Rinnovabili • Rinnovabili - Inform - Act - Share Background

Rassegna Stampa dal 18/05/07 al 24/05/07

h4. Pisa: quote di sole a disposizione dei cittadini

24/05/2007 – Peccioli – Lanciato il progetto “Un ettaro di cielo” per la realizzazione, su un ettaro di terreno, di un impianto fotovoltaico a partecipazione popolare. I cittadini toscani, ma anche quelli di altre regioni, potranno infatti sottoscrivere una o più obbligazioni del valore di 6.000 euro ciascuna, equivalente ad un chilowatt di potenza installata. In cambio potranno beneficiare di un risparmio energetico in bolletta. ‘La forma dell’azionariato popolare offrirà la possibilità di risparmiare sui costi dell’energia elettrica a moltissime famiglie italiane e potrebbe anche essere un’idea per incentivare la produzione di energie rinnovabili nel nostro paese’, ha dichiarato Renzo Macelloni, presidente della Belvedere, la società promotrice dell’iniziativa. (fonte Ansa)

h4. Liberalizzazione mercato elettrico: posticipata la tutela delle famiglie

24/05/2007 – Roma – Slittata di una settimana l’approvazione del decreto a tutela delle famiglie in tema di liberalizzazione del mercato elettrico. Il Consiglio dei Ministri, infatti, riunitosi ieri in un incontro informale, ha stabilito la necessità di ulteriori perfezionamenti, posticipando la decisione. Il provvedimento fissa le tutele minime dei consumatori in vista della totale liberalizzazione dell’energia, che dal 1° luglio interesserà anche le famiglie. Intanto, l’Authority ribadisce la necessità di un “paracadute” normativo che tuteli gli utenti dall’assalto dei gestori elettrici. (fonte Il Sole 24 Ore)

h4. Manager a scuola di ambiente

24/05/2007 – Roma – Sono sempre più numerosi i corsi attivati da università ed enti in tema di risparmio energetico, aspetti normativi, certificazione e sostenibilità ambientale. Nascono così i “green manager”, esperti dell’ambiente con approfondite conoscenze sulle fonti rinnovabili e sugli aspetti normativi e regolatori, che lavorano trasversalmente in tutti i settori aziendali. Ci sono poi i “green procurment manager”, che invece operano soprattutto nel settore acquisti. In crescita le richieste delle aziende per queste figure professionali, anche in conseguenza del fatto che oggi le società, oltre al bilancio di esercizio, pubblicano anche quello ambientale. (fonte Il Corriera della Sera)

h4. Trentino Alto Adige: Prossimo leader delle rinnovabili?

23/05/2007 – Trento – Il Trentino è una delle regioni italiane più attive nel settore ambiente, ed intende nei prossimi anni divenire leader indiscusso per le rinnovabili. Il contributo per l’installazione di impianti fotovoltaici in aree non raggiunte dalle linee elettriche, che nel resto delle regioni italiane arriva al 30%, è nelle due province di Trento e Bolzano anche dell’80%. Per gli incentivi quindi il Trentino è già in prima linea. (fonte energethics.it)

h4. Australia: Per rispettare Kyoto volare meno e più caro

23/05/2007 – Sydney – L’Australia Institute ha concluso che se l’Australia vuole sperare di raggiungere un qualsiasi obiettivo per la riduzione dei gas serra si dovrà limitare il settore dei viaggi aerei, che è invece in costante aumento. L’autorevole centro di ricerca suggerisce inoltre l’istituzione di una ‘tassa sulle emissioni’ pari a 18 euro su ogni volo domestico, e l’inclusione dei voli aerei nello scambio delle quote di emissione. Ad oggi le linee hanno un aumento nella percentuale totale di emissioni del 4,6% per i viaggi aerei domestici e del 5,1% per quelli internazionali. Senza penali o altri oneri legati all’inquinamento, nel 2050 il settore sarà responsabile del 51% del totale delle emissioni australiane. (fonte Ansa)

h4. Virginia Tech University : idrogeno da zucchero e acqua

23/05/2007 – Washington – Un’importante fonte di idrogeno a basso costo potrebbe in futuro provenire dai carboidrati, degli zuccheri e della biomassa.Lo dice il report di un gruppo di ricercatori della Virginia Tech University, pubblicato dal giornale PLoS ONE , della Public Library of Science, che ha scoperto che una combinazione di 13 enzimi è in grado di trasformare i polisaccaridi (zuccheri complessi) e l’acqua in idrogeno. (fonte corriere.it)

