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Rassegna Stampa dal 27/04/07 al 03/05/07

h4. Ronchi: in arrivo decreto legge con Programma Nazionale per l’Energia

03/05/2007 – Roma – In un’intervista a RaiUtile, il vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato, Edo Ronchi, ha annunciato l’arrivo tra un mese del ‘disegno di legge contenente il Programma nazionale per l’energia, concordato con le Regioni e con particolare riferimento alle rinnovabili e all’efficienza energetica’. Il disegno “salvaclima” di Ronchi ‘è stato associato al ddl del ministro Bersani relativo alla riforma del mercato dell’energia’, ha spiegato il senatore, che ha aggiunto che ‘tra un mese arriverà in Senato ed entro un anno potrebbe diventare legge’. Con esso si prevede anche la riforma del sistema di incentivazione per le fonti rinnovabili. (fonte Online-news.it)

h4. Cina: uno dei maggiori emettitori di CO2 punta ad un futuro rinnovabile

03/05/2007 – Londra – “Chinese Renewable Energy Markets P05C-14” è il titolo della nuova analisi condotta da Frost & Sullivan, una società globale di consulenza per lo sviluppo economico di impresa. Lo studio rivela che nel 2006 il mercato cinese delle energie rinnovabili ha registrato entrate pari a 6,9 miliardi di dollari, che si prevede salgano a 17,9 nel 2013. La legge entrata in vigore il 1 gennaio del 2006 ‘getta le basi per uno sviluppo su larga scala dell’energia rinnovabile in Cina, in particolare per gli impianti di produzione elettrica a livello commerciale’, si legge nello studio. Tra le diverse fonti, il fotovoltaico è quello per il quale si prevede la crescita più rapida fino al 2013. Limitante, secondo la Frost & Sullivan, potrebbe essere ‘la carenza di tecnologie indipendenti’. (fonte Le Scienze.it)

h4. India: il sole bacia…i poveri

02/05/2007 – Nuova Delhi – Miglioramento delle condizioni di vita di oltre centomila persone delle zone più povere dell’India, della produttività dei laboratori tessili e di cucitura, della qualità della frutta messa in vendita nei negozi anneriti dalla lampade ad olio. È questo il risultato del progetto pilota del Programma dell’Onu per l’Ambiente (Unep), che prevede l’utilizzo di pannelli solari per aumentare le ore di illuminazione elettrica a disposizione, da 20 a 40 watt, grazie ai prestiti forniti dalle banche, dell’ordine di 300-500 dollari. Connessa al progetto la creazione di numerosi posti di lavoro. (fonte Greenreport.it)

h4. Formazione, “A scuola con Energia” per i ragazzi del beneventano

02/05/2007 – Benevento – Il progetto “A scuola con Energia” sarà presentato in una conferenza stampa, che si terrà a Benevento, nella sala consiliare della Rocca dei Rettori il prossimo 3 maggio. Ad assistere ci saranno; il presidente della Provincia, Carmine Tardone e il presidente dell’Agenzia Sannita per l’Energia e l’Ambiente, Antonio Calzone. Il progetto prevede una serie di incontri presso le scuole primarie provinciali. Lo stesso Calzone ha dichiarato “Con questo progetto l’Asea adempie alla finalità di farsi promotrice del cambiamento culturale in materia energetica. Cambiamento finalizzato ad intraprendere nuovi comportamenti per l’uso intelligente e consapevole dell’energia. A tal fine, le nuove generazioni dovranno essere le principali protagoniste di questo cambiamento” (fonte ilquaderno.it)

h4. Biomasse: il Miscanthus affianca il Pioppo

01/ 05/2007 – Roma – Il parco macchine italiano conta quasi 30 milioni di mezzi, il consumo di questi veicoli adibiti ad ogni genere di utilizzo è stato nel 2002 di 42 milioni di Tep (tonnellate di petrolio equivalente). Con dati come questi è auspicabile una vera e propria rivoluzione nel campo dei bio-carburanti. Paesi come gli Usa o meglio ancora il Brasile hanno prodotto nel 2004 circa 20 milioni di Tep in bio-etanolo. Sebbene il ciclo delle biomasse non sia precisamente a emissioni zero, dato che il processo complessivo, che viene comunemente chiamato “dalla sorgente alle ruote”, prevede una produzione di Co2 per (fertilizzanti, aratura, raccolta, trasformazione in etanolo) non marginale. La ricerca punta ad una fonte con un bilancio energetico molto positivo, si è arrivati quindi a selezionare piante o a pensare di modificarne geneticamente altre. La risposta sembra provenire da arbusti come il Miscanthus, e da alberi a rapida crescita come i pioppi, che potrebbero offrire un valida alternativa all’uso di benzina in tempi relativamente brevi e con un approccio ecologico. (fonte Corriere della Sera)

