Riciclo e raccolta differenziata di qualità per la Valle d’Aosta

Sottoscritto il Protocollo d’intesa tra l’Assessore al territorio e ambiente Manuela Zublena e il Responsabile dell’Area Rapporti con il territorio CONAI Luca Piatto

L’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio e la sua ottimizzazione, per favorirne l’avvio a recupero e riciclo, sono obiettivi condivisi dalla Regione Valle d’Aosta e dal CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi. Per creare quindi sinergie finalizzate al raggiungimento di tali obiettivi e per incrementare nel territorio regionale la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio, oggi, martedì 3 luglio, l’Assessore al territorio e ambiente Manuela Zublena e il Responsabile dell’Area Rapporti con il territorio CONAI Luca Piatto hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa tra la Regione e il Consorzio Nazionale Imballaggi . Erano presenti anche Elso Gerandin e Ennio Subet del Consiglio permanente degli enti locali e Pierluigi Gorani, referente regionale CONAI.

«La gestione integrata dei rifiuti prodotti in Valle d’Aosta si propone di minimizzare la produzione di rifiuti e di massimizzare la raccolta differenziata: meno rifiuti e più differenziata sono gli imperativi – ricorda l’Assessore Manuela Zublena – ­per raggiungere elevati livelli di avvio a riciclo dei rifiuti prodotti; per tale obiettivo è importante operare in collaborazione con i consorzi per il recupero. La sottoscrizione di questo Protocollo rappresenta la formalizzazione di questa cooperazione».

Tra gli obiettivi del Protocollo, l’individuazione e la promozione di iniziative tese alla prevenzione della formazione dei rifiuti da imballaggio, l’ottimizzazione dei livelli di raccolta differenziata di tali rifiuti, anche mediante attività di comunicazione e sensibilizzazione, la promozione del mercato dei materiali e dei prodotti recuperati dai rifiuti, anche da parte delle pubbliche amministrazioni, e l’individuazione di efficaci modalità di verifica della destinazione dei rifiuti da imballaggio raccolti in modo differenziato per identificare puntualmente i quantitativi e le percentuali effettivamente avviate a recupero e riciclo.

«Nell’ambito di questa intesa, CONAI – evidenzia Luca Piatto – rappresenta la garanzia che tutti i rifiuti di imballaggio – acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro – provenienti dalla raccolta differenziata e conferiti al sistema consortile vengano effettivamente avviati al riciclo. Occorre inoltre sottolineare che oltre alla quantità è importante la qualità delle raccolte: la raccolta differenziata infatti non è un fine, bensì il mezzo attraverso il quale i materiali possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo con un significativo beneficio ambientale ed economico. »

Articolo precedenteInquinamento: scafi “puliti” grazie al pentossido di vanadio
Articolo successivoDall’EPA le regole per i grandi emettitori statunitensi