Architettura passiva parabolica

E’ Crossway, un’abitazione privata in architettura passiva, che sfrutta le armoniche forme di una volta in argilla, le capacità del tetto giardino e le sperimentazioni tecnologiche pionieristiche.

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(Rinnovabili.it) – Il primo progetto certificato Passivhaus del Regno Unito, finalista in numerosi premi di architettura, non ultimo i Passivhaus Awards 2013, ed esempio unico di un’architettura passiva che non rinuncia al ruolo dell’estetica.

 

“Crossway dimostra che la progettazione Passivhaus (architettura passiva) non deve in alcun modo indebolire il percorso creativo di un architetto”, afferma Richard Hawkes il progettista dell’architettura passiva Crossway, costruita a Staplehurst, nel  Kent, agli inizi del 2009.

Una casa insolita ed originale, nascosta sotto un arco di argilla e verde pensile, che per la prima volta ha portato in questa regione inglese un esempio di architettura passiva ad emissioni zero.

Bastano infatti solo 400 sterline per coprire i consumi annui di Crossway, dove la progettazione passiva e la sperimentazione tecnologica, hanno permesso di raggiungere ottimi risultati dal punto di vista del comfort e dell’efficienza.

 

 

Materiali riciclati e giardino pensile

 

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Una volta in argilla e legno locale estratto ed intagliato entro le 4 miglia dal sito, segna  le forme paraboliche armoniche della casa e crea il giardino pensile della copertura composto da più di 100 tonnellate di terreno, per 300 mm di spessore, 20 metri di estensione e 9 metri d’altezza, caratterizzato ovviamente da essenze autoctone e fiori selvatici.

Vari materiali di scarto sono stati incorporati nella costruzione contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale complessivo dell’architettura passiva Crossway.

 

 

Quattro anni di monitoraggio

 

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Grazie alla collaborazione con la University of Cambridge,  i consumi della passivhaus Crossway sono stati monitorati per oltre 4 anni, certificando un effettivo consumo di energia primaria pari a 54.59 kWh/mq anno.

 

Il comfort termico e il perfetto isolamento tra interno ed esterno è sicuramente merito della volta in argilla ricoperta dal giardino pensile  che assicura un ambiente sano e salubre. La ventilazione meccanica con recupero di calore facilita il ricambio d’aria mantenendo gli ambiente sempre freschi e salubri.

 

 

Tecnologia pionieristica

 

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Accanto agli ottimi risultati raggiunti dall’architettura passiva dell’involucro, Crossway è inoltre pioniere nella sperimentazione impiantistica.

 

FOTOVOLTAICO TERMICO PCM – Si tratta infatti del primo progetto nel Regno Unito ad aver installato il sistema impiantistico Fotovoltaico Termico con PCM (Phase Change Material) capace di generare  fino a 3.42 kW e al quale si aggiunge la produzione del solo fotovoltaico pari a 4.5 kW.

 

CALDAIA A BIOMASSA – L’attenta progettazione di quest’architettura passiva ha previsto l’aggiunta di una caldaia a biomassa a pellet da 11 kW, per compensare la richiesta energetica anche quando i raggi del sole sono meno intensi.

 

RECUPERO ACQUE GRIGIE – Il 100% delle acque grigie di Crossway sono trattate in loco e depurate dal sistema centrale, per essere riutilizzate nei servizi igienici e per l’irrigazione.

 

RECUPERO ACQUE PIOVANE – I consumi idrici sono ulteriormente ridotti grazie al sistema di raccolta delle acque piovane che, con l’aiuto del tetto giardino, assorbe buona parte delle acque meteoriche.

 

EFFICIENZA ENERGETICA – Un’architettura passiva che si rispetti tiene conto anche dei consumi energetici che un’abitazione deve affrontare nel corso della giornata,  scegliendo solo elettrodomestici a basso consumo ed un impianti di illuminazione a LED.

 

Energia rinnovabile elettrica generata: 5.500 kWh anno

Energia rinnovabile Termica: 1.800 kWh anno

Fabbisogno Energia primaria: 54.59 kwh/mq a

Carico termico: 14.82 kwh/mq a

 

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