà valutare, a Menfi, il progetto riguardante la realizzazione di una centrale per la laborazione delle biomasse.
Lo ha stabilito il consiglio comunale nel corso del dibattito piuttosto animato dedicato al punto riguardante la proposta presentata al Comune belicino da una società di Milano.
Il sindaco Antonino Buscemi è favorevole alla realizzazione della centrale, ma per l’opposizione non ci sarebbero ad oggi sufficienti garanzie in tema di difesa dell’ambiente e di sicurezza per le persone. La commissione di esperti valuterà il progetto, predisporrà una relazione e poi si deciderà se dare il via libera al progetto o rinunciarvi.

*_AMBIENTE: A SAINT VINCENT CONVEGNO CIPRA ‘ALPI OLTRE KYOTO’_*

_Tratto da Ansa_

19/09/2007 – *Aosta* – ‘Alpi oltre Kyoto’ è il tema della Conferenza annuale della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (Cipra) in programma a Saint Vincent (Aosta) da domani a sabato, organizzato in collaborazione con la Presidenza della Regione e dell’Assessorato delle Attività produttive e Politiche del Lavoro.
Il Convegno affronterà il tema del risparmio energetico e della produzione energetica da fonti rinnovabili in una regione, quella alpina, “che può diventare modello per le politiche di tutela del clima, portandosi avanti rispetto alle prescrizioni fissate dal Protocollo di Kyoto”.
I lavori saranno aperti giovedì 20, alle ore 18, dal Presidente della Regione, on. Luciano Caveri, dai Presidenti CIPRA Internazionale, Dominik Siegrist, e CIPRA Italia, Damiano Di Simine, e dal Segretario generale della Convenzione delle Alpi, Marco Onida. Il Convegno proseguirà poi venerdì 21 settembre, a partire dalle ore 9, con interventi di esperti provenienti da diversi paesi alpini per fare il punto sulla produzione di energia, prendendo in esame sia le produzioni energetiche radicate nel territorio alpino come l’idroelettrico, sia quelle in espansione come le biomasse e il solare o quelle finora poco sviluppate come l’eolico e la geotermia. La sessione di sabato sarà dedicata “alle buone pratiche con la presentazione di una serie di progetti all’avanguardia nel settore dell’efficienza energetica”.

*_BRA: INCONTRO SU RISPARMIO ENERGETICO E FONTI RINNOVABILI_*

_Tratto da TargatoCN.it_

19/09/07 – *Bra* (Cuneo) – Il risparmio energetico, tema sempre più al centro dell’attenzione mondiale, è stato l’argomento su cui si è discusso ieri a Bra, nel corso di un convegno promosso da Confartigianato.
Hanno portato il loro contributo Salomon Dieter, sindaco di Friburgo, Flavio Zanonato, sindaco di Padova, Paola Basso, consigliere della Provincia di Padova, il dottor Bianchini, uno dei massimi esperti italiani del settore, oltre alla presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, all’assessore regionale per lo Sviluppo della Montagna Bruna Sibille, il presidente provinciale di Confartigianato Cuneo Sebastiano Dutto e il rappresentante provinciale della categoria Edilizia ed affini Luciano Gandolfo. Sono intervenuti Roberto Quaglia della Regione Piemonte Settore programmazione e risparmio in materia energetica (sulle politiche energetiche della Regione Piemonte, sulla normativa regionale 2007 e sui contributi regionali in ambito pubblico e privato), Giovanni Rostagno, rappresentante provinciale degli Installatori di Confartigianato Cuneo (su bollino verde, impianti termici e certificazione energetica degli edifici), e Giuseppe Mano, delegato Unione regionale settore Legno di Confartigianato Cuneo (su certificazione, trasmittanza termica dei serramenti e certificazioni Ce del prodotto).

