Goletta verde in Sicilia: è ancora allarme sulla depurazione delle acque

Su 26 punti monitorati, 22 presentavano cariche batteriche elevate. Legambiente: “Situazione peggiorata rispetto lo scorso anno”

goletta verde sicilia

 

 

I dati di Goletta Verde 2018 in Sicilia

 

(Rinnovabili.it) – Il sistema depurativo della Sicilia “fa acqua” da tutte le parti. Ed è un’acqua sporca, come mostrano le analisi di Legambiente: su 26 punti monitorati – tra foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali – ben 22 presentavano cariche batteriche superiori ai limiti previsti dalla legge. L’associazione ambientalista è approdata in questi giorni sulle coste siciliane con la sua Goletta Verde, l’imbarcazione dedicata al monitoraggio dello stato di salute di mari e coste italiane. Ma il quadro che ci restituisce racconta una storia fatta di maladepurazione e cattiva informazione. I campioni di cinque dei punti analizzati risultavano inquinati e ben ventidue “fortemente inquinati”, ossia con valori che superavano più del doppio quelli previsti dalla normativa sulle acque di balneazione. Difficile però che i cittadini vengano a conoscenza dello stato delle acque: la cartellonistica sulla classe di qualità del mare – obbligatoria da anni per i comuni – è assente praticamente ovunque.

In alcuni casi si tratta di criticità storiche. La foce del fiume Alcantara, ad esempio, presenta da tempo livelli di inquinamento elevatissimi a causa di un depuratore sottodimensionato. I cittadini di Augusta, comune nella provincia di Siracusa, attendono invece da ben 40 anni un impianto di trattamento delle acque reflue.

 

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“Anche quest’anno la fotografia scattata da Goletta Verde ci restituisce un’istantanea drammatica per molte aree della costa sicula – sottolinea Stefano Ciafani, presidente di Legambiente Nazionale – Parliamo non a caso di malati cronici, situazioni critiche che segnaliamo da anni, ma per le quali evidentemente poco o nulla è stato fatto”. Gli fa eco Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia “Lo ribadiamo da tempo, ma purtroppo non troviamo riscontri: in Sicilia il problema della depurazione rimane drammatico, anzi è peggiorato rispetto allo scorso anno”. Per questo motivo, l’associazione affiancherà alla denuncia pubblica sullo stato delle acque anche un’azione giuridica, presentando nuovi esposti alle autorità competenti per chiedere di verificare le cause di queste criticità e denunciare i responsabili secondo le nuove norme previste dalla legge sugli ecoreati.

 

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