h4. Irlanda: 800 milioni di eolico in Portogallo

01/05/2007 – Dublino – Entro due o tre anni in Tras-os-Montes, in Portogallo, nei municipi di Bragança e Vinhais, sarà realizzato un parco eolico di 400-600 MW di potenza, per un investimento totale di 800 milioni di euro. È quanto ha annunciato l’impresa irlandese Airtricity Energia Rinnovabile, il maggiore operatore del settore in Irlanda e uno dei maggiori nel mondo. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’impresa portoghese Enterbaça, rientra nella strategia aziendale di conquista del mercato dell’Europa continentale, puntando anche a mercati come la Francia, l’Italia, la Svezia e la Polonia. (fonte Il Denaro.it)

h4. Pecoraro: un ‘Piano Marshall’ contro il cambiamento climatico

30/04/2007 – Roma – In attesa della pubblicazione del terzo capitolo del rapporto Ipcc, prevista per il 4 maggio a Bangkok, il ministro dell’Ambiente Pecoraro ha dichiarato: ‘Per salvare il Pianeta c’è bisogno di una riconversione ecologica dell’economia mondiale. Sono necessari degli accordi internazionali vincolanti per una strategia comune, serve un vero e proprio ‘piano Marshall’ mondiale contro i cambiamenti climatici e che incentivi le fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile’. (fonte Adnkronos)

h4. Enea: on-line la detrazione energetica

30/04/2007 – Roma – Da oggi, direttamente dal sito dell’Enea è possibile compilare ed inviare la documentazione necessaria per fruire della detrazione fiscale del 55% sui lavori per la riqualificazione energetica degli edifici, prevista dalla Finanziaria 2007. Sul sito è presente, ormai da alcune settimane, anche un’area informativa che permette di approfondire la Finanziaria e i decreti attuativi, e di conoscere quali soggetti ed interventi possono usufruire degli incentivi. Tra questi, sono compresi ad esempio interventi sulla coibentazione e sugli infissi, sul generatore di calore, la rete di distribuzione, oltre all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia. (fonte Edilportale.it)

h4. Clima: rivoluzione energetica per abbattere le emissioni

30/04/2007 – Roma – Greenpeace propone ai governi del mondo una “rivoluzione energetica” per ottenere il dimezzamento delle emissioni di gas serra entro il 2050. A Bangkok sarà discusso il “Mitigation of Climate Change” e verrà presentato dall’Ipcc il Quarto Rapporto di Valutazione del 2007. Per Giuseppe Onufrio, direttore delle Campagne Greenpeace Italia siamo ad un bivio, da un lato le rinnovabili e l’efficienza energetica, dall’altro i combustibili fossili. Secondo il recente studio “Energy [R]evolution: A sustainable World Energy Outlook” che è stato sviluppato assieme a EREC, European Renewable Energy Council per il 2050 circa il 75% dell’elettricità e il 65% del calore necessari al fabbisogno mondiale potrebbero essere prodotti da rinnovabili con la riduzione di emissioni del 50% e con un investimento di 300-350 miliardi di dollari all’anno. (fonte helpconsumatori.it)

h4. Biocarburanti: Proposta Ue per lo sfruttamento “adeguato”

30/04/2007 – Bruxelles – Una consultazione pubblica è stata richiesta, sul tema dei biocarburanti, dalla commissione europea alla luce della nuova legislazione sulle energie rinnovabili. Entro il 2020 il 20% dell’energia consumata dovrà provenire da fonti rinnovabili, questa è la politica energetica recentemente proposta dalla Ue. Ora si parla di un obbiettivo del 10% entro il 2010 per quanto riguarda la percentuale di biocarburanti rispetto ai combustibili fossili. Il Commissario Ue Piebalgs parlando dei biocarburanti ha spiegato il ruolo essenziale che giocano “per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e ridurre la emissioni di gas serra nei trasporti” ma ha anche ammonito circa “i danni causati all’ambiente attraverso uno sfruttamento inadeguato di terre o da processi di produzione sorpassati.” Su questi presupposti si è detto felice della consultazione in quanto aiuterà a “mettere in campo un programma semplice e concreto fondato sulla sostenibilità”. (fonte greenreport.it)

h4. Energia eolica in Sardegna, fine maggio per approvare i nuovi impianti

30/04/2007 – Cagliari – La manovra finanziaria è al record in fatto di ritardi nella sua approvazione. La giunta regionale parla di metà maggio e il ritardo comporta ovviamente un immobilismo in tutte le spese del comune. Alberto Sanna, consigliere regionale, afferma “Credo sia opportuna un’ulteriore riflessione, occorre un ripensamento, e non per capriccio, ma per una serie di ragioni oggettive” lo stesso Sanna ha tolto, dalla finanziaria, la norma che prevedeva un tetto massimo di 550 megawatt. Per il consigliere bisogna seguire le direttive del protocollo di Kyoto dato che “entro il 2010 la quota di energia rinnovabile dev’essere del 25%.”. La propensione di Alberto Sanna per l’eolico è ben spiegata da questa dichiarazione: “Un aerogeneratore per produrre energia pari a 2,3 Mw, occupa una superficie di 16 metri quadrati. Per produrre la stessa quantità di energia, un impianto fotovoltaico ha bisogno di tre ettari e mezzo” (fonte espresso.it)

