Rifiuti: presentato accordo di programma per produzione compost certificato in Sardegna

Prevista la completa valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata

E’ stato presentato stamattina nella sede dell’assessorato regionale dell’Ambiente l’accordo di programma tra la Regione Sardegna e il Consorzio italiano compostatori per la promozione nel territorio regionale della raccolta differenziata ed il trattamento dei rifiuti organici compostabili, nonché dell’utilizzo del compost derivante dai rifiuti. Alla riunione, alla quale ha presenziato l’assessore regionale dell’Ambiente, Giorgio Oppi, erano presenti i rappresentanti del Consorzio italiano compostatori, i funzionari dell’assessorato dell’Ambiente che hanno predisposto il documento e alcuni dei rappresentanti degli impianti di compostaggio presenti nel territorio regionale. Durante i lavori sono state illustrate le strategie alla base dell’accordo e gli interventi che permetteranno di finalizzare le risorse finanziarie già assegnate dalla Regione per la costruzione e adeguamento degli impianti di compostaggio nell’Isola.

L’accordo, che avrà una durata triennale, è stato siglato alcune settimane fa dall’assessore Oppi e dal rappresentante del Consorzio, Leonardo Ghermandi, e prevede, in attuazione alla strategia del Piano regionale della gestione dei rifiuti urbani, la completa valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata attraverso la promozione e il recupero del compost prodotto nel territorio regionale.

Il Cic è l’unico consorzio nazionale volontario tra aziende, enti pubblici e aziende private che producono compost. Inoltre, è promotore di un programma di certificazione volontaria del compost di qualità che è in grado di certificare sia il processo che il prodotto. Uno degli obiettivi principali dell’accordo, infatti, è quello di arrivare alla definizione di un marchio di qualità “Compost Sardegna” per la certificazione del compost prodotto nell’Isola al fine di promuoverne un uso diffuso nel territorio.

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