Depurazione, poteri straordinari per smaltire fanghi comuni in difficoltà

Condotta un’indagine per verificare la gestione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione dell’area costiera tra Tortora e Nicotera

fanghi di depurazione
Foto di Hermann Hammer da Pixabay

Coinvolti 38 Comuni e 48 impianti tra le Province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia

“Abbiamo condotto un’indagine per verificare la gestione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione dell’area costiera tra Tortora e Nicotera: un approfondimento che ha coinvolto 38 Comuni e 48 impianti tra le Province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia. Dall’indagine è emerso che la produzione di fanghi dichiarata dai gestori è inferiore al valore atteso, calcolato come 41 kg all’anno per abitante. Il quantitativo dichiarato è in linea con la produzione rilevata per la Calabria nell’ultimo rapporto Ispra – 10 kg all’anno per abitante -, confermando le criticità del nostro sistema di depurazione. Circa 22.500 tonnellate di fanghi sono accumulate negli impianti.

Si tratta per lo più di fanghi pompabili, ossia fango liquido ancora da trattare, che deve essere gestito come un rifiuto speciale. Lo smaltimento dei fanghi è un’operazione indispensabile per completare in modo razionale il ciclo depurativo delle acque reflue e assicurare la tutela dall’inquinamento delle coste calabresi. Ed è fondamentale soprattutto per garantire la piena funzionalità degli impianti, che al momento non possono lavorare a pieno regime proprio perché in parte ingolfati da questo accumulo.

Ci siamo mossi con largo anticipo rispetto ai mesi estivi – il mio governo già nel mese di novembre dello scorso anno aveva iniziato ad operare per risolvere questi problemi – perché vogliamo assicurare la corretta gestione dei fanghi prodotti dal trattamento delle acque e ripristinare le condizioni di funzionalità degli impianti di depurazione, al fine di salvaguardare la fascia costiera nella prossima stagione estiva. Proprio per questi motivi nelle scorse ore ho firmato un’importante ordinanza sulla depurazione. Entro pochi giorni saranno definiti – con poteri straordinari affidati al Dipartimento Ambiente della Regione – gli interventi prioritari da attuare negli impianti di depurazione, a cominciare dai Comuni della fascia tirrenica calabrese compresa tra Tortora e Nicotera.

Le iniziative che metteremo in campo saranno finalizzate alla corretta gestione dei fanghi di depurazione derivanti dal trattamento delle acque reflue urbane, depositati e stoccati negli impianti, e al loro trattamento e smaltimento finale in impianti idonei e autorizzati, individuando puntualmente le attività da eseguire e i costi da sostenere. Al fine di rafforzare anche le attività di depurazione ho provveduto nella giornata di ieri alla nomina del nuovo commissario del Corap nella persona del dottore Sergio Riitano, un manager che vanta importanti relazioni con primarie aziende nazionali e internazionali. Per il mio governo regionale la depurazione e la conseguente battaglia per il mare pulito è una priorità assoluta. Istituzioni e cittadinanza devono remare nella stessa direzione per il bene della Calabria”.

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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