h4. Fotovoltaico: solarizzata la Scuola Germanica a Roma

30/04/2007 – Livorno – L’istallazione, presso la Scuola Germanica a Roma di un impianto fotovoltaico ad opera della Ibc Solar Ag, fa seguito all’ampio progetto di collaborazione con l’agenzia Tedesca per l’Energia (Dena). L’impianto, oltre che produrre energia elettrica, vuole promuovere l’export tedesco di energie rinnovabili attraverso la visione diretta degli standard qualitativi. La produzione di energia prevista è di circa 23,38 kWp, per una produzione annua di 32.000 kWh. La cerimonia che inaugurerà il nuovo impianto, è prevista per il 14 giugno prossimo. (fonte News Italia Press)

h4. Aumento delle domande di incentivo per il solare termico

30/04/2007 – Livorno – La nuova finanziaria ha aumentato dal 36% al 55% la detrazione Irpef per chi interviene sulla propria abitazione migliorandone l’efficienza o installando pannelli solari. Le richieste di incentivo sono conseguentemente aumentate di molto, il presidente dell’Ealp (l’agenzia energetica della provincia di Livorno), Angelo Nardi, in relazione alle norme e ai relativi incentivi ha così commentato: “I costi di questi interventi sono alti e l’incentivo è un buon modo per incoraggiare il cittadino ad adottarle”. Un accordo volontario tra la regione, l’Ealp e gli installatori ha portato alla scelta di un elenco di ditte autorizzate a effettuare l’installazione. Facendo le dovute richieste all’ufficio competente e scegliendo una delle ditte autorizzate si otterrà un ulteriore aiuto, per quanto riguarda il solare termico, che sarà erogato dalla regione e porterà un ulteriore 20% di contributo della spesa sostenuta. (fonte greenreport.it)

h4. Brescia: corso di aggiornamento bioenergetico

29/04/2007 – Brescia – Il corso per imprenditori agricoli “Bioenergie e agricoltura: potenzialità vincoli e limiti”, organizzato dal Centro di Formazione “Vittorio Tadini”, ha realizzato una visita di aggiornamento a Collio Valtrompia, in provincia di Brescia, rivolta a circa 30 associati della Cia di Piacenza, per visitare la centrale di teleriscaldamento a biomassa. Ai partecipanti è stato spiegato che la centrale funziona con gli scarti da attività agricole, allevamento o industria del legno, ed è stata illustrata una lista delle principali materie prime energetiche da biomasse. Molto soddisfatti i dirigenti Cia e i partecipanti. (fonte pcquotidiano.liberta.it)

h4. A Villa Borghese di scena il risparmio energetico

29/04/07 – Roma – Fino al 1 maggio, presso il Galoppatoio di Villa Borghese, si svolgerà “Vieni in Provincia 2007”, una manifestazione ricca di convegni, incontri tra le Province, workshop e aree giochi per bambini. Le “Nuove energie in Provincia” sarà l’argomento centrale di questa nuova edizione, un’occasione per informare sui temi della sostenibilità e per parlare di fonti rinnovabili e delle misure da adottare per il risparmio energetico. In programma convegni su cambiamenti climatici e servizi energetici, sul consumo energetico in città, le nuove sfide energetiche, e le risorse naturali. (fonte il Corriere della Sera.it)

h4. Frigoriferi ecologici, parte la detrazione Irpef

28/ 04/2007 – Roma – Acquistando un nuovo frigorifero con un elevato risparmio energetico si potrà beneficiare di uno sconto sull’Irpef. Per avere diritto alla detrazione, introdotta dalla finanziaria 2007, sarà sufficiente conservare gli scontrini e le ricevute assieme ad una autodichiarazione che certifichi lo smaltimento del vecchio elettrodomestico. La detrazione è stata annunciata dall’Agenzia delle Entrate, che ha anche reso note le regole previste per usufruire dello sconto. La detrazione copre il 20% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 200 euro per ogni nuovo strumento. (fonte Corriere della Sera)

h4. Ecosostenibilità: una “città del Sole” da 23 milioni

28/ 04/2007 – Roma – Nel deposito dell’Atac, l’azienda che a Roma gestisce il trasporto pubblico, di via della Lega Lombarda sorgerà un villaggio ecosostenibile. Il villaggio, che avrà un costo previsto in 23 milioni di euro, porterà alla costruzione di ristoranti, palestre, banche, una grande biblioteca, uffici e due edifici ad uso residenziale. Gli edifici saranno composti da appartamenti di vari tagli, dai 60 ai 160 metri quadri, e verranno provvisti di parcheggi. Veltroni, il sindaco di Roma, ha dichiarato “la composizione delle facciate consentirà un notevole risparmio energetico e il progetto prevede una corretta gestione del ciclo delle acque e la riduzione delle emissioni inquinanti” (fonte La Repubblica)

h4. Foggia: al via lo “Sportello Energia Ambiente”

