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Rassegna stampa dal 14/09/07 al 20/09/07

h4. “Clima, agro-energie e futuro”: summit dei giovani agricoltori

20/09/2007 – Caserta – Oltre duecento giovani agricoltori provenienti daI 25 Paesi dell’Unione Europea si incontrano il 28 e 29 settembre in Italia per proporre soluzioni concrete contro il caro energia e l’allarme sui cambiamenti climatici. I giovani imprenditori agricoli europei vogliono giocare un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico impegnandosi in un’attività agricola sostenibile e contribuendo a costruire un settore energetico basato sulla produzione di energia pulita, proprio per rendere più “luminoso” il futuro dell’Europa e dell’intero pianeta. Le agro-energie rappresentano un’opportunità di sviluppo sostenibile per i territori ed è possibile costruire impianti su misura, senza un forte impatto ambientale, in grado di creare nuovi posti di lavoro, di ridurre la dipendenza energetica europea dall’estero e, non da ultimo, di rispondere alle sfide lanciate dal protocollo di Kyoto per un ambiente più sano grazie a minori emissioni di CO2. (fonte Coldiretti.it)

h4. Spot per informare i cittadini sulle detrazioni fiscali

20/09/2007 – Roma – E’ iniziata la campagna informativa sugli sgravi fiscali per interventi di riqualificazione energetica, e per informare i cittadini sono scesi in campo il ministero dello Sviluppo Economico e l’Enea. Lo slogan recita: “Vuoi una casa o un’azienda che sprechino meno energia, ma ti pesano le spese? Scaricale!”. Diversi gli strumenti della campagna informativa, si va dall’ attivazione di un sito web dedicato all’informazione – http://efficienzaenergetica.acs.enea.it, a un numero verde 800985280 e a un secondo sito riservato all’invio della documentazione per l’ENEA – http://finanziaria2007.acs.enea.it. Fino a fine ottobre saranno messi in onda una serie di spot radiofonici sulle radio locali e diffusi in tutto il territorio nazionale. Successivamente, annunci pubblicitari sui maggiori quotidiani italiani, un depliant informativo, inoltre, sarà in distribuzione il 5 e 8 ottobre con i settimanali Panorama, Sorrisi e Canzoni TV e, per concludere, da ottobre spot cinematografici di 30 secondi saranno proiettati nei cinema. (fonte Ansa)

h4. Innovazioni tecnologiche sulle fonti rinnovabili al meeting italo-spagnolo

20/09/2007 – Madrid – L’interscambio culturale fra i due paesi, svoltosi presso l’Ambasciata Italiana in Spagna, ha voluto fare il punto sulle recenti esperienze progettuali e le novità dal punto di vista tecnologico sulle rinnovabili, per creare sinergie tra imprese italiane e spagnole. E’ stato consegnato anche un riconoscimento all’architetto Luca Lancini per aver realizzato un progetto pilota per la Fujy Arquitectura Por Naturaleza, coniugando l’edilizia sostenibile con l’ambiente nella realizzazione di una casa unifamiliare che rispetta in pieno questi principi. L’ambasciatore italiano Pasquale Terracciano, ha affermato che l’evento si inserisce in un disegno più vasto di future collaborazioni energetiche tra Italia e Spagna e potrà espandersi anche verso altri paesi, dal momento che il confronto stimola l’innovazione e rappresenta un valore aggiunto per la crescita sostenibile (fonte Ansa).

h4. Compagnie aeree a difesa dell’ambiente

19/09/2007 – Roma – In volo con l’ecologia. Le due compagnie aeree Swiss e Lufthansa, infatti, da oggi mettono a disposizione dei loro clienti il sito web www.lufthansa.com per effettuare donazioni volontarie a sostegno dell’organizzazione indipendente “myclimate”. I fondi raccolti serviranno a finanziare progetti selezionati e conformi ai più severi standard qualitativi per la riduzione delle emissioni di gas serra a favore della difesa del clima. In questo modo, i passeggeri più sensibili ai temi dell’ecologia avranno la possibilità di partecipare attivamente alla difesa del pianeta. (fonte Guidaviaggi.it)

h4. Respinti 14 progetti fotovoltaici in Sardegna

18/09/2007 – Cagliari – La Giunta regionale, si è pronunciata negativamente sulla possibilità di autorizzare i nuovi impianti fotovoltaici, perché in contrasto con gli indirizzi stabiliti dal Piano Paesaggistico Regionale. Gli impianti fotovoltaici proposti ricadono all’interno di zone agricole e pertanto non risultano coerenti con la pianificazione regionale del territorio. Secondo la Regione, gli impianti possono essere ubicati esclusivamente in aree di pertinenza di depuratori, impianti di trattamento acque, recupero e smaltimento rifiuti, impianti di sollevamento delle acque o di attività di servizio in genere, e devono integrare o sostituire le risorse energetiche con un regime di autoproduzione; oppure in aree industriali dismesse o compromesse dal punto di vista ambientale. (fonte Ansa)

h4. L’italiana EGL acquisisce nuove quote di CO2

18/09/2007 – Roma – L’acquisizione delle nuove quote fa parte di un primo contratto di acquisto per il periodo 2008-2012, previsto dalla direttiva europea ETS (Emission Trading Scheme). La EGL, operatore elettrico attivo da tempo nel trading, ha come obiettivo quello di anticipare l’approvvigionamento delle quote di CO2 per tutelarsi nei confronti di possibili incrementi del prezzo. Il meccanismo Ets prevede, infatti, che le aziende assoggettate alla disciplina del controllo delle emissioni di gas serra debbano acquistare sul mercato i permessi ad emettere, qualora superino la quota a loro attribuita. Naturalmente la disponibilità di tali permessi sul mercato è in relazione alla quantità risparmiata, ovvero alla riduzione di emissioni operata da aziende virtuose nell’arco temporale considerato. Il sistema Ets punta a valorizzare economicamente l’impatto ambientale generato dalle emissione dei gas serra incentivandone la riduzione. L’assegnazione dei permessi ad emettere alle aziende è determinata infatti dagli obiettivi di riduzione che sono attribuiti ai differenti Paesi europei.(fonte Ansa)

h4. Il ministro Bonino chiede all’Ue chiarimenti sugli incentivi alle rinnovabili

