Temperature massime superficiali anche oltre i 27°C. L’intensità dell’evento, che ha registrato anomalie termiche da maggio a ottobre, è paragonabile all’ondata di calore marino del 2003. Attesi nei prossimi mesi gravi impatti sugli ecosistemi marini
Uno studio pubblicato su Nature Communications usa 70 anni di dati affidabili sulle temperature superficiali oceaniche e 58 modelli climatici per elaborare lo sviluppo futuro della teleconnessione atmosferica che nasce nel Pacifico equatoriale e ha effetti globali
L’accordo tra Campidoglio e CMCC prevede la costruzione di una mappa del rischio climatico per capire come risponderebbe il territorio della Capitale agli impatti di ondate di calore, allagamenti e siccità
L’Agenzia europea per l’ambiente stima questo numero di decessi sulla base di uno scenario con riscaldamento globale di 3 gradi, molto simile a quello verso cui stiamo andando (+2,8°C) con le politiche attuali. Rispettando gli 1,5°C le morti scendono a 30mila
Il Pil pro capite scenderà del 34% nel 2100, mentre il tasso di crescita rallenterà del 64%. Dati molto peggiori per i paesi della fascia saheliana, dal Mali a Gibuti
Il calcolo dell’Organizzazione mondiale della sanità è provvisorio. Mancano ancora dati definitivi per paesi come la Francia, al centro del caldo estremo che ha reso quest’estate la più calda di sempre in Europa
Un rapporto molto dettagliato presenta l’evoluzione degli ecosistemi ghiacciati in diversi scenari emissivi, coerenti con quelli presentati nell’ultimo lavoro dell’IPCC. Anche nel migliore dei casi, con tagli immediati alle emissioni, per l’Artico arriva una “diagnosi terminale”
Il segretario generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale: “I livelli di anidride carbonica nell'atmosfera sono ormai così elevati che il limite di 1,5°C previsto dall'Accordo di Parigi è a malapena raggiungibile”
I dati del CNR-ISAC riflettono l’ondata di calore che ha colpito gran parte d’Europa soprattutto nella seconda metà del mese. Il Nord arriva a +3,18°C sopra la media del periodo rispetto al 1990-2010, l’ottobre più caldo mai registrato dal 1800 a oggi. Più contenuto, ma ancora molto pronunciato, lo scarto dalla media al Centro e al Sud