Green tech: se il Vecchio Continente lotta per tenere il passo…

… General Electric e l’organizzazione no-profit inglese Carbon Trust cercano di risvegliare il potenziale sopito

(Rinnovabili.it) – La corsa alla leadership nelle tecnologie low carbon è ormai iniziata e per non far perdere all’Europa la posizione di primo piano che si è conquistata in questi anni, General Electric (GE) e l’organizzazione no-profit britannica Carbon Trust hanno annunciato ieri una nuova partnership pan-europea mirata ad accelerare la crescita del settore delle clean tech. La fase iniziale di quelli che si prospettano essere 18 intensi mesi di partenariato prevede l’avvio di un fondo di venture capital da 5 milioni di dollari grazie destinato a nuove tecnologie a basse emissioni nel settore delle applicazioni infrastrutturali.

L’organizzazione lavorerà a fianco della società per identificare e valutare imprese e progetti validi e quindi incubare e investire in quelli con il maggior potenziale. La collaborazione fa parte del progetto GE ecomagination Challenge, iniziativa globale da 200 milioni di dollari per l’innovazione aperta lanciata nel 2010 per trovare e finanziare le idee migliori nel campo delle tecnologie pulite. “Le tecnologie pulite – ha affermato Tom Delay, amministratore delegato di Carbon Trust – hanno la capacità di essere un forte driver di crescita per l’Europa, data la sua grande capacità di ricerca. Tuttavia, è ormai evidente che anche altre parti del mondo stanno raggiungendo e superando l’Europa. La nostra iniziativa punta proprio ad accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie pulite made in Europe”.

 

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