18/09/2007 – Roma – E’ stato consegnato nelle mani dei commissari europei sull’energia, il documento redatto dal Ministro per le politiche comunitarie Emma Bonino, con il quale si chiede alla Commissione Europea di chiarire nell’immediato la questione degli incentivi, distinguere cioè, tra ciò che è considerato incentivo in senso stretto e aiuto di Stato. La Bonino ha affermato: “senza un forte sostegno non si sviluppano nuove tecnologie, sia chiaro – ha aggiunto ancora il ministro – che l’obiettivo del 20% di rinnovabili fissato dall’Ue deve essere ripartita sulla base dei potenziali nazionali. Dunque, non 20% per tutti gli Stati, perché se si opta per criteri semplicistici si rischia di definire obiettivi irrealistici e penalizzanti per alcuni Paesi. Ad esempio – ha concluso Bonino – l’Italia è avanti sul fronte del’idroelettrico e del geotermico, ma ancora molto in ritardo sul fronte dell’eolico e del solare”. (Fonte Ansa)

h4. UE: pessimistiche previsioni sull’approvvigionamento energetico

18/09/2007 – Roma – L’Isae (Istituto di studi e analisi economiche), ha reso noto in un comunicato, le previsioni in ambito energetico dei prossimi anni. Senza un piano adeguato, la dipendenza dell’Europa dall’energia che oggi si attesta intorno al 50%, salirà al 70% nel 2030. Le politiche comunitarie e dei singoli stati membri, dovranno intensificarsi ed essere più vincolanti, dal momento che esistono altri fattori che incidono non poco sulla questione energetica: blackout elettrici, aumento dei consumi, crisi geopolitiche, formazioni di oligopoli. (fonte Ansa)

h4. Carta junior per il Clima: rinnovabili e rieducazione energetica le priorità

18/09/2007 – Roma – Parallelamente alla “Conferenza sui cambiamenti climatici”, che si è svolta a Roma la settimana scorsa, si è tenuta anche la “Conferenza junior sui cambiamenti climatici”, a cui hanno partecipato oltre cento studenti. In tale occasione è stata redatta la “Carta junior per il Clima 2007”, promossa da Apat e Cts e consegnata, alla presenza del premier Romano Prodi, al ministro dell’Ambiente Pecoraro durante la sessione conclusiva. Dalla “Carta”, che contiene le priorità e i consigli per fronteggiare il problema del surriscaldamento globale, emerge che i primi quattro aspetti da affrontare sono l’utilizzo di energia rinnovabile, l’uso sostenibile delle acque, la rieducazione energetica e la salvaguardia del territorio. (fonte Agi)

h4. Usa: respinto il ricorso dello stato della California contro i produttori auto

18/09/2007 – New York – La sentenza del giudice californiano parla chiaro: le corti americane non hanno il potere di occuparsi di cambiamenti climatici e di altre questioni politiche internazionali. In questo modo è stato respinto il ricorso che lo stato della California aveva presentato contro i produttori di auto con l’obiettivo di ottenere miliardi di dollari di risarcimenti. Le stesse case automobilistiche hanno poi presentato un loro ricorso contro lo stato, in modo da far fronte al progetto di legge del Governatore Schwarzenegger, approvato nel 2002, per ridurre fortemente le emissioni che provocano l’effetto serra. La legge è passata anche in altri 13 stati, tra cui New York e il New England. L’Epa è l’ente in questione a cui spetta l’approvazione dei provvedimenti. In merito a questo, pochi giorni fa un giudice del Vermont aveva respinto un ricorso analogo a quello californiano proveniente sempre da case automobilistiche sostenendo la tesi che “lo Stato ha il diritto di prendere nuovi provvedimenti più severi in materia di ambiente”. (fonte Ansa)

h4. 50 mln di euro: stanziamento verso i paesi poveri da parte dell’Ue

18/09/2007 – Bruxelles – La Commissione europea ha approvato la proposta di creazione di una alleanza mondiale nella lotta ai cambiamenti climatici, e ha deciso di stanziare 50 milioni di euro per il programma, che vanno a sommarsi ai 300 milioni già a disposizione per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici. Ne beneficieranno soprattutto i Paesi meno avanzati e i piccoli stati insulari in via di sviluppo colpiti da catastrofi naturali. Dal mese di luglio fino ad oggi, per mezzo dell’ufficio per gli aiuti umanitari (Echo), la Commissione europea ha stanziato ben 24,5 milioni di euro in favore delle vittime delle catastrofi naturali in molti paesi tra cui Colombia, Caraibi, Peru’, Kenya, India, Nepal, Bangladesh, Corea del Nord e Sudan. (fonte Ansa)

h4. La Camera approva la risoluzione della maggioranza, boccia il nucleare dell’opposizione

