Le emissioni del gas superano lignite e antracite nell’ETS europeo

Il think tank lancia l’allarme sul gas: è chiaramente in atto il phase out del carbon fossile, ma in molti casi è il gas a rimpiazzarlo e non le rinnovabili

ETS europeo: le emissioni del gas superano per la prima volta quelle da lignite
Nella foto: la miniera a cialo a aperto di antracite a Inden (Germania) | Foto di Ronile da Pixabay

Il dossier di Ember sui dati 2020 dell’ETS europeo

(Rinnovabili.it) – Crolla la lignite, sale il gas. Per la prima volta in Europa, le emissioni da centrali a gas di dimensioni medie e grandi hanno superato quelle provenienti da centrali a lignite. Lo sottolinea il think tank Ember sulla base di analisi degli ultimi dati dell’ETS europeo, il sistema di scambio dei crediti di carbonio che regola anche le emissioni del settore energetico.

Dati che fotografano il calo inarrestabile di alcune fonti fossili avvenuto negli ultimi anni. Soprattutto lignite e antracite, due tra i tipi di carbone più inquinanti. Rispettivamente, le loro emissioni rispetto al 2019 sono crollate del 23% e del 27%. Di conseguenza, anche le emissioni del settore energetico nel suo complesso sono diminuite. La flessione è del 17% rispetto al 2019. E il gas si è preso una fetta sempre più larga, che l’anno scorso si è attestata a più di un terzo del totale: il 34%.

Leggi anche Sulle miniere di carbone tedesche fino a 2,7GW di solare galleggiante

Il 2020 è stato anche l’anno in cui le rinnovabili hanno superato le fossili quanto a peso nella generazione elettrica. Questo ha portato a un calo generale e piuttosto consistente delle emissioni complessive del settore energetico, che in valori assoluti si sono assottigliate di 139 milioni di tonnellate attestandosi a quota 692 mln di t.

Ember suona però l’allarme sul gas. “L’eliminazione del carbon fossile è iniziata sul serio e la lignite sta iniziando a seguire lo stesso percorso, ma il gas è ancora visto come un’alternativa “pulita”. Ciò significa che invece di passare dal carbone all’energia pulita, in alcuni casi il gas viene utilizzato per sostituire il carbone”.

Leggi anche Braccio di ferro sul gas nella tassonomia verde UE

Basta dare un’occhiata alle tendenze degli ultimi anni per vedere che al calo delle emissioni di carbone è corrisposto un lento ma costante aumento di quelle del gas. Nel dettaglio, mentre le emissioni di carbone fossile e di lignite, prese insieme, sono diminuite del 58% (-496 mln di t) dal 2013 al 2020, le emissioni prodotte da centrali a gas sono aumentate del 23% cioè di 45 mln di t.

Articolo precedenteI negoziati sulla legge sul clima UE stanno diventando una beffa
Articolo successivoIl consorzio di satelliti che lotterà contro le emissioni di metano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!