Gregory Kloehn e il riciclo sociale

Grazie al progetto dell’artista Gregory Kloehn i senzatetto possono contare su un rifugio mobile e pluriaccessoriato

Gregory-Klohen

 

(Rinnovabili.it) – Homeless Home Project è l’iniziativa con cui Gregory Kloehn intende riciclare rifiuti e scarti di varia natura per mettere a punto dimore per i senzatetto. L’artista, di origini californiane, se ne va in giro tra le discariche abusive a recuperare tutto ciò che trova per poi assemblarlo sapientemente e trasformarlo in piccoli rifugi per chi non ha casa. Alla struttura fatta da vecchi pallet, infatti, Kloehn aggiunge tutto ciò che la fantasia gli suggerisce e che può rivelarsi un utile accessorio per queste singolari abitazioni: l’oblò di una lavatrice può diventare un infisso, lo sportello anteriore di un frigorifero una porta, vecchi pezzi di lamiera tetti o grondaie per far defluire l’acqua piovana. Tutte, inoltre, sono dotate di rotelle per essere facilmente trasportate da una parte all’altra.

 

L’idea del suo progetto è nata quando un giorno un senzatetto si affacciò alla porta del suo studio chiedendo una coperta con cui ripararsi dal freddo. Oggi l’artista ha intrapreso una vera e propria campagna sociale che unisce la valenza ambientale a quella sociale. Con Homeless Home Project, infatti, Gregory Kloehn non solo ha trovato un’utile rimedio per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati, ma ha anche proposto una innovativa soluzione per venire incontro ai senza fissa dimora. Non solo: il progetto intende andare oltre e innescare un circolo virtuoso, insegnando agli homeless le tecniche per costruirsi casa autonomamente.

 

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