Energia: Campitelli, dal recupero della materia alla produzione

Economia circolare, comunità energetiche rinnovabili, snellimento delle procedure per avviare la generazione distribuita, rigenerazione urbana: i pilastri della legislatura

comunità energetica rinnovabile
via depositphotos.com

I risultati della prima parte di legislatura

Pescara, 9 nov. “Il tema dell’energia e quello della corretta e moderna gestione dei rifiuti, insieme alla rigenerazione delle nostre città, sono centrali nella nostra azione di governo della Giunta regionale”. Ad affermarlo è l’assessore Nicola Campitelli.

“In maniera laica, – ha aggiunto – senza pregiudizio alcuno, con il sol fine di perseguire la tutela dell’ambiente e il benessere dei cittadini, sono stati promossi, in questa prima parte di legislatura, interventi strategici che segnano un cambio di passo rispetto al recente passato e soprattutto gettano le basi per un futuro migliore e sicuro per i nostri figli.

In tema di energia, abbiamo lavorato per promuovere sul territorio la produzione di energia da fonti rinnovabili cercando di accelerare la realizzazione degli interventi con un’azione di semplificazione e trasparenza amministrativa che hanno favorito la riappacificazione tra l’Ente Regione e il mondo produttivo.

Nella consapevolezza che la transizione ecologica si attua con il coinvolgimento delle comunità locali, – ha proseguito – abbiamo approvato un innovativo Progetto di legge in Giunta regionale in materia di “comunità energetiche” per aumentare la responsabilizzazione dei cittadini che diventeranno produttori e consumatori dell’energia prodotta, finalizzato alla tutela dell’ambiente, alla coesione economico sociale e allo sviluppo economico del territorio.  I sindaci, così possono svolgere un ruolo importante per il  risparmio del Comune di cui sono amministratori e sono chiamati ad avere un ruolo attivo nella diffusione delle Comunità Energetiche e dunque ad assumere anche un ruolo di garanzia. Possono promuovere la nascita di tali comunità nell’ambito di un quartiere, un distretto del commercio o un’area artigianale. L’obiettivo è anche quello di contrastare lo spopolamento delle aree interne”.

Nella convinzione che la gestione dei rifiuti debba essere attuata perseguendo la massima tutela dell’ambiente e la salute di tutti i cittadini,  in Consiglio regionale, Campitelli è stato tra i principali fautori dell’approvazione della Legge regionale n. 45 del 2020 in materia di “economia circolare”. Si tratta di una strategia sostenibile che mira a rivoluzionare il settore dei rifiuti in Abruzzo.  Infatti, attraverso la reimmissione dei materiali trattati nei cicli produttivi, vengono massimizzati, nell’ordine, la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, il riuso dei beni a fine vita, le attività di riciclaggio dei rifiuti riducendo gradualmente il loro smaltimento, secondo gli indirizzi delle nuove direttive europee in materia di economia circolare. “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore – è avere un’Europa più verde, e l’Abruzzo deve essere un pilastro nell’attuazione di questa prospettiva. Oggi viviamo una crisi climatica preoccupante. È il momento, pertanto, di accelerare la transizione da una economia lineare a circolare”.

Sempre nell’ottica della sostenibilità ambientale la Regione Abruzzo, è riuscita a ottenere  un finanziamento di 45 milioni di euro grazie al Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua), promosso dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) con l’ammissione di tutti e tre i progetti presentati, che si sono collocati nei primi 21 posti della graduatoria nazionale sottolinea con orgoglio l’Assessore Campitelli. L’obiettivo è  riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Ci attendiamo, nel medio periodo, una ricaduta importante sui territori in termini di miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Ciò significa ridare respiro al tessuto economico alle nostre aziende, alle nostre imprese, alle attività commerciali, agli artigiani, alle partite Iva e non solo.  Tutti gli interventi dovranno rispettare criteri precisi di sostenibilità ambientale, con uso di materiale riciclato, recupero acque piovane, luci a risparmio energetico, fotovoltaico, il tutto in un’ottica di vera e propria rivoluzione verso la transizione ecologica.

“Il nostro lavoro è all’inizio – ha proseguito – ma i frutti già si cominciano a vedere anche perché le tenebre di coloro che con la paura cercano di bloccare ogni iniziativa ambientale pian piano si stanno diradando e i cittadini hanno visto che il fare è sinonimo di progresso e benessere. Fare ciò che è giusto – ha concluso – lavorando insieme ai cittadini, alle imprese, al territorio; questa è la nostra stella polare che ci porterà, e di questo ne siamo sicuri, ad avere un Abruzzo più pulito, più bello di cui i nostri figli saranno orgogliosi e per questo ci ringrazieranno”. (REGFLASH) US211109

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