18/09/2007 – Roma – L’assemblea dell’Aula, con 242 voti favorevoli, ha approvato il testo della commissione Ambiente della Camera sui cambiamenti climatici che impegna il governo, a partire dalla prossima legge Finanziaria, a seguire le proposte contenute in esso. Al contrario, le risoluzioni presentate dalla Cdl che riproponevano il tema del nucleare, sono state bocciate; a tal proposito il ministro Pecoraro Scanio ha dichiarato che questo risultato è in linea con quanto emerso dalla recente conferenza nazionale sul clima. Il capogruppo dei Verdi in Commissione ambiente alla Camera, Grazia Francescano, sottolinea la vetustà della tecnologia del nucleare, perché la vera rivoluzione è quella delle fonti rinnovabili. Non sono mancate per le polemiche, come quelle rivolte ai Verdi da parte dell’Udc. Il testo approvato contiene incentivi per il trasporto pubblico e per la sostituzione degli elettrodomestici obsoleti, inoltre sul piano dell’efficienza energetica in edilizia si sostiene con forza l’ampliamento dell’agevolazione fiscale del 55%. Infine, per i sistemi di trasporto pubblico, si prevede di espandere fino a quattro volte l’uso delle fonti rinnovabili e lo stanziamento di 500 milioni di euro. (fonte Ansa)

h4. Accordo sulle rinnovabili in agricoltura

18/09/2007 – Roma – Agroenergia, la prima associazione nazionale di produttori di energia da fonti rinnovabili di Confagricoltura, e Soluxia, società del gruppo Sorgenia, hanno sottoscritto un accordo per incrementare l’utilizzo di fonti rinnovabili in agricoltura. L’obiettivo è presentare soluzioni tecnologiche affidabili, a prezzi concorrenziali, per permettere agli imprenditori agricoli di sfruttare su tutto il territorio nazionale questa importante opportunità. Secondo Andrea Pannocchieschi d’Elci, presidente di Agroenergia, con il nuovo meccanismo di incentivi proposto dal Governo esiste ‘la concreta possibilità di sviluppare la produzione di energia fotovoltaica nelle nostre aziende’. (fonte HelpConsumatori.it)

h4. La burocrazia uccide l’ambiente

18/09/2007 – Roma – Davanti alla Camera dei Deputati, la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, ha avviato una petizione popolare dallo slogan “Dacci un taglio. È semplicemente un tuo diritto”, rivolta la Presidente del Consiglio. L’obiettivo è semplificare la macchina burocratica italiana che ogni anno è responsabile del taglio di oltre 50 milioni di alberi, ponendosi al primo posto nella classifica europea del costo burocratico. Secondo Giuseppe Politi, il presidente della Cia, basterebbe una riduzione del 25% del carico dell’apparato amministrativo per determinare un taglio di oltre 5 miliardi di euro. Ammonta infatti a 14,9 miliardi di euro (più dell’1% del Pil) il costo burocratico per il sistema imprenditoriale italiano, di cui più di 3 miliardi addebitabili ai ritardi, ai disservizi e alle inefficienze della pubblica amministrazione. Organizzata in tutta Italia per il prossimo 22 settembre la giornata per la semplificazione. (fonte Ansa)

h4. La “logistica sostenibile” nel libro di Rosario Manisera

17/09/2007 – Parma – In occasione del Convegno sulla logistica sostenibile, del 26 settembre prossimo, dove interverranno consulenti aziendali ed esperti del settore, verrà presentato il nuovo libro di Rosario Manisera, dal titolo: “La logistica in armonia con l’ambiente. Lezioni da esperienze del Giappone”. Il contenuto raccoglie una serie di articoli e di elaborati che, nell’arco temporale di tre anni, hanno riguardato le problematiche ambientali riferite alle imprese, e alle loro esperienze in tema di logistica “pulita”. I temi sono stati trattati attraverso un continuo confronto con dati ed esperienze provenienti dal Giappone, dove lo scrittore ha maturato esperienze di lavoro. L’autore sostiene che da questo confronto possano scaturire utili spunti per le nostre imprese, che potranno migliorare le loro strategie ecologiste come è successo per le aziende Sol Levante. Per avere informazioni sul libro e sul convegno, consultare il sito “www.logisticamente.it”:http://www.logisticamente.it. (fonte Logisticamente.it)

h4. Svezia: più tasse per le emissioni nocive

17/09/2007 – Stoccolma – Per gli svedesi in aumento le tasse sulle emissioni di anidride carbonica. Il governo di centrodestra svedese ha infatti annunciato di voler aumentare le tasse ambientali di 449 milioni di dollari nel disegno di legge di bilancio che sarà presentato giovedì. In tale occasione sarà anche proposto di aumentare le tasse per i produttori di idroenergia e di energia nucleare, mentre le tasse sull’importazione dell’etanolo saranno abolite al più tardi nel 2009. ‘La nostra ambizione è quella di portare avanti le politiche ambientali di cui si discute nel mondo’, ha dichiarato il primo ministro svedese, Fredrik Reinfeldt. (fonte Agi/Reuters)

h4. Piemonte: minicar solari per la mobilità urbana

15/09/2007 – Torino – Nel parco macchine della regione Piemonte e delle Asl in arrivo tra un paio di anni mini vetture a tre posti alimentate con l’energia solare. È questo il progetto della giunta regionale che, guidata da Mercedes Bresso, ha stanziato un milione di euro e creato una rete di cui fanno parte il centro ricerche della Fiat, il Politecnico di Torino, un gruppo di imprese piemontesi specializzato nella produzione di pellicole fotovoltaiche e il premio Nobel, James Barber. L’idea è di ricoprire con film fotovoltaici il tetto e le superfici laterali della macchina per catturare e trasformare l’energia solare che servirà per alimentare quattro piccoli motori elettrici. L’autonomia è di circa 200 chilometri. Anche la carrozzeria della vettura sarà realizzata con materiale riciclabile, in modo da arrivare all’impatto zero. Per ricaricare le quattro batterie elettriche è prevista la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle tettoie dei parcheggi pubblici. (fonte LaStampa.it)

