19 Marzo 2024

Rifiuti

Aumentano le ambizioni per la riforma della Direttiva quadro sui rifiuti

La Commissione Ambiente del Parlamento UE ha votato all’unanimità la revisione della Direttiva quadro sui rifiuti, aumentando i target

Greenpeace ci mostra il volto peggiore della fast fashion 

La diffusione dell’e-commerce peggiora il fenomeno della fast fashion, fatto di aquisti compulsivi con gravi impatti ambientali

Cresce la raccolta di pile e accumulatori con enormi differenze geografiche

Sud e Isole garantiscono appena il 13 e l’1% della raccolta di pile e accumulatori portatili. I dati in chiaroscuro di ERP Italia

Richiesto l’obbligo di differenziare i rifiuti domestici in UE

Per evitare la discarica o l’inceneritore, una coalizione di ONG e aziende chiede un obbligo di separazione dei rifiuti domestici

Rifiuti urbani in Italia: nel 2022 -1,8%, bene gli imballaggi

Il calo della produzione di rifiuti è svincolato dalla crescita di pil e spesa delle famiglie. Il rimbalzino post pandemia registrato nel 2021 non ha avuto seguito. Continua la crescita della differenziata, soprattutto al Sud, ma siamo ancora lontani dai target UE sui rifiuti conferiti in discarica

Utilitalia vuole più impianti per il recupero energetico dai rifiuti

L’associazione delle utilities italiane rilancia la costruzione di inceneritori per incentivare il recupero energetico dai rifiuti

A caccia di rifiuti, il nuovo dispositivo che pulisce le acque del mare

I rifiuti soffocano il mare. Una soluzione concreta potrebbe venire dagli studi di un gruppo di ricerca italiano che ha presentato il prototipo per un nuovo dispositivo per la pulizia delle acque dal nome ottimisticamente evocativo: WoW, acronimo di Waste Out of Water

La raccolta dei rifiuti urbani e speciali fa bene all’economia italiana

Il valore generato dalle operazioni di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani e speciali supera i 18 miliardi, con 27 miliardi di valore condiviso

Un terzo dei rifiuti minerari del mondo si trova vicino a un’area protetta

La prossimità geografica fra depositi di rifiuti minerari e zone ecologicamente sensibili aumenta i rischi di disastro ambientale

Stop all’export di rifiuti plastici, giro di vite dell’UE

L’accordo raggiunto da Europarlamento e Consiglio dà un giro di vite allo smaltimento dei rifiuti tramite invio all’estero. Tra i criteri necessari perché un paese non OCSE possa riceverli entrano anche il rispetto delle convenzioni internazionali sul lavoro e sui diritti dei lavoratori. Più trasparenza e miglior monitoraggio per il ciclo dei rifiuti intra-UE

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