h4. Il Festivalbar diventa rinnovabile

22/05/07 – Milano – Grande novità al Festivalbar di quest’anno. Tutta l’energia utilizzata nel corso della manifestazione sarà ad Impatto Zero, ovvero si impiegherà energia esclusivamente ricavata da fonti rinnovabili. Anche il mondo dello spettacolo dunque diviene sempre più sensibile ai problemi ambientali. (fonte Voceditalia.it)

h4. Pecoraro: la riduzione della CO2 deve passare per l’industria del carbone

22/05/07 – Taranto – Il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, presente a Taranto per alcune iniziative elettorali, ha dichiarato che bisogna intervenire sul settore del carbone per ridurre le emissioni di Co2. Tale settore è quello che costerebbe meno in termini di approvvigionamento, e permetterebbe di mantenere un equilibrio nel sistema industriale italiano. Il Ministero, prima che il mondo industriale si opponesse, aveva fissato 194 milioni di tonnellate di allocazione di Co2, ma è stato bloccato e si rischia che possa finire come il settore dei produttori di latte che non temevano le multe della Comunità Europea. (fonte Agi)

h4. Slow Food per l’efficienza energetica

22/05/2007 – Firenze – Il Distretto delle energie rinnovabili e alternative della Toscana è stato presentato sabato a Terra Futura, la manifestazione tenutasi a Firenze dal 18 al 20 maggio. Il distretto sarà uno dei primi poli tecnologici e di ricerca in Italia, promosso dalla Regione Toscana insieme a nove piccoli Comuni dislocati tra le provincie di Siena, Pisa e Grosseto. Fine ultimo è l’attivazione di sistemi innovativi per l’utilizzo di energia pulita e rinnovabile per l’allevamento, la coltivazione di ortaggi ed erbe officinali come anche nella produzione di formaggi e salumi. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Slow Food Toscana, Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus e Co.Svi.G (il Consorzio che unisce i Comuni dell’area interessata) (fonte slowfood.it)

h4. In Guatemala un corso professionale di Enel

22/05/2007 – Zunil – Vicino Guatemala City, in una zona dove il 60% della comunità indigena vive in condizioni di povertà, è partito nei giorni scorsi un Centro di Formazione e Orientamento Tecnico per la creazione di professionisti in Meccanica automotrice, Elettrotecnica, Contabilità e Tecnica Agricola. Lo scopo dell’associazione Enel Cuore Onlus, che ha stanziato per il progetto un totale 100.240 euro in tre anni, è quello di sfruttare al meglio il territorio di Zunil, molto ricco dal punto di vista delle fonti rinnovabili. Enel infatti opera già in quell’area geografica con due impianti eolici da 13.5 MW e 46MW (fonte enel.it)

h4. Unesco: al via corsi di formazione sulle rinnovabili

21/05/07 – Pisa – Durante la sesta edizione del meeting di San Rossore sull’energia e le fonti rinnovabili, Silvio Dottorini, responsabile europeo per le innovazioni scientifiche e tecnologiche dell’Unesco, ha dichiarato che, a partire dal mese di maggio, nel nostro paese si terrà una campagna di formazione e informazione destinata a tecnici, manager e politici. Anche altri paesi, come quelli balcanici o arabi, dove è ancora molto difficile colmare il gap del divario culturale, saranno interessati da corsi analoghi. (fonte Vita.it)

h4. Prendono il volo gli aerei alimentati ad idrogeno

21/05/07 – Madrid – Nei prossimi mesi, inizieranno i collaudi in volo del dimostratore Boeing (aereo ad elica propulso da un motore elettrico alimentato da un sistema ibrido di celle a combustibile e di batterie a ioni di litio), per dimostrare come per la prima volta un aereo con pilota può mantenere un assetto di volo lineare con la sola propulsione fornita dalle celle. Le pile o celle a combustibile sono dispositivi elettrochimici che trasformano direttamente l’idrogeno in elettricità e calore, senza alcun processo di combustione. Il direttore generale del centro di ricerca di Madrid ha dichiarato che in questo modo si prepara il terreno anche per piccoli velivoli con e senza pilota. (fonte Torinoscienza.it)

h4. La Marsh Inc. si consolida come leader in campo energetico con l’istituzione di una nuova equipe