h4. UE: quota rinnovabili del 20% in tutti i paesi comunitari

13/09/2007 – Bruxelles – Il Direttore dell’ EREC ( European Renewable Energy Council), Oliver Schäfer, ha dichiarato di aspettarsi l’emanazione di una direttiva, da parte della Commissione Europea, in base alla quale venga effettuata una suddivisione della quota del 20% tra gli obiettivi da rispettare in ambito nazionale, per dividere equamente il target fra tutti gli stati membri. In questo modo si dovrebbe portare la percentuale delle rinnovabili dal 7% al 20%, quindi triplicandola. Ma nonostante i buoni propositi, annunciati nell’ultimo incontro di marzo sull’energia verde, esistono grossi ostacoli sulla possibilità che si possano produrre percentuali molto elevate di rinnovabili entro il 2020. In primo luogo, la carenza legislativa per le rinnovabili destinate al riscaldamento, considerando che il settore assorbe il 40% dell’ energia consumata in Europa; la mancata ratifica da parte di alcuni stati membri, delle direttive europee sull’elettricità; il problema della sicurezza degli approvvigionamenti che alcuni temono possano essere messi a rischio con una politica che favorisca le rinnovabili a detrimento delle fonti energetiche tradizionali. (Fonte Ansa)

h4. La biomassa prima in classifica tra le rinnovabili

13/09/2007 – Bruxelles – Secondo uno studio comparativo sullo sviluppo tra le fonti di energia rinnovabile condotto nel periodo 1995-2004 dalla Aebiom (Associazione Europea per la Biomassa), la biomassa risulta essere la fonte che ha avuto il maggior incremento rispetto alle altre, e in futuro le potenzialità sono destinate a crescere. Infatti a fronte dei 72 Mtoe del 2004, nel 2020 si arriverà a una quota di 220 Mtoe, dal momento che il maggior apporto di produzione arriverà dai terreni che sono stati lasciati incolti o a riposo, e dall’incremento di quelli esistenti. Quando si parla della potenzialità della biomassa va anche preso in considerazione il grado di efficienza nella conversione dalla biomassa all’energia. La variazione può oscillare tra una percentuale del 90% nella produzione di calore, ad una al di sotto del 40% in quella di elettricità. Inoltre la biomassa non viene utilizzata al massimo della sua potenzialità in tutta Europa. La media europea si attesta sul 4,1% (fonte Ansa).

h4. Lazio: incentivi per la sostituzione degli elettrodomestici

13/09/2007 – Roma – L’iniziativa, voluta dall’Assessore regionale all’Ambiente Filiberto Zaratti, ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini, offrendo incentivi per la sostituzione di vecchi elettrodomestici con nuovi prodotti ad alta efficienza energetica. La campagna fa parte di un programma regionale denominato “Lazio rinnovabile” per promuovere l’efficienza e il risparmio energetico, l’avviso è stato pubblicato sul BURL n. 24 del 30/08/2007 (Parte Terza), mentre l’avvio della campagna è previsto per il 14 settembre con uno stanziamento di 940.000 euro. Secondo quanto previsto, potranno accedere all’incentivo le persone fisiche residenti o domiciliate, alla data dell’acquisto dell’elettrodomestico, in uno dei comuni del Lazio, e ciascun beneficiario ha diritto a un solo incentivo, sulla base del criterio cronologico di presentazione della richiesta e fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’incentivo viene riconosciuto da Sviluppo Lazio ai beneficiari, attraverso bonifico, dopo presentazione della documentazione prevista dal regolamento. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della Regione Lazio, o chiamare il n. verde 800 264 525. (Fonte Ansa)

h4. UE: 25% da biomasse per il riscaldamento al 2020

13/09/2007 – Bruxelles – L’Aebiom (Associazione Europea per la Biomassa), ha reso noto che gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea per aumentare le quote di rinnovabili non sono, allo stato attuale, sufficienti. Secondo un rapporto statistico andrebbe elevata al 25% la percentuale di riscaldamento entro il 2020, che dovrà essere realizzata con fonti rinnovabili, tra cui anche la biomassa. Secondo Heinz Kopetz, Presidente dell’Aebiom, la biomassa gioca un ruolo predominante, rappresentando circa i due terzi di tutte le rinnovabili. Il maggior apporto di biomassa deriva dai boschi per un 85%, dai rifiuti per un 10%, e un 5% dai prodotti agricoli. Dell’energia prodotta, il 66% viene destinato alla produzione di calore, mentre il 31% è stato utilizzato per l’elettricità e la cogenerazione. (fonte Ansa)

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Giornata mondiale della terra: cos’è e quando si festeggia?

Giornata della Terra: l'evento che ogni anno mobilita un miliardo di persone per la salvaguardia del Pianeta Terra. - Earth Day

Giornata (mondiale) della Terra

Giornata mondiale della terra
Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra è una manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta.

Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata della Terra di aprile, è levento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il pianeta. Si calcola infatti che ogni anno, nel periodo dell’equinozio di primavera, si mobilitino circa un miliardo di persone.

Storia della Giornata Mondiale della Terra

L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace. Per lui la celebrazione della vita sulla Terra significava anche mettere in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta.

La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno della Terra” della città di San Francisco: la prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Questo documento venne firmato da 36 leader mondiali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant, Margaret Mead, John Gardner e altri (L’ultima firma di Mikhail Gorbachev è stata aggiunta nel 2000).

Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitivaGiornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista. Questa Giornata della Terra era però pensata come una manifestazione prettamente statunitense, fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale: dopo aver “contagiato” le città americane, Hayes fondò l’Earth Day Network arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.

giornata mondiale della terra 2023
Villaggio per la Terra 2023 a Roma

La proclamazione della Giornata della Terra si inseriva in un contesto storico dove si era appena presa coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio: nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di greggio aveva ucciso decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale per prevenire questi disastri.

earth day giornata terra
Nel 2020 si è celebrato il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra – Earth Day

Giornata Mondiale della Terra: le prime celebrazioni

Le prime celebrazioni del Giorno della Terra si svolsero in duemila college e università , circa diecimila scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità negli Stati Uniti. Anche se l’evento ebbe una portata nazionale si dovette aspettare il 1990 per vedere un altro Earth Day significativo.

Nel 1990 la Giornata della Terra mobilitò 200 milioni di persone in 141 paesi ponendo l’attenzione sulle questioni ambientali nel palcoscenico mondiale. Le attività del giorno della Terra nel 1990 diedero un impulso enorme alla cultura del riciclo in tutto il mondo e contribuirono ad aprire la strada per il Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite nel 1992 a Rio de Janeiro.

Per trasformare la Giornata della Terra in un evento annuale, piuttosto che uno che si verificava ogni 10 anni, Nelson e Bruce Anderson, organizzatori principali dell’ Earth Day New Hampshire nel 1990, hanno costituito Earth Day USA. Questo comitato ha coordinato le successive celebrazioni del Giorno della Terra fino al 1995, incluso il lancio di EarthDay.org. Dopo il 25 °anniversario del 1995, l’organizzazione passò all’attuale Earth Day Network.

Nel 2000 la Giornata mondiale della Terra combinò lo spirito originale dei primi Earth Day con l’internazionalismo dell’evento del ’90. Il 2000 fu il primo anno in cui venne usato Internet come strumento principale di organizzazione: questo si rivelò prezioso a livello nazionale e internazionale. Kelly Evans direttore esecutivo, arruolò più di 5.000 gruppi ambientali al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone con un record di 183 paesi. Leonardo DiCaprio fu l’ospite ufficiale dell’evento, e in circa 400.000 parteciparono all’evento principale non ostante la pioggia fredda di quel giorno.

Alcuni scatti dal Villaggio per la Terra 2018 (Earth Day – Giornata della Terra a Roma)

La Giornata Mondiale della Terra Oggi: Una Festa Globale

Grazie al crescente interesse per la manifestazione, oggi la Giornata mondiale della Terra è diventata la Settimana mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile, numerose comunità festeggiano per un’intera settimana con attività incentrate sulle tematiche ambientali più attuali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. Nel 2017, durante la Settimana della Terra e in aperto contrasto con le nuove “politiche negazioniste” di Trump,  si è svolta in decine di città, la Marcia per la Scienza, seguita dalla mobilitazione popolare del clima (29 aprile 2017).

Nell’ambito dell’Earth Day Network, “Earth Day Italia” è considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che nel 2015 l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale. L’edizione del 2016 ha rappresentato un momento di straordinaria importanza per Earth Day Italia, grazie al succedersi di eventi importanti fra cui l’eccezionale visita a sorpresa di Papa Francesco e il collegamento in live streaming con il Ministro Galletti da New York, in occasione della storica firma del primo accordo universale sul cambiamento climatico (COP21).

Villaggio per la Terra – Roma 2017

Ogni anno a Roma, nella bella cornice di Villa Borghese, prende vita il Villaggio per la Terra: una settimana di eventi per tutte le età, che culminano con una serie di imperdibili concerti.

Nel 2017 tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, Earth Day Italia ha organizzato 5 giorni in cui si sono alternati eventi sportivi, concerti, esposizioni, mostre, convegni, spettacoli, laboratori, attività didattiche, giochi per bambini e ottimo cibo.

Tra i tanti eventi che hanno caratterizzato il Villaggio per la Terra 2017, il principale è stato il Concerto per la Terra. La serata gratuita, che ha preso il nome di “Over the Wall, Mecenati della Bellezza”, è stata presentata da Fabrizio Frizzi ed ha visto la partecipazione degli Zero Assoluto, Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Ron e La Scelta.

Nel Galoppatoio di Villa Borghese il Villaggio dello Sport ha offerto a tanti la possibilità di praticare decine di discipline sportive differenti, di sperimentare simulatori sportivi virtuali, di assistere alle dimostrazioni di grandi campioni e di lanciarsi in gare, tornei e contest sempre divertenti e all’insegna della sostenibilità. In questo contesto il Coni, il Comitato Paralimpico e decine tra federazioni, associazioni e società sportive, club e campioni hanno offerto un importante contributo in difesa dei valori più autentici dello sport e dell’ambiente.

A caratterizzare maggiormente le attività per i giovani studenti romani è stato il premio “Io Ci Tengo” (#IoCiTengo). Nato per portare l’attenzione delle scolaresche sulle tematiche ambientali, il premio ha cercato di catalizzare progetti, lavori artistici e reportage che raccontassero in maniera innovativa e rivoluzionaria come trasformare il deserto di cemento delle nostre città in una foresta. Fu proprio Papa Francesco, con una partecipazione a sorpresa durante l’edizione 2016, a lanciare il messaggio “Voi trasformate deserti in foreste”. Le scuole hanno partecipato in tanti modi: foto, disegni, articoli, storie e video; con fantasia e immaginazione hanno conquistato l’attestato di Testimone della Terra 2017, mentre i vincitori sono stati nominati Ambasciatrici della Terra 2017.

