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News Enti Locali dal 28/08/07 al 03/09/07

*_CONVEGNO: EDILIZIA SCOLASTICA ECOCOMPATIBILE COMFORT AMBIENTALE E RAFFRESCAMENTO_*

_Tratto da Infobuilddossier.it_

03/09/07 – *Roma* – Il convegno è un’importante occasione per presentare gli interventi che l’Amministrazione Comunale ha realizzato nel settore scolastico, assumendo il tema dello sviluppo sostenibile come riferimento costante delle pratiche di intervento, insieme alle mutate esigenze formative delle Scuole dell’Obbligo.
Le nuove edificazioni e le manutenzioni sono diventate l’occasione per realizzare delle vere e proprie “operazioni di valore”: anticipando le attuali norme nazionali in materia di risparmio energetico, con l’adozione del Piano di Azione Ambientale del Comune di Roma, abbiamo attivato interventi finalizzati al contenimento del consumo delle risorse e all’utilizzo di materiali ecocompatibili (inserimento di serre bioclimatiche nei nidi, infissi esterni aventi speciali caratteristiche per il ricambio meccanico dell’aria, installazione di tetti fotovoltaici in alcune scuole, tetti ventilati, pannelli solari per la produzione di acqua calda nei nidi).
Alla base delle centinaia di realizzazioni, che con successo siamo riusciti a portare a termine, c’è l’elemento fondamentale che caratterizza la sostenibilità: la partecipazione. Secondo un modello di condivisione che è proprio del Comune di Roma, infatti, ogni progetto è stato deciso attraverso il coinvolgimento di più attori: l’Assessorato ai Lavori Pubblici, l’Assessorato alla Scuola, i Municipi e, quindi, i Dirigenti scolastici e gli Organi collegiali. Una procedura impegnativa, che ha richiesto voglia di coordinamento e coinvolgimento, ma che ha dimostrato, attraverso i risultati concreti perseguiti, come l’entusiasmo e la concertazione siano la giusta strada da seguire.
Giancarlo D’Alessandro (Assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici)
I temi della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile stanno assumendo sempre maggior rilievo ed importanza. Architettura ed edilizia giocano un ruolo fondamentale, per cui è importante costruire e diffondere la cultura e le “buone pratiche”, con edifici in grado di dare risposte efficaci mediante prestazioni, qualità dei materiali, sostenibilità ambientale e risparmio energetico. È con questo spirito di promozione e diffusione della cultura della sostenibilità che nasce la Mostra Convegno dell’Edilizia scolastica ecocompatibile. La Mostra presenta una selezione dei migliori esempi di edifici scolastici ecocompatibili progettati e realizzati nel nostro Paese. I Convegni sono l’occasione per approfondire le scelte progettuali e le soluzioni tecnologiche, mettendo in luce le buone pratiche delle PP.AA.
Sono presenti in Mostra 40 progetti di edifici scolastici ecocompatibili realizzati, in corso di realizzazione o di progettazione.
La Mostra si terrà dal 18 al 19 settembre alla Casa dell’Architettura.

Per ogni progetto sono stati valutati i seguenti parametri:

* Analisi del sito di progetto
* Qualità dell’ambiente esterno: orientamento, protezione dai venti dominanti, uso del verde come sistema per la regolazione del microclima, protezione dal gas radon, protezione dall’inquinamento acustico e luminoso, …
* Qualità dell’ambiente interno: illuminazione naturale,illuminazione artificiale, ventilazione naturale e controllata,comfort termo-acustico, controllo dell’inquinamento elettromagnetico, progetto del colore per gli ambienti interni, arredi realizzati con materiali ecologici, …
* Materiali: materiali componenti le pareti esterne, il solaio contro terra, la copertura, i serramenti e indicazione dei valori di trasmittanza.
* Impianti: tipologia di impianti utilizzati per il riscaldamento dell’edificio, realizzazione (o predisposizione) di impianti solari termici, fotovoltaici, geotermici, di riscaldamento a biomassa, a pellets, impianti di cogenerazione, impianti con caldaie a condensazione, impianti di ventilazione controllata, impianti di domotica, impianti di recupero delle acque piovane, impianti di fitodepurazione e sistemi di riduzione del consumo di acqua potabile, …
* Consumo energetico dell’edificio: Per riscaldamento, per acqua calda, complessivo in kWh/mq anno.

La partecipazione è gratuita
domanda di partecipazione entro il 14 settembre

*_CORSO SULLA SCHERMATURA SOLARE DEGLI EDIFICI_*

_Tratto da Infobuilddossier.it_

03/09/07 – *Roma* – Agendo sul controllo degli apporti termici dovuti alla radiazione solare incidente sia su una superficie opaca che su una trasparente si può ottenere un significativo risparmio energetico negli edifici.
Il corso si tiene a Roma il 20 e 21 settembre 2007 a cura di Insic.
Il seminario è rivolto a progettisti, ingegneri, impiantisti, architetti e tecnici che vogliono ampliare le conoscenze sulle diverse tipologie dei sistemi di schermatura, sul loro corretto dimensionamento in funzione delle condizioni climatiche del sito e dell’orientamento dell’edificio, in accordo con i livelli di confort termoigrometrico che si vogliono garantire negli spazi interni e della loro destinazione d‘uso.

Per ulteriori informazioni
f.mariani@istitutoinforma.it

*_CONFARTIGIANATO SAVONA PROMUOVE CONVEGNO SU ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO_*

_Tratto da Ivg.it_

03/09/07 – *Albenga* – Nel rapporto 2007 “Energia, efficienza e consumo in Italia” curato dal CEIS (Centre for Economic and International Studies) dell’Università Tor Vergata e presentato quest’anno a Roma alla quinta edizione del “Megatrends Ceis Q 8: Economia, Regole, Energia” è emerso chiaramente il sensibile aumento nel corso degli ultimi anni della domanda di energia in Italia rispetto al PIL, crescita dovuta in particolare al settore dei trasporti e, soprattutto, all’uso “civile” (in questo caso, terziario e settore residenziale), i cui valori oscillano infatti ormai, secondo questo studio, tra 25 e il 30% dei consumi energetici totali (in diminuzione, invece, risulta la domanda legata al settore industriale). Da qui la sempre maggiore attenzione verso le fonti rinnovabili di energia così come l’esigenza sempre più sentita anche il Liguria da parte delle istituzioni territoriali di approntare nuovi strumenti legislativi (in questa direzione si muove la Legge Regionale 22/2007 “Norme in materia di energia” votata lo scorso maggio) o da parte delle municipalità di adottare disciplinari e programmi di certificazione energetica, come è stato il caso dei comuni savonesi di Celle Ligure, Toirano e Albenga che similmente ad altri tre Comuni liguri (Varese Ligure, Ospedaletti e Montoggio) hanno già ottenuto, supportati dalla regione attraverso l’ARE (Agenzia Regionale per l’Energia), la qualificazione energetica europea European Energy Award® la quale certifica, appunto, il positivo operato di quelle municipalità che contribuiscono significativamente a un futuro sostenibile tramite l’uso efficiente dell’energia e l’impiego delle fonti rinnovabili.A questa azione delle istituzioni e degli enti locali, negli ultimi mesi si stanno affiancando nel savonese anche iniziative promosse dalle associazioni di categoria. “Il tema del risparmio energetico – ricorda la Confartigianato Savona – è divenuto ormai un argomento di primaria importanza sia dal punto di vista sociale che economico, coinvolgendo tutti i settori di vita: mondo produttivo, terziario, pubblica amministrazione e civile. L’esigenza di indirizzarsi verso fonti energetiche alternative e rinnovabili – prosegue la Confartigianato – impone alla società odierna un importante sforzo culturale, un nuovo modo di concepire l’energia per abbassarne i costi e per ridurre lo sfruttamento di fonti energetiche che sappiamo non essere eterne”.
Per manifestare più concretamente il suo impegno a “contribuire alla diffusione di tali tematiche” la Confartigianato Savona sta promuovendo in alcune città della provincia, insieme a professionisti del settore ambiente, una serie di incontri pubblici di approfondimento sull’impiego delle energie rinnovabili aperti ai soci, alle aziende, ai professionisti e, naturalmente, anche privati cittadini. Dopo il convegno svoltosi a Savona alla fine dello scorso giugno, “il prossimo appuntamento, in collaborazione con il Comune, sarà ad Albenga – annuncia il consulente ambientale Davide Milani che al convegno sarà tra coloro che parleranno di coibentazione e di energia fotovoltaica -; nel pomeriggio del 21 settembre, a partire dalle 14, all’Auditorium San Carlo io ed altri relatori affronteremo i principali temi legati alle energie rinnovabili a partire dalla costruzione dell’edificio, per cui dalla coibentazione fino al fotovoltaico, cioè impiego di energia solare-termica e cogenerazione d’energia. Probabilmente ci sarà tempo anche per interventi che esamineranno gli strumenti più adeguati per produrre energia termica a basso impatto ambientale come, per esempio, le caldaie a condensazione”.

