La nuova era della birra green

Bere green: fusti in PET e niente CO2 alla base della ricetta della birra ecosostenibile

(Rinnovabili.it) – Drink Different è il nuovo slogan della Carlsberg, nota azienda produttrice di birra, coniato per lanciare una nuova idea green di birra alla spina. E’ stato inaugurato oggi, in due famosi locali di Roma e Milano, Modular20 il nuovo sistema di spillatura messo a punto dalla Carlsberg Italia per migliorare la qualità della birra riducendone l’impatto ambientale. Si tratta della prima tecnologia che sostituisce i tradizionali fusti di acciaio con fusti in PET, e non impiega CO2 aggiunta, con un risparmio in termini di emissioni equivalente a quanto assorbito da una piantagione di circa 171.000 alberi, ovvero ad una superficie pari a 6,2 volte quella di Piazza San Pietro.

La Carlsberg ha infatti stimato che grazie a questo sistema si ridurrebbero le emissioni di CO2 del 31%, con un consumo energetico minore di circa il 21% rispetto all’impronta ecologica derivante dall’impiego dei fusti d’acciaio. Se tutte le birrerie della città eterna si convertissero al bere sostenibile, ha fatto notare la Carlsberg, il risparmio di anidride carbonica sarebbe equivalente a 10 milioni di kg di CO2.

“Considerando gli impatti ambientali generati dal quantitativo totale di birra Carlsberg distribuito nell’anno 2010 tramite fusti tradizionali e confrontandoli con quelli distribuiti tramite fusti in PET, emerge una valutazione nettamente a favore del PET. Con Modular 20 si hanno emissioni di CO2 evitate pari a quelle assorbite in un anno da 427 ettari di bosco e un risparmio di energia equivalente a quella necessaria ad illuminare uno stadio per 2696 partite di calcio” ha dichiarato Alberto Frausin, l’AD di Carlsberg Italia.

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