Legambiente premia il turismo sostenibile negli “Oscar dell’Ecoturismo 2021”

A vincere 2 network, 4 aree protette, una personalità e 5 strutture ricettive

turismo sostenibile
Foto di Marko Tomic da Pixabay

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – Legambiente premia il turismo sostenibile in occasione degli Oscar dell’Ecoturismo 2021. Nell’evento, giunto alla nona edizione, l’associazione premia alcune tra le migliori eccellenze italiane in fatto di accoglienza sostenibile e responsabile.

Quest’anno sono stati premiati due network e quattro aree protette, una personalità e cinque strutture ricettive. La premiazione è avvenuta al termine di una tavola rotonda cui hanno preso parte Sebastiano Venneri, responsabile nazionale Turismo di Legambiente.

Con lui, Paola Fagioli, del settore Turismo dell’associazione, Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette e Biodiversità di Legambiente e Roberto Vitali, CEO e co-founder di Village for All, azienda specializzata nel turismo inclusivo.

Per la categoria “Miglior struttura ricettiva”, riguardante le strutture che si distinguono per una gestione particolarmente attenta all’ambiente, sono stati premiati:

  • il B&B SmartFit House di Pescara , per la realizzazione di un bed & breakfast ecosostenibile e una conduzione attenta all’ambiente e al benessere della persona
  • il Camping Capo Ferrato, a Costa Rei, Muravera (CA), per l’impegno nella valorizzazione del territorio, le attività educative rivolte a bambini e adulti, un ristorante attento alle tipicità locali e con una carta dei vini che consente di localizzare le cantine sostenibili della zona, uno stabilimento balneare sostenibile che aderisce al programma “Tartawatchers”per la salvaguardia della Caretta caretta e i continui investimenti per il miglioramento della struttura nel segno della sostenibilità
  • l’Ibis Styles Hotel di Acireale (CT) per l’impegno profuso nella limitazione degli impatti ambientali della struttura, l’interesse verso il territorio e la collaborazione costante con il circolo locale di Legambiente
  • L’Agriturismo La Facenda di Albinia (GR), in Toscana, per l’impegno a sua volta profuso nella limitazione degli impatti ambientali e la coerenza dimostrata tra conduzione dell’attività agricola e dell’attività agrituristica.

Legambiente premia il turismo sostenibile: gli altri vincitori

Per la categoria “Impegno sociale”, in cui rientrano le strutture che hanno realizzato iniziative rivolte a persone affette da disabilità, con problemi d’emarginazione, necessità di reinserimento sociale o appartenenti alla terza età è stato premiato il Casale Buon Riapro di Vallo della Lucania (SA).

Motivazione? Per la creazione di orti sociali messi a disposizione della comunità e la realizzazione di un’iniziativa di book crossing.

Per la categoria “Comunicazione e promozione del territorio”, il premio speciale “Valorizzazione del territorio” è andato a Fausto Faggioli di Bagno di Romagna (FC). Gli sono stati riconosciuti i diversi progetti portati avanti in prima persona negli anni, tra cui Happy Bio e Autunno in Romagna, con cui è riuscito a creare un legame tra costa ed entroterra. Il tutto utilizzando l’agricoltura di qualità e i prodotti tipici come elemento di unione.

Per la categoria “Mobilità sostenibile”, premio speciale alla rete di associazioni A.Mo.Do. L’Alleanza per la Mobilità Dolce ha vinto per la creazione dell’Atlante della Mobilità Dolce e l’impegno profuso nel promuovere in tutte le sedi un modo diverso di vivere e viaggiare nei territori.

Premio anche per la categoria “Turismo attivo e sostenibile”, dove ha vinto Active Italy. Questo è un network di tour operator distintosi per l’impegno nel promuovere un turismo sostenibile e responsabile, oltre che attivo.

I premi nella categoria “Parchi”

Per la categoria “Parchi” sono stati premiati:

  • l’Ente Riserve naturali Foce Sele – Tanagro Monti Eremita Marzano, in Campania. Ha vinto per il progetto “Le Terre dei Parchi” che punta al recupero e alla valorizzazione dei terreni inutilizzati o sottoutilizzati, promuovendone la conversione alla coltivazione biologica e biodinamica.
  • Il Parco regionale naturale delle Alpi Marittime, in Piemonte, per l’impegno in un percorso in comune con il Parco francese del Mercantour nell’integrazione sociale delle persone diversamente abili grazie alla predisposizione di itinerari, la sistemazione e la promozione di percorsi escursionistici accessibili e la messa a disposizione di joëlette.
  • L’Area marina protetta di Porto Cesareo,in Puglia, per la collaborazione con l’App Bluediscovery che fornisce informazioni e servizi al turista in visita all’area: uno strumento innovativo di controllo e gestione dei flussi rivolto a ogni tipologia di turismo, dalle visite a terra alla nautica di diporto, dalle immersioni alla pesca sportiva.
  • Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in Veneto, per il progetto “Carta Qualità”. Nato per tutelare e promuovere prodotti e servizi del territorio, prevede l’assegnazione del logo del Parco a quegli imprenditori che condividono gli obiettivi di tutela ambientale dell’area protetta.

I commenti di Legambiente

“Tutti i vincitori, in linea con il tema della Giornata mondiale del Turismo 2021, guardano al futuro del comparto proponendo attività integrate e in armonia con i territori. Oltre che inclusive nei confronti di tutte le componenti delle comunità che li abitano, capaci di valorizzare al meglio le tipicità locali”. Così ha commentato Sebastiano Venneri.

Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette e Biodiversità di Legambiente ha sottolineato invece gli elementi che caratterizzano le proposte delle aree protette premiate. 

“Sono il recupero dei terreni e conversione a un’agricoltura biologica, offerta di servizi di visita virtuali e creazione di itinerari escursionistici inclusivi. Sono tutti modelli cui ispirarsi nella valorizzazione del patrimonio esistente e per una fruizione responsabile di questi preziosi scrigni di natura e biodiversità che rappresentano una risorsa strategica per lo sviluppo e il rilancio sostenibile dei nostri territori, dal Nord al Sud Italia”.

Articolo precedenteSarà più facile e rapido (e sicuro) denunciare le violazioni ambientali
Articolo successivoIl Piemonte tutela la nocciola di qualità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!