*_CONVEGNO RISPARMIO ENERGETICO DOMESTICO E FILIERE LOCALI_*

_Tratto da Ilquotidiano.it_

03/09/07 – *San Benedetto Del Tronto* – Il convegno rappresenta uno dei momenti più significativi all’interno della fiera che prenderà il via domani, mirante a dare quante più risposte in merito all’importante e attuale tema della produzione di energia da fonti rinnovabili.
“Agroenergie, efficienza e risparmio energetici tra filiere locali e contenimento domestico (progetto R.E.D.)” è il titolo del convegno che si svolgerà domenica 2 settembre 2007 al Centro convegni fiera SS. Crocifisso a Castel di Lama.
Il meeting, promosso dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e organizzato da Asteria l’Istituto di sviluppo tecnologico e ricerca applicata, intende proporre un’ulteriore occasione di approfondimento su tematiche e strategie importanti per la qualità dello sviluppo, dell’economia e del futuro del nostro territorio, come il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il convegno rappresenta uno dei momenti più significativi all’interno della fiera che prenderà il via domani, mirante a dare quante più risposte in merito all’importante e attuale tema della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il simposio, che avrà inizio alle ore 10, si suddivide in due sessioni la prima, presieduta da Massimo Marcaccio assessore all’Ambiente della Provincia di Ascoli Piceno, sarà caratterizzata anche dai saluti delle seguenti autorità: Massimo Rossi Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Cinzia Peroni vice Presidente del Consiglio Provinciale e Patrizia Rossini sindaco di Castel di Lama. Si proseguirà alle ore 10,45 con l’illustrazione del “Progetto R.E.D – Risparmio Energetico Domestico” a cura della Troiani & Ciarrocchi, impresa finanziatrice e distributrice e dell’Istituto di ricerca Asteria che ha ideato e progettato l’iniziativa.
La seconda sessione del convegno, questa volta presieduta da Avelio Marini assessore all’Agricoltura e Attività produttive della Provincia di Ascoli Piceno, sarà poi dedicata allo stato di attuazione del protocollo sulle filiere agroenergetiche e vedrà gli interventi di Guglielmo Donadello per Legambiente e Giorgio Rocchi per Piceno Sviluppo. Sono previsti, inoltre, interventi di associazioni di categoria e organizzazioni sindacali. Il convegno terminerà con una sezione riservata alle opportunità e linee di finanziamento dedicate, illustrate da Francesco Valentini rappresentante della Federazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo.
«Riteniamo che questa fiera – hanno dichiarato Dante Bartolomei e Luca Tarquini, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Istituto Asteria – ben si inserisca nell’ambito delle iniziative di promozione e sensibilizzazione inerenti le tematiche di carattere ambientale ed energetico su cui è da tempo impegnato il nostro Istituto.
Seguendo ovviamente un percorso di relazione e integrazione con gli aspetti di ricerca legati al comparto agroalimentare, il nostro lavoro si sviluppa e si orienta prestando particolare attenzione alle risorse del nostro territorio e al loro migliore impiego per raggiungere gli obiettivi di qualità e benessere condiviso a vantaggio di imprese e cittadini. Ricordiamo che Asteria inoltre per tutta la durata della manifestazione allestirà uno sportello informativo allo scopo di fornire informazioni sulle opportunità di investimento per le imprese ed i privati nel campo delle energie da fonti rinnovabili (agroenergie, solare, fotovoltaico, ecc.) ».

*_BEPPE GRILLO A GUALDO CATTANEO, IL COMICO GENOVESE PARTECIPERA’ ALLA MANIFESTAZIONE ECOLOGISTA DAL TITOLO “IL CUORE FERITO”_*

_Tratto da Iltamtam.it_

03/09/07 – *Gualdo Cattaneo* (Perugia) – Ci sarà anche il noto comico “ecologista” Beppe grillo, lunedì 10 settembre 2007, alle ore 10.30, a Gualdo Cattaneo dove si svolgerà la manifestazione ecologista dal titolo “Il cuore ferito”, alla quale parteciperanno numerose delegazioni di comitati ambientalisti provenienti da tutta Italia.
Sarà l’occasione per dire “NO all’uso del carbone per la produzione energetica, ai cosiddetti termovalorizzatori, al colossale imbroglio delle biomasse, nonchè al sopruso legalizzato della privatizzazione delle risorse idriche. E per promuovere il SI’ alle energie realmente rinnovabili ed ecosostenibili e alla ripubblicizzazione dell’acqua, bene primario ed indispensabile alla vita umana come l’aria.”

*_MARKETING TESTING ENERGIA_*

_Tratto da Sviluppo.lazio.it_

03/09/07 – *Regione Lazio* – La Regione Lazio ha affidato a Sviluppo Lazio la promozione di investimenti nei settori delle energie rinnovabili, della generazione distribuita e del risparmio energetico, per un ammontare di risorse pari a circa 14 milioni di euro. Sviluppo Lazio intende valutare l’opportunità di creare una clearing house con l’obiettivo di accertare in quale misura i rischi connessi al finanziamento di tali investimenti siano effettivamente inferiori ad altri finanziamenti caratterizzati dal medesimo rischio controparte e dalle medesime garanzie.
A tal fine, il 19 settembre 2007 avvia una ricognizione volta a raccogliere proposte di soluzioni tecniche, amministrative e finanziarie, da attuarsi mediante un’audizione collettiva destinata agli operatori finanziari e imprenditoriali, alle associazioni ambientaliste, ai centri di eccellenza operanti nel settore e, successivamente, tramite consultazioni con singoli operatori.
Gli operatori interessati dovranno inviare, entro 7 giorni dalla pubblicazione a mezzo stampa del presente estratto, la richiesta di partecipazione all’indirizzo e-mail energia@agenziasviluppolazio.it, allegando una presentazione delle proprie esperienze specifiche, eventuali proposte e l’indicazione del proprio recapito, numero di fax, indirizzo di posta elettronica.
La partecipazione alle audizioni collettive e alle consultazioni individuali non determina alcuna aspettativa nei confronti di Sviluppo Lazio o della Regione Lazio.
Qualsiasi ulteriore informazione può essere richiesta in forma scritta a Sviluppo Lazio, Via V. Bellini 22 – 00198, con esplicito riferimento nell’oggetto “Market testing energia”.
Per scaricare l’Avviso di Consultazione Pubblica integrale clicca “qui”:http://www.sviluppo.lazio.it/documenti/MARKET_TESTING_AVVISO.pdf
Per scaricare il Regolamento clicca “qui”:http://www.sviluppo.lazio.it/documenti/MARKET_TESTING_REGOLAMENTO.pdf

*_CENTRALE DI VOLTAGGIO ANCORA PIU’ POTENTE_*

_Tratto da Ilsecoloxix.it_

02/09/07 – *Voltaggio* (Alessandria) – Piace sempre meno la centrale biomasse di Voltaggio a Legambiente. E’ quanto si può dedurre ascoltando i commenti nella sala in cui si è svolto, ieri all’enoteca comunale, il convegno dal titolo “Biomasse forestali: quale risorsa per il territorio?”, organizzato dall’associazione ambientalista. A sollevare il maggiori dubbi sono le dimensioni, non in termini volumetrici dell’edificio, ma di potenza della centrale. L’impianto di Voltaggio, che sarà realizzato nel complesso dell’ex cartiera, sarà infatti di 10 megaWatt calorici, che equivalgono a 3 megaWatt elettrici, che possono essere sviluppati “bruciando” 40 mila tonnellate di combustibile legnoso e vegetale.
Si tratta di una modifica, resa pubblica solo ieri, rispetto alle indicazioni presentate lo scorso anno dalla Pdc, la società che sta realizzando il progetto. Infatti, in precedenza la potenza in megawatt termici era di 10 ed erano 2,2 i megawatt elettrici. Numeri che erano stati già contestati dal circolo Legambiente Vallemme. «Non vogliamo fare i guastatori – ha detto il responsabile regionale di Legambiente Giampiero Godio – ma una centrale di grandi dimensioni ha due criticità: per funzionare deve trovare il combustibile fuori del territorio in cui sorge, perdendo la ricaduta positiva su quella realtà e in secondo luogo il calore prodotto andrebbe disperso perché non c’è l’utenza sufficiente a usufruirne». E l’uso della produzione di calore deve rimanere prioritario rispetto a quello di energia elettrica secondo Legambiente. Anche il tecnico dell’Ipla, l’istituto regionale per le Piante da legno e Ambiente, Franco Gottero ha sostenuto che la Regione incentiva le piccole centrali, che raggiungono una potenza massima di 2,5 megawatt termici.
Ad annunciare le modifiche all’impianto di Voltaggio è stato Sandro Rizzo dello studio Pdc di Genova. «In realtà una centrale che esprima una potenza dai 3 ai 6 megawatt elettrici è considerata di piccola taglia. Un impianto più piccolo non sarebbe in grado di essere autosufficiente finanziariamente», ha detto Rizzo, il quale ha precisato che anche l’impianto di Voltaggio produrrà calore per riscaldare l’intero abitato di Voltaggio ed è già previsto che possa servire anche il complesso termale, se verrà realizzato. «Il calore non si disperderà», dice Rizzo. E anche sul versante dell’approvvigionamento delle 40 mila tonnellate, il fabbisogno della centrale a regime, al massimo 12 mila verranno prese dal patrimonio forestale della Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese e si farà molto affidamento sugli scarti di lavorazione agricoli, con accordi che sono già in fase di definizione.
La discussione sull’impianto di Voltaggio diventerà ufficiale il 27 settembre, quando inizieranno i lavori della conferenza dei servizi, che nei prossimi 6 mesi dovrebbe dare l’autorizzazione per la realizzazione della centrale.

*_ROMA: FESTA DEL SOLE DAL 7 AL 17 SETTEMBRE_*

_Tratto da Ecquologia.it_

02/09/07 – *Roma* – NotizieVerdi presenta la Festa del Sole che si svolgerà a Roma, nell’area di Ponte Sisto (Lungotevere) dal 7 al 17 settembre. Si avvicenderanno momenti politici e momenti di spettacolo. Nei dibattiti verranno affrontati i temi d’attualità più scottanti, dagli incendi ai cambiamenti climatici, dall’emergenza idrica alla pace, dall’emigrazione ai diritti civili.
Dieci giorni di eventi che tra politica e spettacolo animeranno il cuore della Capitale.