*_SABATO A MARANELLO GIORNATA DEDICATA ALLE ENERGIE RINNOVABILI_*

_Tratto da Modena2000.it_

19-09-2007 – *Maranello* (Modena) – Maranello dedica un’intera giornata alle energie rinnovabili e alle forme di mobilità alternative. Sabato 22 settembre il Comune di Maranello, l’Ipsia Ferrari ed Enerblu organizzano una giornata incentrata sul tema della mobilità e delle energie rinnovabili. Si discuterà di mobilità, ambiente, ricerca e formazione. Durante l’intera giornata in Piazza Libertà saranno esposti prototipi e mezzi di trasporto già in produzione legati da una caratteristica: il basso impatto ambientale. Chi vuole potrà provare gratuitamente i mezzi elettrici messi a disposizione dalle ditte produttrici (dalle bici all’autobus).
In mattinata (ore 10), all’Auditorium Enzo Ferrari (Via Nazionale 78), è inoltre in programma un convegno sul tema “Mobilità, ambiente e ricerca”. Partecipano all’incontro Lucia Bursi, sindaco di Maranello; Bruno Placidi, segreteria Ministero dei Trasporti; Silvia Facchini, Assessore Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Modena; Luigi Catalano, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna; Fabio Stampini, mobility manager dell’Agenzia per la Mobilità di Modena; Mauro Forghieri, Direttore Tecnico della Oral Engineering; Francesco Ruberto, assessore all’Ambiente e verde pubblico del Comune di Maranello; Nico Danieli, Dirigente Scolastico I.P.S.I.A. Ferrari di Maranello. L’incontro è coordinato da Luca Lombroso, meteolorogo – Università di Modena e Reggio Emilia.
La giornata del 22 settembre conclude una straordinaria esperienza iniziata nell’anno scolastico 2006/2007 e denominata “Progetto Levante” consistita nella costruzione di alcuni prototipi di veicoli ad emissione zero e nel viaggio dimostrativo da Roma a Maranello effettuato dagli stessi veicoli nel settembre 2006. L’appuntamento del 22 settembre punta esplicitamente a promuovere le tematiche delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile e vede l’istruzione tecnica e professionale come snodo di raccordo tra istituzioni scolastiche autonome, enti locali e realtà produttive, molte delle quali di assoluta eccellenza. Lo sfondo che integra tutte queste diverse realtà è formato dalle idee di istruzione, formazione continua, innovazione e ricerca.
Info: Servizio Ambiente Comune di Maranello, 0536/240.070; URP Ufficio Relazioni con il Pubblico, 0536/240.000

*_ARTIGIANATO E RINNOVABILI: LE SALSE DI “RICETTE MEDITERRANEE” CHE NON INQUINANO_*

_Tratto da Rinnovabili.it_

18/09/07 – *Massa Carrara* – La salsa pronto uso prodotta dall’energia solare. E’ il frutto del binomio artigianato e fonti rinnovabili di cui si è fatta pioniera “Ricette Mediterranee”, l’azienda leader nella produzione di salse pronto uso di Carrara (Ms) che ha intrapreso la strada dell’energia pulita installando 120 pannelli solari sul tetto dell’edificio. “Ricette Mediterranee” che produce per la grande catena di distribuzione arrivando anche sui banchi di Germania, Francia e Grecia, e molto presto – sono già in fase avanzata importanti trattative – anche in Olanda e Spagna, è la prima azienda artigianale che si affida, quasi esclusivamente, all’energia pulita. Kw garantiti: 26 mila annui quelli stimati. Tre quarti del fabbisogno necessario (circa 30 mila) per produrre le buonissime salse (pesto genovese la più conosciuta, poi funghi, tartufo, noci e 4 formaggi) che sono tra le più apprezzate (e vendute) del mercato italiano ed europeo con una produzione complessiva mensile che si aggira tra i 70 e 80 quintali. Un gap di 4-5 mila kw accumulabile al fabbisogno medio di una famiglia e un risparmio in termini economici notevole. L’azienda, una pmi a conduzione familiare (due titolari e due dipendenti) è in crescita costante registrando margini positivi annuali tra il 5 ed il 10%.
Una strada che i titolari Pietro Chioni e Carlo Zoppi, hanno imboccato sfruttando uno dei nuovi prodotti finanziari, ancora in via di sperimentazione, della Cassa di Risparmio di Carrara, per abbattere la dipendenza energetica ed anche i costi di approvvigionamento sempre più crescenti, oltre che per rientrare nelle direttive comunitarie. “Siamo molto orgogliosi – spiega Chioni che ricopre la carica di Presidente di Cna Alimentare – di essere tra le primissime aziende ad aver puntato senza esitazioni sull’energia solare. L’Italia, come la nostra provincia, oltre a essere indietro rispetto agli altri partner europei sulle politiche ambientali, è anche a rischio salute. Dal canto suo artigianato e pmi condividono da sempre i contenuti dal documento Onu e della Comunità europea che ha indicato i criteri e gli obiettivi per uno sviluppo ecosostenibile. Dal canto suo artigianato e pmi condividono da sempre i contenuti dal documento Onu e della Comunità europea che ha indicato i criteri e gli obiettivi per uno sviluppo ecosostenibile. Ecco perché anche su Carrara, come su Massa c’è bisogno di avviare produzioni ecocompatibili e soprattutto, una nuova mentalità imprenditoriale votata all’energia pulita. Spero – conclude Chioni – che il nostro sia un esempio per gli imprenditori. Il modo per produrre inquinando il meno possibile esiste, è la volontà che fa la differenza”. Paolo Ciotti, Direttore Cna coglie l’occasione per invitare “tutti i soggetti istituzionali a scommettere maggiormente sulle rinnovabili”. “Apprezziamo gli sforzi fatti sino ad ora e mi riferisco ai bandi provinciali e camerali ma pensiamo che oggi, sia per tutta una serie di provvedimenti nazionali (conto energia, incentivi del 55%) che regionali, se siamo nelle condizioni migliori per attuare una vera e propria svolta nel settore dell’efficienza e risparmio energetico. Tutte le aziende devono poter produrre senza inquinare e tutte devono aver la possibilità di accedere alle forme di finanziamento, incentivi e bandi. Occorre più coraggio, e soprattutto, politiche energetiche intelligenti. Da parte nostra – conclude il Direttore di Cna – c’è la piena disponibilità al confronto con tutti gli attori, istituzionali e non, che hanno voglia e interesse nell’investire in questi settori emergenti”.