21/05/07 – New York – La Marsh Inc, impresa di servizi assicurativi e per la gestione dei rischi leader a livello mondiale, ha annunciato la nascita di una nuova equipe. Il gruppo, che si affiancherà gli altri già esistenti impegnati nel settore marittimo ed energetico globale, avrà lo scopo di aiutare i clienti a sfruttare l’ampia gamma di rischi presenti in questo settore fortemente diversificato. (fonte Businesswire.com)

h4. Israele,Giordania e Unione Europea insieme per le auto elettriche

21/05/07 – Tel Aviv – Ideare Produrre automobili elettriche grazie alle trattative tra Israele,Giordania e l’Unione europea. È quanto afferma il quotidiano israeliano Jerusalem Post dichiarando che del progetto si sarebbe parlato al World Economic Forum dove il ministro dell’Industria Eli Yishai, il vice premier Shimon Peres e il re giordano Abdallah si sono incontrati. L’incontro aveva lo scopo di lanciare al più presto un progetto comune tra Israele, Giordania e Unione europea al fine di sviluppare il prodotto, creare nuovi posti di lavoro e rafforzare il settore israeliano dell’energia alternativa. (Ansamed)

h4. ‘Rinergia’: ad Aosta per rinnovabili e risparmio energetico

21/05/2007 – Aosta – Ad Aosta dal 7 al 9 giugno prossimo si terrà ‘Rinergia’ la prima mostra-convegno sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico, una quarantina di espositori internazionali ha già aderito all’iniziativa e gli organizzatori assicurano che saranno presenti i maggiori produttori europei di impianti per l’utilizzo delle fonti rinnovabili. A piazza della Repubblica, in 800 metri quadrati all’interno di una struttura, saranno allestiti gli stand degli espositori, provenienti da Francia, Svizzera, Germania, Austria e Italia. (fonte Ansa)

h4. Per il governo è prioritario ridurre la Co2

21/05/2007 – Roma – Il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, durante un convegno sui cambiamenti climatici del XXI secolo, in corso a Venezia, ha affermato che tra le priorità del governo in materia ambiente c’è l’aumento di interventi mirati alla riduzione delle emissioni di Co2 e l’incremento dell’efficienza energetica. Il ministro ha inoltre aggiunto che è necessaria “una riforma radicale del sistema energetico che passi alle fonti rinnovabili e alla efficienza energetica” e ha reso noto un prossimo importante appuntamento: la Conferenza nazionale sul clima che, con la guida del professor Vincenzo Ferrara, si terrà a settembre, nella sede della Fao a Roma. (fonte Ministero dell’Ambiente)

h4. Biomassa:nella provincia di Udine un incentivo

18/05/2007 – Udine – È previsto un incentivo del 40% della spesa sostenuta dai privati cittadini per l’acquisto e l’installazione di caldaie a biomassa. Questo è quanto promuove l’Assessorato all’Energia della Provincia di Udine che per questa iniziativa ha istituito un fondo sperimentale per il finanziamento di caldaie alimentate a biomassa denominato “Fondo Sperimentale Biomasse”. Il tetto massimo è di 6000 euro per impianto. (fonte: Ufficio Energia – Provincia di Udine)

h4. Fonti rinnovabili: per Piatti, successi ma si rilancia

18/05/2007 – Roma – Gianni Piatti, Sottosegretario all’Ambiente, in un intervento durante il convegno promosso dall’Ambasciata Tedesca sull’energia solare ha dichiarato “Il nostro Paese ha condizioni climatiche fra le più favorevoli allo sviluppo delle energie rinnovabili”. Per il sottosegretario il Decreto sul fotovoltaico e il Conto Energia sono importanti iniziative da parte del governo, ma ha affermato “Dopo le prime azioni svolte, intendiamo rafforzare tali politiche attraverso un disegno di legge – delega che intende realizzare gli obiettivi del Protocollo di Kyoto”. (fonte Ministero dell’Ambiente)

h4. Pecoraro Scanio approva l’iniziativa Bersani e rilancia

18/05/2007 – Roma – Il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio in risposta all’iniziativa lanciata dal Ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani ha dichiarato “La nascita di una eco industria nazionale è un obiettivo importante per il tutto nostro sistema Paese. L’efficienza energetica nel settore industriale oltre a benefici ambientali di rilievo contribuirà sia alla competitività che all’innovazione tecnologica delle nostre imprese” per il ministro “È importante che il nostro Paese si doti di un Piano Nazionale sull’Energia che delinei una strategia di lungo periodo e che dia un forte impulso alla produzione di energia dalle fonti rinnovabili e pulite”. (fonte Ministero dell’Ambiente)

h4. Sardegna: energia dal carbone non esportabile

18/05/2007 – Cagliari – Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato una norma che fissa un divieto di esportazione al di fuori dell’isola dell’energia prodotta attraverso combustibili fossili, come ad esempio il carbone. La norma pone dei problemi di legittimità costituzionale, in quanto rischia di violare il principio della libera circolazione delle merci, ma si pone un obiettivo ambientale di riduzione della Co2 emessa. Si attendono ora le valutazioni degli uffici competenti. (fonte Ansa)

About Author / La Redazione

Rinnovabili • Giornata mondiale della terra

Giornata mondiale della terra: cos’è e quando si festeggia?

