Gomma riciclata per le applicazioni sportive

In Italia le associazioni territoriali che gestiscono impianti hanno avviato iniziative o interventi per l’uso di materiali ottenuti da recupero e riciclo in percentuali, in media, vicini al 45%

(Rinnovabili.it) – Cosa ha a che fare l’Unione italiana sport per tutti (Uisp) con il riciclo dei copertoni? A spiegarlo è l’indagine realizzata dall’associazione in collaborazione con Ecopneus, società senza scopo di lucro che si occupa dal 2011 del recupero dei Pneumatici Fuori Uso (PFU), condotta per testare le conoscenze del mondo degli sportivi sul riciclo in generale e sull’utilizzo dei materiali derivanti dai vecchi copertoni.

La gomma riciclata è attualmente già impiegata nel settore sportivo e del tempo libero come materiale per la costruzione di piste di atletica, di pavimentazioni anti-trauma e di campi in erba sintetica; nonostante questa seconda vita dei copertoni  sia una best practies diffusa più all’estero che in Italia, anche il settore nostrano dimostra un apprezzamento nei confronti ciclo virtuoso dei pneumatici e possiede tutte le capacità per guidare cambiamenti significativi verso una recycling society. Con la consapevolezza che lo sport rappresenti uno dei canali preferenziali per la trasmissione di messaggi educativi sui temi ambientali Uisp ed Ecopneus hanno deciso di intervistare i responsabili di 13 impianti sportivi gestiti dalle associazioni UISP, 150 dirigenti nazionali (Top decisori) e 630 tra dirigenti territoriali di comitati dell’Unione e di società sportive. Ne è emerso un quadro rassicurante che evidenzia, ancora una volta, un’elevata sensibilità degli intervistati, supportata da una buona disponibilità ad impegnarsi per la tutela ambientale.

  • Il 92% dei responsabili di impianti sportivi, il 56% dei dirigenti territoriali ed il 74% dei top decisori nazionali, auspica che la UISP acquisisca un ruolo attivo verso Enti Pubblici per promuovere acquisti verdi.
  • Tra il 37% ed il 54% delle associazioni territoriali hanno promosso iniziative per incentivare l’uso razionale delle risorse e di materiali ottenuti da riciclo.
  • Le associazioni territoriali che gestiscono impianti hanno avviato iniziative o interventi per l’uso di materiali ottenuti da recupero e riciclo in percentuali, in media, vicini al 45%.
  • Il 60% circa degli intervistati ritiene che la qualità dei prodotti ottenuti dal recupero degli PFU per l’impiantistica sportiva sia sicura dal punto di vista sanitario e rispondente alle esigenze tecnologiche delle discipline sportive praticate, il 36% non esprime un giudizio perché non si ritiene sufficientemente informato.
  • La quasi totalità degli intervistati ritiene importante dal punto di vista ambientale il recupero degli PFU in ambito sportivo e ritiene che vadano diffusi dati scientifici sugli aspetti legati alla sicurezza ed alla salute degli utilizzatori, su performance tecniche rispetto ai materiali tradizionali per favorirne la diffusione.
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