*Programma Politico*
Gli appuntamenti politici saranno dedicati ai temi d’attualità più scottanti, dalle problematiche dell’agricoltura alla mobilità, dalla pace ai giovani, dalla sanità ai cambiamenti climatici, e poi ancora diritti civili, economia, salute. Parteciperanno numerosi esponenti politici.

Venerdì 07 Il caso Europa: la tendenza è verso un’agricoltura di qualità?
Sabato 08 Il paese del Belpaesaggio
Domenica 09 Risposte verdi per una politica che cambia
Lunedì 10 Città ecologiche e mobilità sostenibile
Martedì 11 Costruire una solidarietà internazionale
Mercoledì 12 I giovani e il welfare
Giovedì 13 Salute e sanità: una via sostenibile
Venerdì 14 Il Patto per il clima
Sabato 15 Le nuove frontiere dei diritti
Domenica 16 Chi ha paura della buona satira?
Lunedì 17 Economia e cambiamenti climatici

*Programma Artistico*
Volti noti della musica e dello spettacolo si alterneranno sul palcoscenico durante i dieci giorni della festa, dando vita alle notti romane di fine estate. Dalla comicità esilarante degli attori alle splendide voci dei cantanti, l’evento verrà chiuso da alcune band musicali emergenti.

Venerdì 07 Peppe Barra
Sabato 08 Jacopo Fo
Domenica 09 Marco Zurzolo
Lunedì 10 Non Solo Emtivì
Martedì 11 Niña
Mercoledì 12 Antonella Ruggiero
Giovedì 13 De Cicco e Schettino
Venerdì 14 Giobbe Covatta
Sabato 15 Ivan Cattaneo
Domenica 16 Non Solo Emtivì

*_GRAN FESTA DEL RIUSO, RICICLO, RISPARMIO ENERGETICO_*

_Tratto da Padovanews.it_

01/09/07 – *Padova* – Festa del Recupero, Domenica 30 settembre 2007, (giornata mondiale di Clean Up The World – Puliamo il mondo), dalle 16,00 alle 20,00 in Prato della Valle.
La Festa sarà un’occasione per responsabilizzare la cittadinanza sui temi della riduzione dei consumi, del riuso e del riciclo, ma anche un’occasione per sensibilizzare alla cooperazione internazionale e alla solidarietà, al risparmio energetico, ai prodotti ecocompatibili ecc.

*PROMOTORI E ADERENTI*
La Festa è patrocinata dal Comune di Padova e realizzata con la collaborazione di Assessorato all’Ambiente – Informambiente e con l’Ente di Bacino Padova 2, Aps-Acegas e Consiglio di Quartiere 5. Si ringraziano per la fornitura dei Gadget riciclati e/o riciclabili: Cial, Comieco, Corepla, Banca Etica, Consorzio Italia Pulita, Trevisan.

Aderiscono e collaborano all’iniziativa: Altragricoltura, Amissi del Piovego, Angoli di Mondo, Arci – Nuova Associazione, Bottega Invisibile, Cgil, Città Solare, Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltura, Coopi, Emergency, Emmaus, Energoclub, Faber Libertatis, Greenpeace, Ingegneria senza frontiere-Padova, Jardin de los Niňos Onlus, Karibu Afrika Onlus, Mani Tese, Operazione Mato Grosso, Ridere Per Vivere, Scout Neruda, Sportello Energia, Xena, Zattera Urbana.

*PULIAMO IL MONDO 2007*
“Rifiuto… l’effetto serra”
Dal 1994, quando cioè Puliamo il mondo è approdato in Italia, Padova non è mai mancata all’appuntamento con “Clean Up The World”, la giornata mondiale di volontariato ambientale finalizzata al recupero d’aree degradate dai rifiuti.
L’edizione di quest’anno si coniuga con la lotta all’effetto serra e ai cambiamenti climatici. Eh sì, perché anche con la lotta agli sprechi – aumentando la raccolta differenziata ed il riciclo del rifiuti – si risparmia energia e si diminuiscono quindi le emissioni di gas dannosi per il clima.

*DOMENICA 30 FESTA ALL’ISOLA MEMMIA*
Dalle ore 16 all’isola Memmia all’interno di Prato della Valle si svolgerà la Gran festa del riciclo, del riuso e del risparmio energetico. Ci saranno musica, spettacoli teatrale e di danza, animazione per bambini, ma non solo. Sarà l’occasione per fare qualcosa di concreto per diminuire gli sprechi energetici, contribuire alla raccolta differenziata e al riutilizzo degli oggetti usati. Potrete inoltre sperimentare sul campo l’uso delle energie rinnovabili e modi di risparmio energetico domestico e visitare stand di prodotti ecologici.

Infine potrete conoscere enti e associazioni che si occupano di questi temi, e quelli che attraverso la raccolta e la vendita di oggetti usati finanziano progetti di cooperazione internazionale o di rilevanza sociale.

*PROGRAMMA*

Premiamo la Raccolta Differenziata: Sarà allestito uno stand dove chi porterà rifiuti differenziati – bottiglie di plastica o vetro, alluminio, carta riceverà in omaggio simpatici gadget. E chi porterà quantità più elevate vincerà di più. Questi ed altri i gadget presenti alla festa: Penne biodegradabili e shoppers in mater-bi, yo-yo, pettini, tappetini e lampade in plastica riciclata, fazzoletti in carta riciclata, …)

Eco-Pesca: Pesca di oggetti usati in buono stato raccolti precedentemente o portati direttamente di partecipanti. Tutti sono invitati a donare gli oggetti che non usano più. Nei giorni precedenti alla festa potranno portarli a Legambiente (previo accordo telefonico allo 049.8561212), oppure il giorno stesso dalle ore 15.30 al centro di Prato della Valle. Saranno estratti a sorte durante la “pesca” dalle ore 16. Primo premio una splendida bicicletta!

Libero Baratto: Spazi per il baratto di oggetti usati, dedicati ad adulti e bambini

Lascia un libro, prendi un libro: Stand dove sarà possibile lasciare un libro e prenderne uno in cambio a propria scelta.

Visita guidata alle statue ferite: E’ allarme per le statue di Prato della Valle. Almeno 36 su 78 sono danneggiate per l’incuria e soprattutto per l’inquinamento, atmosferico. Volti anneriti, arti mozzati, pietra sgretolata: la denuncia della situazione di crisi in Prato arriva da Legambiente e Amissi del Piovego che alle ore 17.30 organizzano una visita guidata da Elio Franzin (cenni storici) e Rina Guadagnini (il degrado delle statue e l’inquinamento). Ritrovo e partenza davanti allo stand di Legambiente.

Spazio Bambini: Animatori insegneranno ai bambini a divertirsi con oggetti o giochi di movimento, realizzati partendo da materiali di recupero.

*Energie Rinnovabili* – Mostra e Dimostra: Spazi dedicati all’esposizione di pannelli solari, tecnologie ed informazioni sul risparmio energetico e le energie rinnovabili.

*Stand prodotti Ecocompatibili*: Esposizione ed informazioni su prodotti ecocompatibili quali mater-bi, bicchieri e shopper completamente biodegradabili, detersivi, prodotti per la casa, prodotti realizzati con materiali riciclati, alimenti biologici o certificati.

Associazioni: Numerose le associazioni che hanno già aderito alla festa e che la arricchiranno con la loro presenza e il loro contenuti con stand informativi e di promozione dei loro prodotti, video, attività di intrattenimento…Molte quelle che si occupano di cooperazione internazionale e per uno sviluppo più equo del pianeta.

Ristoro: Spuncioni, prodotti tipici, vino e bibite, prevalentemente con prodotti biologici..

*SPETTACOLI*
Un viaggio nell’ambiente, tra teatro, danza a musica
ORE 16: MUSICA D’AMBIENTE (DJ)
ORE 17.30: LA DANZA E L’AMBIENTE

La Scuola di formazione Professionale Spaziodanza di Padova propone una coreografia ispirata all’ambiente. L’isola Memmia, diviene cornice suggestiva ed incantevole spazio scenico per poter rappresentare una performance che preveda danza, musica e poesia. La coreografia si articolerà attraverso un percorso itinerante dove gli interpreti guideranno il pubblico in un viaggio tra ambiente, architettura e patrimonio artistico. Le coreografie si alterneranno su musiche di Bach e autori contemporanei dove l’immobilità interpreta l’armonia della scultura e la dinamica del movimento diventa natura vibrante.

ORE 18.30-19.30: UN VIAGGIO DA NESSUNA PARTE
Lettura di testi con musica dal vivo prendendo spunto da diverse tematiche, dal Saharawi all’Argentina dei Desaparecidos, dalle carceri all’ambiente ferito di Monfalcone… alla guerra. Un musicista (Maurizio Camardi) e un attore (Loris Contarini) raccontano le esperienze di viaggio descritte dalle parole di uno scrittore (Massimo Carlotto) attraverso le loro espressioni artistiche.

*E IO COSA POSSO FARE?*

Ecco come partecipare prima o durante Tutti sono invitati a partecipare alla festa.