*_ENERGIA: LA REGIONE PIEMONTE FINANZIA IL PROGETTO LIBERIAMO LE COMPETENZE_*

_Tratto da Regione.piemonte.it_

17/09/07 – *Torino* – L’Assessorato all’Ambiente ed Energia ha destinato circa 350000 euro per sostenere finanziariamente il progetto «Liberiamo le competenze» a favore di obiettivi di carattere energetico e di finalità formative dei detenuti.
• Firmato accordo per lo sviluppo dell’energia fotovoltaica in agricoltura
• Prezzi record del petrolio e rischio black out
• Nucleare di 4a generazione: Italia partecipa a ricerca internazionale

«Si tratta di un intervento di riqualificazione energetica – dice l’assessore Nicola de Ruggiero – che rappresenta un esempio significativo di utilizzo di tecnologie innovative in campo energetico applicate a struttura edilizie ed integrate con l’ambiente circostante».
Il progetto è stato elaborato dalla Casa Circondariale di Torino «Lorusso e Cutugno», in collaborazione con la CFPP Casa di Carità Onlus e l’Agenzia Energia e Ambiente di Torino.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono:
• l’utilizzo degli edifici dell’Istituto penitenziario come parte integrante di un programma di formazione e avviamento al lavoro esterno dei detenuti, incentrato sulle qualifiche professionali legate all’efficienza energetica;
• la riduzione significativa dei consumi energetici della Casa circondariale;
• il miglioramento delle prestazioni energetiche invernali e delle condizioni di comfort all’interno degli edifici.
L’iniziativa, articolata in tre fasi, prevede:
• l’utilizzo della palazzina uffici come sede su cui effettuare esercitazioni pratiche dei corsi e come luogo di applicazione delle borse lavoro;
• l’estensione delle esercitazioni su altri edifici della Casa Circondariale;
• la riqualificazione energetica (interventi di coibentazioni, sostituzione dei serramenti; installazione valvole termostatiche sui radiatori) degli edifici della Casa Circondariale.
«La realizzazione di tali interventi – aggiunge de Ruggiero – se da un lato assume valenza dimostrativa sull’azione divulgativa di azioni analoghe in altri istituti penitenziari piemontesi, dall’altro risponde agli obiettivi perseguiti dalla l.r. 22 maggio 2007, n. 13 che, nel recepire la direttiva 2002/91/CE in materia di rendimento energetico nell’edilizia, mira a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici».
Dal canto suo Piero Buffa, direttore della Casa Circondariale, ritiene che «sia un progetto fortemente innovativo per diversi motivi: la Pubblica Amministrazione si pone in un’ottica di risparmio energetico; viene confermata l’attenzione e l’impegno della Regione nei confronti dell’istituto di pena in un clima di collaborazione efficace; si costruisce l’opportunità di una prospettiva di professionalità; si contribuisce alla riduzione dei costi globali dell’istituzione carcere».

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Rinnovabili • Giornata mondiale della terra

Giornata mondiale della terra: cos’è e quando si festeggia?

Giornata della Terra: l'evento che ogni anno mobilita un miliardo di persone per la salvaguardia del Pianeta Terra. - Earth Day

Giornata (mondiale) della Terra

Giornata mondiale della terra
Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra è una manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta.

Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata della Terra di aprile, è levento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il pianeta. Si calcola infatti che ogni anno, nel periodo dell’equinozio di primavera, si mobilitino circa un miliardo di persone.