Giornata della Terra: l'evento che ogni anno mobilita un miliardo di persone per la salvaguardia del Pianeta Terra. - Earth Day

Giornata (mondiale) della Terra

Giornata mondiale della terra
Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra è una manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta.

Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata della Terra di aprile, è levento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il pianeta. Si calcola infatti che ogni anno, nel periodo dell’equinozio di primavera, si mobilitino circa un miliardo di persone.

Storia della Giornata Mondiale della Terra

L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace. Per lui la celebrazione della vita sulla Terra significava anche mettere in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta.

La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno della Terra” della città di San Francisco: la prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Questo documento venne firmato da 36 leader mondiali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant, Margaret Mead, John Gardner e altri (L’ultima firma di Mikhail Gorbachev è stata aggiunta nel 2000).

Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitivaGiornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista. Questa Giornata della Terra era però pensata come una manifestazione prettamente statunitense, fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale: dopo aver “contagiato” le città americane, Hayes fondò l’Earth Day Network arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.

giornata mondiale della terra 2023
Villaggio per la Terra 2023 a Roma

La proclamazione della Giornata della Terra si inseriva in un contesto storico dove si era appena presa coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio: nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di greggio aveva ucciso decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale per prevenire questi disastri.

earth day giornata terra
Nel 2020 si è celebrato il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra – Earth Day

Giornata Mondiale della Terra: le prime celebrazioni

Le prime celebrazioni del Giorno della Terra si svolsero in duemila college e università , circa diecimila scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità negli Stati Uniti. Anche se l’evento ebbe una portata nazionale si dovette aspettare il 1990 per vedere un altro Earth Day significativo.

Nel 1990 la Giornata della Terra mobilitò 200 milioni di persone in 141 paesi ponendo l’attenzione sulle questioni ambientali nel palcoscenico mondiale. Le attività del giorno della Terra nel 1990 diedero un impulso enorme alla cultura del riciclo in tutto il mondo e contribuirono ad aprire la strada per il Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite nel 1992 a Rio de Janeiro.

Per trasformare la Giornata della Terra in un evento annuale, piuttosto che uno che si verificava ogni 10 anni, Nelson e Bruce Anderson, organizzatori principali dell’ Earth Day New Hampshire nel 1990, hanno costituito Earth Day USA. Questo comitato ha coordinato le successive celebrazioni del Giorno della Terra fino al 1995, incluso il lancio di EarthDay.org. Dopo il 25 °anniversario del 1995, l’organizzazione passò all’attuale Earth Day Network.

Nel 2000 la Giornata mondiale della Terra combinò lo spirito originale dei primi Earth Day con l’internazionalismo dell’evento del ’90. Il 2000 fu il primo anno in cui venne usato Internet come strumento principale di organizzazione: questo si rivelò prezioso a livello nazionale e internazionale. Kelly Evans direttore esecutivo, arruolò più di 5.000 gruppi ambientali al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone con un record di 183 paesi. Leonardo DiCaprio fu l’ospite ufficiale dell’evento, e in circa 400.000 parteciparono all’evento principale non ostante la pioggia fredda di quel giorno.

Alcuni scatti dal Villaggio per la Terra 2018 (Earth Day – Giornata della Terra a Roma)

La Giornata Mondiale della Terra Oggi: Una Festa Globale

Grazie al crescente interesse per la manifestazione, oggi la Giornata mondiale della Terra è diventata la Settimana mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile, numerose comunità festeggiano per un’intera settimana con attività incentrate sulle tematiche ambientali più attuali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. Nel 2017, durante la Settimana della Terra e in aperto contrasto con le nuove “politiche negazioniste” di Trump,  si è svolta in decine di città, la Marcia per la Scienza, seguita dalla mobilitazione popolare del clima (29 aprile 2017).

Nell’ambito dell’Earth Day Network, “Earth Day Italia” è considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che nel 2015 l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale. L’edizione del 2016 ha rappresentato un momento di straordinaria importanza per Earth Day Italia, grazie al succedersi di eventi importanti fra cui l’eccezionale visita a sorpresa di Papa Francesco e il collegamento in live streaming con il Ministro Galletti da New York, in occasione della storica firma del primo accordo universale sul cambiamento climatico (COP21).

Villaggio per la Terra – Roma 2017

Ogni anno a Roma, nella bella cornice di Villa Borghese, prende vita il Villaggio per la Terra: una settimana di eventi per tutte le età, che culminano con una serie di imperdibili concerti.

Nel 2017 tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, Earth Day Italia ha organizzato 5 giorni in cui si sono alternati eventi sportivi, concerti, esposizioni, mostre, convegni, spettacoli, laboratori, attività didattiche, giochi per bambini e ottimo cibo.