Chi vuole dare una mano per farla riuscire al meglio può partecipare, contribuendo a raccogliere oggetti usati per il baratto e l’ecopesca e portando rifiuti differenziati da conferire nell’apposito stand, o ancora può contribuire all’organizzazione.
Ecco alcuni esempi di attività di cui è possibile occuparsi per organizzare la festa.
1)pubblicizzazione dell’iniziativa: servono volontari per distribuire ad amici, bar, biblioteche, scuole ecc. i volantini e le locandine che pubblicizzano la giornata;
2)montaggio/smontaggio della festa: durante la mattinata prima e in serata poi, servono alcuni volontari che si occuperanno di preparare e poi smontare le strutture per la festa (tavoli, gazebi, coreografie..);
3)ecopesca: servono volontari per occuparsi della pesca (numerazione ed esposizione oggetti, ritiro biglietti, consegna premi..)
4)scambio libri: durante la festa alcuni dovranno seguire lo stand “lascia un libro prendi un libro”
Queste (e molte altre) sono le cose per le quali cerchiamo di individuare per tempo dei volontari che se ne occupino.
Vuoi darci una mano? Contattaci allo 049.856.12.12 o via mail a legambiente_padova@libero.it o passando presso la nostra sede e chiedi di Sandro Ginestri o Andrea Ragona.

*_ENERGIA: AD AUTOECO A TORINO TUTTO SU AUTOMOTIVE ECOLOGICO_*

_Tratto da Agi_

01/09/07 – *Torino* – Sessanta espositori distribuiti in 45 stand, veicoli, tecnologie, servizi. E’ il contenuto della prima edizione di “Autoeco”, rassegna dell’automotive ecologico, in programma a Torino dal 7 al 9 settembre. Il salone distribuito su uno spazio di 7 mila metriquadrati all’Oval, struttura nel comprensorio del Lingotto gestita da “Expo 2000″, punta a mostrare gli ultimi risultati sulla mobilita’ sostenibile. Tra gli espositori Il “Centro ricerche Fiat” che presenta una gamma completa di veicoli alimentati in vari modi: con elettricita’, metano e multifuel su mezzi che vanno dall’Iveco Stralis alla Panda.
In un’area opposita dell’Oval, Environment Park fara’ delle dimostrazioni di scooter ad idrogeno, gli Hysyrider, progettati da Hysylab e realizzati in collaborazione con Iaad (Istituto di Arte Applicata e Design) e di Idea Institute. Molte le novita’. Nell’ambito dei combustibili gassosi, la BRC di Cherasco (Cuneo), produttore di impianti per autoveicoli, illustra (sabato 8 settembre) un sistema innovativo per le conversioni a metano in “after-market”. Nel campo della mobilita’ nei centri urbani, Vectrix presenta un maxi scooter elettrico, con una autonomia di 110km a 40km orari, pari a 5 ore di guida in citta’, velocita’ di 100 chilometri orari. “Autoeco”, patrocinata da Regione Piemonte, Provincia e Citta’ di Torino prevede convegni e dibattiti con studiosi, scienziati e personaggi noti. Tra i molti nomi annunciati anche il climatologo Luca Mercalli che parlera’ sul tema “Auto elettrica: una soluzione ai problemi di clima e petrolio”; l’americano Albert Wey che opera per il miglioramento dell’efficienza dei propulsori; il ricercatore del CNR, Mario Tozzi, noto per la sua presenza alla trasmissione “Gaia. Il pianeta che vive” che trattera’ i temi della mobilita’ sostenibile. Ad inaugurare la rassegna: l’assessore regionale all’ambiente, Nicola De Ruggiero.

*_PIACENZA IN CASTIGO PER L’AMBIENTE_*

_Tratto da Libertà.it_

31/08/07 – *Piacenza* – Duro colpo per l’anima ambientalista di Piacenza: siamo all’84° posto su 111 capoluoghi di provincia per profilo ecologico. Peggio di Parma, Reggio Emilia, di tutti i centri emiliano romagnoli e della vicina Cremona. L’indagine diffusa da Istat e Osservatorio ambientale sulle città valuta diverse voci: raccolta differenziata dei rifiuti, numero di veicoli, densità del verde, lotta ai rumori e allo smog. Dal mix esce un profilo eco-sostenibile e in Italia vince Trento, seguita da Venezia e Modena. Fanalino di coda, Massa.
Vero è che in tutte le città cresce il numero di motocicli per mille abitanti (115,6) con un aumento de 7,3 per cento nel 2006 e delle auto (+0,7) con 619 veicoli; vero è che i rifiuti sono difficili da domare, ma alla fine dei fatti sembra che a far la differenza sia la chiassosità, il rumore. La città più premiata ha lavorato molto proprio sul rumore, oltre ad approvare piani sul verde e l’energia.
Come prendere una classifica che ci mette in castigo? L’assessore Pierangelo Carbone (ambiente, sviluppo sostenibile e riduzione degli sprechi) reagisce con filosofia e realismo: quando le classifiche sono premianti ci si riconosce, quando ci bacchettano, tendiamo a ribellarci al giudizio severo, ma di fatto può aver pesato negativamente il mancato decollo dei piani energetico ed acustico. «Li abbiamo adottati nella primavera del 2007, non sono ancora approvati, la discussione è prevista per autunno» spiega. Piacenza invece non va affatto male con la raccolta differenziata, al 42 per cento (Trento è al 50) sebbene il dato provinciale sia più basso. Non siamo morigerati però nella produzione, sempre crescente, di rifiuti, con 740 kg. per abitante contro i 633,9 della media dei capoluoghi. L’acqua? Ne usiamo molta, 250 metri cubi pro-capite inclusi gli usi industriali. La media italiana è di 69-70 metri cubi, ma la classifica Istat qui scorpora l’uso domestico. I mezzi di trasporto? «Abbiamo coefficienti di motorizzazione molto alti e sforamenti consistenti delle polveri sottili» ammette Carbone. Un dato tristemente condiviso: secondo l’Istat c’è stato un incremento generale nel rialzo delle Pm10 del 7,3 per cento rispetto al 2005. Solo a Piacenza, in via Giordani, siamo a 73 sforamenti rispetto ai 35 consentiti per legge. E l’inverno non è iniziato. Siamo anche molto «metanizzati», scarseggiano le fonti rinnovabili di energia. E poi Piacenza, come altre città dove il Pil è alto e il benessere si tocca con mano, sconta questo beneficio pagando sull’ecocompatibilità.
Tirate le somme, Carbone preferisce guardare avanti, e lo farà la giunta intera nel ritiro di Capannette di Pej: «La sostenibilità ambientale del territorio è un pezzo forte del programma, è previsto un lavoro consistente, intanto in autunno sarà affrontato il piano energetico per adeguare le azioni del Comune al protocollo di Kyoto. Anche l’assessorato agli sprechi entrerà in questo tema della gestione di acqua e rifiuti, con riflessi sull’organizzazione del Comune» promette Carbone.
Patrizia Soffientini

*_R.E.D., RISPARMIO ENERGETICO DOMESTICO E FILIERE LOCALI: SE NE PARLA IN UN CONVEGNO_*

_Tratto da ilMascalzone.it_

31/08/07 – *Castel di Lama* (Ascoli Piceno) – “Agroenergie, efficienza e risparmio energetici tra filiere locali e contenimento domestico (progetto R.E.D.)” è il titolo del convegno che si svolgerà domenica 2 settembre 2007 al Centro convegni fiera SS. Crocifisso a Castel di Lama. Il meeting, promosso dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e organizzato da Asteria l’Istituto di sviluppo tecnologico e ricerca applicata, intende proporre un’ulteriore occasione di approfondimento su tematiche e strategie importanti per la qualità dello sviluppo, dell’economia e del futuro del nostro territorio, come il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il convegno rappresenta uno dei momenti più significativi all’interno della fiera che prenderà il via domani, mirante a dare quante più risposte in merito all’importante e attuale tema della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il simposio, che avrà inizio alle ore 10, si suddivide in due sessioni la prima, presieduta da Massimo Marcaccio assessore all’Ambiente della Provincia di Ascoli Piceno, sarà caratterizzata anche dai saluti delle seguenti autorità: Massimo Rossi Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Cinzia Peroni vice Presidente del Consiglio Provinciale e Patrizia Rossini sindaco di Castel di Lama. Si proseguirà alle ore 10,45 con l’illustrazione del “Progetto R.E.D – Risparmio Energetico Domestico” a cura della Troiani & Ciarrocchi, impresa finanziatrice e distributrice e dell’Istituto di ricerca Asteria che ha ideato e progettato l’iniziativa.
La seconda sessione del convegno, questa volta presieduta da Avelio Marini assessore all’Agricoltura e Attività produttive della Provincia di Ascoli Piceno, sarà poi dedicata allo stato di attuazione del protocollo sulle filiere agroenergetiche e vedrà gli interventi di Guglielmo Donadello per Legambiente e Giorgio Rocchi per Piceno Sviluppo. Sono previsti, inoltre, interventi di associazioni di categoria e organizzazioni sindacali. Il convegno terminerà con una sezione riservata alle opportunità e linee di finanziamento dedicate, illustrate da Francesco Valentini rappresentante della Federazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo.
«Riteniamo che questa fiera – hanno dichiarato Dante Bartolomei e Luca Tarquini, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Istituto Asteria – ben si inserisca nell’ambito delle iniziative di promozione e sensibilizzazione inerenti le tematiche di carattere ambientale ed energetico su cui è da tempo impegnato il nostro Istituto. Seguendo ovviamente un percorso di relazione e integrazione con gli aspetti di ricerca legati al comparto agroalimentare, il nostro lavoro si sviluppa e si orienta prestando particolare attenzione alle risorse del nostro territorio e al loro migliore impiego per raggiungere gli obiettivi di qualità e benessere condiviso a vantaggio di imprese e cittadini. Ricordiamo che Asteria inoltre per tutta la durata della manifestazione allestirà uno sportello informativo allo scopo di fornire informazioni sulle opportunità di investimento per le imprese ed i privati nel campo delle energie da fonti rinnovabili (agroenergie, solare, fotovoltaico, ecc.) ».

