Droni al posto dei muratori: è il futuro dell’edilizia?

Un esercito di droni costruisce una torre di sei piani con 1.500 mattoni in polistirene. Un giorno saranno l’anello di collegamento tra modello 3d e costruzione?

Droni al posto dei muratori: è il futuro dell’edilizia?

 

(Rinnovabili.it) – Forse un giorno non esisteranno più i muratori ma una flotta di droni che costruirà gli edifici del futuro. Magari si potrà collegare il sistema che li comanda direttamente al modello tridimensionale del progetto ed un software ottimizzerà i viaggi degli operai volanti per ridurre i tempi ed i costi della costruzione.

L’architetto e ricercatore Ammar Mirjan in un video diffuso da Dezeen spiega che i droni potranno essere programmati per la costruzione e avranno un’applicazione pratica in architettura.

La ricerca va avanti dal 2012, quando lo studio di architettura svizzero Gramazio Kohler Architetti e l’esperto di robotica hanno collaborato al progetto Flight Assembled Architecture (FRAC Centre, France) per la costruzione di una torre di sei piani in mattoni di polistirene.

 

Droni al posto dei muratori: è il futuro dell’edilizia?

 

I 1.500 componenti della torre sono stati posizionati da droni comandati attraverso i pc del dipartimento di ricerca del Politecnico ETH di Zurigo. Mentre un braccio robotico ha movimenti e altezze limitate i piccoli elicotteri senza conducente sono in grado di spostarsi in qualsiasi direzione e non hanno limitazioni di quota.

 

“Le macchine volanti sono solo un effettore finale, una mano nello spazio tridimensionale. Operano secondo le istruzioni che diamo loro.” Spiega Mirjan.

 

L’architetto sostiene che è un peccato costruire un modello tridimensionale per poi trasformarlo in immagini bidimensionali da interpretare quando si potrebbe collegarlo a un sistema di costruzione vera e propria. Se la ricerca andrà avanti in questa direzione i droni potranno diventare l’anello mancante tra modellazione 3d e realizzazione degli edifici.

Negli ultimi decenni grazie ai software di progettazione e all’innovazione nel campo di sistemi informatici per le costruzioni si sta assistendo alla nascita di edifici dalle forme un tempo impensabili. Curve, angoli, sbalzi ed aggetti spesso rendono difficoltosa la realizzazione e sempre più spesso i cantieri devono fare ricorso a squadre di edilizia acrobatica specializzate in montaggi di strutture difficili. La costruzione affidata ai droni potrebbe porsi come la soluzione a questo tipo di situazioni ed aprire nuovi scenari per la progettazione degli edifici.

 

https://www.youtube.com/watch?v=xvN9Ri1GmuY

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1 commento

  1. sarà la crisi che perdura da 7 anni, ma sembra una pazzia l’idea di licenziare persone in un settore che ha perso dal 2008 il 30% degli occupati/imprese e il 57% del denaro che rivitalizzava un indotto che coinvolge progettisti, costruttori, operai muratori, impiantisti, produttori di materiali,…

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