Deforestazione: uno studio scagiona l’olio di palma

Uno studio dell’università di Zurigo rivela che sono carta e legno i principali responsabili della deforestazione indonesiana e non la produzione di olio di palma

deforestazione(Rinnovabili.it) – Sarebbero il legno e la carta le prime cause di disboscamento dell’Indonesia, molto più che la produzione di olio di palma. Un’affermazione che sorprende, come hanno affermato i ricercatori dello studio pubblicato sulla rivista Nature. “Molti di noi sono i primi ad essere sorpresi di trovare le piantagioni per la produzione di carta sono più impattanti rispetto a quelle per la produzione di olio di palma.” Produrre carta e legname sarebbe infatti 4 volte più dannoso per l’ambiente che estrarre olio di palma. Questi dati mettono quindi al riparo da nuove accuse anche la produzione di biocombustibili, da sempre accusati di inquinare poco ma di provocare importanti danni alle foreste.

Relative contributions of the logging, fiber, oil palm, and mining industries to forest loss in Indonesia” è il titolo dello studio condotto Dipartimento di Scienza dei Sistemi Ambientali dell’Università Politecnica di Zurigo, nel quale si constata la gravità della deforestazione nelle varie isole che compongono l’arcipelago indonesiano e dove le piantagioni per la produzione di olio di palma non rappresentano la principale minaccia per gli equilibri forestali.

 

Lo studio è stato ampiamente apprezzato dalla APPA Biocarburantes dal momento che mette in discussione la diffusa credenza che sia il settore dei biofuel a danneggiare maggiormente le foreste. Questa ricerca “contraddice la convinzione, spesso ripetuta in questi ultimi anni, che la produzione di olio di palma (per il biodiesel) rappresenti la principale responsabile della deforestazione nelle foreste tropicali in Indonesia”. Ad essere ridotta sarebbe quindi anche la responsabilità del settore per la produzione di biodiesel visto che ad esempio in Europa 2/3 dell’olio di palma viene impiegato con fini alimentari e industriali.

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