28/04/2007 – Foggia – È ufficialmente aperto lo “Sportello Energia Ambiente” della città, con sede presso la Confcommercio locale, che accoglierà le domande e le richieste dei cittadini in tema di risparmio energetico. Alla cerimonia di presentazione, era presente l’assessore regionale all’ambiente Michele Losappio, che ha sottolineato la grande produzione energetica del territorio. “Il modello di disorganizzazione che, a lungo tempo, ha operato nella nostra regione deve essere sostituito da un nuovo modello di sviluppo”, ha dichiarato l’assessore.(fonte sangiovannitorondonet.it)

h4. Rinnovabili: un’opportunità di lavoro

27/04/2007 – Roma – Grazie alla liberalizzazione del mercato dell’elettricità e del gas, lanciata dal decreto Bersani già dal 1999, sono nate nuove figure professionali, oggi in forte sviluppo ed espansione. Tra queste, i tecnici delle fonti rinnovabili, che seguono la realizzazione delle centrali produttive di energia rinnovabile, e quelli specifici del settore fotovoltaico, per lo studio, la realizzazione e la progettazione dei moduli. In forte espansione anche il settore delle vendite, dove è sempre più richiesta la figura degli energy manager, commerciali specializzati in grado di far conseguire all’utente un risparmio in bolletta del 20%. (fonte Il Corriere della Sera.it)

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Rinnovabili • Giornata mondiale della terra

Giornata mondiale della terra: cos’è e quando si festeggia?

Giornata della Terra: l'evento che ogni anno mobilita un miliardo di persone per la salvaguardia del Pianeta Terra. - Earth Day

Giornata (mondiale) della Terra

Giornata mondiale della terra
Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra è una manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta.

Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata della Terra di aprile, è levento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il pianeta. Si calcola infatti che ogni anno, nel periodo dell’equinozio di primavera, si mobilitino circa un miliardo di persone.

Storia della Giornata Mondiale della Terra

L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace. Per lui la celebrazione della vita sulla Terra significava anche mettere in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta.

La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno della Terra” della città di San Francisco: la prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Questo documento venne firmato da 36 leader mondiali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant, Margaret Mead, John Gardner e altri (L’ultima firma di Mikhail Gorbachev è stata aggiunta nel 2000).

Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitivaGiornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista. Questa Giornata della Terra era però pensata come una manifestazione prettamente statunitense, fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale: dopo aver “contagiato” le città americane, Hayes fondò l’Earth Day Network arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.

giornata mondiale della terra 2023
Villaggio per la Terra 2023 a Roma

La proclamazione della Giornata della Terra si inseriva in un contesto storico dove si era appena presa coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio: nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di greggio aveva ucciso decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale per prevenire questi disastri.

earth day giornata terra
Nel 2020 si è celebrato il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra – Earth Day

Giornata Mondiale della Terra: le prime celebrazioni

Le prime celebrazioni del Giorno della Terra si svolsero in duemila college e università , circa diecimila scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità negli Stati Uniti. Anche se l’evento ebbe una portata nazionale si dovette aspettare il 1990 per vedere un altro Earth Day significativo.

Nel 1990 la Giornata della Terra mobilitò 200 milioni di persone in 141 paesi ponendo l’attenzione sulle questioni ambientali nel palcoscenico mondiale. Le attività del giorno della Terra nel 1990 diedero un impulso enorme alla cultura del riciclo in tutto il mondo e contribuirono ad aprire la strada per il Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite nel 1992 a Rio de Janeiro.

Per trasformare la Giornata della Terra in un evento annuale, piuttosto che uno che si verificava ogni 10 anni, Nelson e Bruce Anderson, organizzatori principali dell’ Earth Day New Hampshire nel 1990, hanno costituito Earth Day USA. Questo comitato ha coordinato le successive celebrazioni del Giorno della Terra fino al 1995, incluso il lancio di EarthDay.org. Dopo il 25 °anniversario del 1995, l’organizzazione passò all’attuale Earth Day Network.

Nel 2000 la Giornata mondiale della Terra combinò lo spirito originale dei primi Earth Day con l’internazionalismo dell’evento del ’90. Il 2000 fu il primo anno in cui venne usato Internet come strumento principale di organizzazione: questo si rivelò prezioso a livello nazionale e internazionale. Kelly Evans direttore esecutivo, arruolò più di 5.000 gruppi ambientali al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone con un record di 183 paesi. Leonardo DiCaprio fu l’ospite ufficiale dell’evento, e in circa 400.000 parteciparono all’evento principale non ostante la pioggia fredda di quel giorno.

