Nasce il Parco Bioreattori: microalghe al centro della bioeconomia

Inaugurato all’interno dell’Istituto Spallanzani un’area di circa 500 metri quadri completamente dedicata allo sviluppo di tecnologie microalgali. Assessore Rolfi: Siamo di fronte a un esempio concreto di economia circolare”

parco bioreattori
Credit: Polo delle Microalghe

(RInnovabili.it) – È la Lombardia a compiere nuovi passai avanti sul fronte della bioeconomia italiana. In questi giorni infatti, nella regione è stato inaugurato il ‘Parco Bioreattori’, nuova struttura sperimentale dedicata alle tecnologie microalagali.  L’iniziativa è frutto de ‘Il Polo delle Microalghe’, progetto dell’Istituto Lazzaro Spallanzani in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano Bicocca, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Economia Agraria, la Provincia di Cremona, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.

 

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare un Centro di sperimentazione e sviluppo di tecnologie innovative e progetti imprenditoriali, utilizzando le microalghe come fonte biologica per prodotti destinati al settore mangimistico, cosmetico e bioenergetico. Le ricerche promosse dal progetto puntano a sviluppare delle bioraffinerie capaci di fitodepurare reflui zootecnici e trasformare sottoprodotti caseari in prodotti di nuova origine, producendo una biomassa microalgale che andrà ad integrarsi funzionalmente alle altre filiere di vocazione locale.

 

In questo contesto, il nuovo Parco Bioreattori offrirà uno spazio d’avanguardia alla ricerca di settore: un’area di circa 500 metri quadri dove sono state posizionate cinque diverse tipologie di bioreattori – Open Thin-Layer Cascade, Open Raceway Pond, Multilayer Horizontal and Vertical Tubular, Flat Panels e a colonna – e un sistema di pretrattamento dei terreni di coltura con differenti metodi di raccolta della biomassa. Alla struttura si affiancano poi quattro laboratori per la ricerca e l’ottimizzazione di metodologie per la crescita delle microalghe, la crioconservazione e le analisi genetiche alla base dell’identificazione dei diversi ceppi.

 

>>Leggi anche Bioeconomia: 1 milione di nuovi posti di lavoro “verdi” entro il 2030<<

 

“Il Polo delle Microalghe raggiunge un importante obiettivo con l’inaugurazione del ‘Parco Bioreattori’, diventando così il Centro di Sperimentazione in Regione Lombardia, aperto a collaborazioni nazionali ed internazionali, per lo sviluppo di tecnologie innovative e progetti imprenditoriali basati sull’impiego di microalghe”, ha commentato durante l’inaugurazione Ettore Prandini, Presidente dell’Istituto Lazzaro Spallanzani.  “Con questo Parco vogliamo così confermare l’impegno dell’Istituto a sostegno della ricerca per uno sviluppo sostenibile”.

“Siamo di fronte a un esempio concreto di economia circolare – ha aggiunto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi La ricerca in ambito agricolo, zootecnico e agroalimentare si rivela un settore assolutamente meritevole di investimenti. La capacità di innovare sarà sempre più la chiave del successo del comparto agricolo. Per questo la Regione Lombardia ha partecipato anche economicamente a questo progetto e mi auguro che anche a Roma inizino a capire questa esigenza”.

Articolo precedenteFrancia e Germania a favore di una carbon tax di frontiera nell’Ue
Articolo successivoMattarella: “Il cambiamento climatico è la sfida del nostro tempo”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!