Greenpeace, l’Esperanza e l’Arctic Sunrise raggiungono l’Antartide per una nuova missione scientifica

Le navi Greenpeace Esperanza e Arctic Sunrise hanno raggiunto l’Antartide per l’avvio di una nuova missione scientifica. I ricercatori indagheranno l’impatto dei cambiamenti climatici. A bordo anche star internazionali per “sensibilizzare l’opinione pubblica”

Antartide
Credit: Greenpeace

A bordo delle due navi Greenpeace anche attori di fama internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi rischi che minacciano l’Antartide

(Rinnovabili.it) – Salpate con a bordo studiosi e ricercatori, le due navi Greenpeace Esperanza e Arctic Sunrise hanno raggiunto in questi giorni l’Antartide ed iniziato una nuova ricerca scientifica. Gli scienziati studieranno l’impatto dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento da plastica e della pesca industriale sulle colonie di pinguini, sulle balene e la vita marina in generale.

Con questa spedizione concludiamo il viaggio che Greenpeace ha intrapreso un anno fa solcando gli oceani del pianeta, dal Polo Nord al Polo Sud, per mettere in evidenza come siano minacciati da attività umane come la pesca eccessiva, l’inquinamento da plastica, le trivellazioni e non ultimo il cambiamento climatico” ha detto Giorgia Monti, responsabile campagna mare di Greenpeace Italia. “I governi di tutto il mondo hanno un’occasione unica, a marzo terminano i negoziati sull’Accordo globale per gli oceani: solo se si arriva a un Trattato forte, potremo salvare aree uniche come l’Antartide”.

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Scopo della missione non è soltanto quello di indagare cause ed effetti dell’inquinamento oceanico in Antartide, ma anche di accrescere la consapevolezza  dell’opinione pubblica circa i rischi e le possibili soluzioni.
Accanto a ricercatori e scienziati, Greenpeace ha infatti ospitato a bordo anche alcuni attori che, in veste di “Ambasciatori degli Oceani”, sensibilizzeranno l’opinione pubblica mondiale sulla necessità di proteggere l’Antartide e creare una rete globale di santuari marini. Tra loro anche Gustaf Skarsgård (Vikings, Westworld), Ni Ni (I fiori della guerra, The Warriors Gate) e l’attrice Marion Cotillard, premio Oscar per “La Vie En Rose”.

L’Antartide è un paradiso dei ghiacci che non dovrebbe essere raggiunto dall’impatto umano, eppure anche gli angoli più remoti del nostro pianeta stanno cambiando a un ritmo elevatissimo. Questo fragile ambiente di pinguini, balene e foche deve essere protetto” spiega Marion Cotillard. “Per la prima volta mi trovo a vivere su una nave e devo dire che stare a contatto con l’equipaggio di Greenpeace e i ricercatori che sono qui per un lavoro così importante è un’opportunità unica. Il nostro è un pianeta blu: l’Oceano copre una superficie maggiore di tutti i continenti messi insieme e abbiamo la responsabilità di proteggerlo”.

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