L’energia solare è un lavoro da batteri antartici

Il fotovoltaico quantico trova un alleato naturale. Si tratta dei microorganismi in grado di sintetizzare naturalmente minuscole particelle di semiconduttori

L’energia solare è un lavoro da batteri antartici(Rinnovabili.it) – Potrebbero essere i batteri dell’Antartide il nuovo elemento segreto della ricetta del fotovoltaico quantico. Un gruppo di scienziati cileni sta studiando la capacità di questi microorganismi di sintetizzare nanoparticelle chiamate punti quantici. Si tratta di minuscoli elementi costituiti da un’inclusione di un materiale semiconduttore all’interno di un altro semiconduttore (con bande proibite differenti) in grado di fornire un’innovativa alternativa nella realizzazione delle celle fotovoltaiche.

 

La ricerca, condotta dal Laboratorio di Microbiologia e Nanotecnologia dell’Università Andrés Bello, ha focalizzato la propria attenzione su alcuni organismi capaci per loro natura di produrre queste particelle. Sotto il microscopio dei ricercatori sono finiti così i batteri antartici prelevati da Deception Island, nel arcipelago antartico delle Isole Shetland Meridionali. “Sintetizzare chimicamente punti quantici è molto complicato e ha un costo decisamente elevato, perché sono necessarie camere anaerobiche e solventi ed altri composti altamente tossici”, che, spiegano gli scienziati li rendono inadatti ad esempio ad impieghi sanitari. I micobatteri costituirebbero pertanto “un’alternativa molto più rispettosa dell’ambiente e meno costosa” che potrebbe essere usata sia nel campo dell’energia solare che per  scopi medici.

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