L’Università di Siena porta a Pechino lo sviluppo sostenibile

Il rettore dell’ateneo toscano ha presentato il progetto MedSolution, l’iniziativa dedicata allo sviluppo della sostenibilità del Mediterraneo

L’Università di Siena porta a Pechino lo sviluppo sostenibile

 

(Rinnovabili.it) – La Cina apre le porte all’innovazione legata allo sviluppo sostenibile ospitando il meeting di alto livello  dell’UN SDSN – United Nations Sustainable Development Solutions Network. All’evento ha preso parte anche l’Università di Siena che coordina nell’ambito del network Onu il progetto Med-Solutions per la sostenibilità nel Mediterraneo. Dal lancio ufficiale, lo scorso giugno, a oggi, MedSolution ha individuato a avviato una serie di soluzioni per affrontare concretamente le questioni inerenti la sostenibilità come ad esempio il miglioramento della produzione agricola nelle zone rurali povere con l’introduzione di pannelli solari e utilizzo di biogas; o ancora, la proposta dell’Università di Palermo, finalizzata al ripristino della Posidonia oceanica.

 

Lo scopo è promuovere non solo studi teorici sulla sostenibilità, ma soluzioni subito praticabili, indirizzate a risolvere specifici problemi emergenti in tutte le aree della Terra, in un orizzonte di riconciliazione tra equità ambientale e sociale ed esigenze dello sviluppo economico. I frutti di tali iniziative sono state illustrati dal rettore Angelo Riccaboni nel corso dell’incontro dei membri del Consiglio direttivo della rete Onu a Pechino. Inoltre, nell’ambito dei lavori del direttivo, si sono tenuti incontri specifici sul fenomeno di urbanizzazione massiva che si sta verificando in Cina negli ultimi anni, sull’inclusione sociale e, alla presenza dei rappresentanti dei più grandi gruppi imprenditoriali, sull’auspicata condivisione da parte delle grandi imprese degli obiettivi di sviluppo sostenibile portati avanti dalla rete Onu.

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