UE: la raccolta di legname mette a rischio gli obiettivi climatici

L’Unione Europea si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 40% entro il 2030. Le foreste rappresentano circa il 10% del potenziale di cattura del carbonio.

Raccolta di legname
Credits: Couleur da Pixabay

Nel giro di due anni, la raccolta di legname è aumentata del 70% rispetto agli anni precedenti

(Rinnovabili.it) – I ricercatori del Joint Research Center della Commissione Europea hanno scoperto che la raccolta di legname è aumentata di quasi il 50% in 26 paesi europei nel periodo che va dal 2016 al 2018. Analizzando i dati satellitari, hanno così documentato un drammatico cambiamento nelle foreste dovuto ad una crescente domanda di legno.

La tendenza, descritta in un articolo pubblicato su Nature, potrebbe mettere in serio rischio gli obiettivi climatici UE. A causa della raccolta di legname, la biomassa prelevata dai boschi europei nel 2016-18 è stata del 70% in più rispetto ai 5 anni precedenti (2011-15), diminuendo drasticamente la capacità degli alberi di catturare CO2 dall’atmosfera.

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Nonostante l’incremento nel periodo 2016-2018, nel corso dei precedenti 15 anni la raccolta di legname in Europa era diminuita. Attualmente, però, il forte aumento di raccolta di biomassa potrebbe ridurre lo stock totale di carbonio nelle foreste europee. Come ha affermato Guido Ceccherini del JRC, “le foreste continuano a rimanere un pozzo di carbonio, ma meno di prima.

L’Unione Europea si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 40% entro il 2030. Le foreste rappresentano circa il 10% del potenziale di cattura del carbonio. Se la raccolta di legname varia da paese a paese, l’aumento è stato particolarmente drammatico nei paesi scandinavi (Svezia, Finlandia) e nell’Europa nord orientale (Lettonia, Estonia). L’aumento della raccolta è stato associato a un aumento della copertura forestale complessiva in tutto il continente.

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Tuttavia, gli alberi giovani e di recente piantumazione non sono efficienti nell’assorbimento di CO2 come gli alberi più vecchi.  E, sebbene la copertura forestale dell’UE stia effettivamente aumentando, questa crescita è drammaticamente riequilibrata dall’esistenza di una “brusca e intensa intensificazione delle operazioni di abbattimento degli alberi”, ha osservato Ceccherini

“Fino a quando lo stock di carbonio catturato tornerà ai livelli precedenti – cosa che richiederà diversi decenni, a seconda del tipo di foresta – un aumento della raccolta di legname equivarrà ad un aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, hanno concluso i ricercatori.

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