Cibo senza imballaggi?

L’originale iniziativa di due imprenditrici berlinesi ha portato alla messa a punto di un piccolo supermercato in cui il cibo è venduto privo di imballaggi

Cibo senza imballaggi?(Rinnovabili.it) – Immaginate un negozio che propone generi alimentari venduti senza imballaggi. Succede a Berlino, dove un team tutto al femminile ha dato vita a un piccolo market alimentare in cui i cibi vengono venduti privi di qualsiasi tipo di confezione. Unverpakt è il nome dell’innovativo negozio berlinese messo in piedi da due giovani imprenditrici, Milena Glimbovski, 23 anni, e Sara Wolf, 30, che hanno deciso di affrontare le regole del consumismo proponendo prodotti biologici di alta qualità a una condizione: che i clienti si portino da casa un recipiente adatto in cui sistemarli per poterli trasportare.

L’idea su cui hanno puntato è quella del “precycling”, la pratica con cui si alleggerisce il riciclo favorendo il riuso dei materiali. I consumatori, attualmente il doppio di quelli stimati, utilizzano dunque le proprie confezioni, ma, dove ciò non sia possibile, il supermercato fornisce imballaggi che possono essere riutilizzati anche per acquisti successivi.

 

A pensarci vengono in mente le botteghe di una volta, lontane anni luce dai corridoi colorati, illuminati e pieni di imballaggi dei supermercati, a cui siamo abituati e che ormai ci sono tanto familiari quanto rassicuranti. Eppure Milena e Sara hanno cercato di fare di tutto per rendere l’ambiente confortevole ed accogliente, puntando sul lusso e su un aspetto post-moderno.

 

L’idea è piaciuta e i clienti non mancano: a pochi giorni dall’inizio della campagna di crowfounding per sostenerne gli sforzi, Unverpakt aveva già raddoppiato l’obiettivo di finanziamento che si era prefissato.

 

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