Opere d’arte con la plastica recuperata: a SpazioCima apre la mostra “SYNS_Un mare da Sogno” 

A partire da oggi e fino al 23 aprile alla Galleria SpazioCima apre la mostra personale di Serafino Rudari, le cui opere d’arte sono realizzate con scarti di plastica riciclati

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(Rinnovabili.it) – A partire da oggi si apre la mostra personale di Serafino Rudari “SYNS_Un mare da Sogno”, che pone al centro le opere d’arte realizzate dalla plastica recuperata in mare. Il vernissage (stasera, dalle 18:30 alle 21:00) così come l’intera installazione sono ospitati dalla Galleria SpazioCima di Roma e curati da Roberta Cima. 

Nella mostra SYNS_Un mare da Sogno “La plastica, che altrimenti avrebbe soffocato il mare, prende la forma di pesci e tartarughe attraverso un lavoro neoplastico, molto pop. Le opere esposte si propongono di dare senso e valore alla plastica, nello specifico alle bottiglie: oggetti che per loro natura non nascono belli, ma possono diventarlo…”

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SYNS_Un mare da sogno

Ogni anno quasi 8 milioni di tonnellate finiscono in mare compromettendo la flora e fauna degli ecosistemi marini e costieri, dai quali, secondo gli organizzatori di SYNS_Un mare da Sogno, si solleva “un eterno grido d’allarme (…) per mettere un freno a una tendenza killer che porterà, un giorno non lontano, ad avere più plastica che pesci”. 

Anche l’arte dovrebbe fare la sua parte per raccontare quanto accade nei nostri mari: è questo il presupposto che ha mosso Rudari, che ha deciso di realizzare le sue opere a partire dalla plastica recuperata e di esporle in una mostra, a ingresso gratuito, che sarà visitabile fino al 23 aprile ogni giorno: dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:00, il sabato e la domenica dalle 16:00 alle 19:30.

Faranno eccezione le giornate dell’11 e 12 marzo, dei giorni tra il 21 e il 27 marzo e durante la chiusura pasquale dal 7 all’11 aprile.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con Ambiente Mare Italia, il cui presidente Alessandro Botti interverrà stasera, in occasione del vernissage, per sensibilizzare alle buone pratiche di gestione delle plastiche e a tutela del mare.

Tutta la plastica utilizzata nelle opere d’arte è stata recuperata dalle acque del mare: la mostra di Serafino Rudari comprende 15 opere realizzate su tela, composte da un collage di plastica, carta e cartoncino, 100 pesci e 100 tartarughe realizzati da altrettante bottiglie e un’installazione sospesa di 15 pesci. 

“Le opere sono tutte realizzate partendo dalla trasformazione di una o più bottiglie di plastica – ha spiegato l’artista – Dalla bottiglia “nascono” pesci e tartarughe che prendono vita e nuotano in un grande e immaginario mare fatto di luce e colore. Grazie all’arte, il mare diventa “da sogno”: un luogo fantastico dove gli esseri marini possono nuovamente vivere in libertà”.

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