Inoltre, durante il Villaggio per la Terra, sono state dedicate delle intere giornate sia alla mobilità sostenibile che ai libri, riconoscendo alla mobilità green e alla cultura ruoli fondamentali nel cambiamento verso una cultura della sostenibilità.

Villaggio per la Terra – Roma 2018

La Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite è stata celebrata anche nel 2018 con una grande partecipazione che ha portato a Villa Borghese oltre 150.000 persone. Questa 48ª edizione ha visto un Earth Day ricchissimo di iniziative ed venti. Cinque giornate (dal 20 al 25 aprile) dedicate alla tutela del Pianeta con un focus sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite con altrettante piazze multimediali dedicate agli obiettivi che hanno ospitato talk, laboratori e mostre.

Le attività per i giovani erano inquadrate dal Villaggio per lo Sport, dal Villaggio per Bambini e dal Villaggio per ragazzi.

Il Villaggio per lo Sport ha offerto tantissimi giochi gratuiti e assistiti, ma anche dimostrazioni e tornei. Il Villaggio per Bambini ha ospitato molte attività didattiche che hanno divertito i piccoli, dal grande Parco della Biodiversità dei Forestali, alla Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, dagli esperimenti su vulcani e terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica, al Planetario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Il Villaggio dei Ragazzi, dedicato ai più grandicelli e alla scuola è stato protagonista del Festival dell’Educazione alla Sostenibilità e degli Stati Generali dell’Ambiente dei Giovani. A completare i programma per gli adolescenti tanti workshop, iniziative e la staffetta planetaria per la pace #RUN4UNITY.

Durante tutte e cinque i giorni i bambini si sono potuti cimentare con l’Orienteering, il canottaggio simulato, pallavolo, cavalcata sui pony, scherma, ping pong, e-bike, pallamano, tennis, calcio, tiro a segno con la fionda, tiro con l’arco e una alta parete da arrampicata.

Giornata della Terra 2019, proteggiamo la nostre specie

Protect our species – Proteggi le nostre specie”. Questo il tema della Giornata della Terra 2019. Oggi gli scienziati parlano senza troppe remore di una sesta estinzione di massa, di un “annichilimento biologico” della fauna selvatica. E a differenza delle precedenti cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi e disastri naturali, questo sarebbe il primo evento provocato dall’uomo. La distruzione e lo sfruttamento degli habitat unitamente agli effetti del cambiamento climatico stanno, infatti, guidando la perdita di metà della popolazione mondiale di animali selvatici.

Tutti gli esseri viventi hanno un valore intrinseco e ognuno gioca un ruolo unico nella complessa rete della vita – scrive Eart Day Network – Dobbiamo lavorare insieme per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione: api,  barriere coralline, elefanti, giraffe, insetti, balene e altro ancora. La buona notizia è che il tasso di scomparsa può ancora essere rallentato e molte delle nostre specie in declino possono recuperare ma solo a patto di lavorare assieme per costruire un movimento globale di consumatori, elettori, educatori, leader religiosi e scienziati che pretendano un’azione immediata”.

L’appuntamento 2020 con la Giornata Mondiale della Terra diventa una maratona online

Nel 2020 la manifestazione ha celebrato il suo 50esimo anniversario in corrispondenza delle prime chiusure nazionali per arginare la pandemia di COVID-19. Ma la crisi del coronavirus non ha intaccato lo spirito della manifestazione che, in risposta ai lockdown e alle cancellazioni degli eventi in pubblico, si è trasformata in una gigantesca maratona virtuale. Una staffetta digitale che, per 24 ore, ha attraversato il globo raccogliendo azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore del Pianeta. “Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, hanno spiegato gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”. Tema dell’edizione, l’azione per il clima. La pandemia virale ha sottolineato ancora una volta l’importanza di continuare a impegnarsi per contrastare i cambiamenti climatici. D’altra parte il riscaldamento globale è stato segnalato tra le concause della diffusione del Sars-Cov2, assieme all’intenso sfruttamento ambientale e alla distruzione della biodiversità e degli habitat naturali. Gli scienziati hanno avvertito che abbiamo poco più di un decennio per dimezzare le emissioni ed evitare gli impatti più devastanti su fornitura alimentare, sicurezza nazionale, salute globale, condizioni meteo e altro ancora. Tra le azioni da mettere in campo, la Giornata ha promosso la partecipazione all’Earth Challenge 2020, progetto dedicato alla creazione della più grande comunità di Citizen Science (Scienza dei cittadini). Grazie ad un app, disponibile in 11 lingue, è possibile divenire delle sentinelle ambientali, raccogliendo dati che saranno integrati in un’unica piattaforma su qualità dell’aria, l’inquinamento da plastica, qualità idrica, sicurezza alimentare e impatto sul clima locale.

Nel 2021 la maratona per la Giornata Mondiale della Terra era online con una lunga diretta multimediale.

Nel 2021 la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è stata una maratona multimediale con 13 ore di diretta televisiva. La diretta televisiva è iniziata alle 7:30 del 22 aprile per proseguire fino alle 20:30: dagli studi televisivi di Via Asiago RaiPlay si è collegata con tanti programmi RAI durante tutta la giornata.