Storia della Giornata Mondiale della Terra

L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace. Per lui la celebrazione della vita sulla Terra significava anche mettere in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta.

La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno della Terra” della città di San Francisco: la prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Questo documento venne firmato da 36 leader mondiali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant, Margaret Mead, John Gardner e altri (L’ultima firma di Mikhail Gorbachev è stata aggiunta nel 2000).

Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitivaGiornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista. Questa Giornata della Terra era però pensata come una manifestazione prettamente statunitense, fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale: dopo aver “contagiato” le città americane, Hayes fondò l’Earth Day Network arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.

giornata mondiale della terra 2023
Villaggio per la Terra 2023 a Roma

La proclamazione della Giornata della Terra si inseriva in un contesto storico dove si era appena presa coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio: nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di greggio aveva ucciso decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale per prevenire questi disastri.

earth day giornata terra
Nel 2020 si è celebrato il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra – Earth Day

Giornata Mondiale della Terra: le prime celebrazioni

Le prime celebrazioni del Giorno della Terra si svolsero in duemila college e università , circa diecimila scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità negli Stati Uniti. Anche se l’evento ebbe una portata nazionale si dovette aspettare il 1990 per vedere un altro Earth Day significativo.

Nel 1990 la Giornata della Terra mobilitò 200 milioni di persone in 141 paesi ponendo l’attenzione sulle questioni ambientali nel palcoscenico mondiale. Le attività del giorno della Terra nel 1990 diedero un impulso enorme alla cultura del riciclo in tutto il mondo e contribuirono ad aprire la strada per il Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite nel 1992 a Rio de Janeiro.

Per trasformare la Giornata della Terra in un evento annuale, piuttosto che uno che si verificava ogni 10 anni, Nelson e Bruce Anderson, organizzatori principali dell’ Earth Day New Hampshire nel 1990, hanno costituito Earth Day USA. Questo comitato ha coordinato le successive celebrazioni del Giorno della Terra fino al 1995, incluso il lancio di EarthDay.org. Dopo il 25 °anniversario del 1995, l’organizzazione passò all’attuale Earth Day Network.

Nel 2000 la Giornata mondiale della Terra combinò lo spirito originale dei primi Earth Day con l’internazionalismo dell’evento del ’90. Il 2000 fu il primo anno in cui venne usato Internet come strumento principale di organizzazione: questo si rivelò prezioso a livello nazionale e internazionale. Kelly Evans direttore esecutivo, arruolò più di 5.000 gruppi ambientali al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone con un record di 183 paesi. Leonardo DiCaprio fu l’ospite ufficiale dell’evento, e in circa 400.000 parteciparono all’evento principale non ostante la pioggia fredda di quel giorno.

Alcuni scatti dal Villaggio per la Terra 2018 (Earth Day – Giornata della Terra a Roma)

La Giornata Mondiale della Terra Oggi: Una Festa Globale

Grazie al crescente interesse per la manifestazione, oggi la Giornata mondiale della Terra è diventata la Settimana mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile, numerose comunità festeggiano per un’intera settimana con attività incentrate sulle tematiche ambientali più attuali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. Nel 2017, durante la Settimana della Terra e in aperto contrasto con le nuove “politiche negazioniste” di Trump,  si è svolta in decine di città, la Marcia per la Scienza, seguita dalla mobilitazione popolare del clima (29 aprile 2017).

Nell’ambito dell’Earth Day Network, “Earth Day Italia” è considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che nel 2015 l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale. L’edizione del 2016 ha rappresentato un momento di straordinaria importanza per Earth Day Italia, grazie al succedersi di eventi importanti fra cui l’eccezionale visita a sorpresa di Papa Francesco e il collegamento in live streaming con il Ministro Galletti da New York, in occasione della storica firma del primo accordo universale sul cambiamento climatico (COP21).

Villaggio per la Terra – Roma 2017

Ogni anno a Roma, nella bella cornice di Villa Borghese, prende vita il Villaggio per la Terra: una settimana di eventi per tutte le età, che culminano con una serie di imperdibili concerti.

Nel 2017 tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, Earth Day Italia ha organizzato 5 giorni in cui si sono alternati eventi sportivi, concerti, esposizioni, mostre, convegni, spettacoli, laboratori, attività didattiche, giochi per bambini e ottimo cibo.

Tra i tanti eventi che hanno caratterizzato il Villaggio per la Terra 2017, il principale è stato il Concerto per la Terra. La serata gratuita, che ha preso il nome di “Over the Wall, Mecenati della Bellezza”, è stata presentata da Fabrizio Frizzi ed ha visto la partecipazione degli Zero Assoluto, Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Ron e La Scelta.