Tra i tanti eventi che hanno caratterizzato il Villaggio per la Terra 2017, il principale è stato il Concerto per la Terra. La serata gratuita, che ha preso il nome di “Over the Wall, Mecenati della Bellezza”, è stata presentata da Fabrizio Frizzi ed ha visto la partecipazione degli Zero Assoluto, Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Ron e La Scelta.

Nel Galoppatoio di Villa Borghese il Villaggio dello Sport ha offerto a tanti la possibilità di praticare decine di discipline sportive differenti, di sperimentare simulatori sportivi virtuali, di assistere alle dimostrazioni di grandi campioni e di lanciarsi in gare, tornei e contest sempre divertenti e all’insegna della sostenibilità. In questo contesto il Coni, il Comitato Paralimpico e decine tra federazioni, associazioni e società sportive, club e campioni hanno offerto un importante contributo in difesa dei valori più autentici dello sport e dell’ambiente.

A caratterizzare maggiormente le attività per i giovani studenti romani è stato il premio “Io Ci Tengo” (#IoCiTengo). Nato per portare l’attenzione delle scolaresche sulle tematiche ambientali, il premio ha cercato di catalizzare progetti, lavori artistici e reportage che raccontassero in maniera innovativa e rivoluzionaria come trasformare il deserto di cemento delle nostre città in una foresta. Fu proprio Papa Francesco, con una partecipazione a sorpresa durante l’edizione 2016, a lanciare il messaggio “Voi trasformate deserti in foreste”. Le scuole hanno partecipato in tanti modi: foto, disegni, articoli, storie e video; con fantasia e immaginazione hanno conquistato l’attestato di Testimone della Terra 2017, mentre i vincitori sono stati nominati Ambasciatrici della Terra 2017.

Inoltre, durante il Villaggio per la Terra, sono state dedicate delle intere giornate sia alla mobilità sostenibile che ai libri, riconoscendo alla mobilità green e alla cultura ruoli fondamentali nel cambiamento verso una cultura della sostenibilità.

Villaggio per la Terra – Roma 2018

La Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite è stata celebrata anche nel 2018 con una grande partecipazione che ha portato a Villa Borghese oltre 150.000 persone. Questa 48ª edizione ha visto un Earth Day ricchissimo di iniziative ed venti. Cinque giornate (dal 20 al 25 aprile) dedicate alla tutela del Pianeta con un focus sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite con altrettante piazze multimediali dedicate agli obiettivi che hanno ospitato talk, laboratori e mostre.

Le attività per i giovani erano inquadrate dal Villaggio per lo Sport, dal Villaggio per Bambini e dal Villaggio per ragazzi.

Il Villaggio per lo Sport ha offerto tantissimi giochi gratuiti e assistiti, ma anche dimostrazioni e tornei. Il Villaggio per Bambini ha ospitato molte attività didattiche che hanno divertito i piccoli, dal grande Parco della Biodiversità dei Forestali, alla Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, dagli esperimenti su vulcani e terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica, al Planetario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Il Villaggio dei Ragazzi, dedicato ai più grandicelli e alla scuola è stato protagonista del Festival dell’Educazione alla Sostenibilità e degli Stati Generali dell’Ambiente dei Giovani. A completare i programma per gli adolescenti tanti workshop, iniziative e la staffetta planetaria per la pace #RUN4UNITY.

Durante tutte e cinque i giorni i bambini si sono potuti cimentare con l’Orienteering, il canottaggio simulato, pallavolo, cavalcata sui pony, scherma, ping pong, e-bike, pallamano, tennis, calcio, tiro a segno con la fionda, tiro con l’arco e una alta parete da arrampicata.

Giornata della Terra 2019, proteggiamo la nostre specie

Protect our species – Proteggi le nostre specie”. Questo il tema della Giornata della Terra 2019. Oggi gli scienziati parlano senza troppe remore di una sesta estinzione di massa, di un “annichilimento biologico” della fauna selvatica. E a differenza delle precedenti cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi e disastri naturali, questo sarebbe il primo evento provocato dall’uomo. La distruzione e lo sfruttamento degli habitat unitamente agli effetti del cambiamento climatico stanno, infatti, guidando la perdita di metà della popolazione mondiale di animali selvatici.

Tutti gli esseri viventi hanno un valore intrinseco e ognuno gioca un ruolo unico nella complessa rete della vita – scrive Eart Day Network – Dobbiamo lavorare insieme per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione: api,  barriere coralline, elefanti, giraffe, insetti, balene e altro ancora. La buona notizia è che il tasso di scomparsa può ancora essere rallentato e molte delle nostre specie in declino possono recuperare ma solo a patto di lavorare assieme per costruire un movimento globale di consumatori, elettori, educatori, leader religiosi e scienziati che pretendano un’azione immediata”.