In diretta e on demand anche sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it , numerosi sono stati i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

Nel 2022 la Giornata mondiale della Terra sarà una maratona caratterizzata dal Concerto per la Terra di Earth Day Italia, con la direzione artistica del Maestro Giovanni Allevi 

villaggio per la terraAllevi, compositore di fama internazionale, è stato nominato Ambassador dello Earth Day European Network durante la COP26 di Glasgow. Il concerto sarà uno spettacolo che il Maestro vuole dedicare alle nuove generazioni in vista della prossima Conferenza sul Clima dell’ONU. L’evento vuole mettere in collegamento tanti artisti provenienti da tante parti del mondo: un’unione artistica in grado di superare ogni confine e diversità, la “Voce della Terra”.

Come ogni anno Rinnovabili.it sarà media partner e trasmetterà parte della diretta sul sito e sui canali social. Segui la diretta visitando il sito OnePeopleOnePlanet

Segui gli hashtag ufficiali #OnePeopleOnePlanet #EarthDay2022 #OPOP22 #IoCiTengo

Earth Day Italia 2023: una staffetta di voci per il Pianeta

In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2023, torna con la sua quarta edizione la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet (#OPOP) di Earth Day Italia. Una staffetta live che dalla Nuvola di Fuksas porterà in diretta su Rai Play dalle 8 di mattina talk show, collegamenti internazionali, testimonianze artistiche, scientifiche e istituzionali. Per culminare alle 21.00 nell’atteso Concerto per La Terra, con grandi cantanti del calibro di Leo Gassmann, Ermal Meta e Tommaso Paradiso.

Ma prima di arrivare alla maratona del 22 aprile, il Galoppatoio di Villa Borghese aprirà le porte il Villaggio per la Terra: 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei che dal 21 al 25 aprile approfondiranno 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel palco principale allestito sulla Terrazza del Pincio, invece, si daranno il cambio quotidianamente Talk Show e performance di street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale.

 “Le celebrazioni italiane della Giornata della Terra  – spiega Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni, insieme al Movimento dei Focolari, abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia proprio questo: creare ponti tra persone, tra organizzazioni, tra Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.

Giornata Mondiale della Terra 2024, Pianeta vs Plastica

“Pianeta contro Plastica”, questo il tema che contraddistingue la 54ma edizione della manifestazione. La Giornata Mondiale della Terra 2024 non poteva che affrontare uno dei problemi più sentiti a livello globale quando si parla di tutela amabientale. Riflettori puntati dunque sull’inquinamento dei rifiuti plastici, con l’obiettivo di sollecitare un’azione che riduca l’usa e getta, metta al bando il fast-fashion e investa in tecnologie e materiali alternativi ai polimeri di origine fossile. Chiedendo un riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2024.

In Italia il conto alla rovescia verso l’Earth Day 2024 sarà scandito quest’anno da due eventi:

  • il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma: 600 eventi gratuiti e aperti a tutti, tra laboratori ludici e didattici, lezioni, incontri e dibattiti sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e dell’innovazione, presentazioni di libri, proiezioni, giochi, dimostrazioni e pratiche sportive, spettacoli, esibizioni musicali e artistiche, e altri eventi culturali.
  • il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite.

Entrambi si apriranno il 18 aprile per proseguire fino a domenica 21 per culminare il 22 aprile nella ormai consueta #OnePeopleOnePlanet, la maratona multimediale di 16 ore, dall’auditorium della Nuvola di Fuksas.

Giornata mondiale della terra 2021

Giornata mondiale della terra 2020

Giornata mondiale della terra 2019

Visita il sito di Earth Day Italia

Visita il sito del Villaggio per la Terra 2018

Visita la pagina dedicata al Villaggio per la Terra 2017

Visita la pagina dedicata alla Marcia per la Scienza 2017

Visita il sito di Earth Day Network

Leggi il nostro articolo sul Earth Day 2017

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Rinnovabili • Batterie al sodio allo stato solido

Batterie al sodio allo stato solido, verso la produzione di massa

Grazie ad un nuovo processo sintetico è stato creato un elettrolita di solfuro solido dotato della più alta conduttività per gli ioni di sodio più alta mai registrata. Circa 10 volte superiore a quella richiesta per l'uso pratico

Batterie al sodio allo stato solido
via Depositphotos

Batterie al Sodio allo Stato Solido più facili da Produrre

La batterie allo stato solido incarnano a tutti gli effetti il nuovo mega trend dell’accumulo elettrochimico. E mentre diverse aziende automobilistiche tentano di applicare questa tecnologia agli ioni di litio, c’è chi sta percorrendo strade parallele. É il caso di alcuni ingegneri dell’Università Metropolitana di Osaka, in Giappone. Qui i professori Osaka Atsushi Sakuda e Akitoshi Hayash hanno guidato un gruppo di ricerca nella realizzazione di batterie al sodio allo stato solido attraverso un innovativo processo di sintesi.

Batterie a Ioni Sodio, nuova Frontiera dell’Accumulo

Le batterie al sodio (conosciute erroneamente anche come batterie al sale) hanno conquistato negli ultimi anni parecchia attenzione da parte del mondo scientifico e industriale. L’abbondanza e la facilità di reperimento di questo metallo alcalino ne fanno un concorrente di primo livello dei confronti del litio. Inoltre l’impegno costante sul fronte delle prestazioni sta portando al superamento di alcuni svantaggi intrinseci, come la minore capacità. L’ultimo traguardo raggiunto in questo campo appartiene ad una ricerca cinese che ha realizzato un unità senza anodo con una densità di energia superiore ai 200 Wh/kg.