Nel Galoppatoio di Villa Borghese il Villaggio dello Sport ha offerto a tanti la possibilità di praticare decine di discipline sportive differenti, di sperimentare simulatori sportivi virtuali, di assistere alle dimostrazioni di grandi campioni e di lanciarsi in gare, tornei e contest sempre divertenti e all’insegna della sostenibilità. In questo contesto il Coni, il Comitato Paralimpico e decine tra federazioni, associazioni e società sportive, club e campioni hanno offerto un importante contributo in difesa dei valori più autentici dello sport e dell’ambiente.

A caratterizzare maggiormente le attività per i giovani studenti romani è stato il premio “Io Ci Tengo” (#IoCiTengo). Nato per portare l’attenzione delle scolaresche sulle tematiche ambientali, il premio ha cercato di catalizzare progetti, lavori artistici e reportage che raccontassero in maniera innovativa e rivoluzionaria come trasformare il deserto di cemento delle nostre città in una foresta. Fu proprio Papa Francesco, con una partecipazione a sorpresa durante l’edizione 2016, a lanciare il messaggio “Voi trasformate deserti in foreste”. Le scuole hanno partecipato in tanti modi: foto, disegni, articoli, storie e video; con fantasia e immaginazione hanno conquistato l’attestato di Testimone della Terra 2017, mentre i vincitori sono stati nominati Ambasciatrici della Terra 2017.

Inoltre, durante il Villaggio per la Terra, sono state dedicate delle intere giornate sia alla mobilità sostenibile che ai libri, riconoscendo alla mobilità green e alla cultura ruoli fondamentali nel cambiamento verso una cultura della sostenibilità.

Villaggio per la Terra – Roma 2018

La Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite è stata celebrata anche nel 2018 con una grande partecipazione che ha portato a Villa Borghese oltre 150.000 persone. Questa 48ª edizione ha visto un Earth Day ricchissimo di iniziative ed venti. Cinque giornate (dal 20 al 25 aprile) dedicate alla tutela del Pianeta con un focus sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite con altrettante piazze multimediali dedicate agli obiettivi che hanno ospitato talk, laboratori e mostre.

Le attività per i giovani erano inquadrate dal Villaggio per lo Sport, dal Villaggio per Bambini e dal Villaggio per ragazzi.

Il Villaggio per lo Sport ha offerto tantissimi giochi gratuiti e assistiti, ma anche dimostrazioni e tornei. Il Villaggio per Bambini ha ospitato molte attività didattiche che hanno divertito i piccoli, dal grande Parco della Biodiversità dei Forestali, alla Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, dagli esperimenti su vulcani e terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica, al Planetario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Il Villaggio dei Ragazzi, dedicato ai più grandicelli e alla scuola è stato protagonista del Festival dell’Educazione alla Sostenibilità e degli Stati Generali dell’Ambiente dei Giovani. A completare i programma per gli adolescenti tanti workshop, iniziative e la staffetta planetaria per la pace #RUN4UNITY.

Durante tutte e cinque i giorni i bambini si sono potuti cimentare con l’Orienteering, il canottaggio simulato, pallavolo, cavalcata sui pony, scherma, ping pong, e-bike, pallamano, tennis, calcio, tiro a segno con la fionda, tiro con l’arco e una alta parete da arrampicata.

Giornata della Terra 2019, proteggiamo la nostre specie

Protect our species – Proteggi le nostre specie”. Questo il tema della Giornata della Terra 2019. Oggi gli scienziati parlano senza troppe remore di una sesta estinzione di massa, di un “annichilimento biologico” della fauna selvatica. E a differenza delle precedenti cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi e disastri naturali, questo sarebbe il primo evento provocato dall’uomo. La distruzione e lo sfruttamento degli habitat unitamente agli effetti del cambiamento climatico stanno, infatti, guidando la perdita di metà della popolazione mondiale di animali selvatici.

Tutti gli esseri viventi hanno un valore intrinseco e ognuno gioca un ruolo unico nella complessa rete della vita – scrive Eart Day Network – Dobbiamo lavorare insieme per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione: api,  barriere coralline, elefanti, giraffe, insetti, balene e altro ancora. La buona notizia è che il tasso di scomparsa può ancora essere rallentato e molte delle nostre specie in declino possono recuperare ma solo a patto di lavorare assieme per costruire un movimento globale di consumatori, elettori, educatori, leader religiosi e scienziati che pretendano un’azione immediata”.

