Carbone pulito, arriva la rivoluzione low cost del NOTT-300

Messo a punto un nuovo materiale poroso in grado di incrementare il potenziale di riduzione delle emissioni grazie ad un sequestro più economico e più efficiente di CO2 e SO2

(Rinnovabili.it) – Anche nella tecnologia del CCS (Carbon Capture and Storage) approda il low cost. I ricercatori dell’Università di Nottingham hanno sintetizzato in laboratorio un nuovo composto eco-friendy per la cattura della CO2 dai fumi industriali. Il materiale battezzato con il nome di NOTT-300, è un mix di sale di alluminio nitrato, sostanze organiche semplici da reperire e acqua come unico solvente .

“Esistono potenti driver per sviluppare efficaci strategie di rimozione della CO2 attraverso l’utilizzo di materiali alternativi che, contemporaneamente, possiedono un’elevata capacità di assorbimento, alta selettività e alti tassi di rigenerazione ad un costo economicamente sostenibile”, spiegano gli scienziati. Il NOTT-300 rispondere a tutti questi criteri, grazie ad una composizione chimica “a buon mercato” e non tossica, sia per la facilità di rigenerazione una volta saturo; per rilasciare le molecole di gas adsorbite non richiede calore ma una semplice riduzione della pressione.

“NOTT-300 – spiega Yang Sihai, uno dei ricercatori – possiede un promettente potenziale: superare le tradizionali ammine sia sul piano ambientale ed economico per la cattura del carbonio”. Inoltre il materiale sii è dimostrato un eccellente aiuto anche nella cattura del biossido di zolfo con il più alto assorbimento riportato fino ad oggi  per la sua classe, permettendo invece a gas come idrogeno, metano, azoto e ossigeno di passarvi attraverso. “Il nuovo materiale – prosegue Yang – semplifica il processo di cattura usando filtri intercambiabili attraverso un’apparecchiatura che rimuove l’anidride carbonica riutilizzabile ripetutamente”. In altre parole, un sistema semplice on/off per la cattura ecofriendly delle emissioni inquinanti.

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