Inizia la nuova fase di Generation Awake: “Basta con gli sprechi di rifiuti!”

L’Ue avvia al grido di “Basta con gli sprechi di rifiuti!” la nuova fase di Generation Awake, la campagna di ricordare ai cittadini l’importanza della riduzione dei rifiuti e il trattamento delle risorse

Generation Awake (Rinnovabili.it) – Basta con gli sprechi di rifiuti! Parte con questo slogan la nuova fase della campagna europea Generation Awake, nata con lo scopo di sensibilizzare i cittadini facendo loro capire il reale impatto ambientale, economico e sociale delle azioni quotidiane e dell’uso non sostenibile delle risorse.

Per dare maggiore diffusione alle iniziative la campagna ha messo on-line un sito web disponibile nelle 24 lingue ufficiali dell’Ue nel quale i personaggi di un fumetto avvicinano in un video gli utenti alla comprensione dell’impatto ambientale che deriva dagli acquisti quotidiani.

 

Nonostante in Europa sia attiva una normativa specifica al momento i rifiuti sono ancora una risorsa sottoutilizzata che racchiude un potenziale non sfruttato. Lo mette in evidenza uno studio realizzato dalla Commissione europea nel quale viene evidenziato come attraverso la corretta attuazione della legislazione si potrebbe ottenere un risparmio di 72 miliardi di euro all’anno con un incremento annuo di 42 miliardi di euro nel settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti, con la formazione di oltre 400 000 posti di lavoro entro il 2020.

Dimostrando ai visitatori del sito come i rifiuti possano vivere una seconda volta la campagna europea spera di riuscire a modificare le abitudini e le consapevolezze dei cittadini europei spingendoli ad un vivere più green che può essere veicolata anche attraverso una pagina facebook che suggerisce iniziative di riduzione dello spreco di acqua e energia a livello domestico.

Il messaggio che si vuole trasmettere si unisce anche al meccanismo secondo il quale i rifiuti possono diventare una risorsa preziosa e quindi far risparmiare denaro e l’inquinamento che deriva dalla necessità di estrarre nuove materie prime.

La campagna, studiata per essere diffusa in tutte le lingue della Comunità europea, è rivolta soprattutto a consumatori tra i 25 e i 40 anni che vivono soprattutto in contesti urbani. Lanciata nel 2011 la campagna sta pttenendo un grande consenso che si spera possa essere rinnovato in questa nuova fase del progetto nella quale i consumatori sono invitati a partecipare al concorso fotografico lanciato per presentare suggerimenti per trasformare i rifiuti in risorse. Primo premio un viaggio a Copenaghen, la Capitale verde europea 2014.

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