Integrare questa tecnologia con l’impiego di elettroliti solidi potrebbe teoricamente dare un’ulteriore boost alla densità energetica e migliorare i cicli di carica-scarica (nota dolente per le tradizionali batterie agli ioni di sodio). Quale elettrolita impiegare in questo caso? Quelli di solfuro rappresentano una scelta interessante grazie alla loro elevata conduttività ionica e lavorabilità. Peccato che la sintesi degli elettroliti solforati non sia così semplice e controllabile. Il che si traduce in un’elevata barriera per la produzione commerciale delle batterie al sodio allo stato solido.

Un Flusso di Polisolfuro reattivo

É qui che si inserisce il lavoro del team di Sakuda a Hayash. Gli ingegneri hanno messo a punto un processo sintetico che impiega sali fusi di polisolfuro reattivo per sviluppare elettroliti solidi solforati. Nel dettaglio utilizzando il flusso di polisolfuro Na2Sx come reagente stechiometrico, i ricercatori hanno sintetizzato due elettroliti di solfuri di sodio dalle caratteristiche distintive, uno dotato della conduttività degli ioni di sodio più alta al mondo (circa 10 volte superiore a quella richiesta per l’uso pratico) e uno vetroso con elevata resistenza alla riduzione.

Questo processo è utile per la produzione di quasi tutti i materiali solforati contenenti sodio, compresi elettroliti solidi e materiali attivi per elettrodi“, ha affermato il professor Sakuda. “Inoltre, rispetto ai metodi convenzionali, rende più semplice ottenere composti che mostrano prestazioni più elevate, quindi crediamo che diventerà una metodologia mainstream per il futuro sviluppo di materiali per batterie al sodio completamente allo stato solido“.  I risultati sono stati pubblicati su Energy Storage Materials and Inorganic Chemistry .

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.


Rinnovabili • fotovoltaico materiale quantistico

Fotovoltaico, ecco il materiale quantistico con un’efficienza del 190%

Un gruppo di scienziati della Lehigh University ha sviluppato un materiale dotato di una efficienza quantistica esterna di 90 punti percentuali sopra quella delle celle solari tradizionali

fotovoltaico materiale quantistico
via Depositphotos

Nuovo materiale quantistico con un assorbimento solare medio dell’80%

Atomi di rame inseriti tra strati bidimensionali di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. Questa la ricetta messa a punto dai fisici Srihari Kastuar e Chinedu Ekuma nei laboratori della Lehigh University, negli Stati Uniti, per dare una svecchiata alla prestazioni delle celle solari. Il duo di ricercatori ha così creato un nuovo materiale quantistico dalle interessanti proprietà fotovoltaiche. Impiegato come strato attivo in una cella prototipo, infatti, il nuovo materiale ha mostrato un assorbimento solare medio dell’80%, un alto tasso di generazione di portatori fotoeccitati e un’efficienza quantistica esterna (EQE) record del 190%. Secondo gli scienziati il risultato raggiunto supera di gran lunga il limite teorico di efficienza di Shockley-Queisser per i materiali a base di silicio e spinge il campo dei materiali quantistici per il fotovoltaico a nuovi livelli. 

leggi anche Fotovoltaico in perovskite, i punti quantici raggiungono un’efficienza record

L’efficienza quantistica esterna

Tocca fare una precisazione. L’efficienza quantistica esterna non va confusa con l’efficienza di conversione, il dato più celebre quando si parla di prestazioni solari. L’EQE rappresenta il rapporto tra il numero di elettroni che danno luogo a una corrente in un circuito esterno e il numero di fotoni incidenti ad una precisa lunghezza d’onda

Nelle celle solari tradizionali, l’EQE massimo è del 100%, tuttavia negli ultimi anni alcuni materiali e configurazioni avanzate hanno dimostrato la capacità di generare e raccogliere più di un elettrone da ogni fotone ad alta energia incidente, per un efficienza quantistica esterna superiore al 100%. Il risultato di Kastua e Ekuma, però, rappresenta un unicum nel settore.

Celle solari a banda intermedia

Per il loro lavoro due fisici sono partiti da un campo particolare della ricerca fotovoltaica. Parliamo delle celle solari a banda intermedia (IBSC – Intermediate Band Solar Cells), una tecnologia emergente che ha il potenziale per rivoluzionare la produzione di energia pulita. In questi sistemi la radiazione solare può eccitare i portatori dalla banda di valenza a quella di conduzione, oltre che direttamente, anche in maniera graduale. Come?  “Passando” per l’appunto attraverso stati di una banda intermedia, livelli energetici specifici posizionati all’interno della struttura elettronica di un materiale creato ad hoc. “Ciò consente a un singolo fotone di provocare generazioni multiple di eccitoni attraverso un processo di assorbimento in due fasi“, scrivono i due ricercatori sulla rivista Science Advances.

Nel nuovo materiale quantistico creato dagli scienziati della Lehigh University questi stati hanno livelli di energia all’interno dei gap di sottobanda ideali. Una volta testato all’interno di una cella fotovoltaica prototipale il materiale ha mostrato di poter migliorare l’assorbimento e la generazione di portatori nella gamma dello spettro dal vicino infrarosso alla luce visibile. 

La rivoluzione dei materiali quantistici

Il duo ha sviluppato il nuovo materiale sfruttando i “gap di van der Waals”, spazi atomicamente piccoli tra materiali bidimensionali stratificati. Questi spazi possono confinare molecole o ioni e gli scienziati dei materiali li usano comunemente per inserire, o “intercalare”, altri elementi per ottimizzare le proprietà dei materiali. Per la precisione hanno inserito atomi di rame tra strati di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. “Rappresenta un candidato promettente per lo sviluppo di celle solari ad alta efficienza di prossima generazione – ha sottolineato Ekuma – che svolgeranno un ruolo cruciale nell’affrontare il fabbisogno energetico globale“.

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.