Alcuni scatti dal Villaggio per la Terra 2018 (Earth Day – Giornata della Terra a Roma)

La Giornata Mondiale della Terra Oggi: Una Festa Globale

Grazie al crescente interesse per la manifestazione, oggi la Giornata mondiale della Terra è diventata la Settimana mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile, numerose comunità festeggiano per un’intera settimana con attività incentrate sulle tematiche ambientali più attuali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. Nel 2017, durante la Settimana della Terra e in aperto contrasto con le nuove “politiche negazioniste” di Trump,  si è svolta in decine di città, la Marcia per la Scienza, seguita dalla mobilitazione popolare del clima (29 aprile 2017).

Nell’ambito dell’Earth Day Network, “Earth Day Italia” è considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che nel 2015 l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale. L’edizione del 2016 ha rappresentato un momento di straordinaria importanza per Earth Day Italia, grazie al succedersi di eventi importanti fra cui l’eccezionale visita a sorpresa di Papa Francesco e il collegamento in live streaming con il Ministro Galletti da New York, in occasione della storica firma del primo accordo universale sul cambiamento climatico (COP21).

Villaggio per la Terra – Roma 2017

Ogni anno a Roma, nella bella cornice di Villa Borghese, prende vita il Villaggio per la Terra: una settimana di eventi per tutte le età, che culminano con una serie di imperdibili concerti.

Nel 2017 tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, Earth Day Italia ha organizzato 5 giorni in cui si sono alternati eventi sportivi, concerti, esposizioni, mostre, convegni, spettacoli, laboratori, attività didattiche, giochi per bambini e ottimo cibo.

Tra i tanti eventi che hanno caratterizzato il Villaggio per la Terra 2017, il principale è stato il Concerto per la Terra. La serata gratuita, che ha preso il nome di “Over the Wall, Mecenati della Bellezza”, è stata presentata da Fabrizio Frizzi ed ha visto la partecipazione degli Zero Assoluto, Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Ron e La Scelta.

Nel Galoppatoio di Villa Borghese il Villaggio dello Sport ha offerto a tanti la possibilità di praticare decine di discipline sportive differenti, di sperimentare simulatori sportivi virtuali, di assistere alle dimostrazioni di grandi campioni e di lanciarsi in gare, tornei e contest sempre divertenti e all’insegna della sostenibilità. In questo contesto il Coni, il Comitato Paralimpico e decine tra federazioni, associazioni e società sportive, club e campioni hanno offerto un importante contributo in difesa dei valori più autentici dello sport e dell’ambiente.

A caratterizzare maggiormente le attività per i giovani studenti romani è stato il premio “Io Ci Tengo” (#IoCiTengo). Nato per portare l’attenzione delle scolaresche sulle tematiche ambientali, il premio ha cercato di catalizzare progetti, lavori artistici e reportage che raccontassero in maniera innovativa e rivoluzionaria come trasformare il deserto di cemento delle nostre città in una foresta. Fu proprio Papa Francesco, con una partecipazione a sorpresa durante l’edizione 2016, a lanciare il messaggio “Voi trasformate deserti in foreste”. Le scuole hanno partecipato in tanti modi: foto, disegni, articoli, storie e video; con fantasia e immaginazione hanno conquistato l’attestato di Testimone della Terra 2017, mentre i vincitori sono stati nominati Ambasciatrici della Terra 2017.

Inoltre, durante il Villaggio per la Terra, sono state dedicate delle intere giornate sia alla mobilità sostenibile che ai libri, riconoscendo alla mobilità green e alla cultura ruoli fondamentali nel cambiamento verso una cultura della sostenibilità.

Villaggio per la Terra – Roma 2018

La Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite è stata celebrata anche nel 2018 con una grande partecipazione che ha portato a Villa Borghese oltre 150.000 persone. Questa 48ª edizione ha visto un Earth Day ricchissimo di iniziative ed venti. Cinque giornate (dal 20 al 25 aprile) dedicate alla tutela del Pianeta con un focus sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite con altrettante piazze multimediali dedicate agli obiettivi che hanno ospitato talk, laboratori e mostre.

Le attività per i giovani erano inquadrate dal Villaggio per lo Sport, dal Villaggio per Bambini e dal Villaggio per ragazzi.

Il Villaggio per lo Sport ha offerto tantissimi giochi gratuiti e assistiti, ma anche dimostrazioni e tornei. Il Villaggio per Bambini ha ospitato molte attività didattiche che hanno divertito i piccoli, dal grande Parco della Biodiversità dei Forestali, alla Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, dagli esperimenti su vulcani e terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica, al Planetario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Il Villaggio dei Ragazzi, dedicato ai più grandicelli e alla scuola è stato protagonista del Festival dell’Educazione alla Sostenibilità e degli Stati Generali dell’Ambiente dei Giovani. A completare i programma per gli adolescenti tanti workshop, iniziative e la staffetta planetaria per la pace #RUN4UNITY.

Durante tutte e cinque i giorni i bambini si sono potuti cimentare con l’Orienteering, il canottaggio simulato, pallavolo, cavalcata sui pony, scherma, ping pong, e-bike, pallamano, tennis, calcio, tiro a segno con la fionda, tiro con l’arco e una alta parete da arrampicata.

