Treecity, a Pisa si progetta la città verde del futuro

L’iniziativa, finanziata dal Miur con 812mila euro, sarà coordinata dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa

(Rinnovabili.it) – Migliorare la salute e il benessere dell’uomo nel contesto urbano, studiando il ruolo degli alberi per contrastare inquinamento e cambiamenti climatici. I partecipanti al progetto di ricerca Treecity hanno ben chiara la strada per riprogettare la città verde del futuro. L’iniziativa di interesse nazionale ha in questi giorni ricevuto il finanziamento del Miur:  812mila euro che serviranno a sostenere, in parte, i prossimi  di lavoro e le 7 unità di ricerca, distribuite nel territorio nazionale, da Trieste a Palermo.

 

A coordinare Treencity è Giacomo Lorenzini, professore di Patologia forestale urbana del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, che spiega le finalità del progetto: “Nel 2050, il 70% della popolazione mondiale (almeno 6 miliardi di persone) sarà classificata come ‘urbana’, – spiega  Lorenzini – contestualmente, a causa del cambiamento climatico, i centri abitati saranno sempre più caldi, più aridi e più inquinati. Proprio per questo è importante selezionare alberi capaci di resistere allo stress ambientale e di garantire al contempo una serie di positività: il sequestro e lo stoccaggio del carbonio atmosferico e di altri contaminanti aerodispersi, il miglioramento del microclima, e la riduzione dei consumi energetici e dei relativi carichi inquinanti”.

 

Accanto alle migliori realtà accademiche italiane si affiancheranno anche 12 team di supporto, la maggior parte dei quali esteri (Stati Uniti, Brasile, Germania, Spagna, Austria) riunendo insieme competenze che spaziano dalla biologia molecolare, alla modellistica ambientale e al telerilevamento. “Una delle linee di ricerca simulerà uno scenario 2050 attraverso l’applicazione di stress combinati in ambiente controllato. Questo consentirà di investigare il ruolo degli alberi nel verde urbano e di conoscere l’impatto degli stress ambientali sulla funzionalità degli ecosistemi arborei cittadini”, conclude Lorenzini .

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