L’appuntamento 2020 con la Giornata Mondiale della Terra diventa una maratona online

Nel 2020 la manifestazione ha celebrato il suo 50esimo anniversario in corrispondenza delle prime chiusure nazionali per arginare la pandemia di COVID-19. Ma la crisi del coronavirus non ha intaccato lo spirito della manifestazione che, in risposta ai lockdown e alle cancellazioni degli eventi in pubblico, si è trasformata in una gigantesca maratona virtuale. Una staffetta digitale che, per 24 ore, ha attraversato il globo raccogliendo azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore del Pianeta. “Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, hanno spiegato gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”. Tema dell’edizione, l’azione per il clima. La pandemia virale ha sottolineato ancora una volta l’importanza di continuare a impegnarsi per contrastare i cambiamenti climatici. D’altra parte il riscaldamento globale è stato segnalato tra le concause della diffusione del Sars-Cov2, assieme all’intenso sfruttamento ambientale e alla distruzione della biodiversità e degli habitat naturali. Gli scienziati hanno avvertito che abbiamo poco più di un decennio per dimezzare le emissioni ed evitare gli impatti più devastanti su fornitura alimentare, sicurezza nazionale, salute globale, condizioni meteo e altro ancora. Tra le azioni da mettere in campo, la Giornata ha promosso la partecipazione all’Earth Challenge 2020, progetto dedicato alla creazione della più grande comunità di Citizen Science (Scienza dei cittadini). Grazie ad un app, disponibile in 11 lingue, è possibile divenire delle sentinelle ambientali, raccogliendo dati che saranno integrati in un’unica piattaforma su qualità dell’aria, l’inquinamento da plastica, qualità idrica, sicurezza alimentare e impatto sul clima locale.

Nel 2021 la maratona per la Giornata Mondiale della Terra era online con una lunga diretta multimediale.

Nel 2021 la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è stata una maratona multimediale con 13 ore di diretta televisiva. La diretta televisiva è iniziata alle 7:30 del 22 aprile per proseguire fino alle 20:30: dagli studi televisivi di Via Asiago RaiPlay si è collegata con tanti programmi RAI durante tutta la giornata.

In diretta e on demand anche sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it , numerosi sono stati i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

Nel 2022 la Giornata mondiale della Terra sarà una maratona caratterizzata dal Concerto per la Terra di Earth Day Italia, con la direzione artistica del Maestro Giovanni Allevi 

villaggio per la terraAllevi, compositore di fama internazionale, è stato nominato Ambassador dello Earth Day European Network durante la COP26 di Glasgow. Il concerto sarà uno spettacolo che il Maestro vuole dedicare alle nuove generazioni in vista della prossima Conferenza sul Clima dell’ONU. L’evento vuole mettere in collegamento tanti artisti provenienti da tante parti del mondo: un’unione artistica in grado di superare ogni confine e diversità, la “Voce della Terra”.

Come ogni anno Rinnovabili.it sarà media partner e trasmetterà parte della diretta sul sito e sui canali social. Segui la diretta visitando il sito OnePeopleOnePlanet

Segui gli hashtag ufficiali #OnePeopleOnePlanet #EarthDay2022 #OPOP22 #IoCiTengo

Earth Day Italia 2023: una staffetta di voci per il Pianeta

In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2023, torna con la sua quarta edizione la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet (#OPOP) di Earth Day Italia. Una staffetta live che dalla Nuvola di Fuksas porterà in diretta su Rai Play dalle 8 di mattina talk show, collegamenti internazionali, testimonianze artistiche, scientifiche e istituzionali. Per culminare alle 21.00 nell’atteso Concerto per La Terra, con grandi cantanti del calibro di Leo Gassmann, Ermal Meta e Tommaso Paradiso.

Ma prima di arrivare alla maratona del 22 aprile, il Galoppatoio di Villa Borghese aprirà le porte il Villaggio per la Terra: 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei che dal 21 al 25 aprile approfondiranno 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel palco principale allestito sulla Terrazza del Pincio, invece, si daranno il cambio quotidianamente Talk Show e performance di street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale.

 “Le celebrazioni italiane della Giornata della Terra  – spiega Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni, insieme al Movimento dei Focolari, abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia proprio questo: creare ponti tra persone, tra organizzazioni, tra Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.

