Quando il carbone fa crescere le alghe per il biofuel

Un progetto australiano siglato tra la Macquarie Generation e la Algae.Tec punta ad affiancare ad una centrale a carbone un impianto di cattura della CO2 per nutrire le alghe e produrre biofuel

Alimentare le alghe con la CO2 della centrale a carbone(Rinnovabili.it) –  Una centrale a carbone inquinante cerca sempre nuove soluzioni per ridurre il proprio impatto ambientale e l’accordo tra la Macquarie Generation e la Algae.Tec potrebbe rappresentare un esempio per altri impianti. La firma tra le due realtà punta infatti ad utilizzare la CO2 prodotta dalla centrale a carbone per nutrire e far crescere alghe destinate alla produzione di biocarburanti.

Il sito di cattura della CO2 e la raffineria per la produzione di biofuel dovrebbero essere realizzati accanto alla già esistente centrale elettrica da 2.6 GW di potenza Bayswater, nei pressi di Sidney.

Roger Stroud, presidente esecutivo della Algae.Tec di Perth, ha dichiarato: “In un momento in cui tutta la capacità di raffinazione del petrolio sta scendendo nel New South Wales, questo è l’inizio di un’era nella quale il combustibile rinnovabile può essere ‘coltivato’ nello Stato e in grado di sostituire i prodotti petroliferi importati. “

 

La centrale di Bayswater nella Hunter Valley utilizza circa 7,5 milioni di tonnellate di carbone all’anno per fornire potenza ad ampie zone dell’Australia orientale e la CO2 prodotta dalla combustione verrà utilizzata per alimentare le alghe che serviranno per la produzione di biocarburanti. “Il carbonio è ora il nostro costo più grande”, ha detto Russell Skelton, amministratore delegato e direttore generale di Macquarie Generation. “Questa tecnologia dovrebbe ridurre il nostro rilascio di carbonio, far scendere la nostra bolletta e al tempo stesso migliorare la nostra linea di fondo”.

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