Giornata della Terra 2019, proteggiamo la nostre specie

Protect our species – Proteggi le nostre specie”. Questo il tema della Giornata della Terra 2019. Oggi gli scienziati parlano senza troppe remore di una sesta estinzione di massa, di un “annichilimento biologico” della fauna selvatica. E a differenza delle precedenti cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi e disastri naturali, questo sarebbe il primo evento provocato dall’uomo. La distruzione e lo sfruttamento degli habitat unitamente agli effetti del cambiamento climatico stanno, infatti, guidando la perdita di metà della popolazione mondiale di animali selvatici.

Tutti gli esseri viventi hanno un valore intrinseco e ognuno gioca un ruolo unico nella complessa rete della vita – scrive Eart Day Network – Dobbiamo lavorare insieme per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione: api,  barriere coralline, elefanti, giraffe, insetti, balene e altro ancora. La buona notizia è che il tasso di scomparsa può ancora essere rallentato e molte delle nostre specie in declino possono recuperare ma solo a patto di lavorare assieme per costruire un movimento globale di consumatori, elettori, educatori, leader religiosi e scienziati che pretendano un’azione immediata”.

L’appuntamento 2020 con la Giornata Mondiale della Terra diventa una maratona online

Nel 2020 la manifestazione ha celebrato il suo 50esimo anniversario in corrispondenza delle prime chiusure nazionali per arginare la pandemia di COVID-19. Ma la crisi del coronavirus non ha intaccato lo spirito della manifestazione che, in risposta ai lockdown e alle cancellazioni degli eventi in pubblico, si è trasformata in una gigantesca maratona virtuale. Una staffetta digitale che, per 24 ore, ha attraversato il globo raccogliendo azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore del Pianeta. “Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, hanno spiegato gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”. Tema dell’edizione, l’azione per il clima. La pandemia virale ha sottolineato ancora una volta l’importanza di continuare a impegnarsi per contrastare i cambiamenti climatici. D’altra parte il riscaldamento globale è stato segnalato tra le concause della diffusione del Sars-Cov2, assieme all’intenso sfruttamento ambientale e alla distruzione della biodiversità e degli habitat naturali. Gli scienziati hanno avvertito che abbiamo poco più di un decennio per dimezzare le emissioni ed evitare gli impatti più devastanti su fornitura alimentare, sicurezza nazionale, salute globale, condizioni meteo e altro ancora. Tra le azioni da mettere in campo, la Giornata ha promosso la partecipazione all’Earth Challenge 2020, progetto dedicato alla creazione della più grande comunità di Citizen Science (Scienza dei cittadini). Grazie ad un app, disponibile in 11 lingue, è possibile divenire delle sentinelle ambientali, raccogliendo dati che saranno integrati in un’unica piattaforma su qualità dell’aria, l’inquinamento da plastica, qualità idrica, sicurezza alimentare e impatto sul clima locale.

Nel 2021 la maratona per la Giornata Mondiale della Terra era online con una lunga diretta multimediale.

Nel 2021 la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è stata una maratona multimediale con 13 ore di diretta televisiva. La diretta televisiva è iniziata alle 7:30 del 22 aprile per proseguire fino alle 20:30: dagli studi televisivi di Via Asiago RaiPlay si è collegata con tanti programmi RAI durante tutta la giornata.

In diretta e on demand anche sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it , numerosi sono stati i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

Nel 2022 la Giornata mondiale della Terra sarà una maratona caratterizzata dal Concerto per la Terra di Earth Day Italia, con la direzione artistica del Maestro Giovanni Allevi 

villaggio per la terraAllevi, compositore di fama internazionale, è stato nominato Ambassador dello Earth Day European Network durante la COP26 di Glasgow. Il concerto sarà uno spettacolo che il Maestro vuole dedicare alle nuove generazioni in vista della prossima Conferenza sul Clima dell’ONU. L’evento vuole mettere in collegamento tanti artisti provenienti da tante parti del mondo: un’unione artistica in grado di superare ogni confine e diversità, la “Voce della Terra”.

Come ogni anno Rinnovabili.it sarà media partner e trasmetterà parte della diretta sul sito e sui canali social. Segui la diretta visitando il sito OnePeopleOnePlanet

Segui gli hashtag ufficiali #OnePeopleOnePlanet #EarthDay2022 #OPOP22 #IoCiTengo

Earth Day Italia 2023: una staffetta di voci per il Pianeta

In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2023, torna con la sua quarta edizione la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet (#OPOP) di Earth Day Italia. Una staffetta live che dalla Nuvola di Fuksas porterà in diretta su Rai Play dalle 8 di mattina talk show, collegamenti internazionali, testimonianze artistiche, scientifiche e istituzionali. Per culminare alle 21.00 nell’atteso Concerto per La Terra, con grandi cantanti del calibro di Leo Gassmann, Ermal Meta e Tommaso Paradiso.