Giornata Mondiale della Terra 2024, Pianeta vs Plastica

“Pianeta contro Plastica”, questo il tema che contraddistingue la 54ma edizione della manifestazione. La Giornata Mondiale della Terra 2024 non poteva che affrontare uno dei problemi più sentiti a livello globale quando si parla di tutela amabientale. Riflettori puntati dunque sull’inquinamento dei rifiuti plastici, con l’obiettivo di sollecitare un’azione che riduca l’usa e getta, metta al bando il fast-fashion e investa in tecnologie e materiali alternativi ai polimeri di origine fossile. Chiedendo un riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2024.

In Italia il conto alla rovescia verso l’Earth Day 2024 sarà scandito quest’anno da due eventi:

  • il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma: 600 eventi gratuiti e aperti a tutti, tra laboratori ludici e didattici, lezioni, incontri e dibattiti sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e dell’innovazione, presentazioni di libri, proiezioni, giochi, dimostrazioni e pratiche sportive, spettacoli, esibizioni musicali e artistiche, e altri eventi culturali.
  • il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite.

Entrambi si apriranno il 18 aprile per proseguire fino a domenica 21 per culminare il 22 aprile nella ormai consueta #OnePeopleOnePlanet, la maratona multimediale di 16 ore, dall’auditorium della Nuvola di Fuksas.

Giornata mondiale della terra 2021

Giornata mondiale della terra 2020

Giornata mondiale della terra 2019

Visita il sito di Earth Day Italia

Visita il sito del Villaggio per la Terra 2018

Visita la pagina dedicata al Villaggio per la Terra 2017

Visita la pagina dedicata alla Marcia per la Scienza 2017

Visita il sito di Earth Day Network

Leggi il nostro articolo sul Earth Day 2017

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Rinnovabili • Batterie al sodio allo stato solido

Batterie al sodio allo stato solido, verso la produzione di massa

Grazie ad un nuovo processo sintetico è stato creato un elettrolita di solfuro solido dotato della più alta conduttività per gli ioni di sodio più alta mai registrata. Circa 10 volte superiore a quella richiesta per l'uso pratico

Batterie al sodio allo stato solido
via Depositphotos

Batterie al Sodio allo Stato Solido più facili da Produrre

La batterie allo stato solido incarnano a tutti gli effetti il nuovo mega trend dell’accumulo elettrochimico. E mentre diverse aziende automobilistiche tentano di applicare questa tecnologia agli ioni di litio, c’è chi sta percorrendo strade parallele. É il caso di alcuni ingegneri dell’Università Metropolitana di Osaka, in Giappone. Qui i professori Osaka Atsushi Sakuda e Akitoshi Hayash hanno guidato un gruppo di ricerca nella realizzazione di batterie al sodio allo stato solido attraverso un innovativo processo di sintesi.

Batterie a Ioni Sodio, nuova Frontiera dell’Accumulo

Le batterie al sodio (conosciute erroneamente anche come batterie al sale) hanno conquistato negli ultimi anni parecchia attenzione da parte del mondo scientifico e industriale. L’abbondanza e la facilità di reperimento di questo metallo alcalino ne fanno un concorrente di primo livello dei confronti del litio. Inoltre l’impegno costante sul fronte delle prestazioni sta portando al superamento di alcuni svantaggi intrinseci, come la minore capacità. L’ultimo traguardo raggiunto in questo campo appartiene ad una ricerca cinese che ha realizzato un unità senza anodo con una densità di energia superiore ai 200 Wh/kg.

Integrare questa tecnologia con l’impiego di elettroliti solidi potrebbe teoricamente dare un’ulteriore boost alla densità energetica e migliorare i cicli di carica-scarica (nota dolente per le tradizionali batterie agli ioni di sodio). Quale elettrolita impiegare in questo caso? Quelli di solfuro rappresentano una scelta interessante grazie alla loro elevata conduttività ionica e lavorabilità. Peccato che la sintesi degli elettroliti solforati non sia così semplice e controllabile. Il che si traduce in un’elevata barriera per la produzione commerciale delle batterie al sodio allo stato solido.

Un Flusso di Polisolfuro reattivo

É qui che si inserisce il lavoro del team di Sakuda a Hayash. Gli ingegneri hanno messo a punto un processo sintetico che impiega sali fusi di polisolfuro reattivo per sviluppare elettroliti solidi solforati. Nel dettaglio utilizzando il flusso di polisolfuro Na2Sx come reagente stechiometrico, i ricercatori hanno sintetizzato due elettroliti di solfuri di sodio dalle caratteristiche distintive, uno dotato della conduttività degli ioni di sodio più alta al mondo (circa 10 volte superiore a quella richiesta per l’uso pratico) e uno vetroso con elevata resistenza alla riduzione.