L’appuntamento 2020 con la Giornata Mondiale della Terra diventa una maratona online

Nel 2020 la manifestazione ha celebrato il suo 50esimo anniversario in corrispondenza delle prime chiusure nazionali per arginare la pandemia di COVID-19. Ma la crisi del coronavirus non ha intaccato lo spirito della manifestazione che, in risposta ai lockdown e alle cancellazioni degli eventi in pubblico, si è trasformata in una gigantesca maratona virtuale. Una staffetta digitale che, per 24 ore, ha attraversato il globo raccogliendo azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore del Pianeta. “Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, hanno spiegato gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”. Tema dell’edizione, l’azione per il clima. La pandemia virale ha sottolineato ancora una volta l’importanza di continuare a impegnarsi per contrastare i cambiamenti climatici. D’altra parte il riscaldamento globale è stato segnalato tra le concause della diffusione del Sars-Cov2, assieme all’intenso sfruttamento ambientale e alla distruzione della biodiversità e degli habitat naturali. Gli scienziati hanno avvertito che abbiamo poco più di un decennio per dimezzare le emissioni ed evitare gli impatti più devastanti su fornitura alimentare, sicurezza nazionale, salute globale, condizioni meteo e altro ancora. Tra le azioni da mettere in campo, la Giornata ha promosso la partecipazione all’Earth Challenge 2020, progetto dedicato alla creazione della più grande comunità di Citizen Science (Scienza dei cittadini). Grazie ad un app, disponibile in 11 lingue, è possibile divenire delle sentinelle ambientali, raccogliendo dati che saranno integrati in un’unica piattaforma su qualità dell’aria, l’inquinamento da plastica, qualità idrica, sicurezza alimentare e impatto sul clima locale.

Nel 2021 la maratona per la Giornata Mondiale della Terra era online con una lunga diretta multimediale.

Nel 2021 la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è stata una maratona multimediale con 13 ore di diretta televisiva. La diretta televisiva è iniziata alle 7:30 del 22 aprile per proseguire fino alle 20:30: dagli studi televisivi di Via Asiago RaiPlay si è collegata con tanti programmi RAI durante tutta la giornata.

In diretta e on demand anche sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it , numerosi sono stati i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

Nel 2022 la Giornata mondiale della Terra sarà una maratona caratterizzata dal Concerto per la Terra di Earth Day Italia, con la direzione artistica del Maestro Giovanni Allevi 

villaggio per la terraAllevi, compositore di fama internazionale, è stato nominato Ambassador dello Earth Day European Network durante la COP26 di Glasgow. Il concerto sarà uno spettacolo che il Maestro vuole dedicare alle nuove generazioni in vista della prossima Conferenza sul Clima dell’ONU. L’evento vuole mettere in collegamento tanti artisti provenienti da tante parti del mondo: un’unione artistica in grado di superare ogni confine e diversità, la “Voce della Terra”.

Come ogni anno Rinnovabili.it sarà media partner e trasmetterà parte della diretta sul sito e sui canali social. Segui la diretta visitando il sito OnePeopleOnePlanet

Segui gli hashtag ufficiali #OnePeopleOnePlanet #EarthDay2022 #OPOP22 #IoCiTengo

Earth Day Italia 2023: una staffetta di voci per il Pianeta

In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2023, torna con la sua quarta edizione la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet (#OPOP) di Earth Day Italia. Una staffetta live che dalla Nuvola di Fuksas porterà in diretta su Rai Play dalle 8 di mattina talk show, collegamenti internazionali, testimonianze artistiche, scientifiche e istituzionali. Per culminare alle 21.00 nell’atteso Concerto per La Terra, con grandi cantanti del calibro di Leo Gassmann, Ermal Meta e Tommaso Paradiso.

Ma prima di arrivare alla maratona del 22 aprile, il Galoppatoio di Villa Borghese aprirà le porte il Villaggio per la Terra: 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei che dal 21 al 25 aprile approfondiranno 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel palco principale allestito sulla Terrazza del Pincio, invece, si daranno il cambio quotidianamente Talk Show e performance di street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale.

 “Le celebrazioni italiane della Giornata della Terra  – spiega Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni, insieme al Movimento dei Focolari, abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia proprio questo: creare ponti tra persone, tra organizzazioni, tra Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.