Ma prima di arrivare alla maratona del 22 aprile, il Galoppatoio di Villa Borghese aprirà le porte il Villaggio per la Terra: 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei che dal 21 al 25 aprile approfondiranno 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel palco principale allestito sulla Terrazza del Pincio, invece, si daranno il cambio quotidianamente Talk Show e performance di street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale.

 “Le celebrazioni italiane della Giornata della Terra  – spiega Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni, insieme al Movimento dei Focolari, abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia proprio questo: creare ponti tra persone, tra organizzazioni, tra Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.

Giornata Mondiale della Terra 2024, Pianeta vs Plastica

“Pianeta contro Plastica”, questo il tema che contraddistingue la 54ma edizione della manifestazione. La Giornata Mondiale della Terra 2024 non poteva che affrontare uno dei problemi più sentiti a livello globale quando si parla di tutela amabientale. Riflettori puntati dunque sull’inquinamento dei rifiuti plastici, con l’obiettivo di sollecitare un’azione che riduca l’usa e getta, metta al bando il fast-fashion e investa in tecnologie e materiali alternativi ai polimeri di origine fossile. Chiedendo un riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2024.

In Italia il conto alla rovescia verso l’Earth Day 2024 sarà scandito quest’anno da due eventi:

  • il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma: 600 eventi gratuiti e aperti a tutti, tra laboratori ludici e didattici, lezioni, incontri e dibattiti sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e dell’innovazione, presentazioni di libri, proiezioni, giochi, dimostrazioni e pratiche sportive, spettacoli, esibizioni musicali e artistiche, e altri eventi culturali.
  • il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite.

Entrambi si apriranno il 18 aprile per proseguire fino a domenica 21 per culminare il 22 aprile nella ormai consueta #OnePeopleOnePlanet, la maratona multimediale di 16 ore, dall’auditorium della Nuvola di Fuksas.

Giornata mondiale della terra 2021

Giornata mondiale della terra 2020

Giornata mondiale della terra 2019

Visita il sito di Earth Day Italia

Visita il sito del Villaggio per la Terra 2018

Visita la pagina dedicata al Villaggio per la Terra 2017

Visita la pagina dedicata alla Marcia per la Scienza 2017

Visita il sito di Earth Day Network

Leggi il nostro articolo sul Earth Day 2017

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Rinnovabili • Batterie al sodio allo stato solido

Batterie al sodio allo stato solido, verso la produzione di massa

Grazie ad un nuovo processo sintetico è stato creato un elettrolita di solfuro solido dotato della più alta conduttività per gli ioni di sodio più alta mai registrata. Circa 10 volte superiore a quella richiesta per l'uso pratico

Batterie al sodio allo stato solido
via Depositphotos

Batterie al Sodio allo Stato Solido più facili da Produrre

La batterie allo stato solido incarnano a tutti gli effetti il nuovo mega trend dell’accumulo elettrochimico. E mentre diverse aziende automobilistiche tentano di applicare questa tecnologia agli ioni di litio, c’è chi sta percorrendo strade parallele. É il caso di alcuni ingegneri dell’Università Metropolitana di Osaka, in Giappone. Qui i professori Osaka Atsushi Sakuda e Akitoshi Hayash hanno guidato un gruppo di ricerca nella realizzazione di batterie al sodio allo stato solido attraverso un innovativo processo di sintesi.

Batterie a Ioni Sodio, nuova Frontiera dell’Accumulo

Le batterie al sodio (conosciute erroneamente anche come batterie al sale) hanno conquistato negli ultimi anni parecchia attenzione da parte del mondo scientifico e industriale. L’abbondanza e la facilità di reperimento di questo metallo alcalino ne fanno un concorrente di primo livello dei confronti del litio. Inoltre l’impegno costante sul fronte delle prestazioni sta portando al superamento di alcuni svantaggi intrinseci, come la minore capacità. L’ultimo traguardo raggiunto in questo campo appartiene ad una ricerca cinese che ha realizzato un unità senza anodo con una densità di energia superiore ai 200 Wh/kg.

Integrare questa tecnologia con l’impiego di elettroliti solidi potrebbe teoricamente dare un’ulteriore boost alla densità energetica e migliorare i cicli di carica-scarica (nota dolente per le tradizionali batterie agli ioni di sodio). Quale elettrolita impiegare in questo caso? Quelli di solfuro rappresentano una scelta interessante grazie alla loro elevata conduttività ionica e lavorabilità. Peccato che la sintesi degli elettroliti solforati non sia così semplice e controllabile. Il che si traduce in un’elevata barriera per la produzione commerciale delle batterie al sodio allo stato solido.

Un Flusso di Polisolfuro reattivo

É qui che si inserisce il lavoro del team di Sakuda a Hayash. Gli ingegneri hanno messo a punto un processo sintetico che impiega sali fusi di polisolfuro reattivo per sviluppare elettroliti solidi solforati. Nel dettaglio utilizzando il flusso di polisolfuro Na2Sx come reagente stechiometrico, i ricercatori hanno sintetizzato due elettroliti di solfuri di sodio dalle caratteristiche distintive, uno dotato della conduttività degli ioni di sodio più alta al mondo (circa 10 volte superiore a quella richiesta per l’uso pratico) e uno vetroso con elevata resistenza alla riduzione.