Questo processo è utile per la produzione di quasi tutti i materiali solforati contenenti sodio, compresi elettroliti solidi e materiali attivi per elettrodi“, ha affermato il professor Sakuda. “Inoltre, rispetto ai metodi convenzionali, rende più semplice ottenere composti che mostrano prestazioni più elevate, quindi crediamo che diventerà una metodologia mainstream per il futuro sviluppo di materiali per batterie al sodio completamente allo stato solido“.  I risultati sono stati pubblicati su Energy Storage Materials and Inorganic Chemistry .

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.


Rinnovabili • fotovoltaico materiale quantistico

Fotovoltaico, ecco il materiale quantistico con un’efficienza del 190%

Un gruppo di scienziati della Lehigh University ha sviluppato un materiale dotato di una efficienza quantistica esterna di 90 punti percentuali sopra quella delle celle solari tradizionali

fotovoltaico materiale quantistico
via Depositphotos

Nuovo materiale quantistico con un assorbimento solare medio dell’80%

Atomi di rame inseriti tra strati bidimensionali di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. Questa la ricetta messa a punto dai fisici Srihari Kastuar e Chinedu Ekuma nei laboratori della Lehigh University, negli Stati Uniti, per dare una svecchiata alla prestazioni delle celle solari. Il duo di ricercatori ha così creato un nuovo materiale quantistico dalle interessanti proprietà fotovoltaiche. Impiegato come strato attivo in una cella prototipo, infatti, il nuovo materiale ha mostrato un assorbimento solare medio dell’80%, un alto tasso di generazione di portatori fotoeccitati e un’efficienza quantistica esterna (EQE) record del 190%. Secondo gli scienziati il risultato raggiunto supera di gran lunga il limite teorico di efficienza di Shockley-Queisser per i materiali a base di silicio e spinge il campo dei materiali quantistici per il fotovoltaico a nuovi livelli. 

leggi anche Fotovoltaico in perovskite, i punti quantici raggiungono un’efficienza record

L’efficienza quantistica esterna

Tocca fare una precisazione. L’efficienza quantistica esterna non va confusa con l’efficienza di conversione, il dato più celebre quando si parla di prestazioni solari. L’EQE rappresenta il rapporto tra il numero di elettroni che danno luogo a una corrente in un circuito esterno e il numero di fotoni incidenti ad una precisa lunghezza d’onda

Nelle celle solari tradizionali, l’EQE massimo è del 100%, tuttavia negli ultimi anni alcuni materiali e configurazioni avanzate hanno dimostrato la capacità di generare e raccogliere più di un elettrone da ogni fotone ad alta energia incidente, per un efficienza quantistica esterna superiore al 100%. Il risultato di Kastua e Ekuma, però, rappresenta un unicum nel settore.

Celle solari a banda intermedia

Per il loro lavoro due fisici sono partiti da un campo particolare della ricerca fotovoltaica. Parliamo delle celle solari a banda intermedia (IBSC – Intermediate Band Solar Cells), una tecnologia emergente che ha il potenziale per rivoluzionare la produzione di energia pulita. In questi sistemi la radiazione solare può eccitare i portatori dalla banda di valenza a quella di conduzione, oltre che direttamente, anche in maniera graduale. Come?  “Passando” per l’appunto attraverso stati di una banda intermedia, livelli energetici specifici posizionati all’interno della struttura elettronica di un materiale creato ad hoc. “Ciò consente a un singolo fotone di provocare generazioni multiple di eccitoni attraverso un processo di assorbimento in due fasi“, scrivono i due ricercatori sulla rivista Science Advances.

Nel nuovo materiale quantistico creato dagli scienziati della Lehigh University questi stati hanno livelli di energia all’interno dei gap di sottobanda ideali. Una volta testato all’interno di una cella fotovoltaica prototipale il materiale ha mostrato di poter migliorare l’assorbimento e la generazione di portatori nella gamma dello spettro dal vicino infrarosso alla luce visibile. 

La rivoluzione dei materiali quantistici

Il duo ha sviluppato il nuovo materiale sfruttando i “gap di van der Waals”, spazi atomicamente piccoli tra materiali bidimensionali stratificati. Questi spazi possono confinare molecole o ioni e gli scienziati dei materiali li usano comunemente per inserire, o “intercalare”, altri elementi per ottimizzare le proprietà dei materiali. Per la precisione hanno inserito atomi di rame tra strati di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. “Rappresenta un candidato promettente per lo sviluppo di celle solari ad alta efficienza di prossima generazione – ha sottolineato Ekuma – che svolgeranno un ruolo cruciale nell’affrontare il fabbisogno energetico globale“.

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.