*_GRANDE FIERA D’ESTATE: PER LA REGIONE UNO STAND ECOLOGICO_*

_Tratto da Targatocn.it_

31/08/07 – *Regione Piemonte* – Alla Grande Fiera d’Estate è presente anche uno stand della Regione Piemonte. Inaugurata ieri, l’area espositiva si estende per circa 500 metri quadri ed è pensata per promuovere l’utilizzo di fonti energetiche pulite e rinnovabili. Illuminato grazie all’energia di pannelli fotovoltaici e dotato di strumentazioni gestite da tecnologie ‘dolci’, lo stand propone al pubblico prototipi dei mezzi del futuro, come la moto a idrogeno, e illustra il funzionamento delle macchine e delle moto elettriche. Una serie di pannelli e di tecnologie illustrano concretamente l’utilizzo delle biomasse e del cippato per il riscaldamento e dei liquami come possibile carburante.
”La Fiera d’Estate è un’iniziativa importante di promozione per la città e per la Provincia di Cuneo- ha affermato l’assessore Taricco inaugurando la manifestazione – che peraltro si dimostra una delle realtà più significative del Nord-Ovest dal punto di vista economico e produttivo: con 85.000 aziende, un tasso di disoccupazione inferiore al 3% e l’offerta turistica in espansione, il territorio cuneese è sicuramente un’area dinamica e con grandi potenzialità. In questa occasione, la Regione Piemonte ha voluto presentare uno stand ricco delle più significative novità dal punto di vista delle energie rinnovabili, che dovranno diventare in prospettiva non più un lusso ma una comodità per favorire il benessere di tutti. Lo sviluppo di energie compatibili con l’ambiente è la grande scommessa del futuro”.

*_”CONFERENZA DEI SERVIZI PER IMPIANTO A BIOMASSE”_*

_Tratto da Provincialatina.tv_

31/08/07 – *Latina* – Questa mattina presso la sede della Provincia di Latina, Settore Ecologia ed Ambiente, si è svolta la Conferenza dei Servizi – Istruttoria della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale presentata dalla Ditta Pontinia Rinnovabili S.r.l. per l’insediamento industriale da realizzarsi a Pontinia, località Zona Industriale ASI Mazzocchio.
La ditta ha dichiarato di rinunciare all’utilizzo di combustibili identificati come rifiuti e di utilizzare le biomasse.
Il Settore ha chiesto alla ditta di formalizzare la richiesta di variazione di combustibili utilizzati ripresentando la domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale con tutta la relativa documentazione allegata, che sarà oggetto di una nuova procedura di istruttoria tecnica, vista altresì la necessità di procedere ad una nuova pubblicazione della documentazione.
Il Settore Ecologia ed Ambiente, ha inoltre rilevato la carenza della documentazione presentata circa l’inquadramento territoriale dell’insediamento dal punto di vista paesaggistico, ambientale, storico-culturale, dei vincoli esistenti, rappresentando che le valutazioni vanno fatte specificatamente per l’area locale interessata dall’insediamento, alla luce anche del procedimento amministrativo in corso presso il Ministero dell’Ambiente riferito all’approvazione del progetto della centrale Turbogas (anche in riferimento all’eventuale presenza di rischio di incidenti rilevanti) prevista in zona limitrofa alla centrale Pontinia Rinnovabili.
La ditta dovrà approfondire l’aspetto dell’approvvigionamento delle biomasse considerando il bilancio di anidride carbonica assorbita dalla vegetazione e derivante dalla combustione vista la vicinanza dei siti SIC, ZPS e altre zone sottoposte a tutela.
Il Sindaco del Comune di Pontinia, Eligio Tombolillo, presente all’incontro, ha comunicato che l’amministrazione comunale sta riconsiderando i pareri espressi in precedenza per questa tipologia di impianti in relazione ad una aggiornata conoscenza delle dinamiche ambientali e territoriali.
Tombolillo ha riferito inoltre che anche le amministrazioni comunali di Priverno e Sonnino condividono la stessa posizione.

*_ECO-ENERGIA: NUOVA CENTRALE A BIOMASSE A VIGEVANO_*

_Tratto da Ansa_

29/08/07 – *Milano* – Accordo per la costruzione della nuova centrale alimentata a biomasse a Vigevano fra Miro Radici Finance, holding di Miro Radici Group, e della multiutility Asm Vigevano. I due soci, Miro Radici Finance e Asm Vigevano deterranno rispettivamente il 49% e il 51% del totale. Per la realizzazione dell’impianto, che sara’ ultimato entro il 2009, sono stati previsti investimenti per oltre 25 milioni di euro. La centrale sorgera’ a Cascina Cavalli di Vigevano su un’area di 60 mila metri quadrati e sara’ in grado di produrre 140 Gwh all’anno.

*_QUINTA CONFERENZA EUROPEA DELLE CITTA’ SOSTENIBILI: ANCHE IL COMUNE DI CERIANO LAGHETTO TRA I “MODELLI” EUROPEI_*

_Tratto da Saronnoinrete.it_

29/08/07 – *Ceriano Laghetto* (Milano) – Le “buone pratiche” per lo sviluppo sostenibile di Ceriano Laghetto tra gli esempi virtuosi messi in mostra alla Quinta Conferenza europea delle città sostenibili.
C’era un po’ anche di Ceriano, infatti, nel panorama delle iniziative presentate durante il meeting internazionale sul tema svoltosi lo scorso mese di giugno a Siviglia che ha riunito delegati, sindaci, assessori, scienziati ed esperti di tutto il mondo. La partecipazione di Ceriano era legata all’esperienza dell’Agenzia InnovA21 di cui il comune fa parte ormai da quasi due anni.
Ceriano Laghetto e l’intera provincia di Monza e Brianza hanno portato il loro contributo a favore delle pratiche di sostenibilità sviluppate o in corso di attuazione. In tal senso l’Agenzia InnovA21, con il contributo della Provincia di Milano – Assessorato all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza, ha effettuato un censimento degli strumenti della sostenibilità attivati nelle Pubbliche Amministrazioni della realizzanda provincia.
Dalla ricerca condotta sui 50 comuni brianzoli emerge un’ottima risposta di Ceriano Laghetto che ha in messo in atto, a partire dall’adesione agli “Aalborg Commitments”, una serie di progetti ed azioni volte a favorire lo sviluppo sostenibile sul proprio territorio. In particolare, Ceriano Laghetto è stata evidenziata tra le amministrazioni che hanno attivato processi di condivisione di politiche del territorio con la popolazione (Piano Urbano del Traffico, Piano di Governo del Territorio), strumenti per il risparmio energetico e la produzione di energia alternativa (installazione impianto fotovoltaico in piazza Diaz), per il risparmio idrico (progetto Acqu…Abc) come nel campo degli Acquisti Pubblici Verdi.
La mappatura delle buone pratiche della sostenibilità brianzola è stata un’attività importante per esplorare gli interventi più significativi promossi dalle amministrazioni pubbliche in questo specifico ambito: una modalità trasparente e diretta per conoscere e condividere percorsi progettuali ed esperienze in campo ambientale al fine di perseguire l’obiettivo comune della sostenibilità del territorio.
“Il risultato di questo lavoro – spiega in questi giorni Alberto Giudici, Assessore all’Ambiente – costituisce uno strumento importante di diffusione della conoscenza ambientale per amministratori, tecnici e cittadini. Ha una doppia valenza territoriale: esterna verso la numerosa platea europea di Siviglia che ha avuto modo di scoprire ed approfondire il concreto impegno dei brianzoli sul fronte ambientale; interna in quanto ha consentito di “mettere a sistema” tutti i migliori progetti locali in modo da creare un repertorio di buone pratiche a favore di nuove relazioni tra istituzioni locali. Sull’ambiente, come su tanti altri temi, occorre muoversi davvero con questo spirito: aprire le “porte” della provincia per crescere attraverso il confronto costruttivo con l’Europa quindi le “porte” dei comuni per fare “rete” al fine di intensificare gli scambi di informazioni e conoscenze nel territorio.”
Il documento “Sviluppo sostenibile nella Provincia di Monza e Brianza – Censimento degli strumenti della sostenibilità attivati dalle Pubbliche Amministrazioni della nuova Provincia” è disponibile sul sito del Comune.