Giornata Mondiale della Terra 2024, Pianeta vs Plastica

“Pianeta contro Plastica”, questo il tema che contraddistingue la 54ma edizione della manifestazione. La Giornata Mondiale della Terra 2024 non poteva che affrontare uno dei problemi più sentiti a livello globale quando si parla di tutela amabientale. Riflettori puntati dunque sull’inquinamento dei rifiuti plastici, con l’obiettivo di sollecitare un’azione che riduca l’usa e getta, metta al bando il fast-fashion e investa in tecnologie e materiali alternativi ai polimeri di origine fossile. Chiedendo un riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2024.

In Italia il conto alla rovescia verso l’Earth Day 2024 sarà scandito quest’anno da due eventi:

  • il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma: 600 eventi gratuiti e aperti a tutti, tra laboratori ludici e didattici, lezioni, incontri e dibattiti sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e dell’innovazione, presentazioni di libri, proiezioni, giochi, dimostrazioni e pratiche sportive, spettacoli, esibizioni musicali e artistiche, e altri eventi culturali.
  • il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite.

Entrambi si apriranno il 18 aprile per proseguire fino a domenica 21 per culminare il 22 aprile nella ormai consueta #OnePeopleOnePlanet, la maratona multimediale di 16 ore, dall’auditorium della Nuvola di Fuksas.

Giornata mondiale della terra 2021

Giornata mondiale della terra 2020

Giornata mondiale della terra 2019

Visita il sito di Earth Day Italia

Visita il sito del Villaggio per la Terra 2018

Visita la pagina dedicata al Villaggio per la Terra 2017

Visita la pagina dedicata alla Marcia per la Scienza 2017

Visita il sito di Earth Day Network

Leggi il nostro articolo sul Earth Day 2017

About Author / La Redazione

Rinnovabili • Batterie al sodio allo stato solido

Batterie al sodio allo stato solido, verso la produzione di massa

Grazie ad un nuovo processo sintetico è stato creato un elettrolita di solfuro solido dotato della più alta conduttività per gli ioni di sodio più alta mai registrata. Circa 10 volte superiore a quella richiesta per l'uso pratico

Batterie al sodio allo stato solido
via Depositphotos

Batterie al Sodio allo Stato Solido più facili da Produrre

La batterie allo stato solido incarnano a tutti gli effetti il nuovo mega trend dell’accumulo elettrochimico. E mentre diverse aziende automobilistiche tentano di applicare questa tecnologia agli ioni di litio, c’è chi sta percorrendo strade parallele. É il caso di alcuni ingegneri dell’Università Metropolitana di Osaka, in Giappone. Qui i professori Osaka Atsushi Sakuda e Akitoshi Hayash hanno guidato un gruppo di ricerca nella realizzazione di batterie al sodio allo stato solido attraverso un innovativo processo di sintesi.

Batterie a Ioni Sodio, nuova Frontiera dell’Accumulo

Le batterie al sodio (conosciute erroneamente anche come batterie al sale) hanno conquistato negli ultimi anni parecchia attenzione da parte del mondo scientifico e industriale. L’abbondanza e la facilità di reperimento di questo metallo alcalino ne fanno un concorrente di primo livello dei confronti del litio. Inoltre l’impegno costante sul fronte delle prestazioni sta portando al superamento di alcuni svantaggi intrinseci, come la minore capacità. L’ultimo traguardo raggiunto in questo campo appartiene ad una ricerca cinese che ha realizzato un unità senza anodo con una densità di energia superiore ai 200 Wh/kg.

Integrare questa tecnologia con l’impiego di elettroliti solidi potrebbe teoricamente dare un’ulteriore boost alla densità energetica e migliorare i cicli di carica-scarica (nota dolente per le tradizionali batterie agli ioni di sodio). Quale elettrolita impiegare in questo caso? Quelli di solfuro rappresentano una scelta interessante grazie alla loro elevata conduttività ionica e lavorabilità. Peccato che la sintesi degli elettroliti solforati non sia così semplice e controllabile. Il che si traduce in un’elevata barriera per la produzione commerciale delle batterie al sodio allo stato solido.

Un Flusso di Polisolfuro reattivo

É qui che si inserisce il lavoro del team di Sakuda a Hayash. Gli ingegneri hanno messo a punto un processo sintetico che impiega sali fusi di polisolfuro reattivo per sviluppare elettroliti solidi solforati. Nel dettaglio utilizzando il flusso di polisolfuro Na2Sx come reagente stechiometrico, i ricercatori hanno sintetizzato due elettroliti di solfuri di sodio dalle caratteristiche distintive, uno dotato della conduttività degli ioni di sodio più alta al mondo (circa 10 volte superiore a quella richiesta per l’uso pratico) e uno vetroso con elevata resistenza alla riduzione.