Questo processo è utile per la produzione di quasi tutti i materiali solforati contenenti sodio, compresi elettroliti solidi e materiali attivi per elettrodi“, ha affermato il professor Sakuda. “Inoltre, rispetto ai metodi convenzionali, rende più semplice ottenere composti che mostrano prestazioni più elevate, quindi crediamo che diventerà una metodologia mainstream per il futuro sviluppo di materiali per batterie al sodio completamente allo stato solido“.  I risultati sono stati pubblicati su Energy Storage Materials and Inorganic Chemistry .

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.


Rinnovabili • fotovoltaico materiale quantistico

Fotovoltaico, ecco il materiale quantistico con un’efficienza del 190%

Un gruppo di scienziati della Lehigh University ha sviluppato un materiale dotato di una efficienza quantistica esterna di 90 punti percentuali sopra quella delle celle solari tradizionali

fotovoltaico materiale quantistico
via Depositphotos

Nuovo materiale quantistico con un assorbimento solare medio dell’80%

Atomi di rame inseriti tra strati bidimensionali di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. Questa la ricetta messa a punto dai fisici Srihari Kastuar e Chinedu Ekuma nei laboratori della Lehigh University, negli Stati Uniti, per dare una svecchiata alla prestazioni delle celle solari. Il duo di ricercatori ha così creato un nuovo materiale quantistico dalle interessanti proprietà fotovoltaiche. Impiegato come strato attivo in una cella prototipo, infatti, il nuovo materiale ha mostrato un assorbimento solare medio dell’80%, un alto tasso di generazione di portatori fotoeccitati e un’efficienza quantistica esterna (EQE) record del 190%. Secondo gli scienziati il risultato raggiunto supera di gran lunga il limite teorico di efficienza di Shockley-Queisser per i materiali a base di silicio e spinge il campo dei materiali quantistici per il fotovoltaico a nuovi livelli. 

leggi anche Fotovoltaico in perovskite, i punti quantici raggiungono un’efficienza record

L’efficienza quantistica esterna

Tocca fare una precisazione. L’efficienza quantistica esterna non va confusa con l’efficienza di conversione, il dato più celebre quando si parla di prestazioni solari. L’EQE rappresenta il rapporto tra il numero di elettroni che danno luogo a una corrente in un circuito esterno e il numero di fotoni incidenti ad una precisa lunghezza d’onda

Nelle celle solari tradizionali, l’EQE massimo è del 100%, tuttavia negli ultimi anni alcuni materiali e configurazioni avanzate hanno dimostrato la capacità di generare e raccogliere più di un elettrone da ogni fotone ad alta energia incidente, per un efficienza quantistica esterna superiore al 100%. Il risultato di Kastua e Ekuma, però, rappresenta un unicum nel settore.

Celle solari a banda intermedia

Per il loro lavoro due fisici sono partiti da un campo particolare della ricerca fotovoltaica. Parliamo delle celle solari a banda intermedia (IBSC – Intermediate Band Solar Cells), una tecnologia emergente che ha il potenziale per rivoluzionare la produzione di energia pulita. In questi sistemi la radiazione solare può eccitare i portatori dalla banda di valenza a quella di conduzione, oltre che direttamente, anche in maniera graduale. Come?  “Passando” per l’appunto attraverso stati di una banda intermedia, livelli energetici specifici posizionati all’interno della struttura elettronica di un materiale creato ad hoc. “Ciò consente a un singolo fotone di provocare generazioni multiple di eccitoni attraverso un processo di assorbimento in due fasi“, scrivono i due ricercatori sulla rivista Science Advances.

Nel nuovo materiale quantistico creato dagli scienziati della Lehigh University questi stati hanno livelli di energia all’interno dei gap di sottobanda ideali. Una volta testato all’interno di una cella fotovoltaica prototipale il materiale ha mostrato di poter migliorare l’assorbimento e la generazione di portatori nella gamma dello spettro dal vicino infrarosso alla luce visibile. 

La rivoluzione dei materiali quantistici

Il duo ha sviluppato il nuovo materiale sfruttando i “gap di van der Waals”, spazi atomicamente piccoli tra materiali bidimensionali stratificati. Questi spazi possono confinare molecole o ioni e gli scienziati dei materiali li usano comunemente per inserire, o “intercalare”, altri elementi per ottimizzare le proprietà dei materiali. Per la precisione hanno inserito atomi di rame tra strati di seleniuro di germanio e solfuro di stagno. “Rappresenta un candidato promettente per lo sviluppo di celle solari ad alta efficienza di prossima generazione – ha sottolineato Ekuma – che svolgeranno un ruolo cruciale nell’affrontare il fabbisogno energetico globale“.

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Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa quotidianamente delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.