*_MONSANO: UN SUCCESSO LA SETTIMA EDIZIONE DELLA FESTA DEL BUON SENSO_*

_Tratto da Viverejesi.it_

28/08/07 – *Ceriano Laghetto* (Milano) – Un grande successo la 7° Festa del Buon Senso organizzata dal Comune di Monsano e dall’associazione “MonsanoCult” sotto il patrocinio della Regione Marche e il contributo della Provincia di Ancona.
Piazzetta dei Caduti piena, e moltissima attenzione. L’energia l’ha fatta da padrone. Beppe Grillo l’ha chiamata la “linea rossa”: la fine del petrolio, non più remota come sembrava fino a poco fa, ha dato lo spunto agli ospiti della consueta “chiacchierata”, insieme ad una lettura di un testo del saggista ed esperto Maurizio Pallante interpretata dall’attore Daniele Boria, per parlare di fonti di approvvigionamento, di fonti rinnovabili, di centrali turbogas e a biomasse e di inceneritori.
Uno scambio di opinioni, a tratti vivace, moderata dal giornalista Luigi Brecciaroli, tra gli Assessori all’Ambiente di Regione e Provincia, Marco Amagliani e Marcello Mariani, l’Amministratore Delegato della raffineria API Franco Brunetti e lo stesso Pallante. Al termine, la cerimonia di premiazione del 1° Premio nazionale “Comuni a 5 stelle”, promosso dalla “associazione nazionale dei Comuni Virtuosi”. La Presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, ha consegnato il premio, un serie di prodotti provenienti dal mercato equo e solidale, contenente anche una serigrafia di Dario Fo.
Il livello dei progetti presentati dai 16 Comuni partecipanti è stato davvero alto. Scopo del premio era quello di raccogliere, valorizzare e diffondere buone prassi di sostenibilità ambientale legate a cinque distinte categorie: gestione del territorio; impronta ecologica della macchina comunale; rifiuti; mobilità sostenibile; nuovi stili di vita. In fondo questi sono anche gli obiettivi che da sempre caratterizzano l’attività dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, una rete di Enti locali (in generale piccoli/medi comuni, fondata nel 2005 da Colorno (PR), Vezzano Ligure (SP), Monsano (AN) e Melpignano (LE) impegnata quotidianamente nella dimostrazione concreta che è possibile e conveniente attivare progetti a favore dell’ambiente.
Complessivamente, sono state presentate 84 progettualità sottoposte all’attenzione della giuria, composta da Maurizio Pallante (scrittore e consulente per il Ministero dell’Ambiente), Gianluca Carmosino (giornalista), Alessandra Bonfanti (Coordinatrice Castelli di Pace), Ignazio Garau (Coordinatore Città del Bio), Gianluca Fioretti (Sindaco di Monsano), Marco Boschini (Coordinatore Associazione Comuni Virtuosi). Di queste, 42 sono state giudicate pertinenti al bando e quindi inserite in una graduatoria a seconda della categoria indicata dall’nte locale.
Questi i Comuni partecipanti: Apiro (MC); Avigliana (TO); Follonica (GR); Genga (AN); Grugliasco (TO); Mezzago (MI); Novellara (RE); Olivadi (CZ); Orsenigo (CO); Pesaro; Putignano (BA); Quarrata (PT); San Miniato (PI); Traversetolo (PR); Trichiana (BL); Udine.
Una caratteristica di alcuni Enti locali è stata quella di aver presentato più progetti per più categorie, a dimostrazione che ormai è grande la sensibilità verso la tutela ambientale e che soprattutto comincia a farsi largo una visione d’insieme. Basta insomma con gli interventi a spot, con le singole (magari virtuose) proposte a favore dell’ambiente in un contesto in cui tutto poi procede tranquillamente nella direzione opposta. Da queste considerazioni è in fondo nato il Premio, dalla convinzione che solo da un’azione forte, e soprattutto concreta, dell’Ente locale in una nuova alleanza di comunità partecipata con i cittadini sia possibile concretamente ridurre l’impronta ecologica di un territorio. Per questo motivo abbiamo deciso di premiare il Comune più virtuoso per ogni categoria e riconoscere un premio speciale per quell’Ente locale che, presentando progetti in tutte e 5 le “stelle”, sta dimostrando sul campo di meritarsi il titolo di vincitore del Premio.

*Questi di seguito i Comuni premiati*
PREMIO SPECIALE
Comuni di MEZZAGO (MI) e AVIGLIANA (TO), gli Enti locali che più di tutti stanno lavorando a 360 gradi con progettualità innovative e concrete rispetto ad una gestione del territorio partecipata e attenta, ad una significativa diminuzione dell’impronta ecologica della macchina comunale, a progettualità che mirano alla differenziazione dei rifiuti e soprattutto alla loro progressiva riduzione, al coinvolgimento dei cittadini nell’introduzione di nuovi stili di vita quotidiani.

GESTIONE DEL TERRITORIO
Comune di QUARRATA (PT), per la realizzazione del nuovo Regolamento Urbanistico comunale, per l’obiettivo del contenimento del consumo di suolo e il meccanismo innovativo della pianificazione differita, e il percorso partecipativo di coinvolgimento dei cittadini nella fase di immaginazione legata al tipo di sviluppo da dare al proprio territorio.

IMPRONTA ECOLOGICA
Comune di GRUGLIASCO (TO), per essere stato tra i primi in Italia a basare le proprie attività di ristorazione colletiva su derrate coltivate biologicamente, e per aver costituito una società partecipata, la Bioristoro, che raggiunge una platea di circa tremila utenti giornalieri con cibi bio-logici.

RIFIUTI
Comune di OLIVADI (CZ), per aver introdotto con successo, in un contesto regionale complesso, il sistema di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, raggiungendo il 67,04%. Va in questa categoria comunque segnalato il Comune di Follonica (GR), per le numerose proguettualità messe in campo a favore di una sostanziale riduzione dei rifiuti, tra cui spicca il progetto “Ecoscambio”.

MOBILITA’ SOSTENIBILE
Comuni di PESARO e UDINE, per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la spiaggia che, una volta completata, collegherà per 15 km. Pesaro a Fano, e per il progetto “I P.I.L.A.S.T.R.I. della sostenibilità” di Udine, volto alla riqualificazione di aree cittadine e il loro collegamento attraverso percorsi ciclo-pedonali nell’ambito di una progettazione partecipata di rete.

NUOVI STILI DI VITA
Comune di NOVELLARA (RE), per la realizzazione di un corso per l’autocostruzione dei pannelli solari, che ha visto la partecipazione di quasi centocinquanta cittadini che si sono cimentati nella costruzione di pannelli per il riscaldamento dell’acqua, e più in generale per l’attivazione di un percorso virtuoso di bilancio partecipativo.

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Rinnovabili • Giornata mondiale della terra

Giornata mondiale della terra: cos’è e quando si festeggia?

Giornata della Terra: l'evento che ogni anno mobilita un miliardo di persone per la salvaguardia del Pianeta Terra. - Earth Day

Giornata (mondiale) della Terra

Giornata mondiale della terra
Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra è una manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta.

Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata della Terra di aprile, è levento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il pianeta. Si calcola infatti che ogni anno, nel periodo dell’equinozio di primavera, si mobilitino circa un miliardo di persone.

Storia della Giornata Mondiale della Terra

L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace. Per lui la celebrazione della vita sulla Terra significava anche mettere in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta.

La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno della Terra” della città di San Francisco: la prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Questo documento venne firmato da 36 leader mondiali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant, Margaret Mead, John Gardner e altri (L’ultima firma di Mikhail Gorbachev è stata aggiunta nel 2000).

Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitivaGiornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista. Questa Giornata della Terra era però pensata come una manifestazione prettamente statunitense, fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale: dopo aver “contagiato” le città americane, Hayes fondò l’Earth Day Network arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.

giornata mondiale della terra 2023
Villaggio per la Terra 2023 a Roma

La proclamazione della Giornata della Terra si inseriva in un contesto storico dove si era appena presa coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio: nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di greggio aveva ucciso decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale per prevenire questi disastri.

earth day giornata terra
Nel 2020 si è celebrato il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra – Earth Day

Giornata Mondiale della Terra: le prime celebrazioni

Le prime celebrazioni del Giorno della Terra si svolsero in duemila college e università , circa diecimila scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità negli Stati Uniti. Anche se l’evento ebbe una portata nazionale si dovette aspettare il 1990 per vedere un altro Earth Day significativo.

Nel 1990 la Giornata della Terra mobilitò 200 milioni di persone in 141 paesi ponendo l’attenzione sulle questioni ambientali nel palcoscenico mondiale. Le attività del giorno della Terra nel 1990 diedero un impulso enorme alla cultura del riciclo in tutto il mondo e contribuirono ad aprire la strada per il Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite nel 1992 a Rio de Janeiro.

Per trasformare la Giornata della Terra in un evento annuale, piuttosto che uno che si verificava ogni 10 anni, Nelson e Bruce Anderson, organizzatori principali dell’ Earth Day New Hampshire nel 1990, hanno costituito Earth Day USA. Questo comitato ha coordinato le successive celebrazioni del Giorno della Terra fino al 1995, incluso il lancio di EarthDay.org. Dopo il 25 °anniversario del 1995, l’organizzazione passò all’attuale Earth Day Network.

Nel 2000 la Giornata mondiale della Terra combinò lo spirito originale dei primi Earth Day con l’internazionalismo dell’evento del ’90. Il 2000 fu il primo anno in cui venne usato Internet come strumento principale di organizzazione: questo si rivelò prezioso a livello nazionale e internazionale. Kelly Evans direttore esecutivo, arruolò più di 5.000 gruppi ambientali al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone con un record di 183 paesi. Leonardo DiCaprio fu l’ospite ufficiale dell’evento, e in circa 400.000 parteciparono all’evento principale non ostante la pioggia fredda di quel giorno.

Alcuni scatti dal Villaggio per la Terra 2018 (Earth Day – Giornata della Terra a Roma)

La Giornata Mondiale della Terra Oggi: Una Festa Globale

Grazie al crescente interesse per la manifestazione, oggi la Giornata mondiale della Terra è diventata la Settimana mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile, numerose comunità festeggiano per un’intera settimana con attività incentrate sulle tematiche ambientali più attuali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. Nel 2017, durante la Settimana della Terra e in aperto contrasto con le nuove “politiche negazioniste” di Trump,  si è svolta in decine di città, la Marcia per la Scienza, seguita dalla mobilitazione popolare del clima (29 aprile 2017).