Questo processo è utile per la produzione di quasi tutti i materiali solforati contenenti sodio, compresi elettroliti solidi e materiali attivi per elettrodi“, ha affermato il professor Sakuda. “Inoltre, rispetto ai metodi convenzionali, rende più semplice ottenere composti che mostrano prestazioni più elevate, quindi crediamo che diventerà una metodologia mainstream per il futuro sviluppo di materiali per batterie al sodio completamente allo stato solido“.  I risultati sono stati pubblicati su Energy Storage Materials and Inorganic Chemistry .

Rinnovabili •
About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.


Rinnovabili • fotovoltaico materiale quantistico

Fotovoltaico, ecco il materiale quantistico con un’efficienza del 190%

Un gruppo di scienziati della Lehigh University ha sviluppato un materiale dotato di una efficienza quantistica esterna di 90 punti percentuali sopra quella delle celle solari tradizionali

fotovoltaico materiale quantistico
via Depositphotos

Nuovo materiale quantistico con un assorbimento solare medio dell’80%

Atomi di rame inseriti tra strati bidimensionali di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. Questa la ricetta messa a punto dai fisici Srihari Kastuar e Chinedu Ekuma nei laboratori della Lehigh University, negli Stati Uniti, per dare una svecchiata alla prestazioni delle celle solari. Il duo di ricercatori ha così creato un nuovo materiale quantistico dalle interessanti proprietà fotovoltaiche. Impiegato come strato attivo in una cella prototipo, infatti, il nuovo materiale ha mostrato un assorbimento solare medio dell’80%, un alto tasso di generazione di portatori fotoeccitati e un’efficienza quantistica esterna (EQE) record del 190%. Secondo gli scienziati il risultato raggiunto supera di gran lunga il limite teorico di efficienza di Shockley-Queisser per i materiali a base di silicio e spinge il campo dei materiali quantistici per il fotovoltaico a nuovi livelli. 

leggi anche Fotovoltaico in perovskite, i punti quantici raggiungono un’efficienza record

L’efficienza quantistica esterna

Tocca fare una precisazione. L’efficienza quantistica esterna non va confusa con l’efficienza di conversione, il dato più celebre quando si parla di prestazioni solari. L’EQE rappresenta il rapporto tra il numero di elettroni che danno luogo a una corrente in un circuito esterno e il numero di fotoni incidenti ad una precisa lunghezza d’onda

Nelle celle solari tradizionali, l’EQE massimo è del 100%, tuttavia negli ultimi anni alcuni materiali e configurazioni avanzate hanno dimostrato la capacità di generare e raccogliere più di un elettrone da ogni fotone ad alta energia incidente, per un efficienza quantistica esterna superiore al 100%. Il risultato di Kastua e Ekuma, però, rappresenta un unicum nel settore.

Celle solari a banda intermedia

Per il loro lavoro due fisici sono partiti da un campo particolare della ricerca fotovoltaica. Parliamo delle celle solari a banda intermedia (IBSC – Intermediate Band Solar Cells), una tecnologia emergente che ha il potenziale per rivoluzionare la produzione di energia pulita. In questi sistemi la radiazione solare può eccitare i portatori dalla banda di valenza a quella di conduzione, oltre che direttamente, anche in maniera graduale. Come?  “Passando” per l’appunto attraverso stati di una banda intermedia, livelli energetici specifici posizionati all’interno della struttura elettronica di un materiale creato ad hoc. “Ciò consente a un singolo fotone di provocare generazioni multiple di eccitoni attraverso un processo di assorbimento in due fasi“, scrivono i due ricercatori sulla rivista Science Advances.

Nel nuovo materiale quantistico creato dagli scienziati della Lehigh University questi stati hanno livelli di energia all’interno dei gap di sottobanda ideali. Una volta testato all’interno di una cella fotovoltaica prototipale il materiale ha mostrato di poter migliorare l’assorbimento e la generazione di portatori nella gamma dello spettro dal vicino infrarosso alla luce visibile. 

La rivoluzione dei materiali quantistici

Il duo ha sviluppato il nuovo materiale sfruttando i “gap di van der Waals”, spazi atomicamente piccoli tra materiali bidimensionali stratificati. Questi spazi possono confinare molecole o ioni e gli scienziati dei materiali li usano comunemente per inserire, o “intercalare”, altri elementi per ottimizzare le proprietà dei materiali. Per la precisione hanno inserito atomi di rame tra strati di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. “Rappresenta un candidato promettente per lo sviluppo di celle solari ad alta efficienza di prossima generazione – ha sottolineato Ekuma – che svolgeranno un ruolo cruciale nell’affrontare il fabbisogno energetico globale“.

Rinnovabili •
About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.