Caorso: al via lo smantellamento dell’edificio off-gas

Iniziate questa mattina le operazioni di smantellamento dell’edificio off-gas della centrale di Caorso, la struttura in cui venivano trattati gli scarichi gassosi del ciclo termico

(Rinnovabili.it) – Decontaminato il circuito primario, demolite le torri di raffreddamento, smantellati i componenti, rimossi i coibenti (tra cui l’amianto) dai vari edifici e allontanato il combustibile irraggiato per il suo riprocessamento, oggi a Caorso sono iniziate le operazioni di smantellamento dell’edificio off-gas della centrale nucleare. La Sogin ha infatti comunicato che entro settembre 2013 saranno completate le operazioni di demolizione dell’edificio in cemento armato che un tempo ospitava il sistema di trattamento degli scarichi gassosi prodotti dal ciclo termico prima del loro rilascio nell’ambiente. Largo 16,2 metri, lungo e alto 23, l’edificio sarà scomposto in blocchi attraverso il “taglio a filo diamantato”, una tecnica che, assicura la società, “garantisce velocità d’esecuzione delle operazioni, precisione, rumore e polveri generate limitate e assenza di vibrazioni”; il materiale prodotto dall’operazione è stimato in circa 8.000 tonnellate, di cui la maggior parte di cemento (7.250 tonnellate) e il resto in metallo (750 kg).

 

Il decreto per lo smantellamento definitivo della centrale è atteso nel corso del 2013, così come le operazioni di rimozione dei materiali e dei componenti contaminati dalla piscina dell’impianto. “Sarà, inoltre, concluso – si legge nel comunicato diffuso dalla Sogin – il progetto per l’adattamento dell’edificio turbina ad area di stoccaggio provvisoria dei rifiuti radioattivi per l’adeguamento dei depositi temporanei esistenti”. La bonifica, costata 240 milioni di euro, è uno dei passi da compiere prima di restituire al territorio il sito libero da vincoli radiologici, nel 2025.

Articolo precedenteETS, un convegno ne analizza le possibili revisioni
Articolo successivoIlluminazione efficiente, ecco cosa possono fare i comuni