Nell’ambito dell’Earth Day Network, “Earth Day Italia” è considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che nel 2015 l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale. L’edizione del 2016 ha rappresentato un momento di straordinaria importanza per Earth Day Italia, grazie al succedersi di eventi importanti fra cui l’eccezionale visita a sorpresa di Papa Francesco e il collegamento in live streaming con il Ministro Galletti da New York, in occasione della storica firma del primo accordo universale sul cambiamento climatico (COP21).

Villaggio per la Terra – Roma 2017

Ogni anno a Roma, nella bella cornice di Villa Borghese, prende vita il Villaggio per la Terra: una settimana di eventi per tutte le età, che culminano con una serie di imperdibili concerti.

Nel 2017 tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, Earth Day Italia ha organizzato 5 giorni in cui si sono alternati eventi sportivi, concerti, esposizioni, mostre, convegni, spettacoli, laboratori, attività didattiche, giochi per bambini e ottimo cibo.

Tra i tanti eventi che hanno caratterizzato il Villaggio per la Terra 2017, il principale è stato il Concerto per la Terra. La serata gratuita, che ha preso il nome di “Over the Wall, Mecenati della Bellezza”, è stata presentata da Fabrizio Frizzi ed ha visto la partecipazione degli Zero Assoluto, Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Ron e La Scelta.

Nel Galoppatoio di Villa Borghese il Villaggio dello Sport ha offerto a tanti la possibilità di praticare decine di discipline sportive differenti, di sperimentare simulatori sportivi virtuali, di assistere alle dimostrazioni di grandi campioni e di lanciarsi in gare, tornei e contest sempre divertenti e all’insegna della sostenibilità. In questo contesto il Coni, il Comitato Paralimpico e decine tra federazioni, associazioni e società sportive, club e campioni hanno offerto un importante contributo in difesa dei valori più autentici dello sport e dell’ambiente.

A caratterizzare maggiormente le attività per i giovani studenti romani è stato il premio “Io Ci Tengo” (#IoCiTengo). Nato per portare l’attenzione delle scolaresche sulle tematiche ambientali, il premio ha cercato di catalizzare progetti, lavori artistici e reportage che raccontassero in maniera innovativa e rivoluzionaria come trasformare il deserto di cemento delle nostre città in una foresta. Fu proprio Papa Francesco, con una partecipazione a sorpresa durante l’edizione 2016, a lanciare il messaggio “Voi trasformate deserti in foreste”. Le scuole hanno partecipato in tanti modi: foto, disegni, articoli, storie e video; con fantasia e immaginazione hanno conquistato l’attestato di Testimone della Terra 2017, mentre i vincitori sono stati nominati Ambasciatrici della Terra 2017.

Inoltre, durante il Villaggio per la Terra, sono state dedicate delle intere giornate sia alla mobilità sostenibile che ai libri, riconoscendo alla mobilità green e alla cultura ruoli fondamentali nel cambiamento verso una cultura della sostenibilità.

Villaggio per la Terra – Roma 2018

La Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite è stata celebrata anche nel 2018 con una grande partecipazione che ha portato a Villa Borghese oltre 150.000 persone. Questa 48ª edizione ha visto un Earth Day ricchissimo di iniziative ed venti. Cinque giornate (dal 20 al 25 aprile) dedicate alla tutela del Pianeta con un focus sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite con altrettante piazze multimediali dedicate agli obiettivi che hanno ospitato talk, laboratori e mostre.

Le attività per i giovani erano inquadrate dal Villaggio per lo Sport, dal Villaggio per Bambini e dal Villaggio per ragazzi.

Il Villaggio per lo Sport ha offerto tantissimi giochi gratuiti e assistiti, ma anche dimostrazioni e tornei. Il Villaggio per Bambini ha ospitato molte attività didattiche che hanno divertito i piccoli, dal grande Parco della Biodiversità dei Forestali, alla Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, dagli esperimenti su vulcani e terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica, al Planetario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Il Villaggio dei Ragazzi, dedicato ai più grandicelli e alla scuola è stato protagonista del Festival dell’Educazione alla Sostenibilità e degli Stati Generali dell’Ambiente dei Giovani. A completare i programma per gli adolescenti tanti workshop, iniziative e la staffetta planetaria per la pace #RUN4UNITY.

Durante tutte e cinque i giorni i bambini si sono potuti cimentare con l’Orienteering, il canottaggio simulato, pallavolo, cavalcata sui pony, scherma, ping pong, e-bike, pallamano, tennis, calcio, tiro a segno con la fionda, tiro con l’arco e una alta parete da arrampicata.

Giornata della Terra 2019, proteggiamo la nostre specie

Protect our species – Proteggi le nostre specie”. Questo il tema della Giornata della Terra 2019. Oggi gli scienziati parlano senza troppe remore di una sesta estinzione di massa, di un “annichilimento biologico” della fauna selvatica. E a differenza delle precedenti cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi e disastri naturali, questo sarebbe il primo evento provocato dall’uomo. La distruzione e lo sfruttamento degli habitat unitamente agli effetti del cambiamento climatico stanno, infatti, guidando la perdita di metà della popolazione mondiale di animali selvatici.

Tutti gli esseri viventi hanno un valore intrinseco e ognuno gioca un ruolo unico nella complessa rete della vita – scrive Eart Day Network – Dobbiamo lavorare insieme per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione: api,  barriere coralline, elefanti, giraffe, insetti, balene e altro ancora. La buona notizia è che il tasso di scomparsa può ancora essere rallentato e molte delle nostre specie in declino possono recuperare ma solo a patto di lavorare assieme per costruire un movimento globale di consumatori, elettori, educatori, leader religiosi e scienziati che pretendano un’azione immediata”.

L’appuntamento 2020 con la Giornata Mondiale della Terra diventa una maratona online

Nel 2020 la manifestazione ha celebrato il suo 50esimo anniversario in corrispondenza delle prime chiusure nazionali per arginare la pandemia di COVID-19. Ma la crisi del coronavirus non ha intaccato lo spirito della manifestazione che, in risposta ai lockdown e alle cancellazioni degli eventi in pubblico, si è trasformata in una gigantesca maratona virtuale. Una staffetta digitale che, per 24 ore, ha attraversato il globo raccogliendo azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore del Pianeta. “Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, hanno spiegato gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”. Tema dell’edizione, l’azione per il clima. La pandemia virale ha sottolineato ancora una volta l’importanza di continuare a impegnarsi per contrastare i cambiamenti climatici. D’altra parte il riscaldamento globale è stato segnalato tra le concause della diffusione del Sars-Cov2, assieme all’intenso sfruttamento ambientale e alla distruzione della biodiversità e degli habitat naturali. Gli scienziati hanno avvertito che abbiamo poco più di un decennio per dimezzare le emissioni ed evitare gli impatti più devastanti su fornitura alimentare, sicurezza nazionale, salute globale, condizioni meteo e altro ancora. Tra le azioni da mettere in campo, la Giornata ha promosso la partecipazione all’Earth Challenge 2020, progetto dedicato alla creazione della più grande comunità di Citizen Science (Scienza dei cittadini). Grazie ad un app, disponibile in 11 lingue, è possibile divenire delle sentinelle ambientali, raccogliendo dati che saranno integrati in un’unica piattaforma su qualità dell’aria, l’inquinamento da plastica, qualità idrica, sicurezza alimentare e impatto sul clima locale.

Nel 2021 la maratona per la Giornata Mondiale della Terra era online con una lunga diretta multimediale.

Nel 2021 la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è stata una maratona multimediale con 13 ore di diretta televisiva. La diretta televisiva è iniziata alle 7:30 del 22 aprile per proseguire fino alle 20:30: dagli studi televisivi di Via Asiago RaiPlay si è collegata con tanti programmi RAI durante tutta la giornata.

In diretta e on demand anche sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it , numerosi sono stati i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

Nel 2022 la Giornata mondiale della Terra sarà una maratona caratterizzata dal Concerto per la Terra di Earth Day Italia, con la direzione artistica del Maestro Giovanni Allevi 

villaggio per la terraAllevi, compositore di fama internazionale, è stato nominato Ambassador dello Earth Day European Network durante la COP26 di Glasgow. Il concerto sarà uno spettacolo che il Maestro vuole dedicare alle nuove generazioni in vista della prossima Conferenza sul Clima dell’ONU. L’evento vuole mettere in collegamento tanti artisti provenienti da tante parti del mondo: un’unione artistica in grado di superare ogni confine e diversità, la “Voce della Terra”.

Come ogni anno Rinnovabili.it sarà media partner e trasmetterà parte della diretta sul sito e sui canali social. Segui la diretta visitando il sito OnePeopleOnePlanet

Segui gli hashtag ufficiali #OnePeopleOnePlanet #EarthDay2022 #OPOP22 #IoCiTengo

Earth Day Italia 2023: una staffetta di voci per il Pianeta

In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2023, torna con la sua quarta edizione la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet (#OPOP) di Earth Day Italia. Una staffetta live che dalla Nuvola di Fuksas porterà in diretta su Rai Play dalle 8 di mattina talk show, collegamenti internazionali, testimonianze artistiche, scientifiche e istituzionali. Per culminare alle 21.00 nell’atteso Concerto per La Terra, con grandi cantanti del calibro di Leo Gassmann, Ermal Meta e Tommaso Paradiso.

Ma prima di arrivare alla maratona del 22 aprile, il Galoppatoio di Villa Borghese aprirà le porte il Villaggio per la Terra: 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei che dal 21 al 25 aprile approfondiranno 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel palco principale allestito sulla Terrazza del Pincio, invece, si daranno il cambio quotidianamente Talk Show e performance di street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale.

