Un’analisi pubblicata dall’Osservatorio sui conti pubblici italiani mostra i dati sul trattamento dei rifiuti urbani in Italia. Il nostro Paese è indietro rispetto agli obiettivi europei: ancora troppi rifiuti finiscono in discarica e c’è un forte squilibrio di presenza di impianti tra Nord, Centro e Sud.
Il ripristino di aree boschive non regge il passo con la perdita di questi ecosistemi. Il saldo è negativo di 817mila km2. Le aree più colpite sono concentrate nei paesi a basso reddito nella fascia tropicale. Per invertire la tendenza, è cruciale che i paesi più ricchi riducano la domanda di beni che incentivano la deforestazione
I forever chemicals sono sostanze altamente stabili e difficilmente degradabili, residui della produzione industriale. La loro contaminazione è arrivata nelle regioni più remote del Pianeta, come l’Antartide
“Questa risoluzione invia un messaggio: nessuno può portarci via la natura, l'aria e l'acqua pulite o un clima stabile, almeno non senza combattere”, ha dichiarato Inger Andersen, direttrice esecutiva dell’Unep
Il World Weather Attribution calcola il peso della crisi climatica sull’evento di caldo eccezionale che ha investito la Gran Bretagna con un picco tra il 17 e il 19 luglio. Sale anche la conta dei morti: quasi 1000 in 3 giorni, la media annuale è meno di 800
Il serpente bruno arboricolo e la rana toro sono i maggiori responsabili. Insieme causano oltre 16 mld di dollari di danni dal 1986 a oggi. Ma i dati disponibili lasciano fuori dal radar il 94% dell’erpetofauna invasiva conosciuta
Nasce il primo Centro di ricerca italiano per la biodiversità. Un progetto imponente finanziato con i fondi del PNRR a cui partecipano 50 soggetti tra università, enti pubblici di ricerca, enti privati e imprese. Il punto centrale sarà in Sicilia con otto snodi distribuiti sul territorio nazionale
L’Ibama, l’agenzia ambientale del Brasile, ha dato l’autorizzazione a pochi mesi dalle elezioni presidenziali. Il progetto renderà sempre percorribile l’arteria stradale che collega Porto Velho a Manaus. E una fetta di Amazzonia ancora intatta diventa alla mercé di motoseghe, picconi e grandi allevatori
Secondo i calcoli del Global Footprint Network anticipa al 28 luglio il giorno simbolo dell'ipersfruttamento delle risorse naturali da parte dell'umanità. Manrique: "L’attuale modello economico, basato su produzione e consumo, non è compatibile con l’intenzione di continuare ad abitare questo pianeta"
L’aggiornamento della Lista Rossa delle specie in via di estinzione ha incluso la farfalla monarca migratrice e tutte le specie di storioni. Migliorata la situazione per le tigri.