 “Le celebrazioni italiane della Giornata della Terra  – spiega Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni, insieme al Movimento dei Focolari, abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia proprio questo: creare ponti tra persone, tra organizzazioni, tra Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.

Giornata Mondiale della Terra 2024, Pianeta vs Plastica

“Pianeta contro Plastica”, questo il tema che contraddistingue la 54ma edizione della manifestazione. La Giornata Mondiale della Terra 2024 non poteva che affrontare uno dei problemi più sentiti a livello globale quando si parla di tutela amabientale. Riflettori puntati dunque sull’inquinamento dei rifiuti plastici, con l’obiettivo di sollecitare un’azione che riduca l’usa e getta, metta al bando il fast-fashion e investa in tecnologie e materiali alternativi ai polimeri di origine fossile. Chiedendo un riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2024.

In Italia il conto alla rovescia verso l’Earth Day 2024 sarà scandito quest’anno da due eventi:

  • il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma: 600 eventi gratuiti e aperti a tutti, tra laboratori ludici e didattici, lezioni, incontri e dibattiti sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e dell’innovazione, presentazioni di libri, proiezioni, giochi, dimostrazioni e pratiche sportive, spettacoli, esibizioni musicali e artistiche, e altri eventi culturali.
  • il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite.

Entrambi si apriranno il 18 aprile per proseguire fino a domenica 21 per culminare il 22 aprile nella ormai consueta #OnePeopleOnePlanet, la maratona multimediale di 16 ore, dall’auditorium della Nuvola di Fuksas.

Giornata mondiale della terra 2021

Giornata mondiale della terra 2020

Giornata mondiale della terra 2019

Visita il sito di Earth Day Italia

Visita il sito del Villaggio per la Terra 2018

Visita la pagina dedicata al Villaggio per la Terra 2017

Visita la pagina dedicata alla Marcia per la Scienza 2017

Visita il sito di Earth Day Network

Leggi il nostro articolo sul Earth Day 2017

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Rinnovabili • Batterie al sodio allo stato solido

Batterie al sodio allo stato solido, verso la produzione di massa

Grazie ad un nuovo processo sintetico è stato creato un elettrolita di solfuro solido dotato della più alta conduttività per gli ioni di sodio più alta mai registrata. Circa 10 volte superiore a quella richiesta per l'uso pratico

Batterie al sodio allo stato solido
via Depositphotos

Batterie al Sodio allo Stato Solido più facili da Produrre

La batterie allo stato solido incarnano a tutti gli effetti il nuovo mega trend dell’accumulo elettrochimico. E mentre diverse aziende automobilistiche tentano di applicare questa tecnologia agli ioni di litio, c’è chi sta percorrendo strade parallele. É il caso di alcuni ingegneri dell’Università Metropolitana di Osaka, in Giappone. Qui i professori Osaka Atsushi Sakuda e Akitoshi Hayash hanno guidato un gruppo di ricerca nella realizzazione di batterie al sodio allo stato solido attraverso un innovativo processo di sintesi.

Batterie a Ioni Sodio, nuova Frontiera dell’Accumulo

Le batterie al sodio (conosciute erroneamente anche come batterie al sale) hanno conquistato negli ultimi anni parecchia attenzione da parte del mondo scientifico e industriale. L’abbondanza e la facilità di reperimento di questo metallo alcalino ne fanno un concorrente di primo livello dei confronti del litio. Inoltre l’impegno costante sul fronte delle prestazioni sta portando al superamento di alcuni svantaggi intrinseci, come la minore capacità. L’ultimo traguardo raggiunto in questo campo appartiene ad una ricerca cinese che ha realizzato un unità senza anodo con una densità di energia superiore ai 200 Wh/kg.

Integrare questa tecnologia con l’impiego di elettroliti solidi potrebbe teoricamente dare un’ulteriore boost alla densità energetica e migliorare i cicli di carica-scarica (nota dolente per le tradizionali batterie agli ioni di sodio). Quale elettrolita impiegare in questo caso? Quelli di solfuro rappresentano una scelta interessante grazie alla loro elevata conduttività ionica e lavorabilità. Peccato che la sintesi degli elettroliti solforati non sia così semplice e controllabile. Il che si traduce in un’elevata barriera per la produzione commerciale delle batterie al sodio allo stato solido.

Un Flusso di Polisolfuro reattivo

É qui che si inserisce il lavoro del team di Sakuda a Hayash. Gli ingegneri hanno messo a punto un processo sintetico che impiega sali fusi di polisolfuro reattivo per sviluppare elettroliti solidi solforati. Nel dettaglio utilizzando il flusso di polisolfuro Na2Sx come reagente stechiometrico, i ricercatori hanno sintetizzato due elettroliti di solfuri di sodio dalle caratteristiche distintive, uno dotato della conduttività degli ioni di sodio più alta al mondo (circa 10 volte superiore a quella richiesta per l’uso pratico) e uno vetroso con elevata resistenza alla riduzione.

Questo processo è utile per la produzione di quasi tutti i materiali solforati contenenti sodio, compresi elettroliti solidi e materiali attivi per elettrodi“, ha affermato il professor Sakuda. “Inoltre, rispetto ai metodi convenzionali, rende più semplice ottenere composti che mostrano prestazioni più elevate, quindi crediamo che diventerà una metodologia mainstream per il futuro sviluppo di materiali per batterie al sodio completamente allo stato solido“.  I risultati sono stati pubblicati su Energy Storage Materials and Inorganic Chemistry .

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.


Rinnovabili • fotovoltaico materiale quantistico

Fotovoltaico, ecco il materiale quantistico con un’efficienza del 190%

Un gruppo di scienziati della Lehigh University ha sviluppato un materiale dotato di una efficienza quantistica esterna di 90 punti percentuali sopra quella delle celle solari tradizionali

fotovoltaico materiale quantistico
via Depositphotos

Nuovo materiale quantistico con un assorbimento solare medio dell’80%

Atomi di rame inseriti tra strati bidimensionali di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. Questa la ricetta messa a punto dai fisici Srihari Kastuar e Chinedu Ekuma nei laboratori della Lehigh University, negli Stati Uniti, per dare una svecchiata alla prestazioni delle celle solari. Il duo di ricercatori ha così creato un nuovo materiale quantistico dalle interessanti proprietà fotovoltaiche. Impiegato come strato attivo in una cella prototipo, infatti, il nuovo materiale ha mostrato un assorbimento solare medio dell’80%, un alto tasso di generazione di portatori fotoeccitati e un’efficienza quantistica esterna (EQE) record del 190%. Secondo gli scienziati il risultato raggiunto supera di gran lunga il limite teorico di efficienza di Shockley-Queisser per i materiali a base di silicio e spinge il campo dei materiali quantistici per il fotovoltaico a nuovi livelli. 

leggi anche Fotovoltaico in perovskite, i punti quantici raggiungono un’efficienza record

L’efficienza quantistica esterna

Tocca fare una precisazione. L’efficienza quantistica esterna non va confusa con l’efficienza di conversione, il dato più celebre quando si parla di prestazioni solari. L’EQE rappresenta il rapporto tra il numero di elettroni che danno luogo a una corrente in un circuito esterno e il numero di fotoni incidenti ad una precisa lunghezza d’onda

Nelle celle solari tradizionali, l’EQE massimo è del 100%, tuttavia negli ultimi anni alcuni materiali e configurazioni avanzate hanno dimostrato la capacità di generare e raccogliere più di un elettrone da ogni fotone ad alta energia incidente, per un efficienza quantistica esterna superiore al 100%. Il risultato di Kastua e Ekuma, però, rappresenta un unicum nel settore.

Celle solari a banda intermedia

Per il loro lavoro due fisici sono partiti da un campo particolare della ricerca fotovoltaica. Parliamo delle celle solari a banda intermedia (IBSC – Intermediate Band Solar Cells), una tecnologia emergente che ha il potenziale per rivoluzionare la produzione di energia pulita. In questi sistemi la radiazione solare può eccitare i portatori dalla banda di valenza a quella di conduzione, oltre che direttamente, anche in maniera graduale. Come?  “Passando” per l’appunto attraverso stati di una banda intermedia, livelli energetici specifici posizionati all’interno della struttura elettronica di un materiale creato ad hoc. “Ciò consente a un singolo fotone di provocare generazioni multiple di eccitoni attraverso un processo di assorbimento in due fasi“, scrivono i due ricercatori sulla rivista Science Advances.

Nel nuovo materiale quantistico creato dagli scienziati della Lehigh University questi stati hanno livelli di energia all’interno dei gap di sottobanda ideali. Una volta testato all’interno di una cella fotovoltaica prototipale il materiale ha mostrato di poter migliorare l’assorbimento e la generazione di portatori nella gamma dello spettro dal vicino infrarosso alla luce visibile. 

La rivoluzione dei materiali quantistici

Il duo ha sviluppato il nuovo materiale sfruttando i “gap di van der Waals”, spazi atomicamente piccoli tra materiali bidimensionali stratificati. Questi spazi possono confinare molecole o ioni e gli scienziati dei materiali li usano comunemente per inserire, o “intercalare”, altri elementi per ottimizzare le proprietà dei materiali. Per la precisione hanno inserito atomi di rame tra strati di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. “Rappresenta un candidato promettente per lo sviluppo di celle solari ad alta efficienza di prossima generazione – ha sottolineato Ekuma – che svolgeranno un ruolo cruciale nell’affrontare il fabbisogno energetico globale“.

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.